Il segretario UIL Scuola RUA Giuseppe D’Aprile ed il calo demografico

“Di fronte al calo demografico, il ministro Giorgetti propone un ripensamento delle strutture, del personale e della spesa che nel futuro sarà assegnata alla istruzione. Qualsiasi intenzione che lascia presagire una riduzione degli investimenti nella istruzione deve essere accolta con la massima preoccupazione. È il commento di Giuseppe D’Aprile (Segretario generale della UIL Scuola RUA) alle dichiarazioni del ministro dell’Economia in audizione sulla transizione demografica.

Meno alunni non significa meno bisogno di insegnanti ma più possibilità di fare buona scuola – ha sottolineato D’Aprile- invece si continua a tagliare, a comprimere, a intervenire solo sulla base della spesa, non dei bisogni educativi. Classi meno numerose, maggiore personalizzazione dell’insegnamento, miglioramento del clima educativo, maggiore attenzione agli alunni fragili, potenziamento del tempo scuola. Tutti obiettivi possibili, solo se si decidesse di ridurre il numero degli alunni per classe. Una occasione anche per valorizzare ancora di più il lavoro dell’insegnante. Continuare a parlare di qualità mentre si riducono le risorse è una contraddizione evidente. La denatalità deve essere vista come un’opportunità. Serve una visione prospettica, non calcoli ragionieristici. Serve coraggio, non tagli”.

Così nella nota la UIL Scuola RUA