LODOVISI PD: LA REGIONE FACCIA TESORO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

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Ancora poche ore e gli Lsu della Regione Lazio, e nello specifico quelli della provincia di Rieti, saranno definitivamente posti davanti a un bivio che richiede necessariamente auspici e riflessioni di vario genere.

Come comunicato dalla Regione, è stato infatti fissato per il 15 dicembre il termine entro il quale i lavoratori socialmente utili dovranno decidere se lasciare il proprio status dietro incentivo economico oppure se sperare in un futuro ancora poco chiaro e non sempre certo. Per loro le uniche alternative alla fuoriuscita dal bacino saranno infatti quella della proroga del contratto dell’ente dove operano oppure un salto nel buio nella speranza di poter continuare a lavorare.

Giunti a questo punto credo sia necessario riflettere sull’esigenza di avere certezze da parte della Regione che non può pensare di risolvere la questione con una proposta economica per chi, in questi ultimi decenni, è stato cardine portante di un sistema molto precario e delicato, quello delle amministrazioni locali, che sarà praticamente azzerato con conseguenze pesanti.

Il rischio reale di tale situazione è così quello di vedere andare in fumo le risorse investite per la formazione del personale che nel tempo ha chiesto solamente certezze dietro la prestazione di servizi realmente essenziali che rappresentano la base del funzionamento di Comuni e Comunità Montane, con queste ultime che avranno problemi ancora maggiori.

In questo senso chiedo alla giunta regionale di aprire un riflessione profonda sulla gestione di questo processo che, nel caso in cui dovesse terminare secondo le logiche imposte, rischia effettivamente di mandare in crisi l’intero sistema amministrativo delle province e dei comuni  e quello sociale di centinaia di famiglie della regione Lazio”.

LETTERA APERTA DELL'ASS. DI CITTADUCALE MATTEO MONACO AL VESCOVO DI RIETI

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La  Comunità Civitese  sta vivendo un momento davvero difficile: in un contesto politico nazionale che domanda sacrifici imponendo aggravi di imposte, si è aggiunta  la patologia del Governo locale del comune di  Cittaducale  (nota a tutti)  assolutamente sconcertante per come è stata inflitta a persone che hanno da sempre avuto come unico fine quello di lavorare e amministrare per il bene comune, persone  che, ora, aspettano fiduciose  che l’operato dei Giudici renda contezza della infondatezza delle illazioni cha hanno così profondamente scosso l’intero territorio.

Mai  come in questo momento è necessario che la politica di governo locale  domandi aiuto a Lei che è testimone della Parola di Dio colma di   rettitudine , diritto e giustizia. Mi rivolgo a Lei  con le parole dei Sant’Agostino “Solo il dissenso produce la divisione. Al contrario la carità opera l’accordo, l’accordo genera l’unità; l’unità mantiene la carità e la carità conduce alla gloria.” (En. in ps. 30, II, d. 2, 1).

Ci aiuti  a rigenerare l’armonia nella nostra Comunità locale cercando di arginare i dissidi generati da incomprensioni e malintesi causati dalla umana debolezza:  le dimissioni del nostro caro parroco Don Ferdinando  fanno eco di popolo : “Signore, da chi andremo?”(Giovanni 6,68), in  un grido accorato che cerca di ritrovare  la presenza attenta dell’Uomo, del cittadino, dello psicologo, dell’educatore, del padre spirituale di Cittaducale; di  un uomo, certo, con i suoi difetti, quei difetti  che lo hanno indotto a rassegnare ancora le dimissioni,  però  di un Uomo essenziale, valido  sussidio per l’intera comunità cristiana, per i  consacrati, per gli sposi e per i  gruppi familiari, per i credenti laici,  per i giovani e meno giovani, per i diversi gruppi ecclesiastici, per  agli amici in cerca di risposte alle domande di senso della vita quotidiana, per i singoli credenti.

Don Ferdinando, per tutti noi,  ha saputo gestire la Parrocchia  per raccogliere tutti  i fedeli  attorno all’ Altare, vicini a Dio, traducendo il termine greco di parrocchia nella propria vera essenza di = parà Ooikia, cioè presso le case: rendendo  la parola di Dio fruibile a tutti, di tutti, in ogni occasione, ogni giorno, per ogni necessità.

