La Fiom dice no alla richiesta dell’Amministratore Unico della Ritel di attivare la procedura di Cassa Integrazione ordinaria, ed è per questo motivo che non parteciperà all’incontro già fissato in Confindustria per venerdì mattina.
La Fiom invita anche le altre OOSS a non partecipare.
Dopo le iniziative importanti fatte dai lavoratori insieme alle OOSS nei giorni passati e l’azione fatta anche dal Presidente della Provincia e dalle altre forze istituzionali, non può essere condiviso in questo momento un percorso che prevede il ricorso alla Cassa Integrazione.
La cosa che non si capisce è l’azione messa in atto in questo momento dall’Amministratore ed a quali obiettivi sia finalizzata, anche alla luce dell’ultimo incontro avuto il 2 dicembre al Ministero dello Sviluppo Economico.
È utile ricordare a tutti che in quell’incontro in cui era presente il Ministero, il Presidente della Provincia Melilli, il Sen. Cicolani, Alcatel, Industrial Group e tutte le OOSS sia Nazionali che territoriali, è stato deciso un percorso condiviso da tutti che prevede un cambiamento dell’assetto societario all’interno della continuità produttiva, senza far ricorso ad ammortizzatori sociali.
È stato deciso poi che, in questa fase transitoria, si deve definire anche una governance condivisa dai Soci, superando i fattori di contrapposizione che ci sono stati.
È per questo motivo che in tale fase debbano essere limitate a 2 le funzioni essenziali:
responsabile amministrazione-finanza (figura di garanzia generale) e responsabile produzione (figura di garanzia per i committenti).
Per essere più chiari, un cambiamento dell’attuale organizzazione aziendale.
Alla luce di questa nuova organizzazione di garanzia, Alcatel e Finmeccanica s’impegnano a garantire per tutta la fase transitoria il volume di ordini che consente il mantenimento dell’attuale livello occupazionale.
Questo non lo dice la Fiom, ma può essere confermato tranquillamente da tutti i soggetti che hanno partecipato a quell’incontro.
Se questo è stato deciso al Ministero, ed è stato condiviso da tutti i soci della Ritel, come mai l’Amministratore (che dovrebbe rispondere ai soci) fa un’azione solitaria senza che i soci ne sappiano niente?
Non vorremmo che questa sia diventata una battaglia del tutto personale che in questo momento potrebbe creare dei danni irreparabili.
Qui non si tratta di essere favorevoli o contrari all’Amministratore, qui si tratta di essere favorevoli o contrari alle azioni che l’Amministratore fa ed essere favorevoli o contrari alla soluzione della vertenza.
Se l’Amministratore, con le azioni che sta mettendo in campo in questi ultimi giorni, si pone da ostacolo alla soluzione, troverà la Fiom fermamente contraria alla sua azione e la ostacolerà in tutti i modi e le forme consentite.
È per questo motivo che lo invita da subito al ritiro della procedura di Cassa Integrazione avviata.
Alla luce delle cose sopra descritte, diventa decisivo anche l’incontro di domani pomeriggio al Ministero, dove dovranno essere formalizzate le azioni da intraprendere per il futuro della Ritel, sia per quanto riguarda i volumi produttivi sia per quanto riguarda i futuri assetti industriali.
Il tempo per rimandare, non c’è più.
D'ANTONIO: LA FIOM DICE NO ALLA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA PER RITEL
FEDERICA CARAPACCHIO AVEVA GIA' CAUSATO UN ALTRO GRAVE INCIDENTE SUL RACCORDO ANULARE
Dopo il grave incidente di sabato 5 dicembre in via Angelo Maria Ricci, provocato da Federica Carapacchio, la dott.ssa De Santis, avvalendosi dei Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria e del personale del Comando Polizia Municipale di Rieti , avviava immediatamente approfondite indagini nel corso delle quali emergeva che:
la Carapacchio guidava senza patente, in quanto le era stata sospesa per la durata di un anno con decreto del Prefetto di Roma del luglio scorso (perché sorpresa alla guida sotto uso di stupefacenti ed alcol);
la Peugeot era sta prelevata dalla donna ad insaputa del proprio marito;
dai rilievi eseguita si appurava che la velocità con la quale l’auto era lanciata nel centro abitato arrivava a 130 km orari;
qualche mese addietro la Carapacchio a Roma, sul raccordo anulare, si era resa responsabile di un altro grave incidente stradale. Nell’occasione la stessa lanciandosi a forte velocità (pare con intenzione suicida) andava a scontrasi con 2 autovetture, causando lesioni agli occupanti.
