Metanizzazione della Piana, pronta una class-action per danni da mancati servizi

Alberto Paolucci

“Già alla fini dello scorso anno e successivamente in diverse altre occasioni ci eravamo espressi rispetto alla situazione di empasse a cui è legata la vicenda della metanizzazione della Piana.

A distanza di mesi risulta assurdo lo stallo che si sta vivendo e, ancor di più, quella che sembra l’impossibilità di un Comune di garantire un servizio utilissimo per una grossa fetta della comunità locale che paga le tasse come altri reatini senza avere i servizi essenziali ( metano, fogne, illuminazione pubblica, trasporto pubblico, sicurezza e vigilanza strade come groviera, ecc.

Come reso noto nei giorni scorsi, dal Comitato della Piana Reatina l’ostacolo alla realizzazione dell’importante opera sarebbe legato da una cabina di distribuzione che, per varie ragioni, tutte legate ad interessi economici, risulta ‘ostaggio’ della SNAM e della Edma Reti gas, la prima beneficiaria dell’affitto da parte della seconda che detiene, a sua volta, in comodato d’uso la cabina e riscuote le bollette degli utenti. Nessun altro ostacolo di natura economica ci sarebbe, visto che, sempre stando al resoconto dell’associazione stessa il Comune ha la disponibilità per l’acquisto.

In questa paradossale situazione invitiamo il Comune a forzare la mano per la risoluzione di questa annosa vicenda che interessa una parte della città tanto popolosa quanto ricca di problematiche legate ai servizi”. In Mancanza di risposte certe in tempi brevi, la Uil si farà promotrice, di una class-action per i danni che stanno subendo gli abitanti della Piana Reatina abbandonata da tutti come un paese da terzo mondo.”

E’ quanto dichiara il Segretario della Camera Sindacale Territoriale Rieti e Sabina Romana Alberto Paolucci.