Il consigliere di Alleanza per Rieti, Paolo Bigliocchi ha presentato al sindaco di Rieti un’interrogazione per avere chiarimenti sul finanziamento della manifestazione ”Rieti Cuore piccante”.
In particolar modo chiede di conoscere le fonti di finanziamento e se risponde al vero che si è proceduto contraendo un mutuo per l’erogazione del contributo.
"Appare evidente che se ciò fosse reale ci troveremo di fronte ad un problema importante perché ciò avverrebbe nel momento in cui aumenta la pressione fiscale sui cittadini (vedi contributo per i disabili per una cifra di circa 65.000 euro)".
RIETI CUORE PICCANTE, BIGLIOCCHI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE SUL FINANZIAMENTO DEL COMUNE
RISSA A FIAMIGNANO NEL 2008, TUTTI CONDANNATI
A seguito della vicenda risalente al 2008, quando fuori da un pub di Fiamignano un poliziotto ed un carabiniere scatenarono una rissa per futili motivi, durante la quale il poliziotto sferrò una coltellata al milite dell’Arma, il Tribunale di Rieti ha condannato a tre anni per lesioni gravi il poliziotto (derubricandone l’imputazione di tentato omicidio) e ha inflitto 3 anni e 4 mesi al carabiniere. Condannato anche il fratello di quest’ultimo a 2 anni e 8 mesi, per essere intervenuto nella lite in aiuto del congiunto.
ANNULLO SPECIALE DI POSTE ITALIANE PER "RIETI CUORE PICCANTE"
Oggi, sabato 23 luglio è stato attivato dalle Poste in Piazza Vittori dalle ore 12.00 alle ore 24.00 uno sportello per l’annullo filatelico speciale dedicato alla manifestazione “Rieti Cuore Piccante".
ASCOM-CONFCOMMERCIO, IANNELLO: BILANCIO POSITIVO DELLA 1a FIERA MONDIALE DEL PEPERONCINO
Bilancio positivo a livello turistico e commerciale a Rieti in occasione dell’apertura della Fiera Mondiale del Peperoncino inaugurata ieri con grande partecipazione di pubblico e di presenze istituzionali di altissimo livello.
E’ il giudizio espresso dal vice presidente vicario dell’Ascom-Confcommercio di Rieti Comm. Orlando Iannello in merito ai primi riscontri arrivati dalle strutture alberghiere e dagli operatori commerciali del capoluogo.
“Già nella prima giornata – ha detto Iannello – la fiera ha portato numerosi visitatori esterni nella nostra provincia con un interessante flusso turistico che ha prenotato presso le strutture alberghiere del capoluogo, con tanti arrivi anche dall’estero, e questo è già un primo risultato importante”.
“La manifestazione – ha aggiunto – sta rappresentando anche un’interessante opportunità commerciale e per questo invitiamo gli operatori del centro storico, che già stanno dimostrando di aver colto positivamente lo spirito dell’evento realizzando vetrine a tema, a collaborare ulteriormente per intensificare i ritorni economici previsti tenendo i negozi aperti fino a mezzanotte soprattutto nella giornata di domani, sabato 23 luglio, che rappresenta il momento clou del ricco programma dell’evento, durante il quale è atteso un massiccio arrivo di turisti e visitatori”
FIERA PEPERONCINO, FIAMMA TRICOLORE: SMISURATA PARTECIPAZIONE FINANZIARIA DI COMUNE E PROVINCIA
Franco Tittoni, segretario provinciale della Fiamma Tricolore e il suo coordinatore regionale Lamberto Iacobelli, manifestano il loro disappunto nell’apprendere della smisurata partecipazione finanziaria ”bipartisan” da parte delle amministrazioni Comunale, Provinciale, alle quali si aggiunge anche la Camera di Commercio, a sostegno della rassegna mondiale del peperoncino.
“ Trovo esagerato, dichiara Franco Tittoni, il contributo dato dalle nostre amministrazioni alla kermesse organizzata dall’on. Rositani, in quanto, in un momento di estrema difficoltà esistenziale delle nostre imprese e di fronte a un bilancio della casse sicuramente deficitario, non mi sembra giusto sponsorizzare prodotti non locali.
Nulla da eccepire sull’aspetto folkloristico e scenografico di sicuro effetto, ma ci chiediamo quale possa essere il ritorno per il nostro territorio.Come mai stessa forza non viene messa in campo a tutela e promozione dell’olio della Sabina, o del fagiolo di Borbona, delle patate di Leonessa o della porchetta di Selci e di altre tipicità che meritano di sicuro più attenzione?
Altro stupore, prosegue Tittoni, provoca la grande rappresentanza di governo, regionale e nazionale, che in altre situazioni, dove si sarebbe dovuto intervenire per risolvere problematiche ormai irreversibili, non ha dimostrato la stessa partecipazione e lo stesso interesse.”
“Noi ci stiamo battendo, afferma Lamberto Iacobelli, per la vendita di prodotti a “Km 0” e per la valorizzazione e tutela dei prodotti tipici, e poi vediamo sperperare risorse economiche pubbliche a sostegno della promozione di altro. Questo di certo non aiuta a rilanciare l’economia laziale nel settore agricolo ed enogastronomico nel quale da anni le imprese, con enormi sacrifici, cercano di creare sviluppo. Trascurare le produzioni locali, frutto di anni di cultura e tradizione contadina, a vantaggio di prodotti che nulla hanno a che vedere con la nostra terra, rischia di sottovalutare le grandi eccellenze che, invece, meriterebbero una maggiore ribalta. Ritengo che queste possano essere motore per il rilancio delle piccole e medie imprese e fonte di occupazione visto il continuo abbandono del nostro territorio da parte dell’Industria che preferisce delocalizzare la produzione in altri siti.”
ANAGRAFE PUBBLICA, GIORDANI: NON SOLO I DATI DEI CONSIGLIERI, MA ANCHE QUELLI DELLA PROVINCIA
Ringraziamo il Presidente Melilli per aver immediatamente dato seguito alla nostra sollecitazione sull’attuazione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti così come fu approvata dal Consiglio provinciale, trasmettendo la sollecitazione ai consiglieri; è certo strano che i consiglieri che la votarono all’unanimità non abbiano dato seguito spontaneamente, per la propria parte, alla loro delibera.
Lo ringraziamo anche per aver inteso dare l’avvio pubblicando immediatamente i propri dati, benché manchi qualcosa, ad esempio riguardo gli anni precedenti e riguardo il registro delle spese.
Tuttavia cogliamo l’occasione del dialogo, sempre possibile con il Presidente, per segnalare che la delibera non prevede solo la pubblicità dei dati personali (e non solo quelli dei consiglieri e presidente) ma anche (ed in in formato standard "aperto" ed "interrogabile") dati riguardanti le attività del Consiglio, della Giunta e dell’Ente, come pubblicità dei lavori consiliari con relativa archiviazione fruibile, bilanci dell’ente, piano degli investimenti, elenco delle ditte fornitrici e delle consulenze, delibere approvate, interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno, bandi ed esiti di gara, proprietà immobiliari, incarichi esterni, società controllate dalla Provincia, nominativi dei consiglieri di amministrazione e relativi emolumenti.
Essendo compito dell’Amministrazione Provinciale la messa a disposizione di questi dati, ci auguriamo che il sollecito al Consiglio venga o sia stato affiancato a quello al Dirigente e Referente incaricati.
FIALS CONFSAL: IL CSM DI RIETI STA ABBANDONANDO LA PROPRIA FUNZIONE PRIMARIA
Il nuovo modello organizzativo del Centro Salute Mentale tanto reclamizzato dalla Direzione Aziendale della USL Rieti e da quella del Dipartimento Salute Mentale, continua a mostrare macroscopiche disfunzioni che purtroppo trovano negli indifesi utenti della psichiatria le incolpevoli vittime sacrificali di un processo riorganizzatorio attuato probabilmente a causa del forte condizionamento esercitato da parte di soggetti animati da pregiudizi, portatori di interessi particolari e incuranti delle conseguenze che ne sarebbero scaturite.
Del resto i risultati negativi che tale nuovo assetto avrebbe prodotto erano facilmente preventivati proprio perché fondato su pretestuose argomentazioni. Infatti l’attuale organizzazione nasce dallo spunto motivazionale di una rappresentazione artefatta della realtà, come la personalissima lettura dei dati di ricovero presso il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura e la difforme interpretazione, al limite della mistificazione, dei dati degli interventi in urgenza effettuati presso il CSM. Basandosi su erronee valutazioni era del tutto evidente, quindi, che il riassetto del CSM avrebbe generato le negatività e criticità che tutti, pazienti, loro familiari ed operatori, quotidianamente sperimentano sulla propria pelle.
