LA STORIA DI Maria e Francesca

LA STORIA DI… MARIA E FRANCESCA è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti Enza Bufacchi.

Nel tepore del forno e di un atmosfera familiare mi accoglie sorridente Maria, una ciocca rosa sui capelli brizzolati, subito dopo arriva Francesca, la sorella più piccola, che insieme a lei e a suo marito Alessandro portano avanti, con una rara passione che non cancella però il sacrificio, il forno Orsini di Castel di Tora.

Si danno il destro, mentre sfornano teglie di deliziosi piccoli taralli, per iniziare a raccontare la loro storia: “Parla tu”, dice Francesca, “no tu, che da poco lo hai fatto anche con la televisione giapponese”, soggiunge Maria. Così insieme iniziano il racconto, aggiungendo i particolari che ognuna ricorda meglio, ma nessun dubbio che “a ideare tutto” sia stata tanti anni fa la mamma Carolina.Come Carolina, siciliana di nascita, abbia aperto un forno proprio qui, è il vero inizio di questa storia!

Emigrata giovanissima in Svizzera, conosce nella fabbrica di conserve dove lavorava, Franco, castelvecchiese di origine, anche lui emigrato.Dopo un breve fidanzamento e il matrimonio celebrato in Sicilia, nel 1966 Carolina arriva a Castel di Tora nella casa paterna di Franco con una passione, “fare il pane”, che condivide con alcune amiche.

A turno, fanno il pane l’una per l’altra, poi cominciano a comprare la farina, ma il pane lo fa per tutte Carolina, e poi alla fine anche la farina la compra Carolina e loro le pagano il pane; insomma, senza nemmeno accorgersi, Carolina era diventata fornaia!Intanto erano nate e cresciute tre figlie che nel 1991 lei coinvolge in una vera e propria attività: prima Lucia, poi Maria, richiamata dall’Inghilterra dove stava studiando l’inglese e, subito dopo il diploma, Francesca.

Nel tempo le cose cambiano: Lucia si sposa e lascia, e, soprattutto, Carolina muore. “C’è mancata la terra sotto i piedi”, raccontano, ma insieme loro due e Alessandro sono andate avanti nel lavoro e nella vita, arricchita di figli e figlie: Chiara e Simone di Maria, Federico, Sara, Alessandro e, la più piccola Carolina, di Francesca. Oggi sfornano tanti prodotti, oltre al pane e alla pizza, bianca o farcita, d’estate con i pomodorini e i fiori di zucca del loro orto.Hanno recuperato dalle “fornaie anziane e dalle vecchiette del paese” alcune ricette di dolci tradizionali, il pan giallo e la pizza di pasqua, la crostata, i biscottini con le nocciole, i biscottoni al latte, gli amaretti.Altri ne hanno inventati loro: ciambelline integrali con vino rosso, con cioccolato e arancia, con grano saraceno, tarallini ai diversi gusti, tozzetti con farina di mais.Un dolce per ogni stagione, per quello autunnale hanno inventato anche il nome, si chiama “Tortata, un po’ torta e un po’ crostata, con marmellata e pezzetti di castagne”.Prelibatezze fatte con farine di grani antichi, tutte cotte nel forno a legna.

Tanti clienti del luogo, dei dintorni, ma soprattutto turisti romani che nel fine settimana uniscono alla gita al lago Turano, una visita al forno per comprare pane e dolci da portare a casa. La qualità, la tradizione, la cura dei particolari anche nelle confezioni e il prezioso lievito madre, che da più di cento anni si tramanda di generazione in generazione, fanno del forno Orsini un posto dove ogni giorno si rinnova la magia delle cose buone fatte a mano. Come nelle favole, c’era una volta…. ma, diversamente dalle favole, c’è ancora!

Forno Orsini via Turanense, 13 – Castel di Tora
Tel. 348 729 2232 – 347 857 5426