Personale del Posto di Polizia di Terminillo, articolazione dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti, ha ritrovato due sciatori, residenti nel sud Italia, che si erano smarriti sui fuori pista del Terminillo.
Nel pomeriggio di ieri, 7 febbraio 2010, due sciatori in vacanza sul monte Terminillo hanno segnalato al personale del locale Posto di Polizia che due loro amici, alla chiusura degli impianti di risalita, non avevano fatto rientro in albergo dopo aver trascorso una giornata sulle piste da sci.
Gli Agenti del Posto di Polizia, quotidianamente impegnati nei servizi di controllo del territorio e di pubblico soccorso nella località sciistica, hanno immediatamente iniziato le ricerche dei due ragazzi attraverso il personale preposto per il soccorso piste e richiedendo la collaborazione del locale C.A.I..
I due giovani, trovandosi in una zona priva di copertura telefonica, non potevano essere rintracciati, destando così preoccupazione per le loro condizioni di salute, soprattutto in considerazione della bassa temperatura atmosferica e dell’imminente buio.
Dopo alcune ore di ricerche e molti chilometri percorsi tra i boschi del Terminillo, in serata inoltrata, gli sciatori della Polizia di Stato, avvalendosi anche di alcune motoslitte, hanno rintracciato nei boschi della località “La Fossa” i due impauriti sciatori che potranno così concludere felicemente la loro vacanza sulla neve.
RITROVATI I DUE SCIATORI SMARRITI SUL TERMINILLO
IMPERATORI SMENTISCE QUANTO AFFERMATO DAL COMITATO CIVICO "IO STO CON SILVIO"
Il Comitato Civico Nazionale "Io sto con Silvio" ha ufficialmente annunciato l’adesione di Rieti all’intitolazione di una piazza a Rosa Berlusconi ed alle donne vittime della Shoah, notizia comunicata, a dire del Comitato Civico, dal Consigliere comunale Moreno Imperatori, che invece, smentisce categoricamente la notizia ed invia la seguente precisazione.
In data 06 febbraio 2010 venivo contattato dai responsabili nazionali del movimento civico “Io sto con Silvio” in relazione all’ipotesi di intitolare in tutt’ Italia una piazza a Rosa Berlusconi, mamma del Presidente del Consiglio, recentemente nominata dal Presidente israeliano poiché la stessa, durante la seconda guerra mondiale si distinse per un grande atto di coraggio, salvando una ragazza ebrea.
La mia risposta è stata di apprezzamento per l’idea, ma, che per quanto riguardava il Comune di Rieti, di dover fare le opportune verifiche politiche, in attesa che l’idea eventualmente prendesse corpo in tutt’Italia.
Pertanto, risulta privo di fondamento quanto comunicato dal comitato nazionale “ Io sto con Silvio” al quale ho chiesto un immediata smentita.
Ciò ovviamente non esclude che il Comune di Rieti, in futuro non possa prendere in seria considerazione tale iniziativa.
TRAGEDIA DELLE FOIBE. "IO NON DIMENTICO", INCONTRO AL TEATRO VESPASIANO
Saranno presenti, inoltre, il sindaco di Rieti, Giuseppe Emili, il prefetto Chiara Marolla, l’assessore comunale Lidia Nobili e la dirigente dell’Ufficio provinciale scolastico, Graziella Del Rosso.
PAOLUCCI: RITEL, PER IL MESE DI APRILE NUOVO CALO DI COMMESSE
Dopo l’incontro di giovedì 4 febbraio tra parti sociali e il nuovo amministratore di Ritel Domenico Fazzalari emerge un quadro molto preoccupante.
Confermato il calo di commesse Alcatel per il mese di Aprile con conseguente fuoriuscita dei lavoratori interinali, non solo ma anche i lavoratori delle ditte esternalizzate rischiano,alle quali l’azienda non intende rinnovare i contratti di fornitura.
Per i lavoratori Ritel invece come minimo ci sarà la cassa integrazione in quanto come ribadito dall’amministratore non può procedere alla ratifica dell’annullamento della procedura aperta in quanto non ha ancora ricevuto mandato dai soci (Alcatel).
Questo è già un primo aspetto che contravviene con quanto concordato nell’ultimo incontro al Ministero dove si era deciso, Alcatel in primis, di annullare la procedura di cassa integrazione.
Un secondo aspetto che non ci convince è che l’amministratore abbia più volte detto che c’è la necessità di snellire l’azienda, anche questo contravviene con quanto concordato al Ministero.
Ricordiamo che il mandato dell’amministratore è quello di attenersi alla gestione dell’ordinario(amministrazione e finanza) in attesa di conoscere eventuali altri imprenditori interessati allo stabilimento e quello di tutelare i lavoratori,facendo rispettare da tutti il protocollo sottoscritto.E questo lo invitiamo fare.
Quando ci saranno altri imprenditori a fronte di un piano industriale preciso che rilanci lo stabilimento attraverso investimenti, riqualificazione del personale e nuove assunzioni, allora si potrà parlare di ristrutturazione,in ogni caso tutto ciò presuppone un ampio confronto sindacale e un tavolo dove discuterlo, quel tavolo è già presente al Ministero delle Attività Produttive.
Piuttosto nel frattempo invitiamo la politica a fare pressioni soprattutto su Alcatel e Finmeccanica per rispettare quanto concordato e poi sottoscritto,cioè di portare il lavoro che a tutt’oggi non c’è.Noi nel frattempo continueremo sempre a tutelare i lavoratori anche in sede giuidiziari contro chi ha fatto enormi guadagni alle spalle dei lavoratori.
L'8 E IL 10 FEBBRAIO RIPOPOLAMENTO ITTICO NELLE ACQUE DI TUTTA LA PROVINCIA
Il vicepresidente della Provincia di Rieti, Oreste Pastorelli, comunica che l’8 e il 10 febbraio 2010 l’assessorato Caccia e Pesca procederà al ripopolamento ittico dei corsi d’acqua della provincia.
Il materiale proviene dagli allevamenti Canali Cavour, di Centallo (Cn), dichiarati immuni da malattie e, in particolare, da necrosi ematopoietica infettiva e da setticemia emorragica virale. Il punto di ritrovo, sia per il giorno 8 sia per il giorno 10, è fissato in località Piedimoggio, prima dell’ingresso della superstrada Rieti-Terni, alle ore 8.30 circa.
Dopo le verifiche sanitarie da parte delle Asl RI 1, si procederà alla semina seguendo gli itinerari e le quantità di seguito riportate:
Itinerario semine del giorno 8 Febbraio 2010
Velino basso (quintali 9)- S. Susanna (quintali 3) – Sabina (quintali 8 Farfa quintali 4, Corese quintali 3, Aia 1));
Itinerario semine del giorno 8 Febbraio 2010
Velino ex concessione – (quintali 9) – Turano intero corso (quintali 8 valle diga 6, a monte del lago 2)- Cantaro/Rio (quintali 1);
Itinerario semine del giorno 10 Febbraio 2010
Velino ex concessione (quintali 10) – Salto intero corso (quintali 7 Salto Casette quintali 1, Salto Grotti quintali 2 Salto diga quintali 1, Salto Borgorose quintali 1, fiume Morto quintali 2);
Itinerario semine del giorno 10 Febbraio 2010
Velino alto (quintali 13) Cittaducale quintali 3, Canetra quintali 2, Borgovelino quintali 2, Antrodoco quintali 2, Posta quintali 1, Giacca Bianca quintali 1 Bacugno quintali 1 Valle Scura quintali 1) – Tronto (quintali 1)- Neia (quintali 1) – Ratto (quintali 1).
Pescatori, ambientalisti e quanti altri abbiano interesse ad assistere e collaborare alle operazioni di immissione, sono invitati per le ore 8-8.30 dei giorni 8 e 10 c.m. nella località sopra indicata (Piedimoggio).
Per eventuali ulteriori chiarimenti ci si può rivolgere agli Uffici Provinciali ai numeri 0746-286292, 3492354565 e al numero 3492354572.
FORTITUDO PROTAGONISTA DI UN MATCH ENTUSIASMANTE
La Fortitudo continua a far valere la legge del Palacordoni e porta a fatica due dei tre punti in palio a casa. Un tie break che arriva dopo una gara intensissima che ha divertito il caloroso pubblico reatino e che dopo un rocambolesco quarto set consegna alle ragazze di coach Ciambella la posta in palio.
Biancoverdi che partono con un sestetto insolito con Flavia Cipriani preferita a Laura Barbati e Silvia Coralli al posto di Giulia Caprioli, ma il primo set non da i frutti sperati ed ecco che Ciambella cambia le carte in tavola conquistando secondo e terzo set. Nel quarto set la Fortitudo sembra essere in difficoltà e il punteggio fissato sul 21-15 diventa una sfida da riconcorrere dove le reatine rimontano, vanno avanti ma poi perdono la testa sul 29-27- Quinto set cambia la musica e le reatine portano a casa il tie break con il punteggio di 15-11.
Una gara divertente che mostra ancora le capacità di una Fortitudo ben messa in campo ma con le pedine contate. Senza Barbara Ruggeri e Nicoletta Nobili, Laura Barbati e Giulia Fornari fanno gli straordinari e punto su punto fanno risalire la china alla Fortitudo. "Una prova del collettivo, peccato per il quarto set, commenta Alessandro Ciambella , ma l’importante era prendere più punti possibile. Ho visto le mie ragazze lottare su ogni pallone, giocarsi la partita a viso aperto e soprattutto mettendoci voglia e passione. Questa è la Fortitudo che mi piace." alla domanda. quando sono vicini i play off, Ciambella risponde "i play off sono il nostro obiettivo ma per ora viviamo partita dopo partita, sono li ad un punto e noi siamo ogni domenica obbligati a vincere".
L'ETOILE LILIANA COSI INCONTRA GLI STUDENTI DELLE SUPERIORI
Domani, martedì 9 febbraio, alle 9,30 nella chiesa di S. Domenico in piazza Beata Colomba a Rieti, Liliana Cosi, étoile della Scala di Milano, terrà un incontro con gli studenti delle scuole superiori sull’importanza dell’arte nella propria formazione. Nel corso della mattinata verranno eseguiti, inoltre, anche alcuni brani con l’organo Dom Bedos-Roubo. L’iniziativa è promossa dall’assessore alle Attività culturali e ricreative del Comune di Rieti in collaborazione con il Movimento Umanità nuova, sezione di Rieti e il Centro Giovanile.
Liliana Cosi è una delle più grandi ballerine italiane ed è molto apprezzata anche in ambito internazionale per le sue innumerevoli interpretazioni. La sua presenza a Rieti sarà di stimolo per i giovani che intendono conoscere meglio il teatro e in particolare la danza. Milanese di nascita, compie i suoi studi alla Scuola di ballo alla Scala dove si diploma con un premio quale miglior allieva. Nel 1965 debutta al Bolshoi di Mosca come protagonista nel "Lago dei cigni". Di ritorno alla Scala è promossa solista e le viene affidato il ruolo di prima ballerina anche in "Cenerentola". Di nuovo a Mosca debutta nel 1966 sempre al Bolshoi in "Giselle" e nel 1967 nella "Bella addormentata nel bosco".
