APERTA ULTERIORE INDAGINE SUL DECESSO DI ALESSANDRA RAUCO

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Si cerca di far luce intorno alla morte di Alessandra Rauco, la trentacinquenne leonessana, residente a Roma, deceduta in seguito ad un intervento chirurgico al naso a causa di un arresto cardiocircolatorio dopo giorni di coma.
Ai microfoni del Tg2 ieri sera è stato il fratello della giovane a denunciare l’accaduto chiedendo chiarezza.

La giovane, dopo esser stata vittima di un incidente stradale a bordo del suo motorino a seguito del quale aveva riportato un politrauma con frattura alla clavicola e la frattura del setto nasale, era stata ricoverata presso il policlinico Casilino, ma subito dopo l’intervento era entrata in coma e poi il decesso il 31 dicembre.
La salma è stata ora messa a disposizione delle autorità presso la medicina legale.

Non è facile capire ciò che sia accaduto, il genere di intervento al quale è stata sottoposta la giovane è infatti molto frequente anche se c’è da dire che in Italia si sono registrati diversi casi con conseguenze gravi. Molti sono infatti i decessi sospetti ai quali non si è riusciti a dare spiegazioni.

La morte di Alessandra Rauco molto stimata a Leonessa suo paese d’origine, dove tornava ogni fine settimana, ha gettato tutti nello sgomento. I funerali verranno celebrati il 7 gennaio alle 14.00 nella chiesa di S.Francesco di Leonessa.

PRC: LA DESTRA PRIVATIZZA L'ACQUA

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Con il decreto del 10 settembre scorso (D.L. 135/09, Art. 15), convertito in legge, il Governo regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini l’acqua potabile, il bene più prezioso, per consegnarlo, mediante l’obbligo, per gli Enti locali, della messa a gara della gestione del servizio idrico integrato, e conseguentemente, consegna l’acqua ai privati a partire dal 2011, e, quindi, agli interessi delle grandi multinazionali per farne un nuovo business.

L’acqua, per la destra italiana, non è più un bene comune e patrimonio dell’umanità e l’accesso all’acqua potabile non è più un diritto umano fondamentale, universale, degno di protezione giuridica.

Questa legge mercifica e consegna al mercato definitivamente un bene essenziale alla vita, un diritto umano universale, perciò questo provvedimento è inaccettabile.

Non esiste, né può esistere, alcun vincolo tecnico o normativo che impedisca la libera scelta degli amministratori locali verso una gestione pubblica del suddetto servizio.

E’ necessaria una svolta radicale rispetto alle politiche liberiste che hanno fatto dell’acqua una merce e del mercato il punto di riferimento per la sua gestione, provocando dappertutto degrado e spreco della risorsa, precarizzazione del lavoro, peggioramento della qualità del servizio, aumento delle tariffe, riduzione degli investimenti, diseconomicità della gestione, espropriazione dei saperi collettivi, mancanza di trasparenza e di democrazia. In particolare, è necessario cambiare radicalmente il quadro normativo esistente attraverso una serie di iniziative i cui obiettivi sono: la tutela della risorsa e della sua qualità, la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e la gestione dello stesso mediante strumenti di democrazia partecipativa.

Necessario ed urgente è l’inserimento di una corretta politica dell’acqua ai primi posti dell’agenda politica locale, considerando tale risorsa come “bene comune pubblico” attraverso il riconoscimento nel proprio Statuto Comunale il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico.

Parimenti, il servizio idrico integrato va riconosciuto come un servizio pubblico locale privo di
rilevanza economica e, pertanto, questo principio va riconosciuto con l’inserimento nel proprio Statuto Comunale in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, la cui gestione va quindi attuata attraverso un Ente di Diritto pubblico.

Tale riconoscimento assume il significato di condivisione, gestione e protezione della risorsa e garantisce il “diritto di accesso” a tutte le popolazioni e alle generazioni future, in linea anche con i principi generali introdotti dall’art. 1 della legge 5 Gennaio 1994, numero 36: “Disposizioni in materia di risorse idriche”.

In Italia l’importanza della questione acqua ha raggiunto nel tempo una forte consapevolezza sociale e una capillare diffusione territoriale, aggregando culture ed esperienze differenti e facendo divenire la battaglia per l’acqua il paradigma di un altro modello di società.

Questa esperienza collettiva, plurale e partecipativa e’ il segno più evidente di una realtà vasta e diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori, che vuole fermare i processi di privatizzazione portati avanti in questi anni dalle politiche liberiste, che reclama il riconoscimento dell’acqua come bene comune e diritto umano universale da sottrarre alle logiche del mercato e del profitto, che lotta per ottenere la ripubblicizzazione del servizio idrico e la sua gestione democratica e partecipativa.

Per queste ragioni, chiamiamo alla mobilitazione tutte e tutti.

Il Prc di Rieti è da sempre impegnato, con l’azione nei movimenti e quella istituzionale con i suoi rappresentanti Giacomo Marchioni(ex assessore all’ambiente)e il consigliere prov.le Mario Pompei, nella battaglia per la difesa dell’acqua e vuole ricordare che già sette anni fa riteneva necessario affrontare il problema della gestione delle risorse idriche e delle interferenze d’ambito, con una specifica legge regionale che trovava ostacoli in quei soggetti che oggi la richiamano.

REGIONALI 2010: MELILLI, NECESSARIA CONVOCAZIONE DIREZIONE REGIONALE PD

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"Ritengo opportuna l’iniziativa assunta dal Segretario nazionale di convocare i vertici del partito regionale per giovedì.

Credo che a valle della riunione sia necessaria una tempestiva convocazione della Direzione regionale e poi dell’Assemblea per chiudere su programma, alleanza e candidatura a presidente, dando così inizio ad una campagna elettorale nella quale potremo rivendicare con orgoglio il lavoro fatto e indicare nuove prospettive di sviluppo a tutti i territori della nostra regione".

IN COMUNE, NUOVE STABILIZZAZIONI, PROROGHE CONTRATTI E BANDI SELEZIONI INTERNE

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L’amministrazione comunale informa che con deliberazione di giunta numero 440 del 29 dicembre 2009 sono stati stabilizzati 8 lavoratori lsu, mediante assunzione in ruolo con decorrenza 31 dicembre 2009.

Con deliberazione 454 del 29 dicembre 2009 sono stati approvati, invece, i bandi (regolarmente pubblicati all’albo pretorio dal 31 dicembre 2009) delle selezioni per le stabilizzazioni di 13 collaboratori coordinati e continuativi attualmente in servizio e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3 comma 94 lettera B della legge 244 del 24 dicembre 2007: tre anni di anzianità come co.co.co. nell’ente alla data del 1° gennaio 2008.

Nella stessa data, con la deliberazione di giunta 453, sono stati approvati i bandi (anche in questo caso pubblicati all’albo pretorio) delle selezioni interne per la copertura di complessivi 34 posti (cosiddette progressioni verticali di personale attualmente in servizio), di cui 25 di categoria giuridica D e 9 di categoria giuridica D3.

La deliberazione 452 ha invece prorogato fino al 31 marzo 2010 il contratto dei primi 15 classificati del concorso per agenti di polizia municipale già in servizio a partire dal 1° luglio 2009. Lo stesso provvedimento prevede contestualmente l’assunzione, tramite scorrimento della graduatoria di concorso, di ulteriori 15 agenti di polizia municipale con scadenza fissata al 31 marzo 2010.

Proroghe sono state approvate per 5 unità di personale (articoli 90 e 110, ovvero attività di staff, segreteria degli assessori o sindaco), di cui 2 con scadenza a fine mandato del sindaco e 3 al 31 dicembre 2010. Ulteriori proroghe di sei mesi (30 giugno 2010) per 4 lavoratori che ricoprono attività ad alta specializzazione. Per 10 dipendenti (articoli 90 e 110 già in servizio al 1° gennaio 2010) tale proroga non è servita poiché già fissata la scadenza di fine mandato del sindaco.

Per quanto attiene i lavoratori  percettori di trattamento previdenziale sono previste 17 proroghe (12 fino al 28 febbraio 2010 e 5 fino al 30 giugno 2010) attraverso progetti autofinanziati mentre l’unico Lsu iscritto al fondo per l’occupazione ha visto il contratto rinnovato fino al 30 giugno 2010. Anche in questo caso, per 5 soggetti percettori di trattamento previdenziale la proroga non è servita poiché il loro contratto copre l’intera durata della mobilità.

La deliberazione di giunta comunale 449 ha, infine, stabilito di procedere allo scorrimento della graduatoria relativa al concorso per il profilo di assistente tecnico (categoria C) approvata con determinazione 2158 del 29 dicembre 2005, prevedendo l’assunzione di 4 unità lavorative nel corso del 2010.

“Come sempre – dichiara il sindaco Giuseppe Emili – l’amministrazione comunale di Rieti è tesa a creare occupazione stabile a chi ha avuto la possibilità di lavorare alle dipendenze dell’ente ed è in possesso dei requisiti previsti dalla legge (lsu, co.co.co, graduatorie concorsuali, etc). La crisi occupazionale che investe anche il nostro territorio ci ha stimolato, inoltre, a trovare soluzioni che permettano il protrarsi di un rapporto di lavoro, seppur precario, per quelle persone che sono state chiamate a collaborare con il Comune durante il loro periodo di mobilità e alle quali è stato integrato l’assegno previdenziale”.

“In sostanza, con una serie di deliberazioni – prosegue – si è ribadita la vocazione sociale che da sempre caratterizza la giunta comunale di centrodestra e si è voluta individuare la priorità  degli interventi a favore di persone espulse dal processo produttivo rispetto a qualsiasi altra scelta. Come ovvio, si è proceduto, in tutta questa azione amministrativa di proroghe e stabilizzazioni, a non tenere conto delle differenze di genere, cittadinanza, confessione religiosa e, soprattutto, di appartenenza politica”.

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Invitiamo – conclude il sindaco Emili – le organizzazioni sindacali, in primo luogo la Cgil Fp, a brindare con i lavoratori seriamente stabilizzati e con tutti coloro che, attraverso le scelte della giunta da me guidata, possono ancora uscire di casa la mattina per andare a lavorare, guadagnandone in dignità e in risorse”.

RICCARDO GAUCCI CON IL REAL RIETI CALCIO A 5

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Il Real Rieti calcio a 5 comunica di aver ingaggiato il giocatore Riccardo Gaucci, classe 1976, conosciuto al grande pubblico come vicepresidente del Perugia Calcio agli ordini del più famoso papà Luciano.

Parallelamente, ha costruito da zero la squadra  Erregì Travel Perugina Calcio a 5, formazione che partita dalle categorie regionali è giunta in serie A, poi alla finale scudetto del 2003/04 ed infine alla conquista dello scudetto nel 2004-05. Dopo gli anni d’oro di Perugia Gaucci è passato prima alla Lazio e poi all’Arzignano con la quale ha vinto un altro scudetto. Montesilvano e Lazio Colleferro le sue ultime due squadre prima dell’esperienza dello scorso anno al Salaria Sport Villane (con Furlam) e di questo inizio stagione con il Napoli calcio a 5 (serie A). <Siamo onorati di aver tra le nostre file un personaggio come Riccardo – il commento del presidente reatino Pietropaoli -, sia per la sua conoscenza di questa disciplina nonché per il suo carisma e personalità che saranno fondamentali per il rush finale verso l’obiettivo della promozione in serie A2. Ringrazio vivamente Riccardo per aver scelto Rieti nonostante abbia ricevuto offerte dalla serie A, a testimonianza  delle credenziali che oggi la nostra società può vantare in ambito nazionale>. Il tesseramento ufficiale è avvenuto questa mattina a Roma e il giocatore sarà già a disposizione per la trasferta di mercoledì pomeriggio contro la Numana Cameranese.

IL 6 GENNAIO FESTA IN PIAZZA PER I PIU' PICCOLI

L’assessore alle Attività Socio Culturali e Ricreative Nobili informa che mercoledì 6 gennaio alle ore 15 si terrà in piazza Vittorio Emanuele II l’evento conclusivo della rassegna “Natale è… Tutti insieme”.

Il giorno dell’Epifania sarà dedicato ad una festa per i più piccoli con lo spettacolo musicale del gruppo “Federico e i Simpatia”.
Ad animare il pomeriggio saranno i giullari della Befana, protagonisti di tante attrazioni ed un gran finale con sorprese a cura dell’associazione “ReArte”.