Eccellenza, ci aiuti a riavere il nostro parroco perché esso sia di nuovo il  nostro Capo decisionale aiutato dai collaboratori sacerdotali e dai fedeli, perché, insieme al Consiglio Pastorale formato di anziani e giovani  prosegua a dirigere a  consigliare, a studiare  tutti quei mezzi o strumenti atti a far camminare il popolo civitese verso la rettitudine e la saggezza con opere assistenziali per fanciulli, giovani, donne, uomini, vecchi, ammalati, soli, abbandonati, morenti, fidanzati, sposi e madri, vedove e orfani ;affinchè  tutti  continuino ad essere  oggetto della  sua cura e sollecitudine.

UN SUCCESSO IL CONVEGNO "I TERRITORI DELL'OLIO"

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Il convegno “I Territori dell’Olio”, promosso da Unioncamere Lazio con la collaborazione del Consorzio Sabina DOP ed il sostegno tecnico di Azienda Romana Mercati, si è svolto con pieno successo durante la mattinata di domenica 11 Dicembre presso l’Abbazia di Farfa, con la partecipazione di vari rappresentanti delle Istituzioni, fra i quali il Sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata, l’assessore all’Agricoltura dello stesso Comune, Marco Marinangeli ed i Consiglieri Regionali Mario Perilli ed Antonio Cicchetti.

Un pubblico attento e numeroso, composto soprattutto di Sindaci e di Produttori olivicoli sabini, sia certificati DOP che non, ha seguito con estremo interesse la discussione, presieduta e coordinata dal Presidente della CCIA di Rieti, nonché Vicepresidente di Unioncamere Lazio, dott. Vincenzo Regnini, già da molto tempo fervido ed attivo promotore delle iniziative illustrate dai relatori.

“Un punto fermo fissato su fatti concreti. – dichiara con soddisfazione il Presidente del Consorzio Sabina DOP Stefano Petrucci – La giornata di domenica è servita a mettere ulteriormente in evidenza come la collaborazione strategica con il Sistema Camerale del Lazio rappresenti la strada maestra da perseguire per promuovere e valorizzare al meglio l’Olio Sabina DOP e, insieme ad esso, il territorio ricco, variegato ed attraente che lo esprime”.

Momenti salienti del convegno sono stati la presa visione dei primi esemplari della nuova cartellonistica stradale ed aziendale centrata sull’Olio Sabina DOP, che vari Comuni dell’areale di produzione stanno già iniziando ad installare, la presentazione dei nuovi prodotti a base di Olio Sabina DOP, come la maionese, la spuma, la salsa mediterranea e la crema spalmabile messi a punto da Az. Romana Mercati, ed infine l’avvio del “Mese dell’Olio Sabina DOP”, durante il quale numerosi ristoranti della Sabina e di Roma offriranno in omaggio ai propri clienti ed esporranno sulle tavole lattine da 125ml di Olio Sabina DOP.

IL PRESIDENTE PIETROPAOLI PREMIATO AD ANCONA

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Si è svolta ieri ad Ancona la cerimonia di premiazione dell’edizione 2011 del  premio nazionale “Amico Atletico” organizzato dalla fondazione Gabriele Cardinaletti e dalla banca popolare di Ancona.

Premiato il presidente del Real Rieti Roberto Pietropaoli per l’ormai famoso gesto di fair play durante la gara con l’Adriatica Pescara in A2. In quell’occasione infatti il presidente restituì una rete ai padroni di casa dopo che il gol del Real era arrivato con un giocatore abruzzese a terra. Naturalmente onorato per il premio ricevuto Roberto Pietropaoli ha commentato così:” E’ un premio importante che ho ricevuto per quel gesto di fair play fatto durante la partita con l’Adriatica Pescara. Ringrazio la banca popolare di Ancona e la fondazione Gabriele Cardinaletti per avermi insignito di tale onorificenza. Sono contento che vengano apprezzati questi gesti perchè per me e per il Real Rieti la sportività sarà e resta sempre al primo posto.Si può vincere o perdere, ma il rispetto per gli avversari e per le regole resta sempre al primo posto. E’ un elemento essenziale questo, solo così si può far crescere questo sport ed insegnare ai più giovani che l’onestà è la prima cosa, e non tutto deve essere finalizzato al risultato, tant’è che poi quella famosa partita la pareggiammo perdendo due punti importantissimi alla rincorsa alla serie A”.

