Progetti a favore degli Over65, il Comune di Rieti aderisce a “Noi ancora liberi” e “Benessere inclusivo”

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Il Comune di Rieti, attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali, ha aderito al progetto “Noi ancora liberi”, promosso dalle Cooperative Nemo, Levante e dall’Associazione AMAR, e al progetto “Benessere inclusivo” promosso dalla Pack Cooperativa Sociale, tramite finanziamento della Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso pubblico “Insieme per fare”, volto al sostegno di iniziative a favore della popolazione over 65 con reddito ISEE non superiore a 20.000 Euro. I progetti, della durata di 12 mesi, sono rivolti alle persone over 65 residenti nel Lazio (nel caso specifico a Rieti) e prevedono servizi gratuiti di assistenza, supporto e attività mirate  a promuovere l’autonomia, il benessere psicofisico e l’inclusione sociale. Le attività saranno svolte da operatori qualificati, con l’obiettivo di contrastare l’isolamento e valorizzare il ruolo attivo degli anziani nella comunità anche tramite assistenza domiciliare. Le domande possono essere presentate, per il progetto “Noi ancora liberi” entro il 30 settembre 2025 e per il progetto “Benessere inclusivo” entro il 24 settembre. Per informazioni su requisiti e modalità di partecipazione, è necessario contattare i seguenti numeri telefonici: 338 81197805  e 333 5240654 per il progetto “Noi ancora liberi” mentre per il progetto “Benessere inclusivo” il 333 5996654.

Simone Passacantando sarà ancora il preparatore atletico della NPC Rieti

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E’ arrivato il momento di presentare l’ormai storico preparatore fisico della NPC Rieti, Simone Passacantando, da oltre 10 anni in casa arancioblù. Dopo tante stagioni tra A2 e B Nazionale (maschile) quest’anno si è messo a disposizione per una sfida avvincente e stimolante, quella di riportare in alto la squadra femminile.
“Dopo stagioni passate nei campionati maschili tra A2 e B quest’anno abbiamo accettato questa sfida mettendoci a disposizione della Serie B Femminile – commenta Simone Passacantando – le ragazze sono super disponibili, mi ha colpito la loro professionalità. Stiamo lavorando per trovare la miglior forma per rendere questa stagione più lunga possibile e vincente”.

Grande successo a Rieti per la Gara di Tiro con l’Arco 3D della S.A.R.A ASD – LE FOTO

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Si è svolta domenica 7 settembre, nella splendida cornice del Golf Club di Rieti, la gara di tiro con l’arco 3D organizzata dalla S.A.R.A ASD (Sport, Amicizia, Rispetto e Audacia). L’evento ha richiamato oltre 80 arcieri provenienti da tutti il centro Italia, curiosi del nuovo campo di gara allestito e vicini all’esordio dell’ASD nel Campionato Interregionale Centro Fidasc con questa prima tappa organizzata. La competizione, svoltasi su un percorso immerso nel verde ha proposto bersagli tridimensionali che simulavano animali selvatici, offrendo una sfida tecnica e coinvolgente per arcieri di ogni categoria: dagli adulti fino ai più piccoli, accompagnati da famiglie e appassionati. Il clima sportivo e l’ottima organizzazione hanno reso la giornata un perfetto esempio dei valori promossi dalla S.A.R.A ASD: sportività, amicizia, rispetto per la natura e audacia nell’affrontare nuove sfide. Gli atleti si sono confrontati con fair play, sostenendosi a vicenda e contribuendo a creare un’atmosfera di sana competizione e condivisione. Tra i momenti più apprezzati, la premiazione finale, durante la quale sono stati riconosciuti non solo i migliori risultati sportivi, ma anche lo spirito di squadra e la correttezza dimostrata sul campo. La S.A.R.A ASD ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, i volontari, il Golf Club Rieti ed il ristorante Papilla per la preziosa collaborazione e ospitalità. “È stato un successo oltre ogni aspettativa – ha dichiarato il presidente dell’Associazione, Patrizia Roversi – vedere così tanti arcieri uniti dalla passione e dal rispetto reciproco ci dà la forza per continuare a organizzare eventi di questo livello. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di promuovere lo sport come strumento di crescita e inclusione.” Con questa manifestazione, la S.A.R.A ASD si conferma una realtà in crescita nel panorama sportivo nazionale, capace di coniugare professionalità, passione e attenzione per il territori.

Ecco il nuovo pullman della Sebastiani Rieti

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Il percorso della RSR Sebastiani Rieti si arricchisce di un nuovo compagno di viaggio. Grazie all’accordo con la municipalizzata ASM la Sebastiani avrà a disposizione un pullman completamente brandizzato che si aggiunge a quello già di proprietà del club. Uno splendido biglietto da visita da portare, con orgoglio, in tutta Italia.

“Per la Sebastiani è motivo di grande orgoglio legare il nome a quello di una grande azienda come la ASM – dice il patron amarantoceleste, Roberto Pietropaoli – è un tassello che si aggiunge al percorso di crescita che questa società vuole continuare a compiere. Ringrazio personalmente la ASM e il presidente Regnini per la disponibilità mostrata”.

Proprio il numero uno della ASM, Vincenzo Regnini, commenta invece così: “Siamo felici di aver definito questo accordo commerciale con la Sebastiani, si tratta di qualcosa che dà lustro al nome di Rieti in giro per l’Italia, e questo è motivo di soddisfazione”

Rugby, i reatini Cesare Balducci e Paolo Marinelli prenderanno parte ad un importante stage

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Dal 12 al 14 settembre, presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, due giovani promesse degli Arieti Rugby, Cesare Balducci e Paolo Marinelli, entrambi under 16, prenderanno parte a un importante stage tecnico-formativo organizzato in collaborazione con lo Stade Toulousain, uno dei club più prestigiosi del panorama rugbistico europeo. L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica di crescita sportiva e personale: i ragazzi avranno infatti la possibilità di confrontarsi con tecnici di altissimo livello e di immergersi in una realtà rugbistica di respiro internazionale. Per l’Arieti Rugby si tratta di un significativo riconoscimento del lavoro portato avanti negli anni nel settore giovanile. “Cesare e Paolo sono due ragazzi che si distinguono per impegno, serietà e passione – sottolineano i tecnici – la loro partecipazione a questo progetto è il frutto del percorso condiviso e un incentivo per tutti i nostri giovani atleti”. Lo stage rientra in un progetto più ampio di collaborazione e scambio tra club italiani e francesi, finalizzato alla crescita dei talenti emergenti e alla diffusione di una cultura rugbistica basata su competenza, confronto e visione internazionale. La società degli Arieti rivolge a Cesare e Paolo i migliori auguri per questa esperienza, con l’auspicio che possano tornare arricchiti di entusiasmo, tecnica e nuove prospettive.

Ripristino Segreterie istituti scolastici, CGIL sostiene la posizione politica dei Sindaci

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La CGIL Rieti Roma Est Valle Aniene, sostiene la posizione politica dei Sindaci di Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano, Torricella, Roccasinibalda, Colle di Tora, Montorio Romano, Monteflavio e Nerola, circa il ripristino delle Segreterie degli istituti scolastici dei Comuni, determinata dalle sentenze del Tar del Lazio e dall’orientamento espresso dal Consiglio di Stato. La CGIL fin da subito ha contrastato il dimensionamento scolastico fortemente voluto e portato avanti dall’attuale giunta Rocca; numerose sono state le assemblee svolte negli Istituti scolastici e numerose sono state le mobilitazioni messe in campo dall’Organizzazione Sindacale negli ultimi due anni. Finalmente il Tar del Lazio si è espresso ritenendo illegittimi gli accorpamenti scolastici.

Spiace che all’incontro tra i Sindaci e la Regione Lazio, l’assessore Schiboni non abbia preso posizione; spiace poiché i Sindaci presenti al tavolo, governano comuni collocati nell’area interna al cratere e che hanno consapevolezza di quanto e come sia fondamentale per quelle comunità, garantire e mantenere il presidio scolastico, su quanto e come la Scuola incide sulla permanenza delle famiglie nei piccoli comuni. Siamo dispiaciuti per la non posizione dell’Assessore ma non sorpresi. In fin dei conti, l’attuale Governo del Paese sta riscrivendo i perimetri dei territori e a quanto pare, in quei perimetri i piccoli Comuni situati nelle aree interne, non sono compresi, anzi nel progetto originario del Governo e quindi presumiamo anche della Regione Lazio, le comunità delle aree interne, dovevano essere accompagnate ad uno spopolamento progressivo, così come riportato nel Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne ( PSNAI), sembrerebbe integrato nella forma, ma che in ogni caso rende l’idea del vero pensiero politico dell’attuale classe dirigente che Governa il Paese. La CGIL sarà al fianco dei Sindaci per riaffermare il diritto dei ragazzi e ragazze all’Istruzione e per contrastare le reali o presunte intenzioni di attuare tale progetto.

INPS, Bonus Psicologo 2025: pubblicata la circolare con le istruzioni operative

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L’INPS, con la Circolare n. 124 dell’11 settembre 2025, fornisce le istruzioni operative relative al “Bonus Psicologo” 2025, misura strutturale volta a garantire un concreto sostegno ai cittadini che necessitano di assistenza psicologica. La misura, introdotta con il decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 e resa strutturale dalla legge di Bilancio 2023, è stata disciplinata per il biennio 2024-2025 dal decreto interministeriale del 10 luglio 2025 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 184 del 9 agosto 2025). Requisiti di accesso Per accedere al beneficio, al momento della domanda, è necessario essere residenti in Italia e disporre di un ISEE ordinario o corrente, in corso di validità, non superiore a 50.000 euro. Entità del contributo Il Bonus Psicologo prevede un contributo fino a 50 euro per seduta, differenziato in base all’ISEE:
  • massimo 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro;
  • massimo 1.000 euro per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro;
  • massimo 500 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro.
Presentazione delle domande L’INPS, con messaggio n. 2460 dell’11 agosto 2025, ha comunicato che la finestra temporale per l’invio delle domande sarà dal 15 settembre al 14 novembre 2025. Per accedere al beneficio la domanda dovrà essere presentata, esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” e selezionando “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025”, attraverso una delle seguenti modalità:
  • portale web dell’Istituto (www.inps.it), direttamente dal cittadino autenticandosi con la propria identità digitale (SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS ed eIDAS); il servizio è raggiungibile al seguente percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
  • Contact Center Multicanale, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
I beneficiari avranno 270 giorni di tempo, decorrenti dalla pubblicazione delle graduatorie, per usufruire del contributo tramite il codice univoco assegnato. Decorso tale termine, il codice verrà automaticamente annullato. Novità introdotte dal 2025 A partire da quest’anno, i beneficiari che non abbiano effettuato almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda decadranno automaticamente dal beneficio. È previsto, in tal caso, un unico scorrimento delle graduatorie. Modalità di erogazione Il contributo verrà erogato direttamente a favore dei professionisti che abbiano effettuato le sedute, secondo le modalità da essi indicate. Non sono previsti rimborsi diretti ai beneficiari. L’erogazione è subordinata al trasferimento delle risorse da parte delle Regioni e della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige. Si precisa, inoltre, che la Provincia autonoma di Trento ha comunicato al Ministero della Salute la volontà di non finanziare la prestazione del c.d. Bonus psicologo. Pertanto, d’intesa con il Ministero della Salute, la procedura di acquisizione delle domande sarà inibita per i residenti in tale Provincia autonoma. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare, sul sito istituzionale dell’INPS (www.inps.it), il messaggio n. 2460 dell’11 agosto 2025 e la circolare n. 124 dell’11 settembre 2025.

