Meeting nazionale Giovani Albergatori al Terminillo per sviluppo e turismo sostenibile

Dal 6 all’8 febbraio scorsi, Terminillo ha accolto per la prima volta nella sua storia il meeting nazionale del Comitato Nazionale Giovani Albergatori di Federalberghi, fra i più importanti eventi italiani del settore, in passato di scena nelle prestigiose località di turismo invernale del nord Italia. Tre giorni di lavoro, tavoli tecnici, confronti e sviluppo di prospettive positive per la “Montagna di Roma”, organizzato con l’impegno di Federalberghi Rieti guidata da Michele Casadei, insieme alla collaborazione di Confcommercio Lazio Nord.

Un insieme di opportunità che hanno fatto del meeting il luogo di contatto privilegiato fra professionisti della ricettività provenienti da molteplici località della penisola, con oltre 30 partecipanti pervenuti dalla Puglia al Veneto, passando per l’Emilia Romagna e la Capitale, in un’eterogeneità di contatti, visioni ed esperienze per regalare, fin da subito, nuove opportunità di sviluppo al Terminillo.

La nascita del Comitato Giovani Albergatori di Rieti
Già a partire dalla prima giornata del meeting sono arrivate le prime, buone notizie per la categoria alberghiera della provincia di Rieti. Il congresso ha infatti dato ufficialmente mandato per la costituzione del Comitato Giovani Albergatori di Rieti, ulteriore tassello per il completamento della rappresentanza alberghiera reatina. Un obiettivo da raggiungere ora entro la prossima assemblea nazionale che si terrà in maggio a Capri.

Le prospettive di sviluppo del territorio grazie al progetto “Green Spirit”
Il clou dell’evento durante la seconda giornata del meeting, aperta dal saluto del Presidente di Confcommercio Lazio Nord Leonardo Tosti, grazie alla partecipazione del Professor Luca Andriola, fra i protagonisti della stesura della Carta di Cortina, docente universitario alla Luiss e all’Università Europea di Roma, esperto di certificazioni ambientali e già consulente Federalberghi, intervenuto con un seminario sul Turismo Sostenibile, di fronte ad una platea gremita con 40 studenti dell’istituto Alberghiero di Rieti, affrontando la sostenibilità delle strutture alberghiere e l’impatto del turismo su un territorio fragile come quello montano.

“Ciò che propongo in collaborazione con Federalberghi Rieti è il progetto “Green Spirit”, per far ricalcare sul Terminillo e il territorio reatino le linee guida della Carta di Cortina – ha spiegato Andriola – “Green Spirit” è un documento per lo sviluppo sostenibile in aree montane, che può essere sottoscritto tra istituzioni del territorio, privati e il Ministero dell’Ambiente. Prevede indicazioni per il risparmio energetico di tutto il patrimonio edilizio del Terminillo, l’impegno delle strutture turistiche per ottimizzare costi e consumi rilanciando il turismo in una logica di sostenibilità, che alberghi ed eventi propongano forniture alimentari del territorio e l’istituzione nelle scuole reatine, soprattutto quelle alberghiere, dei temi della sostenibilità, per formare gli alunni sulla corretta gestione ambientale, la lotta agli sprechi, i cambiamenti climatici e il risparmio energetico”.

L’analisi di Federalberghi Rieti
A tracciare la sintesi della tre giorni del meeting del Giovani Albergatori è Michele Casadei, presidente di Federalberghi Rieti: “L’incontro con gli operatori dell’eccellenza alberghiera italiana ha restituito al Terminillo la consapevolezza del turismo a 360 gradi, ponendo al centro delle riflessioni la sostenibilità e la massimizzazione delle ricchezze inespresse dei territori, la valorizzazione e la qualificazione delle particolarità locali e il marketing strategico per il potenziamento della ricettività, che già oggi sul Terminillo vanta un +18% di presenze rispetto all’anno precedente, grazie all’implementazione di strumenti finalizzati alla disintermediazione e allo sviluppo di nuovi canali di vendita, politiche imprenditoriali comuni tra gli albergatori ed un rinnovato spirito di collaborazione. Si tratta, dunque, di nuove strategie da attuare a favore di un territorio ricco di potenziale e di prospettive, che guarda al futuro con dinamismo, capacità e lungimiranza e del quale sono estremamente orgoglioso di essere il rappresentante in Federazione”.

Un turismo, quello Reatino, che si configura esperienziale, fatto di gusto per il cibo, per la natura, per la cultura e per il quale il meeting rappresenta un punto di partenza. Il valore che assume la “rete” si configura fondamentale per un turismo volto alla massimizzazione dei risultati in termini non solo quantitativi ma bensì qualitativi, sviluppando importanti opportunità di crescita formativa per le imprese in collaborazione con Confcommercio Lazio Nord. Un’occasione importantissima per un territorio in cui si tornano a registrare presenze estere e turisti provenienti anche da luoghi diversi dal centro Italia.

Il commento della presidenza nazionale del Comitato
“La scelta della provincia di Rieti per questo evento è stata fortemente voluta al fine di dimostrare la sua vocazione turistica ancora inespressa – dichiara Alessandro Zucconi vice presidente del Comitato Nazionale Giovani Albergatori e Presidente dei Giovani di Federalberghi Roma – La fine dell’era industriale apre al mondo le porte di un territorio incontaminato, come testimoniano altre destinazioni Italiane che risultano essere le più richieste dai turisti. La nuova sfida dev’essere la comunicazione, per lo più nel mondo di Internet, dei social.La provinica di Rieti è pronta per vivere di turismo. Con l’occasione intendo ringraziare tutti i ragazzi del Lazio per la splendida riuscita dell’evento.”