MICHELA MURGIA FINALISTA DEL PREMIO LETTERARIO SARA' A RIETI IL 24 MARZO

Michela Murgia, quarta finalista della terza edizione del Premio letterario “Città di Rieti Centro d’Italia”, sarà in città giovedì 24 marzo per recuperare l’incontro rinviato venerdì scorso. La segreteria del concorso rende noto che l’appuntamento è spostato presso La Sala dei Cordari, in via Arco dei Ciechi, 22 alle ore 17.30. 

L’autrice sarda è in concorso con il suo ultimo romanzo (Accabadora, Einaudi), premio Campiello 2010. Con questo libro la scrittrice ha ottenuto anche il premio Dessì, il Super Mondello, il premio Viadana, il premio Alassio e il premio Città di Cuneo.

ARRESTATO PLURIPREGIUDICATO PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

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Ancora una brillante operazione della Squadra Mobile nell’ambito dei servizi disposti dal Questore Carlo CASINI, per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Personale della Squadra Mobile, infatti, ha arrestato il pluripregiudicato Fulvio Piccioni, di anni 47, residente nel Comune di Fara Sabina, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’indagine è partita alcune settimane fa, quando, da fonti confidenziali, gli investigatori della Sezione Antidroga hanno avuto notizia che un uomo, di nome Fulvio, stava attuando una fiorente attività di spaccio, tanto da essere considerato uno dei principali rifornitori della zona.

Gli agenti hanno in breve tempo identificato il probabile spacciatore in Fulvio Piccioni, pluripregiudicato che ha trascorso 17 anni in carcere per reati connessi alle sostanze stupefacenti. E’ iniziata, così, una particolareggiata attività di appostamenti e pedinamenti dell’uomo che, nella  serata di ieri è stato infine bloccato a bordo della sua autovettura e trovato in possesso di oltre 5 grammi di eroina, di 1 grammo di cocaina e di alcuni flaconi di metadone.

Sono state effettuate un serie di perquisizioni, sia presso il domicilio del Piccioni, che presso un appartamento di Passo Corese, individuato durante i pedinamenti nella disponibilità dello spacciatore, che hanno permesso di rinvenire e sequestrare altro metadone, della marijuana e quasi due kilogrammi di hashish suddiviso in 16 panetti confezionati con del cellophane.

Lo spacciatore è stato, pertanto, arrestato ed associato presso la Casa Circondariale “Nuovo Complesso” di Rieti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

ARRESTATO CITTADINO CUBANO RESPONSABILE DI FURTI IN ISTITUTI SCOLASTICI

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Personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di P.G. il cittadino cubano Cabrera Silva Ernesto Rafael, del 1983, residente a Roma, ma di fatto senza fissa dimora, individuato come responsabile di numerosi furti in danno di istituti scolastici, attività commerciali con slot machine e della piscina provinciale.

L’uomo era già stato arrestato alcuni giorni fa, e rilasciato, per il furto operato in danno di distributori automatici di alimenti dell’ospedale di Rieti.

Il personale della 3^ Sezione della Squadra Mobile ha iniziato, così, una particolareggiata attività di indagine effettuando numerosi pedinamenti volti all’individuazione dei luoghi frequentati dall’uomo, ricostruendo ogni suo spostamento.

Nella giornata di ieri, infine, il Cabrera si è recato in un casale abbandonato nella periferia nord di Rieti ove gli Agenti hanno fatto irruzione, bloccando l’uomo e rinvenendo al suo interno, oltre ad arnesi atti allo scasso, un telefono cellulare rubato in uno dei tre furti operati, nei mesi scorsi, all’interno della piscina di Campoloniano, durante i quali erano stati anche asportati oltre 1500 Euro.

Gli investigatori, nei luoghi frequentati dal cittadino cubano, dando esecuzione al decreto di perquisizione emesso dall’Autorità Giudiziaria, hanno raccolto numerosi elementi di responsabilità per vari furti operati, oltre che alla piscina provinciale, anche in istituti scolastici e attività commerciali che possiedono distributori automatici o video giochi.

Si stanno ora cercando eventuali complici.
L’uomo è stato, pertanto, sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria, messo a disposizione dell’Autorità procedente ed associato presso la Casa Circondariale “Nuovo Complesso” di Rieti.

“Anche questo, come quello relativo all’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, è un successo importante, poiché il fenomeno dei furti è in crescita e dobbiamo contrastare sia sul piano preventivo che repressivo”, ha commentato il Questore di Rieti Carlo Casini, “ma siamo sulla strada buona, sia noi che i Carabinieri, ai quali va, come ai miei uomini, il mio plauso per l’attività importante svolta ieri nell’ambito del contrasto allo stesso fenomeno”.

SCUOLA MARCONI, MESSA A DIMORA PIANTE DI CORBEZZOLO, SIMBOLO DELL'UNITA' D'ITALIA

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Lunedì 21 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso la sede del “Marconi”, con la collaborazione degli esperti della Guardia Forestale gli alunni delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria del primo Circolo Didattico celebreranno la Festa degli Alberi che culminerà nella messa a dimora di alcune piante di corbezzolo, simbolo dell’Unità d’Italia.

L’educazione ambientale viene così coniugata anche per i più piccoli con gli aspetti fondamentali della nostra storia, attraverso la promozione di buone pratiche messe in atto nella quotidiana esperienza didattica. I bambini della scuola dell’infanzia dei plessi “Marconi”, “Maraini” e “Molino della Salce”, insieme con gli alunni della prima elementare, presenteranno agli ospiti ed ai loro genitori il risultato delle esperienze condotte nell’arco dell’anno scolastico cantando in coro, recitando poesie, illustrando i cartelloni accuratamente predisposti in un progetto di continuità finalizzato a conoscere, rispettare ed amare la natura e la nostra Italia.

LE ACLI DEL LAZIO FESTEGGIANO A RIETI L'ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA

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Le Acli (Associazioni Cattoliche Lavoratori Italiani) del Lazio scelgono il centro d’Italia per festeggiare l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Lo faranno martedì 22 marzo alle ore 10 a Rieti con gli studenti dell’istituto comprensivo "A. Sacchetti Sassetti" in collaborazione con le Acli di Rieti e insieme alle più importanti autorità cittadine. Nel corso della mattinata verrà presentato il cortometraggio “LA NUOVA ITALIA SIAMO NOI” realizzato dalla classe IIIC sui temi dell’Unità d’Italia.

E’ questa una delle attività svolte dagli alunni dell’istituto nell’ambito del progetto regionale “Educazione ed Elaborazione” promosso dalle Acli e da Regione Lazio sui temi del disagio giovanile e sull’educazione alla cittadinanza attiva.

All’incontro saranno presenti Lidia Borsì, presidente delle Acli del Lazio e responsabile nazionale Acli per le politiche della Famiglia e Giuseppe Failla, Responsabile provinciale delle Acli di Rieti. Sono stati invitati, e ne è prevista la partecipazione, l’assessore regionale agli Enti Locali e Sicurezza Giuseppe Cangemi, il prefetto di Rieti Chiara Marolla, il Vescovo della Diocesi di Rieti, Mons. Delio Lucarelli, il sindaco di Rieti Giuseppe Emili, il presidente della provincia di Rieti, Fabio Melilli, l’ Assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili della Regione Lazio, Gabriella Sentinelli, l’assessore alla Scuola del Comune di Rieti, Vincenzo Rinaldi.

SOLSONICA, IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CASTELLI SCRIVE ALLA PRESIDENTE EMMA MARCEGAGLIA

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Carissima Presidente,
nella concitazione degli eventi che hanno caratterizzato la giornata di ieri a Valmontone con la nostra prima Assemblea Unindustria, non mi è stato possibile scambiare con Te alcune evidenze. Mi preme invece con particolare urgenza sottoporTi una situazione drammatica che sta vivendo in questo momento l’intero sistema imprenditoriale della provincia reatina. Lo faccio ora, e mi scuso per la sollecitudine con la quale chiedo una Tua considerazione, vista la gravità e l’incertezza imprenditoriale venuta a determinarsi di conseguenza alle scelte sulle energie rinnovabili operate dal Governo.