La Regione Lazio ha stanziato per lo sport 24milioni di euro per i voucher

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La Regione Lazio stanzia nuovi fondi per l’erogazione dei voucher sport e amplia la platea degli ammessi. Saranno infatti oltre 47mila le famiglie che potranno ricevere il buono da 500 euro per far praticare sport ai figli di età compresa tra i 6 e i 18 anni, grazie allo stanziamento di 24 milioni di euro per il 2025-26. È quanto è stato deliberato oggi in Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sport Elena Palazzo. “Si tratta di un’operazione senza precedenti. Voglio per questo ringraziare il presidente Francesco Rocca che fin dalla pubblicazione del bando, nel marzo scorso, ha sempre creduto nella bontà di questo progetto ed è stato al mio fianco nel percorso. Siamo riusciti, grazie ai Fondi FSE+, a incrementare di ulteriori 14 milioni di euro, la somma già resa disponibile di 10 milioni – spiega l’Assessore Palazzo -. In questo modo possiamo far scorrere immediatamente la graduatoria degli aventi diritto, arrivando a coprire l’intera platea dei richiedenti. Le 27mila famiglie che erano risultate idonee, ma per le quali non avevamo copertura economica, potranno incassare il loro voucher: 500 euro per praticare la disciplina preferita in una delle 1749 associazioni, società sportive e enti del terzo settore di ambito sportivo di tutto il Lazio che hanno aderito al progetto. Parliamo di famiglie con un reddito Isee fino a 50mila euro, dunque un bacino molto esteso. Niente di simile era stato mai fatto in regione. Lo sport è fondamentale per il benessere dei nostri ragazzi e l’assessorato allo sport della Regione Lazio non vuole lasciare indietro nessuno. Oggi lo dimostriamo con i fatti” – conclude l’assessore Palazzo. Sul sito di Sport e Salute saranno pubblicate nei prossimi giorni tutte le informazioni sulle modalità per accedere ai voucher. ‘Voucher per lo Sport – Regione Lazio’ è un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio, Direzione regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport, in qualità di Organismo Intermedio del PR FSE+ 2021-2027, realizzata in collaborazione con Sport e Salute e cofinanziata dall’Unione Europea – Programma FSE+ della Regione Lazio 2021-2027.

Welfare, INPS e ANCI insieme per l’attivazione di sportelli telematici nei Comuni

