FIRMATO IN PREFETTURA PROTOCOLLO D'INTESA PER PREVENIRE LA VIOLENZA SULLE DONNE

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La violenza contro le donne costituisce “la più diffusa violazione dei diritti umani” che si concretizza in diverse forme: da quelle più tradizionali di  violenza fisica, psicologica e sessuale alle più drammaticamente attuali come i vari aspetti in cui si manifesta lo stalking. La violenza nei confronti delle donne, come madri, può esercitare direttamente ed indirettamente un impatto negativo duraturo sulla salute mentale ed emotiva dei loro figli che diventano a loro volta vittime di violenza.

Queste sono state le motivazioni che hanno indotto il Prefetto Silvana Riccio a promuovere la redazione del “Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alle prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”che è stato oggi sottoscritto in Prefettura oltre che dallo stesso Prefetto, dai rappresentanti di Regione Lazio, Amministrazione Provinciale,  Comuni di Rieti, Antrodoco, Fara in Sabina, Pescorocchiano e Poggio Mirteto (capofila dei distretti sanitari e sedi degli Sportelli Antiviolenza),  Forze dell’Ordine, Ufficio Scolastico Provinciale, Sindacati Provinciali CGIL – CISL – UIL – UGL,  Garante per l’infanzia, Diocesi di Rieti e di Poggio Mirteto, Azienda USL, Ordine degli Avvocati, dei Medici, degli Psicologi e degli Assistenti Sociali, Centri di Servizio per il Volontariato della Regione Lazio CESV- SPES, Caritas di Rieti, Associazione CAPIT di Rieti.

Con la sottoscrizione del documento, tutti i soggetti firmatari si impegnano, ognuno per quanto di rispettiva competenza, a svolgere specifici compiti finalizzati alla promozione di strategie comuni  dirette alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei minori. Per la realizzazione di tali obiettivi il protocollo prevede interventi integrati di diffusione della cultura dei diritti umani, della non discriminazione e delle pari opportunità, di assistenza e sostegno alle vittime della violenza in tutte le fasi successive al verificarsi dell’episodio, di formazione degli operatori che accolgono e seguono le vittime per attuare politiche di sostegno a loro favore, di raccolta dei dati per favorire l’emersione del fenomeno, di informazione e divulgazione del numero di pubblica utilità antiviolenza per donne 1522.

La Prefettura coordinerà la rete dei soggetti che hanno sottoscritto il protocollo, comprese le associazioni private che operano nel settore per far sì che ogni vittima possa avere l’aiuto necessario, che si elimini il silenzio e la diffidenza, soprattutto nelle forme di violenza “domestica” e per diffondere, con il fondamentale aiuto del mondo scolastico una concezione della donna che rispetti la sua dignità di persona e che rifiuti schemi mentali che producono sopraffazione e violenza.

 

IL 24 E IL 31 DICEMBRE IL SERVIZIO PUBBLICO ASM TERMINERA' ALLE 21.40

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L’Azienda Servizi Municipali Rieti S.p.A. comunica all’utenza che nei giorni giovedì  24 dicembre  e giovedì 31 dicembre 2009 il Servizio di Trasporto Pubblico Locale terminerà alle ore 21.40.

Pertanto, la corsa di andata della linea 163 (ore 21.35), quella di ritorno della medesima linea (ore 22.03), la corsa di andata della linea 423  (ore 22.25) e la corsa di ritorno della linea 413 (ore 22.40) non verranno effettuate.

Il giorno venerdì 25 dicembre 2009 il Servizio di T.P.L. sarà sospeso, ad esclusione della linea linea 515 (Pian de’ Valli – Piazzale La Malga) e della linea 513 per e dal Terminillo, che verrà effettuata secondo l’orario festivo, incluse le corse supplementari  in partenza alle 09.25 da P.zza Cavour (non transita Stazione FF.SS.) ed il ritorno da Pian de’ Valli delle 17.07.

ISTITUZIONE FORMATIVA DELLA PROVINCIA PER LA SECONDA VOLTA SENZA STIPENDIO

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“Quanto sta accadendo ai lavoratori dell’Istituzione formativa dell’Ente Provincia, senza stipendio e senza tredicesima a due giorni dalle festività natalizie, è un fatto grave che va immediatamente risolto. Sia esso dipendente da cause riconducibili all’amministrazione provinciale che agli Istituti di credito a cui è demandata l’erogazione delle spettanze”.