Se si fosse affrontata la tematica con spirito libero, scevro da condizionamenti e senza la strenua difesa di una posizione da sostenere a tutti i costi, ignorando sistematicamente tutte le motivazioni scaturite da dati oggettivi, ora non staremmo a recriminare su un assetto organizzativo peggiorativo di una situazione che certamente andava rivista, ma in uno spirito che migliorasse l’organizzazione a totale vantaggio dell’utenza. La nuova impostazione del CSM invece sembrerebbe nei fatti essere stata connotata ad utilità di una piccola, ma probabilmente importante, categoria professionale che evidentemente pensa che i pazienti siano funzionali ai propri interessi e non viceversa.
Il risultato è che il CSM di Rieti sta abbandonando la propria funzione precipua.
Sul versante dei lavoratori è forte ed evidente il disagio: il protocollo delle emergenze è sistematicamente disatteso; vi è un rimpallo di competenze tra le varie strutture afferenti al DSM con disposizioni verbali ed estemporanee in contrasto con detto protocollo delle urgenze; è assente la tanto sbandierata programmazione di interventi finalizzata alla prevenzione che nelle aspettative doveva portare alla riduzione dei ricoveri presso la struttura ospedaliera; il lavoro in equipe è solo una chimera; sovente nel turno pomeridiano non è presente il medico; soltanto recentemente si è provveduto ad esporre il prospetto dei turni della pronta disponibilità medica.
In tutta questa caotica situazione il disagiato psichico, soggetto debole in una triste realtà, si ritrova in mille difficoltà: non riceve quei servizi a cui era abituato; si assiste ad un andirivieni di pazienti che non riescono a rivolgersi ad altra struttura che non sia il CSM, che peraltro non può più dare quel tipo di assistenza; è stigmatizzato quando a farsene carico sono le strutture dell’ARES 118 o le forze dell’ordine, peraltro assai riluttanti ad intervenire in assenza di personale del CSM.
Riteniamo necessario, ancor prima della verifica complessiva della riorganizzazione prevista per il prossimo mese di Settembre, un tempestivo intervento dell’ Amministrazione ASL almeno per le questioni relative alla corretta applicazione del protocollo sulle emergenze, soprattutto per evitare il verificarsi di spiacevoli accadimenti con risvolti medico legali.
FIERA MONDIALE DEL PEPERONCINO: RECORD DI PRESENZE A RIETI
“Rieti Cuore Piccante”, I^ Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino, inaugurata nel pomeriggio di ieri a Rieti, ha fatto registrare oltre diecimila presenze nelle prime ventiquattro ore. Un successo straordinario che dimostra la bontà dell’intuizione avuta dalla Associazione Peperoncino a Rieti. Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori dell’evento e dalle istituzioni del territorio.
La Fiera Mondiale in corso nel capoluogo della Sabina ospita oltre 400 specie di peperoncino nei 600 mq del Palazzo Papale, valorizzato dagli allestimenti ideati dallo scenografo Architetto Gaetano Castelli e dalla figlia, architetto Chiara Castelli.
La manifestazione, che proseguirà fino a domenica 24 luglio, coinvolge sei piazze del centro storico reatino tra stand gastronomici, mostre fotografiche e di pittura, convegni, concorsi, spettacoli musicali e teatrali.
"ONDE SONORE" DEL FOTOGRAFO GIULIANO DOMENICONI
Il 26 luglio 2011 presso la sala mostre del Palazzo Comunale alle ore 17,00 apre la Mostra Fotografica culturale a tema: “Onde Sonore”. Immagini realizzate dal Maestro di Fotografia Giuliano Domeniconi. La mostra rimarrà aperta fino al 31 luglio con orario 17-20 (per eventuali: 3687413979). "Onde Sonore" è un suggestivo viaggio tra immagini e musica, tra suoni e colori. l’immagine che cattura suoni, espressioni, descrive sensazioni, sull’Onda … della musica.
APERTA LA PISCINA COMUNALE DI BELMONTE IN SABINA
E’ stata aperta sabato scorso la piscina comunale di Belmonte in Sabina, situata nel centro sportivo “Mario Tancioni” in via Ville. Dopo mesi di duro lavoro, l’amministrazione comunale è riuscita ad aprire l’impianto sportivo per i caldi mesi di luglio ed agosto, dando così la possibilità di svolgere varie attività ricreative acquatiche a tutti gli abitanti del paese e delle zone limitrofe che hanno difficoltà a raggiungere il mare durante il periodo estivo.