Dal 1968 è prima ballerina étoile della Scala dove interpreta i ruoli più impegnativi di tutto il repertorio classico, nel 1970 debutta nella ‘prima’ dello "Schiaccianoci” con Nureyev. La sua carriera raggiunge i più alti livelli internazionali. Ancora nel ‘70 inaugura la stagione ballettistica a Mosca e balla al Coliseum di Londra. Nel 1976 partecipa al Festival dell’Avana a Cuba e balla a Città del Capo. Fa parte più volte delle giurie di concorsi internazionali a Mosca, durante i quali è stata anche invitata a ballare il "Don Chisciotte" al Cremlino.
Continuando la sua carriera di prima ballerina, nel 1977 fonda con Marinel Stefanescu e sua moglie Louise Ann Smith, l’Associazione Balletto classico, della quale ne è presidente, con finalità di arte e di cultura per diffondere il balletto e per dar vita a nuovi spettacoli. Intensa è la sua attività divulgativa ai più alti livelli, sempre più spesso viene invitata, infatti, a forum universitari, congressi sull’educazione e corsi di aggiornamento per esporre la sua ricca esperienza.
DI NUOVO IN MANETTE LO SPACCIATORE "BANANA"
Finisce nuovamente in manette F. Davide soprannominato Banana di Roma (Tor Bellamonaca) del 1985.
L’uomo, arrestato in mattinata dai Carabinieri del Reparto Operativo, con l’accusa di evasione è attualmente piantonato all’interno del policlinico universitario di Tor Vergata, ove è attualmente ricoverato.
Sottoposto agli arresti domiciliari qualche giorno dopo il blitz del 25 novembre 2009, l’indagato non si è presentato ad un’udienza del Tribunale di Rieti del 26 gennaio 2010, senza addurre alcun giustificato motivo.
In seguito agli accertamenti disposti dalla Procura, è risultato irreperibile all’interno della propria abitazione sita in Roma, via Rocca Fiorita.
La dott.ssa De Santis ha richiesto immediatamente un ordine di custodia cautelare per evasione e sulle sue tracce si sono posti i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, che lo hanno rintracciato stamattina all’interno del Policlinico ove si era ricoverato la sera precedente. La causa del ricovero è determinata da alcuni ustioni alle mani che l’uomo si è procurato, a suo dire, a causa di un incidente domestico.
Tra poche ore sarà dimesso e tradotto alla casa circondariale di Rebibbia.
F. Davide fu tratto in arresto nel corso del blitz SPIDER 2, la vasta operazione antidroga condotta in tutta la Provincia reatina ad opera dei Carabinieri del Comando Provinciale.
In particolare l’uomo rientrava nel filone relativo al traffico di droga localizzato a Roma da dove la cocaina giungeva a Borgorose e qui veniva spacciata, nei fine settimana, in piazza e nei pressi delle discoteche, a giovani assuntori.
Furono arrestati sia il fornitore romano della cocaina (F. Davide), sia il gruppo di locali spacciatori:
F. Gianmarco di Borgorose – frazione Corvaro del 1985,
M. Francesco soprannominato Polpetta spacciatore di Borgorose – frazione Corvaro del 1990,
P. Alessandro di Borgorose – frazione Corvaro del 1981,
D.S. Devis di Borgorose – frazione Corvaro del 1981.
Le indagini partirono nel mese di marzo 2009 e presero di mira lo spaccio ed il consumo della cocaina nelle discoteche.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, abilmente mimetizzati tra i frequentatori dei locali notturni individuarono i locali spacciatori, seguendone i movimenti e gli itinerari.
Nel corso delle indagini furono individuati due gruppi dediti allo spaccio di cocaina in favore di giovanissimi assuntori, frequentatori delle discoteche.
Il primo gruppo era capeggiato da F. Gianmarco, il quale settimanalmente si portava a Roma, nella zona di via Palmiro Togliatti, per rifornirsi di consistenti quantitativi di cocaina.
Spesso nei viaggi si faceva accompagnare da M. Francesco, e P. Alessandro.
