Gli Agenti Forestali in forza al Comando Stazione Forestale di Fiamignano, nell’ambito dei servizio di controllo del territorio nelle zone rurali e montane, in attuazione delle norme di polizia veterinaria nel settore zootecnico oltre a quelle di carattere Regionali e Comunale, hanno eseguito una serie di accertamenti circa la presenza di cavalli al pascolo su terreni di proprietà demaniale in località “Rascino” del Comune di Fiamignano.
Gli Agenti sono riusciti, grazie anche alla collaborazione dei colleghi della Polizia locale di Fiamignano, ma non senza difficoltà, a bloccare i cavalli per procedere alla verifica dei microchip di cui debbono essere dotati e trasportarli poi per la successiva custodia presso un’Aziende all’uopo deputata.
Sono scattati quindi gli accertamenti di rito presso l’anagrafe degli equidi al fine di risalire a legittimi proprietari. Dagli accertamenti eseguiti sono riusciti a rintracciare i proprietari di tre dei cavalli sequestrati, scoprendo che per un cavallo risultava in essere una denuncia di smarrimento risalente all’anno 2011. Il quarto cavallo, uno stallone, risultato privo di microchip, essendo state vane le ricerche del proprietario è tutt’ora sotto sequestro e il Sindaco del Comune di Fiamignano potrebbe disporne la vendita all’asta.
Gli Agenti del Corpo Forestale, dopo la riconsegna degli equidi agli aventi diritto hanno proceduto a contestare loro delle sanzioni amministrative in applicazione del regolamento per Uso Civico di pascolo, vigente nel Comune di Fiamignano, ma anche per violazione delle norme sulla tenuta dei registri di stalla, il tutto per svariate migliaia di Euro.
L’attività di controllo nel settore zootecnico da parte degli Agenti del Corpo Forestale è particolarmente attiva in questo periodo, stante il fatto che molte specie animali; bovini, equini, ovini vengono portati all’alpeggio e che se incustoditi possono generare situazioni di pericolo anche in ordine alla circolazione stradale. Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato invita i cittadini a segnalare qualsiasi forma di condotta illecita in danno dell’ambiente, al numero verde per le emergenze ambientali “