Il 24 e 25 aprile salute e sport a Castelnuovo di Farfa

Due eventi di ciclismo amatoriale, organizzati dall’Associazione Pedala Piano e dal Comune, per i signori il 24 e per le signore il 25 aprile, e una giornata di prevenzione delle malattie organizzata dalla Asl di Rieti e dallo stesso Comune il 25 aprile nel borgo sabino di Castelnuovo di Farfa.

Al tradizionale appuntamento con la Gran Fondo “Le Strade Rosa 2022”, giunto alla terza edizione, si unirà quest’anno, 24 ore prima, la nuovissima Gran Fondo Radio Radio. Il percorso è lo stesso, 92 chilometri per un dislivello totale di 1.555 metri, così come l’orario di partenza (ore 9.00), la quota d’iscrizione (28 euro online, 45 euro in loco). L’itinerario si snoda tra la Sabina e la Valle del Tevere, attraversando Poggio Mirteto, Poggio Catino, Rocca Antica, Contigliano, Rieti, Monte San Giovanni, Montenero Sabino e Salisano. Si parte in discesa e si arriva in salita sulla collina di Castelnuovo di Farfa. Le principali difficoltà altimetriche sono rappresentate dal Valico di Fonte Cerro (840 metri), 7 chilometri con pendenza media del 5,1%, e la più agevole salita di Monte San Giovanni in Sabina (620 metri). E’ in programma anche una pedalata cicloturistica gourmet sulla distanza di 30 chilometri, con 500 metri di dislivello e quota di iscrizione ridotta .

Accanto agli eventi sportivi la Asl di Rieti, nell’ambito della settimana dedicata alla Salute della Donna offrirà a Castelnuovo di Farfa, con l’ausilio di un laboratorio mobile (che sarà collocato in località Immagine in Via Roma Ovest), una giornata di prevenzione lunedì 25 aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00, con visite, esami, consulti gratuiti e incontri di sensibilizzazione e informazione. Prenotazioni direttamente sul posto. E’ superfluo sottolineare l’importanza di giornate come queste che l’Amministrazione comunale di Castelnuovo di Farfa ha deciso di offrire ai suoi cittadini per ricordare che l’attività fisica e il mantenimento della salute sono la condizione per una migliore qualità della vita, specie nei borghi sabini dove la presenza di cittadini anziani è diventata molto significativa.

Giuseppe Manzo