MAXI OPERAZIONE DEL CORPO FORESTALE, SEQUESTRATI TRE CANILI

Cane

Si e’ conclusa in questi giorni una vasta operazione condotta in  sabina dagli agenti dei comandi stazione Forestale di Cottanello e Poggio Mirteto Monte San Giovanni in Sabina , sulla presenza di canili nei comuni di Tarano, Poggio Mirteto e Fara in Sabina. l’attivita’ di indagine ha consentito di accertare che molti cani detenuti nei canili controllati, non erano identificabili; ma vediamo in dettaglio come si sno svolti i fatti nei singoli territori:

Comune di Tarano:  durante i controlli sul territorio è stata rinvenuta una struttura che ospitava 27 cani di diverse razze, di cui sultanto 9 risultavano identificabili. tra questi grazie alla fattiva collaborazione del servizio veterinario di Poggio Mirteto, si accertava che un cane ivi presente risultava rubato qualche tempo prima in un comune della provincia di Frosinone. nel corso dello stesso controllo venivano accertata la presenza  di 16 fagiani detenuti senza le previste autorizzazioni. la struttura e’ stata posta sotto sequestro amministrativo, così come i fagiani, mentre il cane risultato rubato è stato sequestrato  penalmente. Il titolare della struttura dovrà rispondere del reato di ricettazione, in via penale; mentre a livello amministrativo gli sono stati contestati 3 verabali per violazioni a norme sanitarie,, anagrafe canina, ecc.

Comune di Poggio Mirteto: anche in questo caso è stata rinvenuta un’analoga struttura adibita a canile con 31 cani, di cui soltano 17 identificabili. tra questi un esemplare presentava un’abrasione nella coscia dove solitamente veniva impresso il tatuaggio. l’attività di indagine condotta dagli agenti della forestale ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria di due persone coinvolte nei fatti. in via amministrativa al detentore dei cani sono stati elevati 15 verbali , per violazioni  alle norme sull’anagrafe canina e polizia veterinaria. animali e struttura sono stati sequestrati.

Comune di Fara Sabina. anche qui, all’interno di una struttura adibita a canile venivano rinvenuti 11 cani di cui, a seguito della “lettura” del micro-cip e/o del tatuaggio, solo 6 potevano essere identificati. come negli altri due casi sono scattati sequestri e sanzioni amministrative.

Significativo il fatto che molti dei cani, non identificabili, appartengano a razze particolarmente apprezzate nell’esercizio dell’attività venatoria, così come il cane risultato inequivocabilmente rubato. fondamentale ’ il contributo fornito dal personale del servizio veterinario AUSL di Poggio Mirteto.

Altri controlli sono tutt’ora in corso sul territorio di comptenza del comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti.