Stanno montando inutili e strumentali polemiche sulla razionalizzazione delle strutture del Corpo Forestale dello Stato, create ad arte da chi fa dell’interesse personale il suo credo e da chi non siede neanche ai tavoli di contrattazione in seno all’amministrazione, veicolate da politici e amministratori locali che pensano solo al proprio orticello elettorale anziche’ avere a cuore il bene comune del paese. a dichiararlo e’ Danilo Scipio, segretario nazionale dell’UGL – Corpo Forestale dello Stato.
L’esiguità dell’organico, che ammonta a poco più di 8.700 unità, impone delle scelte ponderate riguardo alle strutture da mantenere operative, quelle da accorpare o quelle da sopprimere. la forza del Corpo Forestale dello Stato – continua il sindacalista – è la sua capillare presenza soprattutto in ambito rurale e montano e pertanto, laddove si è stati costretti a chiudere strutture, la scelta è stata dettata da una ristrutturazione delle diverse giurisdizioni, che purtroppo nella provincia di Rieti potrebbe portare alla chiusura di undici comandi stazione, riassetto che comunque e’ stata proposta dall’ex comandante provinciale forestale di Rieti, senza evidenti opposizioni dagli stessi che oggi palesano una contrarieta’ con finalita’ piu’ politiche che sindacali.
Al fine di scongiurare l’eventuale futura riorganizzazione territoriale dei comandi stazione della provincia di Rieti, facciamo appello ai politici di ogni schieramento – conclude Scipio – affinche’ s’impegnino ad aumentare in maniera congrua l’organico complessivo del Corpo Forestale dello Stato, ad oggi addirittura inferiore a quello dei soli vigili urbani di roma, e non interferiscano in vicende complesse delle quali ignorano i retroscena, solo per fuorviare l’elettore di turno, offrendo uno scenario incompleto di dettagli e motivazioni. l’obiettivo di tutti, forze sociali e politiche, deve essere quello di accompagnare il corpo verso un futuro migliore tralasciando polemiche che danneggiano cittadini e colleghi. invitiamo, semmai, i consiglieri provinciali a presentare un ordine del giorno con il quale si chiede un aumento dell’organico forestale da indirizzare alla Presidenza del Consiglio; in questo modo potremmo realmente sensibilizzare l’opinione pubblica e i componenti del governo sulla delicata questione che sta coinvolgendo tutti gli appartenenti al corpo forestale”.
CFS, LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE È UN ATTO INELUDIBILE IN ASSENZA DI AUMENTO DELL’ORGANICO
PRENDE IL VIA IL PROGETTO "INFORMARE PER PROTEGGERE"
Parte sabato 18 giugno, la formazione dei Volontari di Protezione Civile che hanno aderito al progetto "INFORMARE PER PROTEGGERE". 25 persone, tra uomini e donne, che hanno deciso di diventare a loro volta formatori pubblici per spiegare alla cittadinanza i pericoli ed i rischi con cui convivono e come fare per proteggersi.
Essa rappresenta la prima fase di un più vasto progetto che riguarda la campagna di sensibilizzazione della popolazione sulla prevenzione e mitigazione del rischio sismico promossa dal Centro Studi CE.S.I.S.S. in collaborazione con l’Associazione di Protezione Civile C.E.R. di Rieti, e che vede come partner l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia insieme alll’Università di Perugia.
Al centro del progetto – spiega Bastioni, responsabile del C.E.R. – sono i Volontari di protezione civile formati sul tema del rischio sismico, che diventeranno a loro volta divulgatori di informazioni alla cittadinanza, quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza nella seconda fase del progetto, che partirà tra settembre e ottobre. In autunno, infatti, si avvierà un ciclo di incontri nelle piazze principali di 13 Comuni reatini, dove più alto è classificato il rischio terremoto, vale a dire quei territori ricompresi nella Valle del Salto e del Turano, nell’alta Valle del Velino e della Val Nerina versante leonessano, in cui i cittadini potranno riconoscere nella Protezione Civile un interlocutore familiare che opera nel suo stesso territorio e partecipe dei suoi stessi problemi, mostrandosì così più disponibile ad avvicinarsi a un tema che generalmente induce diffidenza.
Obiettivo della campagna – è sempre Bastioni a spiegarlo – è diffondere una cultura della prevenzione, nel contribuire a formare un referente all’interno della Protezione Civile più consapevole e specializzato nell’informare la popolazione ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella partita della prevenzione dal rischio sismico.
