COMPIACIMENTO DELL'ASS.RE ALLE POLITICHE AGRICOLE PASTORELLI PER LA NUOVA PAC

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L’Assessore alle politiche agricole, caccia e pesca dell’Amministrazione provinciale di Rieti, Oreste Pastorelli, esprime il suo compiacimento per le linee guida e gli orientamenti della nuova Politica Agricola Comunitaria.

“Dalla nuova PAC emerge chiaro l’intento della Commissione Europea di tutelare a tutto tondo il territorio rurale e questo – afferma Pastorelli – è l’orientamento che l’Assessorato che rappresento ha perseguito fin dal primo giorno del mio insediamento”.

La bozza della nuova PAC, messa a punto dalla Commissione Europea per il periodo di programmazione 2014-2020 e che ora verrà sottoposta alla consultazione dei Paesi membri per recepire da questi ultimi le eventuali osservazioni e correzioni, di fatto, premia chi differenzierà le colture favorendo la biodiversità e chi farà dell’agricoltura  un ulteriore strumento di tutela del paesaggio.

Tanto per esigenze economiche, in termini di autosviluppo del territorio, quanto per riequilibrio ecologico, principalmente in ordine all’ineludibile attività di manutenzione ambientale, la moderna agricoltura si candida a rappresentare il baricentro delle politiche territoriali presenti e future.

A fronte di ciò, riuscire a rilanciare l’attività agricola indirizzata prevalentemente a costruire una nuova economia, sorretta dalla leva qualitativa ed ambientale, comporta contestualmente la dimensione di una tutela attiva del territorio quale antidoto più efficace al dissesto idrogeologico.

L’auspicio è che dalle istituzioni italiane possano essere confermate tali linee guida e che le osservazioni delle nostre istituzioni possano condividere tale approccio per il prossimo periodo di programmazione.

INCONTRI DELL'A.C. SUL VANGELO DI MARCO

Lunedì 16 Gennaio alle ore 18,30, e per ogni lunedì, presso le Sale Parrocchiali della Basilica di Sant’Agostino, riprenderanno gli incontri del gruppo Adulti di Azione Cattolica dedicati al Vangelo di Marco. La partecipazione è aperta a tutti coloro che intendono arricchire il proprio cammino di fede.

COACH MASSIMO FRISO HA LASCIATO IL RIETI BASKET CLUB

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Forse la sconfitta subita contro il Palestrina ha spinto coach Masimo Friso ad abbandonare il Rieti Basket Club. I giocatori della squadra reatina sono  stati messi al corrente della decisione, irrevocabile, dallo stesso allenatore ieri pomeriggio.

Quindi, è tutto passato, almeno per il momento, nelle mani del vice coach Roberto Peron che già ieri sera ha condotto gli allenamenti. 

E’ indubbiamente diventata poco piacevole l’attuale situazione della compagine reatina, una squadra che puntava a salire di categoria, mentre si ritrova oggi anche senza l’allenatore giunto a Rieti in sostituzione di Donato Avenia con l’intento di conquistare i primi posti in classifica. Da alcuni giorni anche l’addetto stampa Franco Montorro ha lasciato la società reatina.

VENERDI ALLE 20.30 IL REAL IN CAMPO CONTRO ACQUA E SAPONE

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Il Real si gioca una grossa fetta di stagione domani quando al Palamalfatti arriverà l’Acqua e Sapone Fiderma, nella terza giornata di ritorno del campionato di serie A1.