SABATO 23 GENNAIO CONFERENZA DEI LAVORATORI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

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L’Italia vive un momento di crisi particolare segnato da un forte disagio sociale.

Negli ultimi anni si assiste inermi alla scomparsa di tutte le conquiste ottenute dal mondo dei lavoratori a fronte di una nuova concezione del lavoro che si manifesta nella compressione salariale e nell’aumento del monte ore lavorativo.

La situazione attuale è caratterizzata da:

1- precarietà come norma, come condizione d’insicurezza sociale nel lavoro e nella vita, che attraversa in modo netto e pervasivo l’intero assetto sociale dal pubblico al privato, dal settore manifatturiero a quello terziario.
La precarietà come regola di lavoro totalmente subordinata alle condizioni dell’impresa;

2- chiusura di stabilimenti e il ricorso ai licenziamenti;

3-una politica fiscale iniqua, forte con i deboli e debole con i forti (vedi il provvedimento sullo “scudo fiscale” che consente il rientro dall’estero di capitali non dichiarati con una tassazione estremamente ridotta).

Pericoloso anche l’orientamento culturale attuale teso a cancellare per sempre il conflitto sociale dalla storia e a creare (vedi enti bilaterali) un piano paritetico tra datori di lavoro e parti sindacali nelle sventurate gestioni aziendali italiane.

Come se non bastasse l’ultima finanziaria proposta dal governo oltre a tagliare le risorse per lo stato sociale (sanità, istruzione, enti locali) reintroduce lo staff leasing, ossia la possibilità di spostare in gruppo i lavoratori da un’azienda all’altra, accentuando la precarietà del lavoro.

Innse, Eutelia, Fiat e indotto a Termini Imerese e Pomigliano d’Arco ecc., sul piano nazionale e Ritel Schneider, Eems, Eda, ecc. su quello locale sono solo alcune delle più clamorose tragiche vicende lavorative in una nazione in cui il disagio è oscurato dai mezzi di comunicazione e il 2010 si presenta come l’anno in cui la crisi precipita.

In questo quadro Rifondazione Comunista svolge la propria conferenza dei lavoratori, per riportare il tema del lavoro al centro dell’azione politica, a un anno dall’accordo separato sul sistema contrattuale siglato da Governo, Confindustria, Cisl e Uil e che segna un momento di rottura rispetto alla democrazia sindacale, con l’esclusione della Cgil, il più grande sindacato italiano.

L’autonomia progettuale, negoziale e rivendicativa del sindacato è in concreto cancellata.

Parallelamente il Prc, che assieme a PdCI, Socialismo 2000e Lavoro e Solidarietà, ha intrapreso il progetto della Federazione della Sinistra, si accinge a lanciare una campagna referendaria per la cancellazione della legge trenta sulla precarietà del lavoro, per il NO al nucleare e per la gestione pubblica dell’acqua.

Rifondazione Comunista invita tutte le lavoratrici e tutti lavoratori a partecipare alla conferenza, sabato 23 gennaio 2010 presso la sede della federazione di Rieti in Via S. Agnese 13/e.

ALLA PALLAVOLO CITTADUCALE IL PRIMO TORNEO ANGIOINO

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La Polimar Pallavolo Cittaducale trionfa al 1° Torneo Angiono. Grande successo per l’edizione del triangolare di Volley che ha visto sfidarsi per due giorni tre squadre del centro Italia con la seguente classifica finale.

I°   classificato  ASD Pallavolo Cittaducale
II°  classificato  Monterotondo Volley
III° classificato Pallavolo Alto Lazio

La prima partita di sabato pomeriggio ha visto contro la Polimar Cittaducale e la Pall.Alto Lazio. Le ragazze civitesi di coach Secchi hanno vinto senza troppi problemi portando a casa un convincente 3-0.
Meno fluida, ma molto spettacolare, l’altra partita che ha visto le ragazze del Monterotondo di coach Iannuzzi lottare per due 2 ore contro il sestetto di Civitavecchia. Partita con uno svantaggio di 2-0 la Pall.Alto Lazio ha messo anima e corpo in campo per recuperare il passivo che sembrava averla stordita. Con un incredibile recupero le ragazze dell’Alto Lazio hanno acciuffato il 3° set portandosi sul risultato di 2-1 ed impegnando a lungo nel 4 set le ragazze eretine . A questo punto ad intensificare il gioco ci hanno pensato le atlete del Monterotondo che hanno chiuso i giochi portandosi sul 3-1.

