NUOVO CDA ATER, NICOLETTA DI GIOVANNI: LA REGIONE HA DECISO PER IL BENE DI RIETI

Di Giovanni e Polverini

“In merito alle riflessioni apparse sulla stampa locale relative alla nomina del nuovo Cda dell’Ater di Rieti, mi corre l’obbligo di presentare alcune precisazioni.

Innanzitutto, faccio i complimenti al romano Giovanni Abbruzzetti per la nomina e sono sicura che a Rieti troverà ospitalità e che saprà comprendere in fretta la situazione.

Personalmente, tengo a precisare di aver presentato nei termini la domanda per l’incarico ad Ater, come hanno fatto altri, mettendo anche in conto l’eventualità di cui si discute. Certamente, però, capisco le obiezioni sulla ‘territorialità’ dei rappresentanti scelti per il Cda, come del resto è accaduto in passato quando, ad esempio per Asl, Riserve e Parchi vari, si sono levate critiche corali verso la nomina di rappresentanti esterni al territorio reatino. Per la verità, questa volta, le obiezioni di cui sopra non sono state affatto corali, ma ci sono comunque state. D’altronde saranno i ‘grandi elettori’, semmai, a dover spiegare all’elettorato l’opportunità di nominare soggetti esterni al territorio reatino, non certo a me.

La cd territorialità riguarda la categoria delle opportunità, non certo una scriminante! 
La mia aspettativa delusa è fisiologica, ma è qualcosa che si metabolizza in fretta! Poteva certamente essere una opportunità sul piano politico e amministrativo, un buon laboratorio. Certamente, non sarebbe stato nulla di più, visto che vivo del mio lavoro statale, sudato e meritato. La Regione Lazio ha deciso così e bisogna sempre avere l’ottimismo di pensare che ci siano buoni motivi legati al bene di Rieti e anche del centrodestra reatino.

Ringrazio chi ha voluto ricordare lo straordinario risultato conseguito dalla sottoscritta alle ultime elezioni regionali, quando ho collezionato 900 preferenze come capolista Polverini – la stragrande maggioranza delle quali determinate dalla mia lunga militanza e coerenza politica.

Nonostante queste trascurabili situazioni,purtroppo non così rare,vorrei dire ai giovani di non scoraggiarsi: se si ha passione politica è giusto tentare, è giusto provarci. Magari, però, cercando “sponde” politiche dotate di una qualche visione strategica e a lungo termine e non dedite esclusivamente, come spesso accade, alla ricerca affannosa di acqua per annaffiare il piccolo cerchio in cui sono circoscritte”. Al Presidente e al cda di Rieti, tanti auguri e buon lavoro!