DECRETO LEGGE "SALVA ITALIA", FEDERFARMA PROCLAMA LO STATO D'AGITAZIONE

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"Abbiamo sempre considerato i pazienti, che quotidianamente vediamo in farmacia, cittadini con i loro bisogni e le loro debolezze, soprattutto in momenti particolari della loro vita, cioè quando sono ammalati e più fragili".

Con il Decreto Legge Monti “Salva Italia”, che applica regole inesistenti in Europa e in tutto il mondo civilizzato, il cittadino ammalato viene trasformato in consumatore al quale far consumare il più possibile. "Noi pensiamo che il farmaco non sia una merce qualsiasi soggetta solo al libero mercato".

Per questo motivo Federfarma Rieti, non condividendo il contenuto del Decreto Legge, proclama lo stato di agitazione ed è pronta a chiudere le farmacie della provincia in segno di protesta fin da lunedì prossimo, 19 dicembre 2011.

RISSE TRA STRANIERI, I CARABINIERI INTERVENGONO A POGGIO MIRTETO E SANTA RUFINA

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I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Poggio Mirteto hanno tratto in arresto 3 romeni: R. Nicolae, del 1976, B. Vasile, del 1987 e B. Ioan Claudiu, del 1987, tutti residenti a Cottanello.

I tre sono stati arrestati dai Carabinieri dopo aver violentemente aggredito con un coltello un connazionale T.P.C., del 1981, residente anche lui a Cottanello, provocandogli lesioni personali.

La vittima è stata soccorsa e ricoverata presso l’ospedale di Rieti in attesa della relativa prognosi, allo stato attuale non versa in pericolo di vita. Il motivo dell’aggressione pare dovuto ad un debito non pagato.

Un’altra rissa tra stranieri è avvenuta a Santa Rufina di Cittaducale dove i Carabinieri sono intervenuti presso un’azienda agrituristica per sedare una lite tra alcuni ospiti in attuazione del piano di accoglienza. Al termine degli accertamenti sono stati denunciati due ghanesi: V. Akpozah del 1981 e A.I. Mohammed, del 1991, entrambi in possesso del permesso di soggiorno per asilo politico.

A seguito delle lievi lesioni alla testa, V.Akpozah, è stato trasportato al nosocomio reatino dall’autoambulanza del 118.

Sono in corso indagini per risalire ai motivi della rissa.

NOVE IMPRESE ARTIGIANE REATINE ALLA SESTA EDIZIONE DI "ARTI & MESTIERI EXPO" DI ROMA

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Sono 97 le imprese artigiane laziali, tra cui anche 9 della provincia di Rieti, che esporranno all’interno della collettiva organizzata da Unioncamere Lazio, in collaborazione con le Camere di Commercio di Roma e Rieti e con il supporto operativo dell’Azienda Speciale Centro Italia Rieti, alla sesta edizione  di “Arti & Mestieri Expo”, la fiera dedicata alla promozione dell’artigianato a livello nazionale e internazionale. La manifestazione è in programma alla Fiera di Roma dal 15 al 18 dicembre 2011. 

Abbigliamento, accessori artigianali, arredamento, complementi di arredo artigianali, oggettistica e articoli da regalo, oreficeria e gioielleria: queste le produzioni delle aziende artigiane selezionate per partecipare alla manifestazione nell’area espositiva di Unioncamere Lazio (oltre 1.200 metri quadri di stand nel padiglione 12). Laboratori, piccole e medie imprese artigiane possono, dunque, presentare e offrire prodotti e professionalità, ma anche creare nuovi rapporti commerciali e professionali.

Nel ricco panorama degli eventi, merita attenzione la “Pedana dei mestieri”, un’area dimostrativa dove i maestri artigiani riproporranno fedelmente il prezioso lavoro quotidiano delle botteghe, così da offrire al pubblico un saggio delle loro abilità.

Il padiglione sarà, inoltre, animato dalle attività promosse dall’Azienda Romana Mercati (Azienda speciale della CCIAA di Roma) attraverso il Centro Servizi per i prodotti Tipici e tradizionali della Camera di Commercio di Roma, con un programma di assaggi guidati, incentrato sui prodotti da forno. Per l’occasione, verranno utilizzati gli strumenti e le metodiche dell’analisi sensoriale secondo uno schema già collaudato dal Centro Servizi.

