CISL-FP, ANTONACCI SOSTITUISCE SANTUCCI A MEMBRO DELLA SEGRETERIA GENERALE

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Cisl RietiSu mia indicazione, il Consiglio Generale della CISL-FP di Rieti ha approvato all’unanimità la nomina di Sandro Antonacci a membro della Segreteria Generale, in sostituzione di Luana Santucci, dimessasi a seguito del suo trasferimento a Terni per motivi di lavoro.

Nel pur breve tempo trascorso, Luana Santucci ha svolto il mandato affidatole con dedizione e perizia, doti che certamente saprà mettere a frutto nella sua nuova esperienza professionale e sindacale in terra umbra e che mitigano il rammarico, suo e nostro, per la prematura cessazione dall’incarico di Segretario.

Al suo posto, come detto, il Consiglio Generale ha nominato Sandro Antonacci, dipendente della ASL di Rieti, che ha accettato l’investitura con entusiasmo e in pieno spirito di servizio.

Com’è naturale, a lui è stata affidata in via prioritaria la cura del comparto Sanità, in un momento particolarmente delicato sia per le ipotesi di riassetto regionale del settore, sia per i problemi strutturali del pubblico impiego nel suo insieme.

Siamo certi che, in sinergia con l’intero gruppo dirigente, Sandro Antonacci, che già da tempo opera nella nostra Organizzazione con grande impegno e capacità, saprà rispondere con la consueta generosità alle istanze degli iscritti, nell’esclusivo interesse loro e di tutti i lavoratori che sempre più numerosi si associano alla CISL.

FORUM NAZIONALE GIOVANI IMPRENDITORI CONFCOMMERCIO

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ConfcommercioSi è svolto nei giorni scorsi il Forum Nazionale dei Giovani Imprenditori Confcommercio a cui ha partecipato il Presidente del Gruppo Giovani Ascom Antonella Torda.
I temi affrontati hanno riguardato la profonda crisi economica mondiale che sta fortemente penalizzando le imprese, soprattutto quelle medio piccole. Hanno svolto un intervento i ministri Giorgia Meloni e Andrea Ronchi i quali hanno sottolineato la necessità di offrire ai giovani che si affacceranno al mercato del lavoro delle alternative diverse dal lavoro dipendente, sempre più difficile da conquistare e mantenere.

Una delle proposte è quella della detassazione dei guadagni da capitale che derivano dalla partecipazione a società guidate da giovani.
 Altre necessità sottolineate dai Ministri riguardano la tutela del made in Italy e delle Piccole e Medie Imprese nonché quella di ottenere più elasticità dagli Istituti di Credito.

Sono intervenuti anche Massimo D’Alema e Raffaele Bonanni che hanno espresso interesse e sostegno per le iniziative proposte al Governo da Confcommercio per lo stimolo dei consumi tramite l’abbattimento delle imposte
Dal Forum del Gruppo Giovani Confcommercio di Venezia è scaturito un messaggio di speranza e di fiducia per una ripresa, anche se lenta, prevista per il prossimo anno.

FESTA DI SAN MICHELE ARCANGELO PATRONO POLIZIA DI STATO

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Chiesa San Michele ArcangeloMartedì 29 settembre, alle ore 11.30, presso la Chiesa di San Michele Arcangelo di Rieti, sita in Piazza Cavour, sarà celebrata una Santa Messa in occasione della Festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, presieduta dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato Don Fabrizio Borrello.
La celebrazione sarà allietata da canti eseguiti da un coro composto da personale dipendente della Polizia di  Stato.

 All’esterno della Chiesa sarà posizionato uno schieramento di mezzi e personale della Questura e della Sezione Polizia Stradale di Rieti.
 Alla funzione religiosa parteciperanno il Prefetto e le altre autorità civili, politiche, religiose e militari della Provincia di Rieti.

CAMBIAMENTI A PALAZZO DI CITTA'

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Vincenzo RinaldiRistrutturazioni in corso a Palazzo di Città.
Il sindaco Emili toglie il coordinamento e la cura dei rapporti tra la Giunta, il Consiglio, le Commissioni, i Capigruppo e le Circoscrizioni all’assessore Lidia Nobili, un onere di lavoro probabilmente troppo gravoso per la Nobili impegnata già in altre faccende istituzionali, per passare il tutto nelle mani dell’assessore Vincenzo Rinaldi.

Le deleghe assegnate a Rinaldi, con l’approvazione del senatore Cicolani e l’assessore Tittoni, rappresentano forse un primo passo nel cambiamento all’interno dell’amministrazione comunale.

 

MARRAZZO, POSITIVO L'ESITO DEL TAVOLO DEL CREDITO

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Piero MarrazzoRitengo senza dubbio positivo l’esito del tavolo del credito: abbiamo voluto far sedere attorno allo stesso tavolo le associazioni imprenditoriali e i principali istituti bancari di Roma e del Lazio con l’obiettivo di fare il punto, insieme, su un capitolo determinante come quello del credito. 

La portata della crisi che sta investendo le imprese, come evidenziato anche dal rapporto presentato oggi dalla Cna, impone risposte immediate.

