“Il Ministero del Turismo lavora per la sostenibilità ambientale. C’è un turismo che, per vocazione e per forma, è sostenibile ed è attento all’ambiente, anzi coniuga uomo e ambiente per un’esperienza unica: parliamo dei cammini e del cicloturismo. Gli obiettivi di mandato che mi sono posta consistono nel riuscire a destagionalizzare i flussi turistici e valorizzare tutti i tipi di turismo che l’Italia può offrire.
Siamo una Nazione che in termini di opportunità e di accoglienza non è seconda a nessuno, dobbiamo sforzarci di andare oltre il turismo classico e valorizzare nuovi assetti e in questo senso anche il turismo sostenibile e a contatto con la natura rappresenta una realtà ed opportunità per molti”. Così la ministra Daniela Santanchè nel commentare l’ampliamento del catalogo dedicato ai Cammini Religiosi.
Un catalogo in continua evoluzione che vede al momento inseriti 63 percorsi distribuiti fra Abruzzo (4), Basilicata (4), Calabria (2), Campania (8), Emilia-Romagna (8), Friuli-Venezia Giulia (2), Lazio (8), Liguria (2), Lombardia (11), Marche (6), Molise (6), Piemonte (5), Puglia (8), Sardegna (3), Sicilia (9), Toscana (11), Trentino Alto-Adige (5), Umbria (9), Valle d’Aosta (2), Veneto (5). Al seguente link è possibile scoprirli: Catalogo dei cammini religiosi italiani (https://www.ministeroturismo.gov.it/catalogo-dei-cammini-religiosi-italiani/). In tema di turismo sostenibile si ricorda lo stanziamento del ministero:
34 milioni di euro per i piccoli Comuni a vocazione turistica;