La formazione
In programma incontri sulla memoria storica dei terremoti, sulla pericolosità e vulnerabilità sismica, sulla prevenzione del rischio sismico, nozioni di psicologia e sociologia e anche sul ruolo del cittadino, che va reso consapevole delle caratteristiche della sismicità del territorio in cui vive.
L’ultima giornata di formazione è interamente dedicata alla presentazione della campagna di sensibilizzazione sul rischio sismico e, in generale, alla corretta divulgazione delle informazioni: dalla comunicazione come dovere per garantire il diritto dei cittadini ad essere informati, che si basa anche sull’ascolto delle sue preoccupazioni in tema di terremoti. Ed è proprio sull’interattività e al coinvolgimento dei cittadini che punta la campagna di sensibilizzazione del Centro Studi CE.S.I.S.S. in collaborazione con l’Associazione C.E.R.
A PALAZZO DOSI PRESENTAZIONE DEL LIBRO "PER UN DIFETTO D'AMORE"
Giovedi 16 giugno alle ore 18 a Palazzo Dosi si terrà la presentazione del libro “Per un difetto d’amore”, nato dalla penna di Simona Renzi ed edito da Arduino Sacco.
La scrittrice, dopo un primo convegno a Poggio Catino, il paese dove vive, porta il suo lavoro a Rieti, che sarà punto di partenza per un vero e proprio tour in provincia, che si snoderà in vari Comuni, grazie alla collaborazione dell’assessore alle Politiche Turistiche della Provincia di Rieti, Alessandro Mezzetti.
Nel testo si attraversano due racconti, due linguaggi e due viaggi diversi ma con un punto d’arrivo comune: ritrovare un contatto con se stessi. Il libro ripercorre, tramite le due voci di una stessa persona, un’esperienza dall’impronta fortemente autobiografica: a causa di una forte depressione, la protagonista si reca da uno psichiatra molto famoso della capitale, il quale le diagnostica il disturbo bipolare. La ragazza segue le indicazioni del medico e comincia a curarsi con gli psicofarmaci. La cura, però, la distrugge fisicamente e psicologicamente: uno stato dal quale la donna riesce ad uscire soltanto iniziando una terapia psicologica.
Grazie all’aiuto di una dottoressa, intraprende un percorso dentro se stessa, rivivendo i momenti salienti della sua vita fino ad arrivare a comprendere il motivo dei suoi disturbi e dunque a guarire:un racconto, quello di Simona Renzi, all’insegna della speranza e dell’ottimismo.
La scrittrice ha voluto raccontare la sua storia per condividerla con chi vive quotidianamente gli stessi problemi e per poter offrire, a suo modo, un sostegno. Nel corso della presentazione, alla quale prenderanno parte anche l’editore Arduino Sacco e l’assessore Alessandro Mezzetti, verranno distribuite alcune copie del libro.
Un secondo appuntamento è già fissato per sabato 18 gougno, alle ore 19,30, presso i locali del Circolo dell’Unione a Poggio Mirteto, in piazza Martiri della Libertà,45
DUE SPOSI NELLA RIETI SOTTERRANEA
Hanno voluto fermare il loro momento più bello nella Rieti Sotterranea, diventata una dei luoghi più rappresentativi della città di Rieti. Marco Zamporlini ed Ilaria Sartori, sposi sabato 11 giugno, sono stati immortalati dal fotografo Massimo Renzi tra le vestigia romane conservate sotto la consolare Salaria.
“Ho sentito parlare in modo entusiasmante, da moltissime persone, della Rieti Sotterranea, -ha detto Marco Zamporlini – così, io e la mia compagna, oggi mia moglie, abbiamo deciso che sarebbe stato piacevole avere nel nostro album un luogo che piace ai locali ed ai visitatori.
Alcuni sposi scelgono il Colosseo, la torre di Pisa, le scalette di piazza Navona ed altri edifici storici, noi abbiamo scelto la Rieti Sotterranea che attira turisti da ogni dove come i monumenti di altre città più conosciute della nostra”. Marco e Ilaria sono la prima coppia che ha visitato la Rieti Sotterranea non come semplici turisti ma come reatini che guardano al futuro.
Altri sono attratti da un luogo così ricco di fascino e magia come il tennista Emilio Sanchez che, arrivato a Rieti per un corso di tennis tenuto presso il Centro Sportivo La Foresta dei fratelli Iacoboni, ha espresso il desiderio di visitare Rieti ed i suoi angoli più nascosti.