Durante gli incontri, dopo una breve introduzione su obiettivi e tecniche dell’analisi sensoriale, si procederà all’assaggio di tre tipologie di prodotto da forno tipiche del territorio: pangiallo, ciambelle al vino e tozzetti. I partecipanti, durante l’assaggio, avranno la possibilità di compilare una scheda di valutazione sulle qualità del prodotto, collaborando così all’elaborazione del profilo sensoriale e alla messa in risalto delle caratteristiche che rendono tipico il prodotto locale. Per partecipare alle degustazioni (massimo 30 persone per ciascun appuntamento) occorre prenotarsi compilando un’apposita scheda pubblicata sul sito
www.artiemestieriexpo.com.

STAMATTINA UN ALTRO INCIDENTE STRADALE IN CITTA'

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Inizio settimana alquanto turbolento in città.
Dopo i due incidenti stradali di ieri in via Ternana e in via Togliatti e l’investimenento della giovane che attraversava le strisce pedonali a Porta dì’Arce, questa mattina intorno alle ore 9,00, due auto si sono scontrate in zona Molino della Salce coinvolgendo una terza autovettura ferma al parcheggio.

Un’auto Chevrolet Matiz che procedeva in via Molino della Salce direzione passaggio a livello è stata centrata in pieno da una Fiat Punto con alla guida un’altra donna che proveniente da via Pietro Boschi non rispettava la precedenza.

La Chevrolet causa il forte impatto è carambolata su se stessa finendo contro un’altra Fiat Punto ferma al percheggio sul lato della strada, la conducente  è stata trasportata dal 118 all’ospedale De Lellis per cure mediche, mentre nessun danno fisico per la donna alla guida della Fiat Punto.

Ingenti danni a tutte e tre le automobili.

CARMINE RINALDI RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA FEDERLAZIO RIETI

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Carmine Rinaldi è stato riconfermato oggi dall’Assemblea della Federlazio di Rieti alla presidenza dell’Associazione di categoria per i prossimi tre anni.

Una nomina che premia il lavoro compiuto in questo triennio dall’imprenditore reatino illustrato oggi, insieme ai progetti futuri, nel corso dell’Assemblea annuale alla presenza, oltre che del direttore della Federlazio di Rieti, Antonio Zanetti, del Consiglio e dell’Assemblea degli associati, anche del Dottor Capuano, Responsabile dell’VIII Dipartimento PMI e Artigianato del Ministero Sviluppo Economico.

“Il periodo è delicato anzitutto per la grave crisi finanziaria che stiamo vivendo – ha detto Rinaldi – che si sta ripercuotendo sul comparto produttivo, soprattutto dal punto di vista della concessione di credito alle imprese, della recessione in atto, del mancato sviluppo e del blocco della crescita economica”.

Una crisi cui il Governo sta dando risposta, ha spiegato Rinaldi “secondo le solite modalità, ossia aumentando le imposte, attuando pochissimi tagli e nessuna riduzione dei costi”. “In realtà è una manovra fatta per tre quarti di maggiori tasse e per un quarto di minori spese. – ha detto – Sinceramente ci aspettavamo di più, soprattutto che il Governo si concentrasse a migliorare il nostro prodotto interno lordo, cioè si dedicasse di più a trovare soluzioni per aiutare la crescita di questo Paese”.

Valutando in particolare gli interventi per la crescita posti in essere, “il più importante è quello sull’IRAP, tassa ritenuta dagli imprenditori da sempre iniqua: sarà ridimensionata per le imprese che occuperanno di più. Attraverso la deducibilità integrale dell’IRAP-LAVORO vengono favorite le imprese che assumeranno donne e giovani. Poi c’è l’ACE (Aiuto per la Crescita Economica) che va a favorire quegli imprenditori che mettono il capitale nell’azienda per farla crescere, consolidare e fare investimenti. Ad un preciso decreto del Ministro dell’Economia sono demandate le disposizioni di attuazione che presumibilmente andranno a favorire fiscalmente la raccolta di capitale di rischio per sostenere la patrimonializzazione delle imprese medesime”. “Altro intervento ritenuto valido per la crescita è stato quello di ricreare l’ICE, l’Istituto per il Commercio Estero, – ha aggiunto – per affiancare le imprese nei loro rapporti con i mercati esteri e promuovere il made in Italy. Infine, per sostenere le imprese nell’attività di ricerca, arriverà un nuovo credito di imposta pari al 12% dei costi fino ad 1 milione di Euro e del 5% per i costi superiori al milione di Euro. Le nuove imprese che innovano avranno sul primo milione di spese in ricerca una detrazione più alta, pari al 20%. Ci sono, inoltre, da valutare le misure per le micro, piccole e medie imprese e per l’internazionalizzazione delle stesse”.