I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Rieti, su disposizione della dott.ssa De Santis estendevano le ricerche della Carapacchio, resasi irreperibile nella provincia reatina.
Si appurava così che la donna, lo stesso giorno del sinistro, dopo essersi repentinamente allontanata da Rieti, si era presentata all’Ospedale S.Eugenio di Roma dove era stata sottoposta a cure mediche in quanto gli erano state riscontrate lesioni varie al torace. Anche lì la donna rifiutava il ricovero e spariva nuovamente.
L’indagine dei Carabinieri infine si concentrava a Latina Scalo, ove la donna veniva localizzata in via Stella Alpina, presso l’abitazione di un locale pluripregiudicato.
I carabinieri della sezione di PG segnalavano la sua presenza ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Latina che, prontamente, la rintracciavano.
Stante la gravità del fatto ed il pericolo di fuga, la Dott.ssa De Santis emetteva immediatamente un decreto di fermo di indiziato di delitto, contestandogli l’OMICIDIO VOLONTARIO.
Nel decreto si legge che la donna veniva sottoposta alla misura cautelare “poiché essendosi posta alla guida dell’autovettura, che aveva sottratto al legittimo proprietario, avendo la patente di guida sospesa, percorrendo via Ricci nel centro abitato ad una velocità di 130 km orari, superiore al più del doppio al limite massimo di velocità insistente sul tratto di strada in questione, versando in stato di alterazione psico fisica in conseguenza dell’uso di stupefacenti e di bevande alcoliche, cagionava il decesso di Sili Marco”.
Le motivazioni che giustificano l’accusa di omicidio volontario sono le seguenti: “la Carapacchio si è posta alla guida del veicolo e lo ha lanciato a folle velocità con l’intento di allontanarsi da Rieti in condizione di alterazione psicotica, accettando il rischio di attentare con la propria condotta all’altrui incolumità personale.
Quand’anche la stessa si fosse determinata ad agire confidando non già di riuscire ad evitare il verificarsi dell’evento rappresentato e temuto, ma unicamente nella speranza che tale evento non si sarebbe verificato, l’evento deve ritenersi ugualmente oggetto di accettazione quindi volizione da parte della stessa”.
Federica Carapacchio è attualmente detenuta alla casa circondariale di Rebibbia.
CONFRONTO IN COMUNE SULLE NUOVE DELEGHE
C’è stato ieri pomeriggio a Palazzo di Città, un incontro con il Sindaco e gli assessori per un confronto sul riassetto delle deleghe. Tra oggi e domani l’ufficializzazione.
Le deleghe di Nobili, Diana, Boncompagni, Rinaldi, Formichetti, Saletti e Fabbro non dovrebbero subire grandi stravolgimenti.
Tittoni cederà la sua delega al Personale al vice sindaco Sanesi per prendere le Opere pubbliche e Infrastrutture attualmente di Costini.
Antonio Perelli dovrebbe perdere i rapporti con Asm e Sogea rimanendo alle Attività produttive e Terminillo.
L’attuale assessore all’Urbanistica Marzio Leoncini quasi sicuramente tornerà allo Sport lasciando l’attuale delega a Costini.
ARRIVATO A RIETI IL NUOVO VICE QUESTORE
Il 9 dicembre 2009 ha qui assunto servizio, trasferito dalla Questura di Teramo, per ricoprire l’incarico di Vice Questore Vicario di Rieti, il Primo Dirigente della Polizia di Stato Dott. Guglielmo Gagliardi.