Ormai non c’è più spazio per gli errori in casa amarantoceleste, che dopo 5 sconfitte consecutive (di cui 3 per il nuovo tecnico Miki) deve invertire in fretta il trend se vuole rimanere nella massima serie. L’Acqua e Sapone è una squadra sicuramente temibile, reduce dall’ottimo successo casalingo con Bisceglie per 5 a 3 che l’ha proiettata in piena zona playoff, anche se in trasferta in questa stagione non ha mai vinto. Sfida particolare sarà sicuramente per Marcio Zanchetta, che lo scorso anno fu uno dei principali artefici della promozione in A proprio del Real, che farà ritorno a Rieti con la maglia dell’Acqua e Sapone. Lui uno dei principali protagonisti della stagione degli abruzzesi con 9 reti, è uno dei “sorvegliati speciali” oltre a Hector, capocannoniere della squadra con 15 reti e pericolo pubblico numero uno. Il Real che deve sicuramente ripartire dagli ultimi 8 minuti visti con la Marca è consapevole di giocarsi moltissimo nonostante si sia solamente alla terza giornata di ritorno. Necessario infatti fare punti per ricucire il gap da Fiumicino e Kaos Bologna per provare a centrare il sogno chiamato salvezza diretta. Miki avrà a disposizione tutti gli effettivi per cercare di ottenere i primi punti nel campionato Italiano che tardano ad arrivare. Anche il presidente Pietropaoli ha le idee piuttosto chiare sulla partita di domani:”La nostra classifica è veramente difficile anche se adesso il calendario ha favorito un attimo Fiumicino. Noi dobbiamo vincere assolutamente, domani è la partita che il Real Rieti deve portare a casa perché non abbiamo a disposizione altri risultati, Acqua e Sapone permettendo che è una buonissima squadra, allenata bene con dei grandi giocatori, una grande società. Noi però se vogliamo rimanere in serie A dobbiamo comunque fare risultato e entrare nell’ottica che a Rieti bisogna fare punti perche farli fuori casa comincia ad essere davvero difficile”. Come sempre anche questa partita potrà essere ascoltata su Radiomondo 99.9 Mhz, in streaming sul sito www.radiomondo.fm, su I-phone, I-pad, I-pod touch e su smartphone Android.

LAVORATORI EX PART-TIME DEL COMUNE DI RIETI, FIRMATO ACCORDO ECONOMICO

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È stato siglato, in data odierna, un accordo di transazione tra il Comune di Rieti e circa trenta lavoratori ex part time (ora a tempo pieno), rappresentati dalla Fp Cgil, per il ricalcolo economico dello straordinario maturato.

Una vicenda iniziata con diversi tentativi di conciliazione tra le parti e che si è conclusa oggi con la firma, da parte dei lavoratori e dell’amministrazione, di un’intesa per un riconoscimento economico che ammonta, in totale, a circa 150mila euro.

“Prendiamo atto – dichiara il segretario della Fp Cgil, Gianni Ciccomartino – della volontà positiva da parte dell’amministrazione comunale di mettere fine, in maniera proficua, a una situazione che si sarebbe potuta protrarre nel tempo a danno sia dei lavoratori sia dell’amministrazione stessa”.

“L’accordo sottoscritto – aggiunge il sindaco Giuseppe Emili – permette il raggiungimento di un obiettivo che soddisfa entrambe le parti e che garantisce ai lavoratori un riconoscimento economico. È mia intenzione sottolineare, infine, la collaborazione e la disponibilità fattiva dimostrata dalla Fp Cgil”.

LA CAMERA DI COMMERCIO FA CHIAREZZA SULLE ASSUNZIONI

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La Camera di Commercio di Rieti, al fine di fare chiarezza in merito agli innumerevoli articoli di stampa apparsi nella cronaca locale, ritiene opportuno diffondere la presente nota.

In primo luogo, è necessario puntualizzare che le assunzioni di cui si è ampiamente parlato riguardano l’Azienda speciale Centro Italia Rieti e si riferiscono a 6 risorse assunte a tempo indeterminato con l’applicazione del CCNL Commercio (Terziario e Servizi) adottato nell’ambito delle 130 Aziende speciali presenti nel territorio italiano. Si tratta di un addetto amministrativo pratiche diritto annuale e ambiente, un addetto ufficio fede pubblica e metrologia legale, ufficio Urp; due addetti alla gestione delle pratiche del registro imprese, un addetto a supporto della Camera di commercio e un addetto alla Comunicazione.

I motivi posti alla base della scelta sono essenzialmente legati alla volontà dell’Ente di rendere sempre più efficiente e sinergico il rapporto tra Camera e Azienda, con l’attribuzione di compiti finalizzati alla realizzazione di iniziative funzionali volte al perseguimento delle finalità istituzionali e del programma di attività con la conseguente assegnazione delle necessarie risorse finanziarie e strumentali. E’ opportuno, inoltre evidenziare che, a seguito di successivi provvedimenti legislativi che hanno di fatto determinato la progressiva riduzione della dotazione organica della Camera di Commercio, si è scesi da un numero di 33 risorse umane presenti nell’ultima pianta organica, all’attuale copertura di posti pari a 21 risorse. Nell’ultima Manovra del Governo Berlusconi, sono stati altresì introdotti dei limiti all’impiego di personale con contratto atipico per tutti gli Enti Pubblici, prevedendo la possibilità di utilizzare un’aliquota pari al 50% di quella impiegata nell’anno 2009.

Il sottodimensionamento delle risorse umane presenti in Camera di commercio e la drastica riduzione del personale con contratti atipici nonostante il costante aumento delle funzioni attribuite alle Camere di commercio, rischiavano di mettere in serio pericolo la funzionalità e l’efficienza dell’Ente, motivo per il quale, unico percorso attivabile era quello di assumere risorse umane nell’ambito dell’Azienda speciale Centro Italia Rieti entro il 31 dicembre 2011, data oltre la quale anche per le Aziende speciali sarebbero scattati i medesimi vincoli che gravano sugli Enti pubblici in termini di limitazioni all’assunzione e impiego di personale con contratti atipici.

In questo contesto, l’Azienda Speciale ha evidenziato che, per lo svolgimento delle funzioni ad essa attribuite, avrebbe avuto necessità di dotarsi di 8 risorse umane. La Camera, pur riconoscendo la correttezza del fabbisogno di organico individuato, ha autorizzato l’assunzione di 6 risorse umane con il ricordato CCNL e con un inquadramento non superiore al terzo livello. Tale scelta è stata dettata dalla necessità di contenimento della spesa. E’ di tutta evidenza che l’aspetto economico del quale ha sempre tenuto conto la Camera ed il tipo di scelta effettuato hanno determinato un sensibile ridimensionamento dei costi sostenuti per pagare i lavoratori atipici.

I contratti stipulati hanno, infatti, un costo inferiore a quanto precedentemente corrisposto per il pagamento dei lavoratori interinali che vede aggiungersi al lordo stipendiale anche contributi e imposte. Senza contare che il numero di persone complessivamente assunte è inferiore rispetto al numero delle persone che operavano all’interno della Camera e dell’Azienda con contratti atipici. La procedura adottata, che ha condotto all’individuazione delle 6 risorse, è stata trasparente e lineare perché si è concretizzata con l’incardinamento nell’Azienda speciale di 4 unità che operavano con contratto a tempo determinato, a seguito di selezioni svolte, su indicazione della Camera di Commercio, da Job Camere già nel mese di marzo 2011.

Si è resa necessaria, altresì, la definizione di 2 figure professionali, la cui individuazione, sia per quanto attiene ai profili sia per quanto concerne le procedure selettive, è stata affidata a Job Camere che, a conclusione dell’incarico conferito, ha indicato le ulteriori 2 risorse, assunte con i contratti sopraindicati. Fra le notizie apparse, si parla anche di un Ente in “precaria situazione economica”: rispetto a tale affermazione riteniamo opportuno puntualizzare che, nel corso del quinquennio, la Camera ha erogato utilità per il territorio per circa 23,5 milioni di euro senza mai attingere ad anticipazioni bancarie, pagando i fornitori con una media di circa 30 giorni data fattura e con un indice di solidità superiore 60%, non avendo né mutui né debiti nel medio e nel lungo periodo.

Quanto sopra sinteticamente ricostruito ha la finalità di rendere accessibile al lettore la dinamica di un percorso che trova supporto in documenti ufficiali che hanno visto più pronunce dei vari organi della Camera e della sua Azienda speciale. E’ opportuno precisare che tutti gli atti riguardanti il percorso descritto sono stati approvati all’unanimità dei presenti. Riteniamo peraltro doveroso puntualizzare che, a seguito degli articoli apparsi sulla stampa, il Presidente si è sempre rivolto ai vari rappresentanti del mondo economico e sindacale offrendo loro ogni chiarimento, mettendosi a loro disposizione per illustrare tutti gli atti relativi al percorso seguito e manifestando la piena disponibilità a chiarire ogni elemento utile.

L’intera operazione è avvenuta, come sempre affermato, tenendo conto dell’interesse dell’Ente, sia in termini funzionali sia economici, e rispettando pienamente le disposizioni di legge. Nessuna delle risorse assunte dall’Azienda Speciale è legata da vincoli di parentela, affinità o di matrimonio con alcun amministratore o dirigente della Camera e/o dell’Azienda stessa. L’operazione ha assicurato funzionalità all’Ente consentendo al medesimo, tramite il potenziamento dell’Azienda Speciale, di guardare con maggiore serenità alle future attività da svolgere nell’interesse della Collettività.

SEGGI PRIMARIE CENTROSINISTRA, UIL E CISL: SEMBRA SI VOGLIA INCRINARE CREDIBILITA' DELLA COALIZIONE

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Condivisione dei segretari Paolucci UIL e Pescetelli CISL sulla breve riflessione di Tonino Pietrantoni, segretario generale della CGIL, in riferimento alla strana vicenda del numero dei seggi predisposti dall’apposito comitato organizzatore delle primarie.

Sottolineano però i due segretari che è perlomeno strano che ci si accorga  di una decisione assunta dal citato organismo dopo circa un mese e addirittura a soli dieci giorni di distanza dalla data fissata per le elezioni primarie.

Non si capisce a che titolo intervenga il leader di Alleanza per Rieti Paolo Bigliocchi e lascia stupefatti la dichiarazione della candidata Anna Maria Massimi che, in barba ad ogni elementare interpretazione delle norme che regolano il funzionamento delle primarie, invita ad una revisione delle decisioni assunte quasi un mese fa dall’organismo presieduto da  Rocco Cerroni e rese pubbliche nel corso della conferenza stampa del 23 Dicembre 2011. Si ha quasi la sensazione che si voglia  incrinare  la credibilità della coalizione di Centro Sinistra.

C’é davvero, invece, per essere veramente credibili, la necessità di rispettare rigorosamente le regole fissate da chi le doveva fissare, evitando i soliti “accomodamenti”, a cui evidentemente “qualcuno” è abituato, finalizzati a tutelare di volta in volta gli “interessi di qualcuno o di alcuni”.

PRESEPE DI GRECCIO, LAMENTELE SULL'ACCOGLIENZA DEI TURISTI

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Il 2011 appena salutato è decisamente l’anno no del presepe nella città di Rieti e dintorni. Non si sono infatti spente le polemiche intorno “ai furbetti del presepino” che altre polemiche giungono alle redazioni dei giornali sempre a proposito del presepe.

Questa volta è però il presepe di Greccio a tenere banco nei primi giorni di questo nuovo anno. Un operatore di Viterbo la “Fate Viaggi” lamentando una accoglienza non tanto esemplare nel paese gemellato con Betlemme, ha inviato una lettera a tutti gli operatori turistici mettendo in evidenza alcune criticità del settore.

“Il giorno 7 gennaio 2012 durante lo svolgimento della gita programmata dagli inizi di ottobre 2011 dalla Fate Viaggi di Viterbo di cui sono il responsabile, il cui programma era intitolato "SAN FRANCESCO, GRECCIO E I SUOI PRESEPI". Le adesioni alla gita sono state di 53 persone, quindi bus al completo. Abbiamo parlato fin dall’inizio con la Proloco per vedere se si potevano prendere in prevendita i biglietti per l’ingresso alla Rievocazione, ma subito ci informavano che bisognava acquistare un pacchetto organizzato, appunto dalla Proloco che prevedeva nella mattina una visita a Rieti, il pranzo in un ristorante a Rieti ed il pomeriggio trasferimento a Greccio per assistere alla rievocazione, programma a cui la Fate Viaggi non ha aderito perchè non rispondeva allo scopo della gita stessa.

"La mattina di sabato 7 gennaio mi sono informato con alcuni operatori della Protezione Civile i quali ci  hanno detto che non esisteva un biglietto di ingresso ma sarebbe stata gradita un’offerta libera ma che poi su alcuni cartelli posti all’interno dell’ingresso della manifestazione riportavano "offerta EUR 3,00 a persona".

"Su consiglio appunto della Protezione Civile, che ringrazio per l’organizzazione che mi è sembrata perfetta, abbiamo anticipato un pò i tempi del pranzo e alle 15.00 circa siamo arrivati davanti all’ingresso della Rievocazione per cercare di entrare e qui inizia a manifestarsi il comportamento a dir poco ignorante del rappresentante della Proloco di Greccio che dice: "avete prenotato? ed io: no, e lui: allora non entrate, abbiamo 1.860 prenotati, se avete voluto fare i furbi non è colpa mia". Al chè io mi sono fatto due conti, 2.000 posti meno 1.860 prenotati fa 140 posti liberi, quindi dove è il problema visto che siamo 50 noi + una decina di persone?. Il rappresentate mi replica "vi potete mettere anche in fila ma tanto non Vi faccio entrare!" e se ne va via.
A questo punto mi metto in fila con tutto il gruppo dalle 15.30 fino alle 17.30 in piedi ma comunque al caldo dentro alla tensostruttura presente sul posto, certo che sarei entrato con il mio gruppo. Nel frattempo questo famoso rappresentate da me sollecitato ci ha replicato "non vi faccio entrare nemmeno se viene giù la Madonna".

Arrivate quasi le 17.45 orario di inizio della manifestazione, un’altro rappresentante che era li presente al cordone di ingresso dei "non prenotati" inizia a farci entrare dopo che ho elargito Eur 150,00 di offerta, si presenta di corsa il famoso rappresentate della Proloco e comincia ad urlare "non dovete farli entrare,, qui comando io". Alla fine comunque alle 18.00 circa siamo entrati, per assistere comunque ad una stupenda rappresentazione. Alla luce di tutto questo mi chiedo: qui c’è qualcosa che non torna, e mi domando: come fa un personaggio del genere ad appartenere ad un’organizzazione come una Proloco che è demandata per statuto ad "incrementare il movimento turistico della località ed a rendere più confortevole il soggiorno ai forestieri che lo frequentano?"

“L’episodio è un brutto segnale di come alcuni personaggi operano senza alcun controllo – dichiara Rita Giovannelli, imprenditrice turistica locale. La proloco di Greccio da anni "impone" ai tour operator ed agli agenti di viaggio pacchetti precostituiti per assistere alla rappresentazione del presepe, pena l’esclusione dalla manifestazione. Chi, come nel caso dell’operatore FATE VIAGGI rifiuta di acquistare questo pacchetto, subisce il trattamento irruguardoso che riferisce il Signor Giancarlo Massaroni nel messaggio".

"Perché la Pro loco di Greccio non sottopone i turisti al pagamento di un biglietto piuttosto che adoperarsi con solerzia alla vendita di pacchetti preconfezionati con servizio di bus, di visite guidate e ristoranti inclusi o peggio ancora "elemosinare" una offerta di € 3.00 per partecipante al presepe?. E’ necessario quindi un riordino degli uffici turistici, un attento controllo sulle attività delle proloco ma soprattutto è perentorio innalzare il livello di professionalità degli addetti al settore – conclude Rita Giovannelli". 