Da parte nostra le risorse e gli strumenti ci sono.
Ora però il momento di accelerare i tempi e renderli pienamente operativi.
Ecco perché  abbiamo ritenuto opportuno sollecitare il sistema bancario a fare la sua parte, perché è proprio sul versante della liquidità, e quindi del credito, che si fondano le necessarie azioni per consentire al tessuto imprenditoriale di uscire dalla crisi.

30 DIPENDENTI CA.RI.RI. A SPOLETO, LA CISL CHIEDE ASTENSIONE DALLO STRAORDINARIO

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CA.RI.RI.“Se il consiglio di amministrazione del Gruppo reatino continuerà ad ignorare il problema, se la politica tutta e le Istituzioni locali non interverranno prontamente all’ennesimo smembramento di posti di lavoro in provincia di Rieti, come Cisl siamo pronti ad intervenire con manifestazioni di protesta, anche attraverso forme di sciopero quali l’astensione dallo straordinario che se applicato da tutti creerebbe serie difficoltà all’Azienda reatina, in un momento di particolare crisi del settore creditizio”. 

Questo è quanto afferma il segretario generale della Cisl di Rieti Bruno Pescetelli all’indomani della denuncia di un possibile trasferimento di trenta dipendenti Cariri presso la direzione della Holding di Spoleto e la conseguente chiusura dei servizi locali di Bosp back-office, Cassa centrale e Tesoreria.

“Constato con rammarico che durante l’ultimo consiglio provinciale, nonostante il problema risultava inserito in uno specifico ordine del giorno, non è stato trattato –precisa Pescetelli (il motivo sembra riconducibile al non raggiungimento del numero legale per l’assenza dell’intera minoranza e alcuni consiglieri di maggioranza). Spero che anche in questo caso, la vicenda che coinvolge tante famiglie reatine e importanti servizi al pubblico, non resti lettera morta. Ciò che sta avvenendo all’interno del Consiglio di amministrazione del gruppo reatino infatti –spiega il segretario generale della Cisl- non può essere oltremodo sottovalutato e per questo auspico che nel prossimo consiglio provinciale la vicenda Cariri venga ripresa e finalmente discussa”.
 
“Confido nella politica e nelle istituzioni locali per una mobilitazione generale a sostegno del Gruppo e dei suoi dipendenti –spiega ancora Pescetelli. In questo momento, con le notizie che si rincorrono tra Spoleto e Rieti, un’eventuale azione di supporto da parte del sindaco di Rieti Emili, del presidente della Provincia Melilli, di quello dei consiglieri regionali Cicchetti, Massimi e Perilli e del senatore Cicolani, risulterebbe determinante per il futuro della Cariri e per il territorio in cui essa opera”.
 
“In questa fase, ne sono convinto –conclude Bruno Pescetelli- è altresì necessario che l’Ente provincia convochi immediatamente un tavolo aperto a tutte le forze politiche ed istituzionali, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria (Assindustria, Confcommerico, Federlazio etc.). Questo perché –dice il segretario Cisl- il paventato trasferimento di trenta dipendenti e la chiusura di alcuni importanti servizi Cariri avviene in un momento di particolare crisi del settore creditizio che coinvolge trasversalmente tutti i cittadini, ma soprattutto le fasce cosiddette più deboli”.  

ARRESTATO A ROMA UN PERICOLOSO LATITANTE

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GiuffridaCarabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo in trasferta nella Capitale hanno tratto in arresto un pericoloso latitante:

– GIUFFRIDA Filippo, catanese, da anni domiciliato a Roma, del 72.

L’uomo è ritenuto responsabile di numerose rapine messe a segno dal 2008 al 2009 nella provincia di Rieti.

L’uomo, inserito nell’organigramma di una clan mafioso di Enna (è stato condannato per 416 bis), era latitante da oltre un anno in quanto destinatario di un ordine di cattura emesso dalla procura della repubblica di Civitavecchia, dovendo espiare la penna di 2 anni per porto abusivo di armi e tentato omicidio.

Sulle sue tracce sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Investigativo Reparto Operativo di Rieti, in seguito alle indagini su alcune rapine a mano armata (sulla quali attualmente si mantiene il riserbo) avvenute nella provincia reatina dal 2008, fino a qualche mese fa.

Intere giornate di pedinamenti e appostamenti eseguiti sulla Tuscolana, sulla Casilina e a Tor Bella Monaca, alla fine hanno permesso di far scattare le manette ai polsi del ricercato.

L’uomo è stato bloccato all’interno di un bar di Via Tuscolana, circondato dai Carabinieri di Rieti, il latitante non ha potuto opporre resistenza, sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 50 grammi di cocaina.

E’ stata arrestata anche una donna (Sonia A. del ’73) che attualmente lo ospitava e favoriva la sua latitanza.

Nel corso della perquisizione domiciliare a casa della ragazza, sita in via Calpurnio Fiamma, a poche centinaia di metri da Cinecittà, i Carabinieri hanno trovato il covo del Giuffrida dove c’era sostanza da taglio, bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento di cocaina.