Vengo al punto di questa mia lettera.
A seguito dell’approvazione del nuovo decreto legislativo sulle energie rinnovabili che ha rimodulato le soglie, ridotto gli incentivi ed in qualche caso addirittura cancellate gli aiuti al fotovoltaico, si è determinala una fortissimo penalizzazione della maggiore espressione industriale del territorio reatino che sul fotovoltaico ha puntato in maniera convinta al punto da porre in essere negli ultimi due anni una riconversione aziendale. Solsonica spa rappresenta per l’intero sistema locale non solo una seria e sensata scommessa imprenditoriale, ma una fondamentale e, mi permetto di dire, al momento unica occasione di rilancio del territorio nonché risorsa occupazionale della quale la nostra provincia non può fare a meno.

Gli elementi introdotti dal recente Digs del Governo hanno generato elementi di fortissima incertezza per l’immediato futuro non solo per Solsonica spa ma anche per quell’importante indotto creato attorno alle forze e alle risorse dell’azienda stessa che oggi ci manda segnali che si prefigurano a dir poco catastrofici. A fronte di quanto esposto, Ti chiedo che Unindustria Confindustria Rieti possa conoscere le richieste del Sistema e I’orientamento con il quale intende presentarsi al tavolo del Governo su questo tema e, ove possibile, contribuire a formulare proposte in tal senso per una revisione del regime degli incentivi.

Auspico, facendo appello alla sensibilità mostrata nel portare avanti le esigenze del mondo imprenditoriale e all’attaccamento al ruolo, che Tu possa fornirmi una risposta immediata a quanto scritto per consentirmi di offrire spunti rassicuranti all’imprenditoria reatina ma anche ad un intero territorio che oggi più che mai, ha bisogno di certezze per guardare avanti.

TERNI, L’AQUILA, ROMA, SIGNIFICATIVA AFFLUENZA AL LABORATORIO DI MODA

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Nelle suggestive sale di Palazzo Potenziani, proseguono le lezioni del corso di formazione di moda, costume design, promosso dalla Fondazione Varrone, partito tre settimane fa. In seguito al boom di iscrizioni, la stilista Silva Bruschini, ha diviso i partecipanti in tre gruppi, 11-22 anni, 22-40 anni, over 40.

“Vorrei sottolineare che gli iscritti, provengono non solo da tutta la Provincia  ( tra cui Antrodoco, Contigliano, Cittaducale), ma anche da città limitrofe come Terni, l’Aquila, Roma – ha dichiarato la docente Bruschini che sta procedendo speditamente con il programma –  Attraverso il disegno libero, nelle prime settimane, valuto le capacità e le attitudini dei partecipanti che rappresentano ogni categoria sociale, dallo studente alla casalinga, alla libera professionista, alla dipendente statale. Dopo il disegno impareranno a dipingere, riconoscere i materiale , cucire, tagliare, creare.”

Il presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis e il Segretario Generale Mauro Cordoni, hanno voluto dare un saluto di benvenuto ai corsisti. “ Alla luce della straordinaria risposta avuta sul territorio, credo che la Fondazione abbia saputo interpretare un’esigenza professionale – ha dichiarato il Presidente ai presenti – Riteniamo che questo laboratorio di moda e costume, in cui si state apprendendo tecniche per realizzare concretamente accessori, oggetti, costumi, contribuisca a valorizzare l’estro, l’inventiva di coloro che senza limiti di età, dai giovani ai più maturi, intendano misurarsi con una nuova opportunità. Buon lavoro a tutti – ha concluso de Sanctis".

La stilista Silva Bruschini, docente di storia del costume, abbigliamento, moda, tecnologia tessile ha evidenziato che nei suoi corsi ci sono delle belle potenzialita’, in particolare ha sottolineato il particolare talento di una bambina di 11 anni, una bella promessa del mondo del design di moda.

ESERCITAZIONE NAZIONALE "LUCENSIS 2011", GLI UOMINI DI C.E.R. A RAPPRESENTARE RIETI

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Anche Rieti sarà rappresentata dal 18 al 20 marzo, nel corso di una imponente esercitazione nazionale denominata "LUCENSIS 2011" organizzata dal Volontariato della Regione Toscana e che ha ricevuto il patrocinio del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e del Ministero dell’Interno.

Le attività operative di addestramento, che si terranno nei Comuni di Lucca, Camaiore, Altopascio e Massarosa, prevedono un intenso programma di 72 ore senza interruzione, per valutare le capacità di risposta della Protezione Civile e della sua Organizzazione in caso di rischio sismico, idrogeologico e per smottamenti e frane.

La parte addestrativa principale sarà riservata al rischio sismico, e prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.4, analogo a quello che si era verificato nella stessa zona il 7 settembre del 1920. Un’operazione con cui si testeranno le capacità di risposta degli apparati dello Stato e dell’intera Protezione Civile di fronte ad un evento di eccezionale gravità.

All´esercitazione parteciperanno oltre 1500 Volontari provenienti da tutta Italia con 370 mezzi di soccorso, un ospedale da campo con annesse le sale operatorie, 10 posti medici avanzati, 1 Direzione di Comando (DI.CO.MA.C.) e 6 Centri Operativi Misti (C.O.M.). Verranno allestite inoltre tre aree adibite a tendopoli. Un imponente dispiegamento di mezzi ed attrezzature, con il fine di testare la risposta di soccorso alla popolazione, a fronte di una maxi emergenza nel territorio della regione Toscana.

Tra le Organizzazioni di Protezione Civile coinvolte, ci sarà il C.E.R. – Corpo Emergenza Radioamatori di Rieti, che parteciperà all’esercitazione con un proprio gruppo di Volontari, chiamati a collaborare alle attività di soccorso della struttura operativa denominata ADVANCED TEAM, e che ha come compito fondamentale quello di interviene nell’immediatezza dell’evento, con la mansione primaria di riattivare la rete di telecomunicazioni, indispensabile per il coordinamento dei primi soccorsi e per supportare l’attività dei Centri di Comando, essendo in avaria (simulata) la rete principale dei telefoni e di internet a causa del forte sisma.

L´esercitazione sarà ulteriormente complicata per gli uomini del C.E.R. in quanto sarà svolta con "l’attivazione e l’impiego senza preavviso", ovvero non si conosceranno in anticipo né la destinazione, né le aree ove intervenire, e rimarranno sconosciute (per poi essere comunicate all’ultimo momento) quali siano le esigenze di soccorso nei riguardi della popolazione e le attività da svolgere per garantire le comunicazioni di emergenza. Pertanto tutto ciò ha una grande valenza addestrativa, molto simile allo scenario che si presenterebbe al verificarsi di un reale ed improvviso terremoto.

Inoltre, nel corso dell´esercitazione, il C.E.R. di Rieti metterà in campo le attrezzature satellitari di ultima generazione di cui dispone, di fondamentale utilità nella gestione delle grandi emergenze, dal momento che permette di convogliare, per mezzo del satellite adibito a telecomunicazioni, una rilevante quantità di dati ed informazioni ai Centri Operativi coinvolti nei soccorsi alla popolazione. Tecnologia satellitare di cui gli uomini del C.E.R. sono specialisti, avendo svolto in precedenza la propria formazione presso il Centro di coordinamento satellitare di Telespazio ad Avezzano.

CSM, COSTINI: SI GUARDA AGLI INTERESSI DEGLI OPERATORI NON DEI PAZIENTI

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Puntualmente, quando si parla della riorganizzazione del Centro di salute mentale di Rieti, rimasta clamorosamente immutata da oltre trent’anni, si attivano i soliti canali politici e sindacali volti a mantenere lo status quo, nell’esclusivo interesse, beninteso, degli operatori e non dei pazienti.