Il dottor Gagliardi, nato a Nola (NA) ha 52 anni, laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli, è un dirigente di provata esperienza in particolare nel settore della criminalità organizzata.
Entrato in Polizia nel febbraio 1983, ha iniziato la sua esperienza professionale presso la Questura di Firenze dove ha prestato servizio per tre anni.
Dal 1986, per 10 anni, ha diretto vari Commissariati e Specialità di Polizia nella provincia di Napoli e, dal 1996 al 2003, ha brillantemente diretto i Commissariati di Cassino (FR), Castel Volturno (CE) e la Divisione PAS della Questura di Avellino.
Dal 18 febbraio 2008 ad oggi ha ricoperto con ottimi risultati l’incarico di Vice Questore Vicario della Questura di Teramo.
Per le sue doti umane, l’intelligenza e la competenza, si è guadagnato la stima dei collaboratori e colleghi in tutti gli ambienti ove ha prestato servizio. Pertanto il Dipartimento ha ritenuto di ampliare la sua esperienza ai fini della crescita professionale e progressione in carriera.
PRESENTATO IN COMUNE IL PROGRAMMA DI "NATALE E'…….TUTTI INSIEME"
Si è svolta, nell’Aula Consiliare del Comune di Rieti, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Natale è…Tutti insieme”, organizzato dall’Assessorato alle Attività Socio Culturali e Ricreative in collaborazione con la Camera di Commercio, la Confraternita Pia Unione S. Antonio al Monte, Ascom e Ascom Giovani, Rearte, i Dirigenti Scolastici e la Caserma Verdirosi.
A spiegare i contenuti e le finalità dell’iniziativa l’Assessore Nobili: “E’ un contenitore, quello che abbiamo allestito, che rispecchia in maniera evidente e speculare ciò che è indicato nel titolo stesso della manifestazione.
Del resto, a Natale c’è davvero il bisogno di stare tutti insieme con la conseguenza che, come nelle precedenti edizioni, abbiamo lavorato per sottolineare proprio l’aspetto corale degli eventi programmati cosicché possano vedere la partecipazione intera della città e, ovviamente, dei bambini ai quali, non casualmente, sono dedicati ed indirizzati molti degli appuntamenti allestiti in quest’edizione.
L’offerta è sicuramente variegata così come, ancora, una volta abbiamo preferito la “reatinità” dei protagonisti dei vari programmi inseriti nel cartellone, fatta eccezione per il Concerto di Capodanno che quest’anno tornerà nella sua naturale cornice del Flavio Vespasiano. Importante anche, a mio avviso, lo sforzo di voler valorizzare diversi angoli caratteristici della nostra città a partire delle vie del Centro Storico, per arrivare a Piazza S. Lucia, Sant’Antonio al Monte, l’oratorio ed il porticato all’interno della Caserma Verdirosi dove si terrà il 17 dicembre un’interessante ensemble vocale e strumentale. Per quanto riguarda il Terminillo, il programma partirà ovviamente dopo il Natale con tre appuntamenti che credo siano di sicuro interesse”.
Questo il programma completo della manifestazione “Natale é…Tutti insieme”:
RIETI
– 12 dicembre “Le bande musicali annunciano il Natale (partenza da Piazza Cavour, piazzale della stazione FFSS, Porta Cintia con ritrovo in Piazza Vittorio Emanuele II);
– 17 dicembre ore 18.00 Concerto di Natale (Oratorio S. Pietro Martire-Caserma Verdirosi);
– 19 dicembre ore 16.00 Passeggiata Musicale per le vie del Centro con la Banda Musicale G. Verdi di Lisciano;
– 20 dicembre ore 18.00 Concerto sotto l’Albero con la Banda Musicale Città e Provincia di Rieti (Teatro Flavio Vespasiano);
– 21 dicembre ore 17.00 Le Scuole Cantano il Natale (Teatro Flavio Vespasiano);
– 27 dicembre Classical Songs for Christmas ore 18,00 con Marco e Sara Turani (Chiesa S. Lucia);
– 28 dicembre Coro Gospel Anima e Coro (S. Antonio al Monte);
– 31 dicembre dalle ore 22.00 Orchestra Spettacolo Simona Quarante e Spettacolo Pirotecnico (Piazza Vittorio Emanuele II);
– 01 gennaio Concerto di Capodanno ore 18.00 (Teatro Flavio Vespasiano);
– 06 gennaio Viva la Befana in Piazza Vittorio Emanuele II.
