CORD.NAZIONALE CONNA, MARIO ALBANESI: IL CROLLO DI AUDIRADIO

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Audiradio, quell’organismo che avrebbe dovuto rilevare i dati di ascolto della radiofonia finalmente è collassato e c’è da domandarsi come abbia potuto giungere ai nostri giorni insieme ad Auditel.

Già nel numero di settembre 1988 sul periodico della nostra associazione “Nuove Antenne” rilevavamo quanto innaturali e pericolose fossero quelle organizzazioni private di rilevamento che ignoravano le radio anche se riportavano un massiccio ascolto, che non erano sottostate al pagamento di ingenti quote annuali di iscrizione.

Giungevamo poi a dimostrare, dopo esserci procurarti prove inconfutabili a garanzia di eventuali contestazioni giudiziarie, che alcune radio figuravano ai primi posti negli ascolti, senza che neppure avessero mai cominciato a trasmettere.

Oggi, dopo l’annuncio della liquidazione, soggetti interessati direttamente all’esistenza di una Audiradio funzionale ai loro affari così come per tanti anni si era mostrata, si sono svegliati di colpo addossando alla Rai di aver prodotto uno stato anomalo che ha determinato la sua disintegrazione. La partecipazione della Rai, lo scrivevamo nel citato articolo del 1988, ebbe semmai la colpa di aver dato credibilità, avvallo ad un organismo che ne meritava ben poca.

La legge 249/97 attribuisce all’Agcom all’articolo 1 comma undicesimo il compito completamente disatteso, di “…curare le rilevazioni degli indici di ascolto e diffusione dei vari mezzi di comunicazione..” 

Ebbene, forse questo è il momento adatto per definire una convenzione con l’Istat – eliminando odiosi favoritismi giocati dietro le quinte – sostenuta economicamente con una piccola parte dell’enorme somma incamerata dall’ Agcom mediante la tassazione 1,8 per 1000 applicata ai ricavi complessivi di tutte le grosse attività editoriali. 

IL SEN. FRANCO MARINI ALLA FESTA DEMOCRATICA DI CANTALICE

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Domenica 26 Giugno, dalle ore 18, presso lo spazio dibattiti della Festa Democratica di Cantalice, si terrà un incontro pubblico sul tema dell’occupazione dal titolo: “La nostra è ancora una Repubblica fondata sul lavoro?”, al quale interverranno l’ex Presidente del Senato ed attuale senatore del Partito Democratico Franco Marini, il segretario regionale CGIL Claudio Di Berardino, ed il Presidente della Provincia Fabio Melilli.

La Festa Democratica organizzata dal Circolo Pd di Cantalice si svolgerà sabato 25 e domenica 26 Giugno, ed oltre ai tradizionali stand gastronomici e spettacoli musicali, è in programma un ricco calendario di dibattiti pubblici attorno ai temi di attualità, come l’incontro di domenica pomeriggio, alle ore 17, con il Dott. Gianluca Giansanti, esperto di linguaggio e comunicazione politica, dal titolo “Come dire qualcosa di… centrosinistra”.

Ad aprire la due giorni sarà il Coordinamento Donne del Partito Democratico della Provincia di Rieti, sabato 25 Giugno dalle ore 16:30, con una discussione pubblica sul ruolo della donna nella nostra società, cui prenderà parte Donatina Persichetti,  Presidente della Consulta Femminile per le pari opportunità della Regione Lazio.

Il programma completo è disponibile presso la pagina dedicata alle Feste Democratiche del nostro sito, www.pdrieti.it

COTRAL, PROCLAMATO PER IL 5 LUGLIO SCIOPERO DI QUATTRO ORE

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Le organizzazioni sindacali territoriali del settore trasporti Autoferrotranvieri, a seguito dell’esito negativo del tentativo di conciliazione consumato quest’oggi presso la Prefettura di Rieti.