Di fatto, la realtà dei dati di attività notturna del servizio psichiatrico è ben altra rispetto a quanto traspare dall’articolo di Bigliocchi (ennesimo politico contattato dagli operatori del Csm, nel corso degli anni,  per perorare la loro causa anche fornendogli dati assolutamente non corretti).  Infatti, dati reali alla mano, il servizio notturno, costa alla Asl di Rieti oltre  160mila euro l’anno per effettuare una media di 1,8 interventi al mese sul territorio con la presenza dello psichiatra reperibile.

Inoltre, tali interventi si concludono praticamente tutti nel trasporto del paziente in ospedale tramite 118 com’è normale che sia nelle situazioni di urgenza, nell’interesse del paziente e dei sui familiari. Il consigliere Bigliocchi, anche in qualità di medico, dovrebbe peraltro sapere che il 118 è l’unica istituzione che, per legge, può e deve gestire tutte le urgenze sul territorio. È di tutta evidenza quindi, la sperequazione esistente tra l’impiego di professionalità e risorse economiche in attività notturna, e il numero risibile di interventi effettuati, oltremodo inutili, in considerazione dell’esito. 

Molto meglio utilizzare le risorse umane in attività diurna a forte connotato territoriale per attività di prevenzione e di gestione degli utenti seguiti. Del resto, altri dati del Dsm di Rieti dimostrano che nell’anno 2010 si è verificato un aumento di Tso e di ricoveri ripetuti per gli stessi pazienti, dati statistici che testimoniano una scarsa attività  territoriale da parte del servizio in termini di presa in carico di pazienti e di prevenzione. Infine, aldilà degli aspetti tecnici che già da soli possono giustificare la scelta dell’Azienda di portare a dodici ore l’orario di apertura del Centro di salute mentale per potenziare il lavoro diurno di prevenzione e cura certamente più qualificante, pensiamo che sia arrivato il momento di ridimensionare quelle situazioni della sanità reatina che rappresentano più un privilegio per gli operatori che una necessità reale per i cittadini".

IN PROGRAMMA A RIETI LA "NOTTE TRICOLORE"

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Importante evento in programma per la città di Rieti, quello della “Notte Tricolore” che il Comitato provinciale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha ritenuto di far coincidere con la ricorrenza della Festa della Repubblica, per sottolineare la rilevanza di tale giornata in riferimento all’anniversario dell’unità d’Italia.

La “Notte Tricolore” si svolgerà, pertanto, nella notte tra il 2 e il 3 giugno prossimi e rappresenterà un momento di festa per tutta la collettività del territorio con il coinvolgimento dei cittadini, delle istituzioni, delle scuole, degli enti locali, delle associazioni e delle imprese. 

 Alla realizzazione della serata ha già dato l’adesione l’Ascom e la Coldiretti, che parteciperanno con i loro associati per rendere più ricca l’iniziativa. Per permettere di vivere appieno la città di Rieti, oltre all’apertura dei musei, delle chiese e dei chiostri, i festeggiamenti si snoderanno lungo un percorso storico, artistico, culturale ed enogastronomico che partirà da piazza Cesare Battisti  per  proseguire in altre piazze e palazzi del centro storico, dove sono previsti l’esecuzione di brani vocali e musicali da parte di bande e gruppi musicali e rappresentazioni di teatro, anche di strada,  sui temi dei 150 anni dell’unità d’Italia. 

 La conclusione delle manifestazioni ufficiali è prevista per ottobre con un convegno, cui parteciperanno illustri studiosi ed esperti storici, sulla storia della Sabina preunitaria, sui cambiamenti all’assetto politico, sociale, culturale ed economico che sono seguiti. Il convegno costituirà anche un momento di riflessione sul futuro del territorio, delle possibili prospettive di sviluppo anche in termini di nuove opportunità per le giovani generazioni.