Con queste parole, i segretari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil Gianni Ciccomartino, Stefania Gunnella e Paolo Bianchetti e Valter De Santis, commentano la notizia sui mancati pagamenti degli stipendi ai dipendenti del settore della formazione della Provincia.

“In questo momento non ci interessa indagare sulle cause e sulle relative responsabilità che hanno portato alla mancata erogazione delle spettanze (anche se è la seconda volta che accade nel giro di pochi mesi), ma intendiamo ribadire la necessità che i dipendenti dell’amministrazione pubblica che svolgono servizio presso l’Istituzione formativa percepiscano immediatamente quanto gli spetta per il mese di dicembre, come del resto accaduto già da alcune settimane per gli altri dipendenti dell’Ente”.

MILARDI DEL PDL SULLE DICHIARAZIONI DEL COMMISSARIO CONSORZIO AGRARIO

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“In merito alle dichiarazioni del commissario liquidatore del Consorzio agrario interprovinciale Rieti e Terni, mi corre l’obbligo di ribadire ed evidenziare che l’attività svolta da Marco Pasquali non è stata portata avanti nell’interesse del mondo agricolo reatino e ternano, ma è stata guidata solo da logiche aziendaliste, personaliste e politicamente clientelari”. Lo dichiara Claudio Milardi, componente del coordinamento provinciale Pdl.

“Il commissario – continua – ha privilegiato, infatti, il rapporto economico e societario con un operatore privato umbro, invece di avviare rapporti economici e strategici con i Consorzi agrari limitrofi, i quali, oggi, si trovano nella condizione di dover esercitare il diritto di prelazione di cui all’art 6 della legge del 28 ottobre 1999 n. 410. Questo in una fase di aggravamento della posizione debitoria che non permetterà, in un immediato futuro, di fare investimenti strategici nell’interesse degli agricoltori e del personale del consorzio”.

“Appare strano – prosegue Milardi – che la Consorzio servizi srl (100 per cento del Cai Ri-Tr) sia stata costituita a poche settimane di distanza da un’altra srl che oggi ne è il maggior creditore e che probabilmente è, in via diretta o per altra società collegata, l’unico soggetto che ha risposto all’ ‘invito ad offrire’ di cui da ieri si è a conoscenza dopo l’apertura della ‘busta’ con l’importo dell’offerta”.

“I Consorzi limitrofi – aggiunge l’esponente del Pdl – nel corso degli ultimi anni, con una attenta attività di gestione, sono tornati in bonis e per questo oggi possono esercitare la prelazione, mentre il Consorzio Ri-Tr ha aumentato i debiti di ulteriori 1,7 milioni. Pasquali ha gestito la struttura consortile come un ‘carrozzone’ di vecchia memoria, aumentando i costi solo in una ottica clientelare. Il personale, che da oltre due mesi non riceve lo stipendio e nonostante in precedenza una decina di dipendenti fosse stata incentivata all’esodo con mobilità verso altri enti, è stato gravato di 10-12 nuove assunzioni (tutti reatini) a tempo determinato, nonostante nel contempo siano stati chiusi i punti di Passo Corese, Magliano e Orvieto. In questi giorni, inoltre, è stata svolta una intensa azione finalizzata a scongiurare la sparizione del Consorzio dal territorio umbro-sabino, passando le proprie attività nella disponibilità di un soggetto privato che non può garantire il futuro della struttura consortile e del personale, mentre Pasquali afferma: ‘Un accordo garantisce il loro posto di lavoro nel raggio di 50 chilometri’, ma senza specificare per quanto tempo”.

“Voglio ricordare al commissario – conclude Milardi – che la norma afferma: ‘Qualora i consorzi limitrofi non esercitino il diritto di prelazione, le società cooperative agricole costituite e operanti nella provincia e successivamente nella regione stessa sono preferite, a parità di condizioni, rispetto agli altri offerenti, sempre che siano in amministrazione ordinari’. Per concludere, posso assicurare agli agricoltori reatini e al personale del Consorzio che non sarà l’attuale unico offerente ad aggiudicarsi i beni del Cai Ri-Tr, ma nel 90 per cento delle probabilità passerà in mano ad altro Consorzio limitrofo e per il 10 per cento a una cooperativa agricola laziale o umbra”.