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Favorire l’attivazione e la promozione dei Punti Utenti Evoluti (PUE) e dei Punti Cliente di Servizio (PCS) presso i comuni italiani, con particolare attenzione alle aree Interne e le isole minori. É in sintesi il contenuto della collaborazione tra ANCI ed INPS prevista nel protocollo di intesa firmato oggi a Roma dai presidenti Gabriele Fava e Gaetano Manfredi. I Punti Utente e i punti cliente sono sportelli telematici INPS e sportelli virtuali di accesso ai servizi coadiuvati dalla presenza di un funzionario comunale. Un progetto già sperimentato in 23 Comuni di 7 Regioni che ora è pronto a diventare una rete nazionale. ANCI ed INPS individueranno ulteriori iniziative per migliorare l’accessibilità alle prestazioni INPS, con Anci che supporterà l’INPS nella raccolta di feedback e nell’analisi dell’esperienza degli enti comunali che hanno attivato il PUE o il PCS. Oggi più di 4.500 Comuni italiani non hanno un ufficio INPS nelle vicinanze. Significa che milioni di cittadini sono costretti a spostarsi. Inoltre, ANCI ed INPS promuoveranno attività di comunicazione e informazione per gli utenti sull’importanza e i benefici dell’utilizzo dei PUE e dei PCS, anche in relazione alle finalità del Progetto “INPS in rete per l’inclusione” che fa riferimento all’Accordo quadro di collaborazione tra Inps, Anci, Caritas italiana, Comunità di Sant’Egidio e Croce Rossa Italiana, sottoscritto il 27 marzo 2025. Il progetto è finalizzato a valorizzare e rafforzare la rete di protezione sociale a livello nazionale e locale e la sinergia in favore dei soggetti in difficoltà sociali ed economiche. “Il Protocollo tra INPS e ANCI non è un atto formale è un patto di prossimità e di responsabilità. È la scelta di avvicinare ulteriormente lo Stato dentro ogni comunità, soprattutto in quelle più fragili, affiancando e supportando i sindaci con le prestazioni Inps”, afferma il presidente Inps Gabriele Fava. “Questo accordo segna un passo avanti verso un nuovo modello di servizio, centrato sulla consulenza e sulla capacità di accompagnare i cittadini in scelte sempre più complesse. Un modello che sa unire innovazione digitale e contatto umano, per ridurre il digital divide e dare risposte rapide anche a chi vive nei luoghi più remoti. Nei prossimi tre anni lavoreremo insieme ai sindaci, con l’Anci per estendere questa rete in tutto il Paese”. “Offrire un accesso facilitato ai servizi Inps è un passo concreto verso l’inclusione sociale e digitale, soprattutto nelle aree interne che, a causa di una limitata connettività e della posizione geografica, soffrono difficoltà di accesso ai servizi essenziali, come quelli previdenziali e assistenziali dell’INPS”, evidenzia il presidente di Anci Gaetano Manfredi. “L’attivazione dei PUE e dei PCS va quindi a rafforzare il ruolo dei comuni come presidi territoriali e punti di contatto essenziali tra lo Stato e i cittadini, offrendo la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi dell’INPS direttamente presso il proprio comune. Una soluzione particolarmente utile per le persone anziane, per coloro che non hanno familiarità con gli strumenti digitali, o per chi vive in luoghi dove recarsi in una sede INPS fisica è complicato. In tal senso, l’intesa tra ANCI e INPS rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale che mette al centro il cittadino, specialmente quello che vive in contesti più marginali. Questo impegno congiunto è fondamentale per costruire una società più equa e accessibile, dove i servizi non sono un privilegio, ma un diritto per tutti”. All’evento hanno preso parte anche il direttore generale dell’INPS, Valeria Vittimberga, il direttore centrale Organizzazione INPS, Maria Grazia Sampietro e il sindaco di L’Aquila, nonché responsabile nazionale formazione ANCI,  Pierluigi Biondi.

Barboncino vaga tra le auto sulla Salaria zona Porta d’Arce. Salvato dai Carabinieri

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Questa mattina, a Rieti, un barboncino è stato tratto in salvo dai Carabinieri dopo essere stato avvistato mentre vagava smarrito lungo via Salaria, nei pressi di Porta d’Arce, in un tratto di strada particolarmente trafficato e sede di diverse attività commerciali. Il cagnolino, visibilmente disorientato, rischiava di essere investito dai veicoli in transito, mettendo a repentaglio non solo la propria incolumità ma anche la sicurezza degli automobilisti.

Una pattuglia della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Rieti, notata la scena, è prontamente intervenuta, mettendo in salvo l’animale e conducendolo in caserma. Attraverso la lettura del microchip e con il supporto di alcune verifiche, condotte anche tramite dei canali social dedicati alla ricerca di animali smarriti, i militari sono riusciti a risalire alla giovane proprietaria.

La ragazza, subito informata, si è recata presso la caserma dell’Arma di viale de Juliis dove ha potuto riabbracciare il suo amico a quattro zampe, esprimendo profonda gratitudine ai Carabinieri per la tempestività e l’efficacia dell’intervento. L’episodio conferma l’importanza del microchip quale strumento fondamentale per il ricongiungimento tra animali smarriti e i loro proprietari e sottolinea, ancora una volta, il ruolo delle forze dell’ordine a tutela della sicurezza e del benessere della comunità.