Vista nuovamente l’assenza della Regione Lazio e del Comune di Rieti, considerato il mancato rispetto dell’accordo siglato in data 16 luglio 2010, tra le organizzazioni sindacali Regionali e Territoriali di categoria, la Regione Lazio, Cotral S.p.A. e Cotral Patrimonio, i sindacati proclamano una prima azione di sciopero di quattro ore per il 5 luglio 2011 dalle ore 12,00 alla ore 16,00, le cui modalità saranno poi comunicate.

FINANZIAMENTO REGIONALE MANIFESTAZIONI TRADIZIONALI, MEZZETTI: INCOMPRENSIBILI LE DECISIONI PRESE

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“La Regione Lazio nei giorni scorsi ha deciso il finanziamento di manifestazioni tradizionali a fini turistici promosse dai Comuni, dalle Pro Loco e dalle associazioni.

Al di là della meritevole iniziativa che tende a sostenere i nostri Comuni in un momento di grande difficoltà economica non può non rilevarsi come le decisioni della Commissione regionale siano davvero poco comprensibili.

Le manifestazioni sono state divise in tre fasce a seconda dell’importanza ed alle singole fasce sono state assegnate rispettivamente 25mila, 10 mila e 3mila e 500 euro.

Facciamo fatica a comprendere che nella fascia più bassa siano state inserite la Rassegna nazionale delle Regioni a Cavallo di Leonessa, l’Assalto al Castello di Contigliano, la Rievocazione Storica di Roccantica, l’Infiorata di Poggio Moiano e la XXXIII Mostra Ovina di Fiamignano, a fronte della collocazione nella prima fascia della Festa patronale del Santo a Pontecorvo e delle sagre del Carciofo di Sezze e delle Fragole di Nemi.

Questo è il risultato delle decisioni che si assumono lontano dai territorio senza avere la minima coscienza che in essi accade realmente”.

ZTL, ISTITUITA NEI PARCHEGGI A PIAZZA MARCONI ZONA A DISCO ORARIO 2 ORE

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L’assessore alla Viabilità, Daniele Fabbro, comunica che è stata istituita la sosta di tipo “disco orario a 2 ore”, tra le ore 8 e le ore 20, per i parcheggi situati nei pressi di piazza Marconi-Porta Cintia lungo il lato di ingresso alla caserma “Verdirosi”.

Tale provvedimento modifica, quindi, la modalità di sosta dei veicoli trasformando i posti auto dalla tipologia “lunga sosta” non onerosa a “zona disco a 2 ore”, ovviamente in strisce bianche.

L’obiettivo è quello di creare un continuo ricambio delle autovetture parcheggiate in modo da favorire, durante l’orario di vigenza della ztl, l’accesso delle persone al centro storico e quindi anche alle attività commerciali situate al suo interno.

Il provvedimento sarà accompagnato da un controllo sul rispetto della sosta in disco orario nelle zone in cui è già vigente, come Porta d’Arce, viale Canali-Morroni e via dei Tigli.

COMUNE DI RIETI, CONSORZIO SVILUPPO E ASL, INSIEME PER RISOLVERE IL PROBLEMA PARCHEGGI AL DE LELLIS

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Il 21 giugno 2011 presso il Palazzo Comunale di Rieti si è tenuto un incontro tra il Sindaco Giuseppe Emili, il Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Rieti-Cittaducale Andrea Ferroni, il Direttore Generale dell’Azienda USL Rieti Rodolfo Gianani, con la presenza dei rispettivi tecnici.

E’ stato affrontato il problema ormai annoso dei parcheggi al servizio della Struttura Ospedaliera di Rieti.

Il Consorzio ha confermato l’impegno a realizzare ulteriori n. 220 parcheggi circa entro un ragionevole lasso di tempo  definito in sei/otto mesi, precisando che, già nella seduta di C.d.A. del Consorzio stesso, tenutasi il 20 Giugno scorso, è stato approvato il relativo Studio di Fattibilità.

Il Comune di Rieti, apprezzando l’iniziativa e riconoscendone l’assoluta necessità, ha manifestato l’impegno a rendere i percorsi amministrativi di propria competenza, già concertati con gli interlocutori presenti, il più veloci possibile.

L’Azienda USL Rieti,  nel prendere atto dei citati impegni,  ha ribadito la necessità di intervenire al più presto per ridurre i pesanti disagi della popolazione che si reca presso il “Dè Lellis” sottolineando che parte del sovraffollamento attuale è conseguenza del massiccio afflusso degli studenti dell’Università che effettuano il tirocinio obbligatorio.

Infine si è convenuto di riconvocarsi per una verifica dell’andamento delle procedure nel mese di settembre p.v.

FC RIETI, RAMMARICO DEL PRESIDENTE MELILLI PER LA DECISIONE PRESA DALL'AVV. PALOMBI

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Esprimo grande rammarico per la decisione dell’avvocato Stefano Palombi di lasciare la presidenza del Fc Rieti. Come ho già annunciato a Palombi, la Provincia di Rieti farà quanto nelle sue possibilità perché il calcio possa continuare ad esistere nel nostro capoluogo anche se esistono impedimenti oggettivi per un intervento diretto da parte dell’Amministrazione provinciale che non consentono grandi spazi di manovra.

Il decreto Brunetta infatti da quest’anno ha sancito il divieto per tutte le amministrazioni pubbliche di effettuare spese di sponsorizzazione, comprese ovviamente quelle sportive: la norma non ci consente di erogare quindi contributi a società sportive, tantomeno possiamo acquistare quote di società sportive. Spero che gli imprenditori di Rieti si adoperino per salvare un patrimonio che appartiene a tutta la città”.

ZTL, SEL PROPONE UNA "CONSULTA PERMANENTE PER IL CENTRO STORICO"

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Le proteste e le polemiche di questi giorni sulla vicenda del centro storico e della ZTL stanno dando ragione a chi, come il centrosinistra, ha sempre denunciato l’assenza di una seria politica amministrativa sul centro storico, fatta di programmazione, pianificazione e partecipazione.

Sono oramai dieci anni che è stata formalmente introdotta nel centro storico della città una zona a traffico limitato ma i dietrofront e le modifiche di orari e modalità da parte della Amministrazione comunale sono sempre stati all’ordine del giorno ed ogni volta ci si ritrova a discutere come se si partisse sempre da zero.

La cosa grave avvenuta in questi giorni è che dinanzi alle motivate proteste dei cittadini residenti in centro storico l’Amministrazione comunale non ha inteso convocarli o comunque organizzare incontri pubblici per discutere con loro e con tutta la città i provvedimenti inerenti l’accesso e la sosta nel centro storico.

La politica deve saper ascoltare le ragioni di chi protesta e dei cittadini e non si può far finta di niente se i provvedimenti emanati da Giunta e dirigenti competenti stanno scontentando, per motivi anche diversi, tutti i soggetti più direttamente interessati.

Non è più rinviabile l’apertura di un grande dibattito pubblico sul futuro del nostro centro storico e di un percorso di partecipazione in grado di coinvolgere non solo residenti ed esercenti ma tutta la città, perché il centro storico è un  bene comune di tutti i cittadini.

A tal fine proponiamo la costituzione di una Consulta permanente per il centro storico, capace di mettere insieme l’Amministrazione comunale, i cittadini, le associazioni dei residenti, i commercianti, le associazioni dei consumatori, le associazioni ambientaliste e le istituzioni locali, quale luogo di confronto e di elaborazione di proposte ed idee condivise.

Per questo bisogna sospendere immediatamente l’efficacia della famigerata determina dirigenziale n.662/11 nella parte in cui prevede per i residenti e non solo un ingiustificato e incomprensibile obolo annuale da versare, per giunta, ad una società privata. L’alternativa non può essere tra un centro storico carico di traffico, invivibile e pieno di inquinamento ed un centro storico inaccessibile e fratturato dal resto della città.