VISITA DEI DIRIGENTI DI 50&PIU' FENACOM ALL' ISTITUTO MANNI

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Lunedì 21 dicembre il Presidente Orlando Iannello, il Direttore Filiberto Paris e i Consiglieri di 50&Più Fenacom  di Rieti, in occasione delle festività natalizie hanno fatto visita agli ospiti della casa di riposo dell’Istituto Manni, come avviene ormai da qualche anno, grazie anche alla sensibilità della Direttrice della casa di Riposo Dr.ssa Adonella Scopigno.

 

    Agli anziani della casa di riposo è stato offerto un rinfresco con dolci natalizi e spumante ed un piacevole pomeriggio musicale basato su musiche e canzoni italiane, napoletane nonchè canti tipici natalizi. 

Gli ospiti del Manni hanno però ricevuto soprattutto calore umano, amicizia ed affetto che hanno dimostrato di gradire molto, accogliendo con entusiasmo ed apprezzamento la visita di 50& Più Fenacom di Rieti. 

L’iniziativa è stata pienamente condivisa anche a livello istituzionale, come ha dimostrato la presenza alla serata dell’Assessore alle Attività Culturali del Comune di Rieti Dr.ssa Nobili.

 

 

ALCATEL-RITEL, DOMANI ASSEMBLEA DEI SOCI

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Domani, 23 dicembre, sarà una giornata fondamentale per il futuro del sito produttivo Alcatel-Ritel.

Dopo gli ultimi incontri al Ministero dello Sviluppo Economico e le importanti novità positive emerse, bisogna tradurre in atti concreti gli impegni politici presi in quella sede.

È quindi fondamentale che l’assemblea dei soci convocata deliberi in tal senso, sgombrando il campo da ogni equivoco sorto in quest’ultimo periodo.

La Fiom si aspetta che sia definita, in questa fase transitoria, una nuova governance dell’azienda attraverso l’individuazione di due figure aziendali condivise, ossia di una figura che si dovrà occupare dell’aspetto finanziario/amministrativo e dell’altra che si dovrà occupare dell’aspetto produttivo/industriale.

L’altra decisione importante è il ritiro della Cassa Integrazione, così come deciso unanimemente al Ministero e quindi l’indicazione chiara di un percorso produttivo per i prossimi mesi che salvaguardi l’occupazione complessiva attualmente presente nel sito.

Quando parliamo di occupazione complessiva, facciamo riferimento a lavoratori Ritel, aziende esternalizzate e lavoratori somministrati.

Per far ciò, è necessario che Alcatel e Finmeccanica facciano la loro parte sostenendo il più possibile la produzione di Ritel.

Un sostegno particolare la Fiom se lo aspetta da Finmeccanica, visto i ritardi cumulati in questi anni e confermati dalla stessa anche nell’ultimo incontro Ministeriale.

Ormai il tempo per rimandare non c’è più e quindi è fondamentale che sia definito tutto nell’assemblea di domani.

Ratificate queste cose, che è stato possibile raggiungere grazie alla determinazione dei lavoratori e delle OOSS, potremmo dire tutti insieme (lavoratori, OOSS e Istituzioni tutte) che si potrà girare pagina definitivamente e parlare di futuro.

Sarà anche un modo questo, per far passare più serenamente a tutti i lavoratori le festività che si apprestano ad arrivare e guardare al 2010 con più fiducia verso tutti.

NIENTE FESTA DI FINE ANNO SENZA AGIBILITA' E SICUREZZA

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L’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Rieti porta a conoscenza che in occasione delle “Festività di fine anno” non potranno essere rilasciati permessi per trattenimenti danzanti all’interno di locali di qualsiasi tipo (capannoni, garage, cantine e quant’altro) sprovvisti dei requisiti di sicurezza e di agibilità previsti dalla vigente normativa.

Dalla suddetta disciplina, saranno esentati gli esercizi pubblici che organizzano il “CENONE DI FINE ANNO” i quali hanno facoltà di effettuare trattenimenti danzanti riservati alle sole persone che hanno aderito alla cena.