TERMINILLO
– 27 dicembre ore 17.00 Coro Gospel Anima e Coro (Chiesa San Francesco);
– 29 dicembre ore 17.00 Coro CAI (Chiesa San Francesco);
– 03 gennaio ore 17.00 Banda G. Verdi di Lisciano (Chiesa San Francesco).
INIZIATI I LAVORI ALLA CASA ACCOGLIENZA DELL'ALCLI
"Dopo 5 anni di un faticoso percorso, inizia la fase operativa della Casa di Accoglienza dell’ALCLI. La struttura ospiterà gratuitamente tutti i malati oncologici e i loro familiari. Grazie a tutti!" Ha commentato il Presidente dell’Associazione Santina Proietti "Sono commossa, è il più bel regalo di Natale."
Sono iniziati finalmente i lavori per la Casa di Accoglienza dell’ALCLI. Qualche giorno fa si è aperto il cantiere in un terreno lungo la via Terminellese acquistato dall’Associazione dopo 5 anni di iniziative di beneficenza finalizzate alla realizzazione di questo grande progetto a favore dei malati oncologici e dei loro familiari.
L’Ospedale De Lellis ha consolidato ormai da alcuni anni, una vera task force contro le malattie oncologiche e molto spesso arrivano pazienti non solo dalla provincia, ma anche da zone limitrofe e da molte città italiane.
"Il malato accompagnato dai familiari, sottoponendosi ogni giorno alla cure oncologiche chemio-radioterapiche, è costretto ad alloggiare a Rieti e necessita di un luogo dove soggiornare insieme alla sua famiglia", ha spiegato il Presidente dell’ALCLI, Santina Proietti "Molti malati non hanno nemmeno la possibilità di sostenere le spese per un affitto . Dopo essere stata tanti anni a contatto quotidianamente con le difficoltà e le emergenze di persone in cerca di un alloggio con determinate caratteristiche, ho deciso insieme agli straordinari volontari dell’ALCLI di fare del tutto per realizzare una Casa di accoglienza idonea alle esigenze dei malati, a quelli che hanno un bisogno reale e concreto."
Il prefabbricato disposta su due piani di 250 mq, è composto da sei mini appartamenti, 4 doppi e due singoli. E’ stato predisposto un locale ad uso ufficio dell’Associazione, una sala convegni, un magazzino e una sala che sarà utilizzata per i medici volontari per effettuare le visite.
"Non è stato un percorso facile", ha evidenziato Santina Proietti. "Per anni si è protratta la ricerca vana di una struttura già esistente. Poi abbiamo disperatamente cercato un terreno. Le istituzioni non avevano nulla a disposizione, i privati nemmeno. Tante difficoltà materiali, burocratiche che hanno messo a dura prova tutto il progetto, poi finalmente una luce, quella luce che ci accompagna in tutta la nostra esperienza di volontariato. In seguito agli espropri disposti dal Comune a Campoloniano, abbiamo acquistato il terreno sul quale sorgerà la Casa di Accoglienza."
Il Presidente dell’ALCLI ha poi voluto sottolineare che la Casa, pur essendo stata voluta e promossa dall’Associazione che ha dedicato tante energie umane e materiali, è di tutta la comunità reatina, perché tutti, secondo le proprie possibilità, hanno contribuito a realizzare questo progetto diventato ormai indispensabile per i tanti malati che giungono a Rieti per trovare una speranza di cura e di vita. "Sono commossa", ha commentato Santina Proietti. "Tutto è partito come un sogno, un’idea grande troppo grande per noi, ma con l’aiuto di tutti, oggi siamo testimoni di questo inizio dei lavori. A partire dal Natale 2004, ogni iniziativa dell’Associazione è stata finalizzata alla Casa di accoglienza. Abbiamo ricevuto tante donazioni da privati, da Associazioni, dal 5 per mille, e da tutti coloro che hanno messo in campo ogni manifestazione sportiva, culturale artistica per devolvere il ricavato alla Casa di accoglienza. Grazie a tutti!"