Per i due è anche scattata l’accusa di spaccio di droga, successivamente sono stati tradotti a Rebibbia.
Le indagini proseguono sulle rapine.

L’operazione messa in atto evidenzia l’immediata contro-offensiva dei Carabinieri del Reparto Operativo di Rieti a seguito della nuova recrudescenza della criminalità che nei giorni scorsi stà interessando questa provincia.

POLO DELLA LOGISTICA DI PASSO CORESE IL PDL CHIEDE COMMISSIONE CONOSCITIVA

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Popolo della LibertàIstituzione di una commissione conoscitiva sul Polo della logistica-Asi di Passo Corese. È quanto ha chiesto il Popolo della libertà nel corso del consiglio provinciale di ieri. La proposta ha trovato il pieno appoggio del centrodestra e le finalità della commissione “speciale”, la cui creazione sarà discussa nella prossima seduta, sono di approfondimento rispetto a un progetto molto discusso.

“È uno dei temi cruciali per l’economia di quella zona – spiega il consigliere pdl Davide Basilicata -. Vogliamo capire l’impatto con l’ambiente circostante e con il tessuto sociale, vista la sua ampiezza rispetto alla realtà urbana esistente. Il nostro scopo è conoscitivo. Si tratta di progetto su cui si è discusso molto nella scorsa campagna elettorale. Auspichiamo solo che si operi per lo sviluppo di Fara e che i cittadini abbiano una informazione corretta”.

Nel corso della seduta di ieri è stato dibattuto anche l’ordine del giorno sulla RU486, la cosiddetta pillola abortiva. L’odg è stato presentato dal capogruppo Pdl, Felice Costini e dal capogruppo di Nuova Idea, Manuel Salini. “In consiglio provinciale – commenta Costini – si devono affrontare temi che riguardano la nostra comunità sotto tutti gli aspetti e la pillola abortiva rientra in quest’ottica. Pretendiamo che ci sia una migliore informazione su una pratica che banalizza l’interruzione di gravidanza e che viene percepita da molti come un atto di contraccezione, quello definitivo”. L’ordine del giorno ha visto il voto favorevole di tutta l’opposizione, ma è stato rigettato dalla maggioranza di centrosinistra.

“Noi difendiamo la vita sempre – continua il capogruppo Pdl -. Oltre la RU486 esiste, infatti, il problema della piena applicazione della legge 194, secondo i suoi dettami. Nella realtà viene disattesa nei consultori, trasformati in ‘uffici’ dove la donna non trova il reale supporto previsto dalla normativa e l’aborto è utilizzato spesso come sistema di controllo delle nascite”. “Ancora non sono chiari gli effetti della pillola abortiva – conclude Salini -. È una procedura che deve essere approfondita e monitorata affinché non si trasformi definitivamente nella banalizzazione dell’interruzione di gravidanza”.

 

CHIUDE LA DISCOTECA MULAI PER INQUINAMENTO ACUSTICO

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DiscotecaChiude i battenti la discoteca Mulai.
Il locale, aperto tra il pattinodromo e il Palasojourner è stato costretto a chiudere dopo le innumerevoli proteste e segnalazioni degli abitanti della zona molto spesso tramutate in vere e proprie diffide per mancato rispetto dei parametri acustici.

La notizia è arrivata ieri dal comandante dei Vigili Urbani, Enrico Aragona che ha notificato la revoca dell’autorizzazione da lui stesso precedentemente concessa. “Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto segnalazioni da parte dei cittadini che si lamentavano per il troppo chiasso – ha spiegato il comandante Aragona – avevamo tentato un accordo con il titolare ma invano e alla fine, siamo stati costretti a passare ai fatti imponendo la chiusura”. 

L’Arpa per mezzo di una certificazione ha accertato che l’inquinamento acustico superava i limiti consentiti dalla legge e così si è giunti alla revoca dell’autorizzazione.

ALLEANZA DI CENTRO SULLA POCA CHIAREZZA DELL'UDC

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Alleanza di Centro PionatiA pochi mesi dal voto per le elezioni regionali non è ancora chiara la scelta dell’Udc nel Lazio.

Nelle amministrazioni locali il partito di Casini si schiera a volte con il centrosinistra a volte con il centrodestra, ne sono esempio alcune Province e piccoli Comuni.

Si riscontra, perciò, una effettiva incoerenza e l’attuazione di una strategia ambigua che trasforma l’Unione di centro nel “partito delle poltrone”.

È indispensabile, quindi, che i segretari regionali delle componenti che formano il centrodestra, tra le quali è presente coerentemente anche Alleanza di centro, si confrontino e chiedano all’Udc di fare chiarezza sulle possibili alleanze per il voto del Lazio, affinché si metta fine alla “politica dei due forni” operata del partito di Casini: una condotta anacronistica e completamente al di fuori dell’attuale sistema bipolare.

È opportuno, perciò, a sei mesi dalle consultazioni, che l’Unione di centro, per rispetto di tutti gli elettori a prescindere dallo schieramento, dichiari con chi vuole eventualmente stringere un patto per evitare “trattative” poco edificanti a ridosso del voto, com’è accaduto anche nel recente passato.