Simone Miccadei nominato Commissario della Comunità Montana V zona “Montepiano Reatino”. Soddisfazione di Noi Moderati
SEI TU IL REPORTER di Rietinvetrina – Andrea: “In via Cipriani passaggio pedonale oscurato da questa pianta”
TURNI FARMACIE – AGOSTO 2025
01 VENERDI’ | RUGGIERI |
02 SABATO | DEL POGGIO |
03 DOMENICA | MATTEUCCI |
04 LUNEDI’ | DELLA STAZIONE |
05 MARTEDI’ | SELVI |
06 MERCOLEDI’ | MARAINI |
07 GIOVEDI’ | FUTURA |
08 VENERDI’ | BORDI |
09 SABATO | VACCAREZZA |
10 DOMENICA | MANCA |
11 LUNEDI’ | 4 STRADE |
12 MARTEDI’ | SALARIA |
13 MERCOLEDI’ | CARBONE |
14 GIOVEDI’ | RUGGIERI |
15 VENERDI’ | DEL POGGIO |
16 SABATO | MATTEUCCI |
17 DOMENICA | DELLA STAZIONE |
18 LUNEDI’ | SELVI |
19 MARTEDI’ | MARAINI |
20 MERCOLEDI’ | FUTURA |
21 GIOVEDI’ | BORDI |
22 VENERDI’ | CARBONE |
23 SABATO | MANCA |
24 DOMENICA | SALARIA |
25 LUNEDI’ | SALARIA |
26 MARTEDI’ | VACCAREZZA |
27 MERCOLEDI’ | RUGGIERI |
28 GIOVEDI’ | DEL POGGIO |
29 VENERDI’ | MATTEUCCI |
30 SABATO | DELLA STAZIONE |
31 DOMENICA | SELVI |
4 STRADE – PIAZZA MARTIRI DELLE FOSSE REATINE, 5 |
VACCAREZZA – VIA SALARIA PER ROMA, 2 |
MANCA – PIAZZA MARCONI, 24 |
SALARIA – VIA DEL TERMINILLO, 51B |
CARBONE – VIA ROMA, 13 |
RUGGIERI – PIAZZA XXIII SETTEMBRE, 8 |
DELLA STAZIONE (EX SANT’AGOSTINO) – VIALE MORRONI, 26/28 |
SELVI – VIA DE GASPERI SNC |
MARAINI – VIALE MARAINI, 41 |
DEL POGGIO – VIA CAVONE, 116 – POGGIO FIDONI |
MATTEUCCI – VIALE MATTEUCCI, 10/A |
FUTURA – PIAZZA ANGELUCCI, 21 |
Virus West Nile, Rocca firma Ordinanza Urgente
Roberto Brunamonti: “Rieti può tornare in Serie A”
Virus West Nile: 12 nuovi casi nel Lazio. Sale a 58 il totale
- 54 casi monitorati dalla Asl di Latina;
- due casi monitorati dalla Asl Roma 6;
- un caso monitorato dalla Asl di Frosinone;
- un caso registrato fuori regione, con probabile esposizione nella provincia di Caserta.
- 16 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari;
- 6 persone sono state dimesse;
- 30 pazienti sono in cura presso il proprio domicilio;
- 3 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva;
- 3 decessi.
Concorsi deserti e ospedali scoperti, CISL Medici Lazio: “Bene lo stop ai gettonisti, ma ora serve un intervento deciso”
“Senza un intervento deciso, la sanità pubblica continuerà a perdere pezzi. E saranno, come sempre, i cittadini soprattutto quelli delle periferie a pagarne il prezzo più alto”. Lo afferma Lucilla Boschero, segretaria della Cisl medici Lazio, all’indomani della decisione della Regione Lazio di dire basta ai “gettonisti” e contrastare la carenza di medici e dirigenti sanitari nelle ASL attraverso l’indizione di nuovi concorsi pubblici.
“Sosteniamo la Regione Lazio in questa scelta, ma al tempo stesso dobbiamo constatare con preoccupazione che, nonostante i bandi, interi reparti – soprattutto nelle aree periferiche – restano vuoti. I medici, semplicemente, non partecipano più ai concorsi”. Il motivo? “Il Servizio Sanitario Nazionale ha perso attrattività – aggiunge Boschero – I professionisti fuggono all’estero – dove trovano migliori retribuzioni e tutele legali – oppure migrano verso il privato o altri enti, lasciando sguarnita la sanità pubblica, in particolare nei territori più fragili”. A proposito di tutele legali, è bene ricordare che la responsabilità per colpa grave è prevista solo in Italia e in Polonia. Una situazione che si è affrontata, finora, attraverso l’uso massiccio di medici a gettone o con Contratti libero professionali (CLP). “Colleghi pagati a turno, con compensi nettamente superiori a quelli dei dipendenti strutturati, e senza gli stessi vincoli, doveri o responsabilità – dice ancora la segretaria – È inaccettabile che due medici che lavorano nello stesso reparto abbiano condizioni economiche e contrattuali profondamente diverse. Mentre i dipendenti affrontano carichi pesanti, turni gravosi e responsabilità continue, i medici a gettone sono pagati per ‘coprire il turno’, spesso senza reale presa in carico del paziente. Un sistema che purtroppo è sfuggito di mano”.
Cosa fare? “Non si può continuare a vivere alla giornata in attesa che “qualcosa cambi”, mentre la sanità pubblica si regge su soluzioni temporanee e diseguali. Occorre agire con urgenza: rivedere le regole di ingaggio, assicurando che siano uguali per tutti e cioè stesso lavoro, stessi diritti e doveri”. La proposta? “Ridistribuire parte delle risorse spese per i gettonisti sul personale strutturato, valorizzandolo economicamente e professionalmente. Ripensare radicalmente l’organizzazione sanitaria, a partire dalle aree periferiche, dove l’assenza di medici è diventata emergenza strutturale. Servono misure forti, coraggiose e strutturali per ridare dignità e stabilità alla professione medica nel Servizio sanitario nazionale”.
Così nella nota la CISL Medici lazioRider, chiarite le misure di sicurezza per i lavoratori: possono ripartire le piattaforme delivery