RITEL, MELILLI: GLI IMPRENDITORI INTERESSATI DIANO VITA ALLA NUOVA SOCIETA' ENTRO FINE MESE
“Si è tenuta ieri l’assemblea di Ritel e i soci hanno correttamente dato seguito alle nostre indicazioni, evitando la messa in liquidazione dell’azienda.
La prossima assemblea sarà riconvocata entro la fine del mese e ciò è inevitabile, data la necessità di approvare il bilancio.
Sono stato informato della severa presa di posizione dei revisori che, ricordo a tutti, possono assumere una autonoma iniziativa rispetto alla messa in liquidazione.
E’ necessario pertanto che le trattative condotte dalla Presidenza del Consiglio si chiudano entro questo mese e che gli imprenditori interessati si decidano finalmente a dar vita alla nuova società.
Ricordo a tutti che il magazzino della Ritel si sta, giorno dopo giorno, deteriorando e non vorrei che alla fine mancasse uno degli asset posti alla base dell’accordo. Su tale tema è opportuno che Alcatel dia precise rassicurazioni, intervenendo più attivamente in una vicenda che deve vederla ancora protagonista.
Per tutte queste ragioni rivolgo un appello alla Presidenza del Consiglio, affinché chiuda gli accordi al più presto. Troppo tempo è passato e cominciano ad ingenerarsi dubbi legittimi sulla reale volontà dei nuovi imprenditori di impegnarsi in una nuova scommessa industriale”.
TERMINILLO, DAL 2 LUGLIO AL 28 AGOSTO PRESENTE AMBULANZA ARES118
A seguito di comunicazione da parte del direttore dell’Ares 118 di Rieti, Alfonso Tesoriere, al Comune di Rieti, si rende noto che il Terminillo è stato incluso nel Piano estivo predisposto dalla direzione generale dell’Ares 118.
Pertanto, in considerazione del maggior afflusso di persone previsto nei prossimi mesi, a partire dal 2 luglio fino al 28 agosto, sarà presente sul monte Terminillo un’ambulanza Bls convenzionata con l’Ares 118 che presterà servizio nella stazione turistica dalle 9 alle 20.
Nel mese di luglio il mezzo sarà presente nei fine settimana (sabato e domenica), mentre nel periodo che va dal 6 al 23 agosto la postazione sarà attiva tutti i giorni. Il servizio riprenderà sabato 27 per chiudersi domenica 28 agosto.
*Elenco dei giorni di presenza dell’ambulanza:
Luglio: 2-3, 9-10, 16-17, 23-24, 30-31
Agosto: dal 6 al 23, 27-28
COMANDI FORESTALE, COSTINI E SALINI (PDL): SCONGIURARE ENNESIMA PENALIZZAZIONE
“È opportuno che il presidente della Provincia di Rieti, i consiglieri regionali e le amministrazioni comunali interessate s’impegnino per rappresentare al capo del Corpo Forestale la contrarietà del nostro territorio rispetto a un provvedimento di questo tipo”.
È quanto chiedono i consiglieri provinciali del Pdl, Felice Costini e Manuel Salini, in un ordine del giorno presentato oggi e relativo alla possibile chiusura di undici comandi stazione della Forestale in provincia di Rieti.
“Chiediamo una concertazione con il territorio rispetto a processi di riordino e razionalizzazione della presenza dei forestali. Da quanto comunicato dal Sindacato nazionale forestale, il comandante del Corpo, Cesare Patrone, nell’ambito di una razionalizzazione logistica degli effettivi si appresterebbe a chiudere i comandi di stazione di Accumoli, Borbona, Posta, Cottanello, Cittareale, Cittaducale, Lisciano, Monte San Giovanni, Scandriglia, Colle di Tora e Fiamignano”.
“Tali comandi – aggiungono Costini e Salini – soprattutto nelle zone di montagna, quali il Cicolano e la valle del Turano, rappresentano un fondamentale presidio per la salvaguardia dei beni ambientali e per la sicurezza di quanti vivono e lavorano in quelle zone. Considerato che allo stato attuale si è ancora in una fase di analisi, con l’istituzione di un tavolo tecnico da parte del comandante del Corpo, è necessario che tutte le istituzioni si attivino e che venga scongiurata l’ennesima penalizzazione per il nostro territorio”.