Si invitano, quindi, da una parte tutti coloro che intendano organizzare qualunque trattenimento abusivo a desistere immediatamente dal loro intento e, dall’altra, tutti gli interessati a verificare che prenotazioni, biglietti d’ingresso e quant’altro in vendita, nei prossimi giorni (soprattutto a ridosso delle festività) siano puntualmente riferiti a locali debitamente autorizzati al fine di evitare spiacevoli inconvenienti nel luogo di trattenimento

 

 

AGGREDITO UN GIOVANE DA ALTRI CINQUE COENTANEI

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La Squadra Mobile della Questura di Rieti ha denunciato in stato di libertà cinque giovani con età compresa tra i 19 ed i 26 anni resisi responsabili di lesioni gravi nei confronti di un loro coetaneo davanti ad una discoteca del centro cittadino.

Nella nottata dello scorso 13 dicembre, davanti alla discoteca “Blue Ice” di Rieti, un ragazzo è stato aggredito da altri giovani facendogli riportare delle gravi lesioni che hanno reso necessario il suo ricovero presso l’Ospedale “Gemelli” di Roma per una prognosi riservata.

Le indagini, particolarmente difficoltose dato l’elevato numero di soggetti sentiti al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e per la loro scarsa collaborazione, hanno permesso agli investigatori di individuare e denunciare in stato di libertà alla competente A.G. cinque persone, di età compresa tra i 19 ed i 26 anni, tutte frequentatrici del locale, che si sono rese responsabili, in concorso tra di loro, del reato di lesioni aggravate.

L’aggressione è nata per futili motivi, dopo che il personale addetto alla sicurezza aveva allontanato due avventori, tra cui l’aggredito, in quanto avevano presumibilmente abusato nel consumare alcool.

Il giovane aggredito, dopo che il personale sanitario ha sciolto la sua prognosi riservata, è stato ora dimesso dal nosocomio.

IN CORSO UN'IPOTESI DI CHIUSURA DEGLI ARCHI DELLE MURA DI PORTA D'ARCE

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Nei giorni scorsi si sono susseguiti, all’interno dell’assessorato alla Viabilità e Manutenzione, alcuni incontri tra dirigenti e tecnici per valutare l’ipotesi proposta dall’assessore Fabbro relativa al ripristino, tra le opere di riqualificazione urbane previste nella zona di Porta d’Arce, della chiusura degli archi presenti sulle mura medievali, per la precisione quelli realizzati negli anni 60/70.

“L’idea di realizzare questo intervento – spiega l’assessore Fabbro – è scaturita durante i colloqui avuti con l’architetto Stefano Eleuteri, con il quale sono stati condivisi obiettivi e priorità per donare nuovo splendore ad uno dei luoghi più rappresentativi  di Rieti, restaurando l’aspetto originale della struttura muraria. Nei prossimi giorni inizieranno, informalmente, i primi colloqui con la Sovrintendenza ed auspichiamo di poter presentare entro i primi mesi dell’anno un progetto definitivo da sottoporre, stavolta ufficialmente, all’attenzione di tutti gli organi preposti”.

 

LAVORO SUBORDINATO: IMMUTATO IL REGIME TRANSITORIO PER RUMENI E BULGARI

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Il Governo Italiano ha deciso di mantenere immutato, anche per l’anno 2010, il regime  transitorio già adottato negli anni 2007/2008/2009  riguardo all’ingresso dei cittadini rumeni e bulgari per lavoro subordinato, prima di liberalizzare completamente l’accesso al mercato del lavoro italiano.
Tale regime transitorio, analogamente a quanto previsto negli anni precedenti, non si applicherà per i seguenti settori:
-agricoltura e turistico alberghiero
-lavoro domestico e di assistenza alla persona
-edilizio
-metalmeccanico
-dirigenziale ed altamente qualificato
-lavoro stagionale
Per tali settori sarà previsto un regime di libero accesso al mercato del lavoro interno, mentre per tutti i restanti settori produttivi, l’assunzione dei lavoratori rumeni e bulgari avverrà attraverso la presentazione di richiesta di nulla osta allo Sportello Unico per l’Immigrazione , utilizzando l’apposita modulistica disponibile sul sito del Ministero dell’Interno (www.interno.it).