CHIUSURA POLO BACK OFFICE INTESA SAN PAOLO DI RIETI

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Intesa San Paolo, in qualità di Capogruppo, nell’ambito del cosiddetto “Progetto 8000”, già da tempo ha avviato un processo di riorganizzazione che prevede, tra l’altro,  un piano di chiusura dei Poli di Back Office/Distaccamenti con date già individuate: Ascoli 2 Dicembre, Cagliari 31 Dicembre, Rieti Febbraio 2012, Teramo Maggio 2012, Rovigo Giugno 2012, Treviso Settembre 2012, Trapani e Udine Ottobre 2012, Pistoia Novembre 2012.

Il Polo di Back office – distaccamento di  Rieti –  ha da sempre costituito, e tuttora rappresenta, una autentica eccellenza nel comparto delle lavorazioni (Mutui e soprattutto B.O.Tesoreria) con ripetute note di merito all’uopo attribuite ai dipendenti, messi a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Rieti, che confermano professionalità di assoluta qualità, performando risultati ben superiori alle stesse attese, con punte di eccellenza inequivocabili.

– PERCHÉ ancora una volta il territorio di Rieti dovrebbe subire l’ennesima penalizzazione, in un momento nel quale la crisi
  produttiva sta incalzando i diversi settori?

– PERCHÉ questo ulteriore, ennesimo depauperamento di posti di lavoro in un contesto economico territoriale che da tempo
  fatica a mantenere inalterate le proprie posizioni?

– RIETI non può permettersi ulteriori decrementi di posti di lavoro, pena una pesante ipoteca sul suo futuro e di quello della sua
  popolazione.

La Cassa di Risparmio di Rieti spa nel 2011 ha confermato il suo ruolo trainante che l’ha vista protagonista nel recente passato nell’Area Casse del Centro,  ed attualmente nella nuova Area Rieti-Viterbo-Civitavecchia, all’interno della quale si è confermata realtà determinante per il raggiungimento degli obiettivi di quantità e qualità prefissati dalla Capogruppo.

Ecco perché l’auspicio e la concomitante corale richiesta sono, invece, quelli di vedere implementati i Servizi di Area e di Direzione Regionale di riferimento, proprio nell’ambito di pertinenza della stessa Cassa di Risparmio di Rieti, per rinsaldarne ancor più la presenza, anche in funzione di una maggiore attenzione ad un territorio, la cui crisi, come detto, è sempre più avvolgente.

Stupisce il silenzio assordante delle istituzioni locale di fronte a questo processo di progressivo smantellamento di quella che fu la più importante Banca locale di Rieti.  In un territorio che vede ogni giorno quasi 13.000 lavoratori varcare i confini della provincia per svolgere la propria attività lavorativa altrove, non si può restare passivi ad assistere a questo fenomeno che peggiora una situazione già grave.

PROGETTO SVE, PER GIOVANI DAI 18 AI 30 ANNI

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La Provincia di Rieti, nell’ambito delle Politiche Giovanili ha pubblicato un nuovo avviso per chi volesse partecipare allo SVE "Servizio Volontario Europeo".

Lo SVE è un’iniziativa rivolta a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, per una durata  massima di 12 mesi e non comporta alcuna spesa per il volontario. Il fine è fornire ai nostri giovani un’occasione per conoscere meglio un altro paese, un’altra cultura e un’altra lingua, partecipando al tempo stesso alla realizzazione di un progetto di volontariato utile ad una collettività locale.

I giovani che intendono partecipare al progetto devono inviare una “manifestazione d’ interesse” compilando il modulo scaricabile dal sito www.provincia.rieti.it "bandi-gare-concorsi" voce "progetto SVE – manifestazione d’interesse". Il modulo può essere anche compilato presso lo sportello Eurodesk delle politiche giovanili della Provincia.

La domanda deve pervenire entro le ore 12 del giorno 23 Gennaio 2012 al seguente indirizzo:
Provincia di Rieti – Dirigente del  IX settore –   Servizio delle Politiche giovanili – Ufficio SVE  Palazzo Dosi, Piazza Vittorio Emanuele II – 02100 Rieti.    
Per informazioni: Tel. 0746 285774  e-mail evs1@provincia.rieti.it