A livello locale, Rinaldi ha tracciato una fotografia delle aspettative degli imprenditori.  “Le Pmi sono ancora molto scettiche – ha detto – e piuttosto che pensare con ottimismo al futuro si sono posizionate sull’attesa, dato questo più preoccupante ai fini di una possibile ripresa sia in termini di nuove commesse, sia di nuovi investimenti e nuova occupazione. Secondo il nostro “termometro” delle aspettative degli imprenditori della provincia di Rieti, ossia l’indagine congiunturale che la Federlazio effettua ogni sei mesi su un campione significativo di aziende, circa il 70% di chi fa impresa in questo territorio ritiene di essere ancora nel pieno della crisi”.

Uno scenario ribaltabile solo in caso di misure decise a favore delle imprese ed in particolare  una riduzione vera della pressione fiscale per facilitare la ripresa degli investimenti da parte delle imprese e dei consumi da parte delle famiglie; la semplificazione dell’apparato burocratico e normativo; l’agevolazione delle Pmi nell’internazionalizzazione; la creazione di nuove occasioni di lavoro e di occupazione sana; l’avvio immediato delle opere cantierabili disponibili già finanziate, anche quelle a copertura parziale, come il raddoppio della Salaria e il completamento della Rieti-Terni; il tenere sotto controllo il costo del lavoro; una razionalizzazione della spesa pubblica; la riduzione dei costi dell’energia; l’intensificazione della lotta agli sprechi da parte delle pubbliche amministrazioni; la facilitazione dell’accesso al credito a fronte di una situazione nella quale le banche lo stanno invece restringendo per difendere se stesse; un migliore sistema di relazioni con altre aziende oltre che con istituzioni e parti sociali perché la competivitità della Pmi passa infatti necessariamente anche per la capacità delle aziende di fare rete tra loro e con gli altri soggetti che operano sul territorio, compresi quelli pubblici.

“In questo senso – ha precisato Rinaldi – è fondamentale coinvolgere gli enti e le organizzazioni sindacali (CGIL – CISL – UIL e UGL) al fine di creare le condizioni per una ripresa economica che abbia nella concertazione uno dei suoi assi portanti. Anche alla luce della normativa relativa ai contratti di rete ed ai collegati incentivi fiscali, risulta fondamentale che le aziende reatine aprano lo sguardo all’esterno, creando occasioni di scambio e condivisione progettuale con altre realtà imprenditoriali”.

Da qui l’auspicio della Federlazio di Rieti affinché vengano finanziati la Cittadella dell’Innovazione e della Ricerca, il Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio ed il Sistema produttivo locale dell’innovazione.

“A questo proposito – ha spiegato – plaudiamo ai quattro bandi recentemente usciti e gestiti dalla Filas cui le interessanti nostre imprese hanno risposto prontamente presentando progetti e proposte che ci auguriamo possano essere velocemente finanziati per aumentare la nostra competitività e reinvestire in innovazione di processo e di prodotto. Ed è per questo che chiediamo al legislatore un “Piano di detassazione degli utili reinvestiti” per premiare quelle filiere che possono contare su tecnologie per il risparmio energetico applicato anche in edilizia abitativa”

“La Federlazio – ha illustrato Rinaldi – chiede inoltre l’accelerazione della realizzazione del Polo della logistica di Passo Corese, della creazione di reti di impresa, del decollo dell’Università, su cui è fondamentale che la P.A. investa in modo intelligente, legandola al territorio ed alle sue imprese come da sempre sostenuto dalla Federlazio che si sta impegnando in tal senso anche attraverso la Camera di Commercio di cui la nostra associazione fa parte integrante. L’obiettivo della Federlazio è quello di investire in particolare sulle nuove generazioni, evitando la fuga di cervelli verso altre aree, promuovendo la nascita sul nostro territorio di centri di ricerca funzionali all’industria ed alle imprese, di corsi universitari utili a far crescere il sistema imprenditoriale locale”.

Rinaldi ha poi affrontato il tema importante del rapporto con Roma in una situazione che vede il 22% degli occupati reatini lavorare fuori provincia, ed il mercato romano come principale mercato di sbocco per le imprese reatine.

