INIZIATI I LAVORI ALLA CASA ACCOGLIENZA DELL'ALCLI

ALCLI Giorgio e Silvia di Rieti

"Dopo 5 anni di un faticoso percorso, inizia la fase operativa della Casa di Accoglienza dell’ALCLI. La struttura ospiterà gratuitamente tutti i malati oncologici e i loro familiari. Grazie a tutti!" Ha commentato il Presidente dell’Associazione Santina Proietti "Sono commossa, è il più bel regalo di Natale."

Sono iniziati finalmente i lavori per la Casa di Accoglienza dell’ALCLI. Qualche giorno fa si è aperto il cantiere in un terreno lungo la via Terminellese acquistato dall’Associazione dopo 5 anni di iniziative di beneficenza finalizzate alla realizzazione di questo grande progetto a favore dei malati oncologici e dei loro familiari.

L’Ospedale De Lellis ha consolidato ormai da alcuni anni, una vera task force contro le malattie oncologiche e molto spesso arrivano pazienti non solo dalla provincia, ma anche da zone limitrofe e da molte città italiane.

"Il malato accompagnato dai familiari, sottoponendosi ogni giorno alla cure oncologiche chemio-radioterapiche, è costretto ad alloggiare a Rieti e necessita di un luogo dove soggiornare insieme alla sua famiglia", ha spiegato il Presidente dell’ALCLI, Santina Proietti "Molti malati non hanno nemmeno la possibilità di sostenere le spese per un affitto . Dopo essere stata tanti anni a contatto quotidianamente con le difficoltà e le emergenze di persone in cerca di un alloggio con determinate caratteristiche, ho deciso insieme agli straordinari volontari dell’ALCLI di fare del tutto per realizzare una Casa di accoglienza idonea alle esigenze dei malati, a quelli che hanno un bisogno reale e concreto."

Il prefabbricato disposta su due piani di 250 mq, è composto da sei mini appartamenti, 4 doppi e due singoli. E’ stato predisposto un locale ad uso ufficio dell’Associazione, una sala convegni, un magazzino e una sala che sarà utilizzata per i medici volontari per effettuare le visite.

"Non è stato un percorso facile", ha evidenziato Santina Proietti. "Per anni si è protratta la ricerca vana di una struttura già esistente. Poi abbiamo disperatamente cercato un terreno. Le istituzioni non avevano nulla a disposizione, i privati nemmeno. Tante difficoltà materiali, burocratiche che hanno messo a dura prova tutto il progetto, poi finalmente una luce, quella luce che ci accompagna in tutta la nostra esperienza di volontariato. In seguito agli espropri disposti dal Comune a Campoloniano, abbiamo acquistato il terreno sul quale sorgerà la Casa di Accoglienza."

Il Presidente dell’ALCLI ha poi voluto sottolineare che la Casa, pur essendo stata voluta e promossa dall’Associazione che ha dedicato tante energie umane e materiali, è di tutta la comunità reatina, perché tutti, secondo le proprie possibilità, hanno contribuito a realizzare questo progetto diventato ormai indispensabile per i tanti malati che giungono a Rieti per trovare una speranza di cura e di vita. "Sono commossa", ha commentato Santina Proietti. "Tutto è partito come un sogno, un’idea grande troppo grande per noi, ma con l’aiuto di tutti, oggi siamo testimoni di questo inizio dei lavori. A partire dal Natale 2004, ogni iniziativa dell’Associazione è stata finalizzata alla Casa di accoglienza. Abbiamo ricevuto tante donazioni da privati, da Associazioni, dal 5 per mille, e da tutti coloro che hanno messo in campo ogni manifestazione sportiva, culturale artistica per devolvere il ricavato alla Casa di accoglienza. Grazie a tutti!"

Nel frattempo è partita anche quest’anno l’iniziativa natalizia di beneficenza.
I volontari distribuiranno torroni al costo di 10 euro il cui ricavato sarà devoluto, come accade da anni, alla Casa di accoglienza.