Rifornitisi di droga, il gruppo rientrava a Borgorose e, nei fine settimana, provvedeva a spacciare la cocaina.
Lo spaccio avveniva nella frazione Corvaro, in Piazza S. Francesco o nei pressi del centro storico, dove i tre spacciatori erano un punto di riferimento di giovani assuntori i quali assumevano la cocaina prima di entrare nelle discoteche.
La droga di scarsa qualità (grado di purezza 60%) veniva venduta a 50 euro al grammo.
Intercettazioni e lunghi pedinamenti diedero conferma del quadro accusatorio.
Il 7 marzo 2009 il gruppo fu bloccato dai Carabinieri al casello autostradale valle del salto di Borgorose. A nulla valsero le precauzioni prese dagli indagati, i quali viaggiavano a bordo di due autovetture (una Polo e una Golf Volkswagen) una delle quali utilizzata come staffetta. Inoltre gli stessi utilizzavano una vedetta all’ingresso del paese che gli segnalava l’eventuale presenza di pattuglie delle forze dell’ordine.
I Carabinieri, disattivate le misure di protezione poste dal gruppo, li trovarono in possesso di una decina di dosi di cocaina che avevano precedentemente preso a Roma e stavano portando in paese. Nell’occasione i Carabinieri decisero di limitarsi a sequestrare la droga, ritardando l’arresto dei responsabili al fine di raccogliere ulteriori elementi.
Il secondo gruppo di spacciatori veniva identificato in F.e D.S.O Devis.
I due smerciavano la cocaina all’ingresso della discoteca “La Duchessa”. Ogni fine settimana F.Davide veniva da Roma portando con se la droga e si appostava all’interno del locale. D.S., invece, manteneva i contatti con i giovani acquirenti. Si appostava nei pressi del parcheggio, riceveva i soldi e indirizzava i compratori da F.D avide.
LA F.C.RIETI IN TERRA SARDA NON VA OLTRE IL PAREGGIO
Il Rieti pareggia in terra sarda.
Nella sfida salvezza contro il Castrelsardo, i reatini tornano a casa con un 1 a 1 che non dice la verità sull’andamento dell’incontro. Il Rieti ha infatti condotto un ottimo primo tempo andando a segno con la prima rete della gara con De Simone.
Nella ripresa arriva il gol del pareggio degli isolani grazie ad una rovesciata di Falchi. Un minuto dopo Rieti potrebbe tornare in vantaggio ma l’arbitro annulla un’azione per fuorigioco.
“Non ho mai visto fischiare un fuorigioco così – ha commentato a fine gara mister Mariani soddisfatto a metà per l’andamento della partita – abbiamo giocato bene e non meritavamo il pareggio – ora ci aspetta Latina – gara che dobbiamo vincere ad ogni costo”.
LA IRCOP NON PIU' SOLA IN VETTA ALLA CLASSIFICA
Bruciante sconfitta in casa Ircop. Gli uomini di patron Leoncini perdono per 76 a 71 la gara esterna contro Romana Chimici Anagni. Il team sabino non è più solo in vetta e viene così raggiunto a 30 punti, dalla stessa avversaria, Anagni e da Scauri.
Una sconfitta che proprio non va giù alla società reatina che punta il dito contro gli arbitri ritenuti responsabili del risultato finale a sfavore degli ospiti. Le accuse rivolte all’arbitraggio arrivano proprio dal presidente Marzio Leoncini e dal coach Crotti.
Nella prima fase del gioco Romana Chimici Anagni è tesa e non riesce a tener testa ai reatini in vantaggio. Nella seconda frazione i padroni di casa sono più reattivi e si da vita ad una gara equilibrata fino ad un minuto dalla fine quando accade un po’ di tutto. 5 tiri liberi per la formazione di casa contestati dai reatini e Anagni si porta sul 69 a 65. Il vantaggio guadagnato si mantiene fino alla fine della partita che si chiude sul 76 a 71.