LA STORIA DI… Giovanni

LA STORIA DI… GIOVANNI è raccontata dalla direttrice di CNA Rieti, Enza Bufacchi.

Prima di arrivare all’elenco dei personaggi famosi che sono passati nella trattoria di Giovanni, da Raul Bova ai Nomadi, da Leo Gullotta al trio Marchesini, Solenghi Lopez, dai politici ai militari, dobbiamo raccontare una storia familiare cominciata negli anni ‘60 del secolo scorso.

E quello di Giovanni è un racconto pieno di gratitudine e nostalgia per i genitori che all’attività, che dal 1998 è sua, hanno dato vita. “Ancora ricordo il sapore del sugo che faceva mia madre con il battuto di lardo di maiale”, così come ricorda l’abilità e l’intraprendenza del padre.

Tutto inizia proprio con un grave incidente del padre Ruggero, che lo costringe a lasciare l’attività di edilizia e a dedicarsi al commercio ambulante e ad una piccola attività di generi alimentari, bar, tabacchi, quelle tipiche dei piccoli centri come Ponte Alto.

Passano gli anni e, nel 1983, Ruggero, che intanto aveva sposato Maria, apre a Canetra, dove si erano trasferiti, una trattoria. Maria “nella cucina di casa preparava i piatti e poi li portava all’osteria”, ed erano buoni e genuini, racconta Giovanni, perchè la mamma diceva: “Quello che faccio da mangiare alla gente, lo mangia anche mio figlio”.

Così l’”Osteria Graziani” diventa la “Trattoria da Maria”, e mentre Giovanni cresce, studia e si diploma, nel tempo libero e durante le vacanze impara il mestiere e l’amore per il lavoro: “all’inizio apparecchiavo e sparecchiavo dalla mattina alla sera, faceva notte, cambiava tempo e nemmeno mi accorgevo”.

È in questo modo che la cucina è diventata la passione di Giovanni, la stessa che ha imparato da sua madre, “rubandole il mestiere con gli occhi”. La cucina è quella “tradizionale di qualità”: fettuccine ai funghi e tartufo, ravioli, matriciana, gricia, carbonara, trippa, d’inverno la polenta e da qualche anno anche la pizza, tutto fatto con prodotti, per quanto possibile, locali.

“Il menù sono io”, risponde Giovanni ai clienti che gli chiedono la lista dei piatti, per dire di quanto gli piaccia raccontare ciò che fa e di quanto sia accogliente.

Oggi ad aiutarlo ci sono Debora, anche lei frutto dell’insegnamento e erede “dei segreti” della madre di Giovanni, che ora non c’è più, e Sergio, il pizzaiolo, dal quale lui ha imparato, sempre con il metodo del rubare con gli occhi, a fare le pizze…e sempre con il sorriso, l’ingrediente senza il quale “non si può cucinare”.

Bar Trattoria da Maria di Graziani Giovanni
Via Nazionale, 68 – Canetra Castel Sant’Angelo
Tel. 0746 698588
FB Bar Trattoria da Maria
#lastoriadicnarieti