Nell’ultima partita del torneo le ragazze di coach Luca Secchi erano attese al confronto contro le cugine-rivali del Monterotondo Volley. Le aspettative non hanno tradito il pubblico affluito al Pala S.Rufina. Una partita ottima per intensità agonistica che ha prodotto tanto spettacolo. Le ragazze angioine partono come un motore diesel, poi con il passare dei minuti si scaldano ed ingranano la marcia giusta per aggiudicarsi dopo ben due ore e cinque minuti di gioco effettivo il match per 3 – 2.

A seguire la premiazione con i rappresentanti delle istituzioni comunali e societari che hanno consegnato i premi a società partecipanti e giocatrici.

Premi speciali sono poi stati consegnati per le migliori giocatrici del torneo:
Miglior libero: Roberta Bravetta (Monterotondo Volley)
Miglior palleggiatrice: Desiree Sartorelli (Pallavolo Alto Lazio)
Miglior giocatrice: Ildiko Vojth (Polimar Pallavolo Cittaducale)

MARTEDI, BAMBINI AQUILANI IN VISITA AL PRESEPE DI GRECCIO

Martedì 5 gennaio la pro loco di Greccio ospiterà una folta rappresentanza di bambini terremotati de L’Aquila. In collaborazione con Treni Italia – Direzione Regionale Lazio –  partirà dal capoluogo abruzzese un treno per la stazione ferroviaria di Greccio, che trasporterà i bambini abruzzesi.

Ad attenderlo vi saranno dei bus, messi a disposizione dell’associazione, che condurranno i ragazzi al Santuario. Dopo il saluto di benvenuto, i graditi ospiti visiteranno la mostra dei presepi e assisteranno alla rievocazione del primo presepe del mondo, secondo la nuova e aggiornata versione e la scenografia realizzate nel 2008. L’ iniziativa, fortemente voluta dalla Pro Loco di Greccio e dal suo presidente Federico Giovannelli,  ha trovato da subito il consenso dei Dirigenti di Treni Italia.

“La nostra speranza -ha dichiarato il presidente Giovannelli alla vigilia dell’incontro -, è quella di lanciare da Greccio, Città della Pace, un appello al fine di poter prima o poi avere un mondo più giusto e più sensibile nei confronti dei gravi problemi che affliggono i meno fortunati, che sono anche i nostri fratelli aquilani colpiti così duramente dal terremoto devastante dello scorso anno”

ARRIVA IL NUOVO ANNO: NUOVI SERVIZI ALLA UIL

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Con l’arrivo del nuovo anno la UIL di Rieti apre tre  nuove sedi sul territorio Provinciale: Passo Corese, Amatrice e Torri.
Unitamente all’apertura delle stesse  la UIL  ha costituito  l’attività turistica proponendo un prino TOUR – New York & Le Perle dell’Est dell’ U.S.A. che sta riscuotendo interesse e notevole successo.

Con l’apertura delle nuove sedi vogliamo essere sempre più vicini  alle popolazioni (lavoratori, pensionati, giovani, immigrati ecc.)    che spesso risiedono in località montane distanti dalla Città capoluogo, per offrire  i nostri servizi gestiti da personale qualificato e  costantemente aggiornato  di: ITAL Patronato dei cittadini, CAF Centro di assistenza fiscale della UIL, ADA Associazione per i diritti degli anziani, ADOC Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, UNIAT   Unione nazionale inquilini ambiente e territorio, FITEL  Federazione Italiana del Tempo Libero, LABORFIN Assicurazioni e piani di assistenza sanitaria.

Per quanto concerne invece l’attività turistica,  il nostro obiettivo è quello di offrire ai cittadini la possibilità di poter partecipare alle iniziative turistiche organizzate a condizioni economiche vantaggiose e con facilitazioni di pagamento.