FESTEGGIAMENTI ANTONIANI: SANT'ANTONIO E L'EUCARESTIA CON PADRE LEONARD LEHMANN
Giovedì 16 giugno alle ore 21 nella chiesa di San Francesco in Rieti, in occasione dei festeggiamenti antoniani si terrà una conferenza del Padre Leonard Lehmann, professore di teologia alla Pontificia Università Antonianum, all’Univesità di Madrid e in vari istituti tedeschi.
Il Prof. Lehmann parlerà della figura di Sant’Antonio di Padova in relazione all’Eucaristia.
L’incontro è organizzato in collaborazione con la Pia Unione di Sant’Antonio, dall’Associazione Porta D’Arce e dal Servizio diocesano per il Progetto Culturale.
Al termine della conferenza potranno essere rivolte al relatore domande da parte del pubblico.
SNF, A RISCHIO UNDICI COMANDI STAZIONE IN PROVINCIA DI RIETI
La segreteria nazionale del Sindacato nazionale Forestale comunica che, in accordo con alcune organizzazioni sindacali, è intenzione del capo del Corpo forestale dello stato, Cesare Patrone, procedere a una riorganizzazione logistica e territoriale del Cfs.
Tale riassetto porterebbe sul territorio della provincia di Rieti alla soppressione di molteplici comandi di stazione. La decisione verrebbe intrapresa in virtù di una logica di “economizzazione” da attuarsi nella pubblica amministrazione.
L’Amministrazione centrale si è impegnata a istituire un nuovo tavolo tecnico, nazionale e regionale, “attualmente in corso d’opera”, al fine di valutare gli elaborati già prodotti, ma nella provincia di Rieti, secondo questi dati, poiché il numero dei forestali in forza risulta pari a 130 unità e quello previsto dalla vigente pianta organica è di 74, si conterebbe un “soprannumero” di circa 56 unità. Tale esubero porterebbe alla chiusura di ben undici comandi di stazione: Accumoli, Borbona, Posta, Cottanello, Cittareale, Cittaducale, Lisciano, Monte San Giovanni, Scandriglia, Colle di Tora, Fiamignano. Comandi che spesso rappresentano l’ultimo avamposto di polizia in molti Comuni rurali.
Parere di questa segreteria è che si debba tutelare ad ogni costo il ruolo di polizia “di prossimità” assicurato dal Corpo forestale dello stato ed evitare tagli lineari sconsiderati e privi di logica. Sopprimere un baluardo di legalità, come i comandi stazione della Forestale, con le loro specificità, le loro competenze “tecniche” in settori delicati come quello agro-silvo-pastorale, tutela del paesaggio (edilizia, rifiuti) in generale, degli ecosistemi naturali, significa non garantire più un servizio al cittadino che ha il diritto costituzionale di vedere protetto e tutelato un proprio bene fondamentale come l’ambiente e il paesaggio. C’è da considerare, inoltre, che nella provincia di Rieti ricade parte del territorio del Parco nazionale d’Abruzzo e Monti della Laga, una Riserva regionale, due bacini lacustri di rilievo, oltre che vaste aree naturali protette da leggi comunitarie e nazionali (Sic e Zps) a cui si aggiunge un’orografia prevalentemente montana.
Invece, si prendono decisioni solo sulla base dei numeri, senza valutare in maniera approfondita le varie realtà, le peculiari problematiche, la futura gestione delle risorse umane e senza assolutamente considerare soluzioni alternative da discutersi eventualmente con i vari enti locali.
ANCORA UNO STOP PER ANDREW HOWE
Ancora uno stop per il vice campione di salto in lungo di Osaka 2007 Andrew Howe.
L’atleta reatino si è dovuto fermare per l’ennesima volta causa un riacutizzarsi del dolore al piede sinistro, già operato nel Settembre 2009.
Dopo accertamenti all’Istituto di Medicina sportiva del Coni effettuati dal professore Carlo Tranquilli, lo staff azzurro ha deciso, in via precauzionale, di fermare Howe, il quale non potrà saltare all’Europeo a squadre di Stoccolma che si terrà sabato e domenica.
Forse non è del tutto esclusa una sua presenza oggi pomeriggio allo stadio Guidobaldi per i Campionati Regionali Assoluti, dove Howe potrebbe correre nei 200 metri. La speranza dell’atleta reatino è quella di poter riprendere a pieno l’attività sportiva per gli Assoluti di Torino.