Il canto lirico italiano nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità

FOTO: Profilo FB Gianmarco Mazzi

L’iscrizione del canto lirico italiano nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità può considerarsi ormai prossima: l’Organo di valutazione internazionale, deputato ad esprimersi sulle proposte di candidatura UNESCO, ha dato parere favorevole. La notizia arriva dal sottosegretario al Ministero della Cultura, On. Gianmarco Mazzi.

Per il parlamentare di Fratelli d’Italia “si tratta di un primo esito tecnico, fondamentale per la dichiarazione ufficiale di iscrizione, che spetterà ai Paesi Membri del Comitato Intergovernativo che si riunirà in occasione della XVIII Sessione, che si terrà a dicembre in Botswana. È una comunicazione che ci riempie d’orgoglio – ha sottolineato Mazzi – a fronte dell’impegno che stiamo profondendo come Governo per la valorizzazione internazionale del nostro patrimonio culturale. Tradizione e creatività sono le espressioni che caratterizzano l’Italia nel mondo”.

L’On. Mazzi, per questo traguardo raggiunto, ha ringraziato pubblicamente l’Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura, il direttore Mariassunta Peci e la dott.ssa Elena Sinibaldi per aver coordinato questo ambizioso e complesso progetto per l’Italia. Un grazie, inoltre, al Comitato per la salvaguardia dell’arte del canto lirico italiano, rappresentativo della comunità, che ha collaborato fattivamente a questo percorso. Si tratta di una notizia accolta favorevolmente dalla città di Rieti che può certamente considerarsi una determinante protagonista nel mondo della musica lirica.