Nel frattempo è partita anche quest’anno l’iniziativa natalizia di beneficenza.
I volontari distribuiranno torroni al costo di 10 euro il cui ricavato sarà devoluto, come accade da anni, alla Casa di accoglienza.
"BIBLIOTHECA FLAVIA" MOSTRA BIBLIOGRAFICA ALLA PARONIANA
A conclusione dell’anno che celebra il bimillenario dell’imperatore Vespasiano, non poteva mancare, tra le iniziative che l’Assessorato ai Beni Culturali ha dedicato ad uno dei suoi figli più illustri, il contributo della Biblioteca Paroniana, che ha ideato e realizzato un evento finalizzato ad una più ampia conoscenza della cultura dell’età dei Flavi ed alla valorizzazione dei pregevolissimi volumi conservati nella Sezione Antica.
Il risultato che la mostra “Bibliotheca Flavia”si propone, infatti, è la ricostruzione ideale della biblioteca voluta da Vespasiano all’interno del Tempio della Pace, il grandioso complesso architettonico di cui oggi resta traccia a Roma, lungo la Via dei Fori Imperiali, ma del quale abbiamo ancora scarsi dati certi, se non le citazioni di numerosi autori antichi, che ci consentono di immaginarla come un vero e proprio centro culturale, arricchito, oltre che da libri, da splendide opere d’arte e dal bottino della guerra giudaica.
Lasciando quindi agli archeologi il compito di definirne, attraverso ulteriori scavi e ricerche, le caratteristiche architettoniche, attraverso questa mostra si è cercato di ricreare il clima culturale dell’età dei Flavi, proponendo un’attenzione particolare ad autori ed opere che sono stati protagonisti di quel periodo storico, ma anche a quelli più antichi, greci e latini, i cui scritti possiamo presumere con ragionevole certezza che non potessero mancare all’interno di una biblioteca che, anche per la sua collocazione fisica all’interno del Forum Pacis, doveva certamente rispecchiare le caratteristiche di universalità che Vespasiano aveva voluto attribuire a quel complesso.
Anche per questo motivo, quindi, la biblioteca Paroniana ha chiesto il contributo e la collaborazione di quella del Liceo Classico “M.T.Varrone” che, prestando alla mostra alcuni volumi del proprio pregevole fondo antico, ha ribadito l’impegno delle maggiori istituzioni culturali della città di Rieti nel ricordare l’opera dei Flavi, gli imperatori di origine sabina che tanto incisivamente influirono sulla storia dell’Impero Romano, promuovendo e valorizzando autori e testi certamente lontani nel tempo, ma della gran parte dei quali l’opera ed il messaggio si pongono ancora oggi come capisaldi della cultura e della coscienza civile di tutto il mondo occidentale.
Il nostro auspicio è infine quello che la mostra costituisca, oltre che un’occasione di conoscenza e riflessione per un pubblico il più vasto possibile, un valido contributo di carattere didattico per tutti gli studenti che, affrontando lo studio dei classici, possano disporre di un’ulteriore prospettiva nell’ambito della quale analizzare e valutare un’eredità tanto preziosa.
FOCUS DEDICATO A RIETI NEL SOLE 24 ORE DI OGGI
Nell’edizione odierna del Sole 24 Ore, inserto settimanale Roma e Lazio, è presente un "Focus" dedicato a Rieti. Si tratta di un’iniziativa dell’amministrazione comunale per promuovere le ricchezze, le tradizioni e le attività culturali della città.