Sono necessari investimenti seri e duraturi perché una politica sul centro storico non può ridursi solamente alla ZTL (peraltro con orari cervellotici o peggio ancora inutili): bisogna organizzare parcheggi di prossimità nei pressi dei varchi elettronici, bisogna rivedere la convenzione con la Saba fino ad impugnarla in quanto rappresenta un autentico capestro per il Comune, va istituito un sistema di mobilità pubblica ed ecologica all’interno delle mura, va pensato un sistema di incentivi per chi vuole intraprendere nel centro, bisogna fermare il consumo di territorio ed attuare una politica che ripopoli il centro storico, vanno promosse iniziative culturali e di intrattenimento.

Il metodo del consenso è l’unico strumento in grado di mettere insieme interessi che possono apparire contrastanti ma che in realtà si compenetrano e sono in stretta connessione.
Il centro storico è di tutti, facciamolo vivere.

SEQUESTRATO DAL CFS UNO STALLONE RAZZA TPR PER "RIPRODUZIONE ALLO STATO BRADO"

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Gli Agenti Forestali in forza al Comando Stazione Forestale  di Antrodoco, nell’ambito dei servizio di controllo del territorio nelle zone rurali e montane,  in attuazione delle norme di polizia veterinaria nel settore zootecnico, eseguivano una serie di accertamenti  circa la presenza di cavalli al pascolo su terreni di proprietà del Comune di Borgovelino soggetti ad uso civico di pascolo.

Tra  gli equidi presenti in località “Nuria”, veniva notato una stallone appartenente  alla razza “TPR” (Tiro Pesante Rapido) la cui presenza in loco, considerato il fatto che i cavalli all’alpeggio non appartengono tutti allo stesso proprietario, risultava anomala.

Grazie al mrico-cip di cui debbono essere dotati i cavalli,  gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, risalivano al proprietario dello stallone, al quale veniva contestata una sanzione di circa 5.000 Euro per “riproduzione allo stato brado”. Lo stallone è stato ovviamente posto sotto sequestro amministrativo e affidato al  legittimo proprietario, che ora dovrà custodirlo presso l’azienda in attesa delle determinazioni del caso.

L’attività di controllo nel settore zootecnico da parte  degli Agenti del Corpo Forestale è particolarmente  attiva in questo periodo estivo ,  stante il  fatto che molte specie animali (bovini, equini, ovini)  che si trovano al pascolo in montagna  dove, oltre al caso di cui sopra,  potrebbe avvenire la trasmissione di patologie tra gli animali  (vedasi l’anemia  infettiva degli equidi, che rende poi necessario l’abbattimento degli stessi) agevolate dal contatto diretto e/o  all’azione dei vettori.

NELL'ODG DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE IL "QUOZIENTE RIETI"

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Il sindaco Giuseppe Emili, d’intesa con il presidente del consiglio comunale Gianni Turina, ha concordato l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (6 luglio) della proposta di deliberazione consiliare presentata dal consigliere Marco Pasquali, unitamente al gruppo consiliare dell’Udc, che prevede l’istituzione di uno strumento programmatico denominato “Quoziente Rieti: la famiglia al centro”.

Si tratta di uno strumento che tiene conto della numerosità, della composizione, del tipo di fonte reddituale e della presenza o meno di figli a carico, anziani, invalidi e disabili all’interno del nucleo familiare per calcolare un coefficiente a cui applicare le tariffe di tutti i servizi comunali e potenzialmente dei tributi locali che prevedono l’utilizzo dell’Isee.

Il “Quoziente Rieti” prende in considerazione la famiglia così come intesa dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione e che oggi è chiamata a caricarsi anche del ruolo di ammortizzatore sociale in diverse situazioni socio-economiche.

L’istituzione del “Quoziente” può portare la città di Rieti ad essere una delle prime in Italia ad averlo introdotto, come già avvenuto a Parma e Roma.