NOTTE DELLA TARANTA ALLE OFFICINE FONDAZIONE VARRONE

Officine VarroneLa Rassegna estiva delle Officine Fondazione propone per il 26 luglio alle ore 22, un concerto evento ospitando i più importanti gruppi musicali del movimento salentino che si sono posti all’attenzione europea per il livello artistico e per la ricerca musicale.
La serata promossa dalla Fondazione Varrone con la collaborazione di Vincenzo Santoro e Stefano Micheli, sarà aperta dal gruppo Unavantaluna (una reinterpretazione mediterranea della tradizione siciliana), un ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra. L’uso di strumenti tipici del Mediterraneo, la ricercatezza dei suoni e le collaborazioni con artisti noti nei circuiti della world music testimoniano la pratica della contaminazione, in equilibrio fra tradizione e modernità. L’uso del dialetto, l’attenzione nell’uso delle voci, la rievocazione in forma musicale dei gesti, dei linguaggi e dei rituali del popolo, con un ruolo di protagonista assoluto svolto dallo strumento della zampogna, costituiscono tuttavia la vera “cassetta degli attrezzi” del gruppo, mostrandone a tutti gli effetti l’anima “popolare. Il concerto proseguirà con l’attesa perfomance di Anna Cinzia Villani accompagnata dalla Macuran Orchestra.
La Villani è una delle principali protagoniste del “movimento” salentino, attiva da anni come cantante e musicista ma impegnata anche in una importante attività di ricerca e documentazione, a partire dal contatto con gli “anziani cantori”. Dotata di una voce particolarmente espressiva e di una grande sensibilità musicale, ha all’attivo numerosi progetti solisti e prestigiose collaborazioni (fra cui quella con l’orchestra della “Notte della taranta”, di cui è una delle voci principali). Con il suo gruppo propone un repertorio di canti della tradizione insieme ad alcune sue composizioni originali, con una particolare attenzione al punto di vista femminile. Ha da poco pubblicato un notevolissimo cd, “Fimmana, mare e focu”.
La serata che si preannuncia come una straordinaria occasione di entrare in contatto con la vera pizzica interpretata da talentuosi musicisti, si chiuderà con gli Officina Zoè (il gruppo fondamentale della “Salento Reinassance”) forza motrice ed autentico fermento del movimento di riscoperta della Pizzica-Pizzica, la più antica e travolgente forma di ritmo e danza popolare del Salento. Oggi ne rappresenta uno dei volti piu’ noti, anche a seguito del successo e dei riconoscimenti ottenuti dai film del regista salentino Edoardo Winspeare, "Sangue Vivo" ricevendo, il prestigioso premio della Grolla d´Oro al Festival di Saint Vincent nonché la nomination al Nastro d´Argento. Con i suoi cinque dischi in studio e un’attività ormai più che ventennale, l’Officina Zoè è probabilmente il più noto ensemble di musica salentina attualmente in attività. Vanta collaborazioni cinematografiche e centinaia di concerti in tutto il mondo. Con un repertorio che spazia dai canti di lavoro, d’amore e di protesta alle “pizziche” nelle loro diverse declinazioni, propone una fra le interpretazioni più “classiche” del repertorio tradizionale salentino, che assume dal vivo la sua dimensione più genuina e spettacolare.
La Notte di musica popolare inizierà alle ore 22 . L’ingresso è gratuita.