L’intento è di far conoscere il patrimonio ambientale e artistico per aumentare le presenze turistiche sul territorio. Gli articoli sono dedicati al Terminillo, alle manifestazioni per le festività natalizie, alle tradizioni della città, al teatro Flavio Vespasiano e al Reate festival.
L’inserto può contare su decine di migliaia di lettori e il suo target coinvolge anche categorie produttive, potenziali investitori, operatori e imprese del settore servizi e turismo.
"IL BOSCO DEGLI SPIRITI" DOMANI A COLLEVECCHIO
Giovedì 10 dicembre, alle ore 14,30, presso il Teatro Comunale di Collevecchio (RI), nell’ambito del Festival delle Bande di Strada, andrà in scena “Il Bosco degli Spiriti” di e con Andrea Maurizi.
Lo spettacolo teatrale, riservato agli alunni della scuola elementare, è tratto da una favola dello scrittore nigeriano Amos Tutuola ed è portato in scena grazie alla regia di Elisa Maurizi e all’interpretazione di Manuela Fioravanti, Andrea Maurizi, Elisa Maurizi e Valentina Piazza, giovani e promettenti attori del Teatro delle Condizioni Avverse.
La rappresentazione, liberamente ispirata al libro “La mia vita nel bosco degli spiriti” dell’autore sopra citato, narra del viaggio del protagonista che, costretto dalla guerra a fuggire dalla sua casa e ad abbandonare la sua famiglia, vagherà per 27 anni nel bosco dove "nessuna creatura umana superiore era mai entrata".
“Avevo sette anni, prima di capire il significato di male e di bene".
Inizia così il cammino di un bambino attraverso le leggende, gli odori, i suoni, i colori del continente africano per poter capire, alla fine, il significato della parola bene e della parola male, dove ogni città degli spiriti attraversata, altro non è che una tappa o un aspetto dell’animo umano riflesso nel bosco incantato delle parole d’una fiaba. Dopo una serie di strani incontri con buffi e a volte cattivi personaggi, il nostro eroe incontrerà se stesso.
IERI POMERIGGIO INAUGURATA "VOGLIA DI NATALE"
Si è svolto ieri pomeriggio, nel suggestivo scenario delle piazze Oberdan e Mazzini, il taglio del nastro di “Villaggio di Natale”, la manifestazione ideata dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Rieti, Federlazio, Camera di Commercio e CARIRI.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti l’assessore Vincenzo Rinaldi, il presidente e il direttore di Federlazio, Carmine Rinaldi e Antonio Zanetti, nonché il maggiore Sonia Salvi, vice dirigente del settore Attività Produttive del Comune di Rieti.
Tutti loro, in tale contesto, hanno ribadito l’importanza di un lavoro sinergico per la realizzazione di eventi di questo tipo, che rappresentano non soltanto un’occasione di riscoperta del centro storico, ma anche motivo di sviluppo turistico del territorio.
Al centro della manifestazione un vero e proprio villaggio natalizio, realizzato con casine in legno, che ospiteranno, fino al 6 gennaio 2010, tante attività artigiane e commerciali.
Quattro le isole tematiche, che disegnano un percorso nei colori e nei sapori tipicamente natalizi: Tradizione, Dono, Fantasia e Gusto.
Un’occasione, quella offerta dallo spazio espositivo, per godere della più autentica atmosfera natalizia: luminarie e musica in filodiffusione accompagneranno il visitatore in un percorso alla riscoperta dei più disparati prodotti locali. Palle di Natale artigianali, presepi, ceramiche, abiti e accessori rigorosamente rossi, dolci, mieli, confetture: tanti e diversi gli angoli offerti dal villaggio.
Ma non solo: ricco di eventi il programma di animazione predisposto dal direttore artistico, Fulvio Iampieri, incentrato sui più piccoli: dopo il Babbo Natale sui trampoli, che ha accompagnato la cerimonia inaugurale, in piazza Mazzini arriverà il 12 dicembre
Lo spazio è aperto tutti i giorni feriali dalle ore 16 alle ore 21, mentre i festivi l’apertura è anticipata alle ore 10.