“La Federlazio ritiene il territorio come elemento fondamentale di uno sviluppo policentrico in ambito regionale. – ha detto Rinaldi – Non più un elemento statico ma dinamico, in un’ottica competitiva. Ricordiamoci che la competizione si attua tra i territori ed è evidente che le istituzioni debbono svolgere un ruolo fondamentale per affermare le proprie specificità. Roma non può essere vista come matrigna ma come madre per le province del Lazio, Rieti compresa. E’ quindi fondamentale abbandonare quindi la logica della contrapposizione per iniziare a ragionare in termini di opportunità creando relazioni positive tra periferie e centro, cogliendone tutte le opportunità. Le differenze esistono, ma la soluzione secondo noi è quella di tr ovare, partendo dallo squilibrio, un nuovo sistema di relazioni tra Roma e le province, di interessi ed alleanze creando un’identità regionale forte e valorizzando i nostri punti di forza che sono l’acqua, il turismo religioso, la green economy, la piattaforma logistica, il parco scientifico e tecnologico con importanti centri di ricerca, la potenziale Cittadella dello Sport. Insomma se Roma in un certo senso crea squilibrio a Rieti, dobbiamo trovare allora altre polarità significative all’interno del territorio, puntando ad uno sviluppo policentrico. Ma siamo noi che dobbiamo condurre la partita e non attendere che siano gli altri a condurre (o frenare) il nostro sviluppo”.

Infine uno sguardo ai giovani, con l’ottica di “guardare al futuro cercando di restare giovani”.

“La politica sembra non volersi occupare delle nuove generazioni. – ha spiegato Rinaldi – La condizione di marginalità e sacrificio di chi oggi ha meno di trenta-quaranta anni altera profondamente la fisiologia di una società, quel processo grazie al quale le generazioni più giovani progressivamente rimpiazzano le più anziane. Una possibilità, questa, che in Italia è resa sempre più difficile, occupiamo infatti i primissimi posti per il tasso di denatalità da un lato e dall’altro per la crescente aspettativa di vita. Siamo in un Paese dove le condizioni di lavoro e di vita per le nuove generazioni sono dominate dall’incertezza, motivo per cui perdiamo i giovani più promettenti e capaci, disposti a competere a livello internazionale, che vanno all’esterno facendoci perdere sempre più dinamismo e grado di creatività innovativa. E’ opportuno favorire gli start up aziendali ed il passaggio generazionale e quindi ridurre i costi di apertura e gestione delle nuove imprese, promuovendo il venture capital per facilitare la nascita di nuove attività operando sui costi della burocrazia e della politica (non più rinviabili), per liberare maggiori risorse per gli investimenti sia pubblici che privati, riducendo l’eccessivo carico fiscale sui salari e sulle imprese e sulle scarse risorse destinate all’innovazione che vanno fortemente a penalizzare la nostra già scarsa competitività”.

“Sostenere le nostre sane imprese in questo drammatico momento economico e finanziario – ha concluso – equivale anche a fornire risposte concrete e soluzioni agli infiniti problemi delle giovani generazioni”.

DEVIAZIONI PERCORSO ASM IL 13 DICEMBRE

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L’ A.S.M. Rieti, per consentire lo svolgimento della manifestazione fieristica di S. Lucia, martedì 13 Dicembre, via Liberato Di Benedetto verrà interdetta al traffico veicolare. Pertanto tutte le corse delle linee che normalmente vi transitano (153 – 201 – 413 – 414 – 641), nel giorno sopra indicato, subiranno la seguente modifica di percorso:
da Madonna del Cuore devieranno in viale De Juliis, via A.M.Ricci, via Nenni, Porta D’Arce, Stazione ferroviaria, Piazza Marconi e da via Dei Flavi riprenderanno il percorso originario.
Il giorno 13 Dicembre la linea 101, inclusa la corsa delle ore 7.05 del 14 dicembre, devierà, senza raggiungere Madonna Del Cuore, da viale Maraini in via Paolessi e da via Molino Della Salce riprenderà il  percorso originario.
Nei giorni 13 e 14 Dicembre la linea 423 delle ore 5.10 e la linea 153 delle ore 6.30, deviate a Molino Della Salce, transiteranno in via Paolessi invece che in via Liberato di Benedetto.