IN PIAZZA DEL COMUNE UNA STATUA IN BRONZO DI SAN FRANCESCO A CAVALLO DI RITORNO DALLA GUERRA

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E’ stata collocata in piazza del Comune una statua in bronzo raffigurante San Francesco a cavallo di ritorno dalla guerra tra Assisi e Perugia del 1202 delle dimensioni di circa tre metri

L’esposizione temporanea dell’opera, realizzata dallo scultore umbro Norberto Proietti (Spello, 1927-2009) e intitolata “Il pellegrino di Assisi”, rappresenta l’anteprima della mostra “Francesco il Santo. Capolavori nei secoli e dal territorio reatino" in programma a Rieti dal 31 Marzo al 2 Settembre 2012 e nella quale saranno ospitati alcuni capolavori dei più importanti protagonisti della storia dell’arte italiana.

La mostra dedicata al francescanesimo è un progetto culturale di: Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etno-antropologici del Lazio, Comune di Rieti – assessorato alla Cultura, Provincia di Rieti, Fondazione Varrone, Camera di commercio, Azienda di promozione turistica, Museo diocesano, Fondazione Flavio Vespasiano, Centro europeo Studi agiografici, comitato Amici del Cammino di Francesco e Ordine dei Frati minori della Provincia romana.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito
www.francescoilsanto.it

"SI È FATTO UOMO… CON OGNI UOMO CHE VIENE E VA" ALLA SCUOLA PRIMARIA DI VILLA REATINA

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Gli alunni della scuola primaria e il gruppo di cinque anni della scuola dell’infanzia presentano la manifestazione in preparazione al Natale: "Si è fatto uomo… con ogni uomo che viene e va" Sabato 17 Dicembre 2011, ore 11, palestra scuola primaria (piazza Risorgimento, quartiere Villa Reatina).

Il titolo della manifestazione fa riferimento alla tematica che, come ogni anno, vuole conferire una particolare sottolineatura alla festa del Natale, e attorno alla quale si realizza anche il presepio: quest’anno, il tema della mobilità umana, di cui il messaggio natalizio offre una possibile lettura: la nascita di Gesù, nato in mezzo al popolo di Israele che è nomade alle origini, richiama, con la visita dei Magi rappresentanti le genti del mondo, una dimensione universale e “pluriculturale”, e lui stesso, appena nato, si fa migrante, rifugiato in Egitto, per sfuggire alla crudeltà dei potenti di allora. I presepi realizzati negli edifici scolastici del quartiere Villa Reatina (la materna "Don Bosco" e l’elementare "Quirino Majorana") richiamano questa tematica, mettendola in relazione al tema migratorio che la nostra Italia (terra ieri di emigrazione, con molti connazionali partiti in cerca di un destino migliore all’estero, oggi di immigrazione, con tanti stranieri che chiedono accoglienza bussando alle nostre porte) ben conosce.

La manifestazione musicale in programma domani sarà occasione, oltre che per scambiarsi gli auguri in vista delle festività tra insegnanti, alunni e famiglie, anche per richiamare questi contenuti. Insieme alle canzoncine augurali dei piccoli dell’asilo e al laboratorio musicale con pezzi vocali e strumentali, sarà in particolare la terza parte della manifestazione a presentare, attraverso le canzoni proposte dalle classi elementari, la tematica in questione, riflettendo sull’idea del partire (sin da Abramo, il primo credente che rende la stessa storia biblica e l’inizio del monoteismo una storia di migrazione) e del dovere di accogliere in fraternità chi arriva, nello spirito di solidarietà, pace e fratellanza universale che il messaggio natalizio sempre richiama .

FINE SETTIMANA RICCO DI APPUNTAMENTI AL VILLAGGIO "VOGLIA DI NATALE"

Tanti appuntamenti per il fine settimana in Piazza Mazzini all’interno del villaggio incantato “Voglia di Natale” che fino al 6 gennaio animerà il centro di Rieti con tante iniziative per grandi e piccini per vivere con gioia il periodo natalizio. 

Sabato 17 Dicembre, oltre a Babbo Natale (ore 16-20) con i suoi giochi e le sue nuvole di zucchero filato, ci sarà il Cabaret con Andrea De Rosa, attore di “Notte prima degli esami” (ore 17), mentre domenica 18 Dicembre (ore 17,30) la “Toma’s Band” si esibirà in concerto con “Bambini che”. Seguirà (ore 18) l’esibizione del Maestro Paolo Paniconi (autore della ‘colonna sonora’ della manifestazione, dal titolo “Natale è”) con il soprano Maria Rosaria De Rossi in “Note di Natale”.

Lunedì 19 Dicembre Coro e orchestra della Scuola Media Sisti (ore 17), mentre mercoledì 21 dalle 16,30 in poi ad animare il Villaggio ci saranno il Coro e l’orchestra delle Scuole medie Ricci e Pascoli, ed una performance della Scuola Minervini.

Babbo Natale ritorna il 23 dicembre (dalle ore 16) a bordo della sua slitta, con tanto di neve, amici e regali per tutti. A seguire la giovane cantante Seline Renzi, mentre il famoso giovanissimo campione italiano di Bike Trial Diego Crescenzi si cimenterà in una entusiasmante esibizione. Lunedì 26 dicembre, nuovo appuntamento a cura di Maria Pia Flamini “Danzando il Natale” mentre il 30 dicembre sbarca a Rieti ‘Giocherellando’, spettacolo di arte varia e distribuzione di popcorn caldi. Il 6 gennaio Grande festa della Befana con trampolieri, giocolieri, clown, truccabimbi, animazione e regali.

A promuovere l’edizione 2011 del mercatino natalizio che ha come direttore artistico Fulvio Iampieri e mediapartner Rete Zero, sono l’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Rieti, il Gruppo Giovani Imprenditori della Federlazio di Rieti, Camera di Commercio reatina, Cariri, Coldiretti, Croce Rossa italiana comitato provinciale di Rieti, Casa del Volontariato di Rieti. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Studio Evento.

Il Villaggio Voglia di Natale è anche su Facebook con gli aggiornamenti del programma in tempo reale e la possibilità di lasciare commenti e proposte.

DOMENICA ALLO SCOPIGNO ARRIVA IL VILLANOVA

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Dopo la sbornia per l’approdo alla finale di Coppa Italia e la pace, o perlomeno l’armistizio con il presidente Palombi, il Rieti di mister Paris si rituffa nella realtà del campionato ospitando domenica al Manlio Scopigno (inizio ore 14.30) il Villanova che segnerà la penultima giornata del girone di andata.

Per la formazione amarantoceleste si tratta di un impegno di rilievo per diversi motivi, tra i quali il ritorno alla vittoria che in casa manca da quasi due mesi.
La probabile formazione: Mennini, Pucino,  Bonifazi, Salvi, Panitti, Beccarini, Petrongari,  De Simone,  Cavallari, Tagliabue, Monaco.

SPAREGGIO SALVEZZA PER ARUOTALIBERA SOLSONICA

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Sale l’attesa in casa Aruotalibera per l’importantissima sfida di domani contro la HB Torino, in programma alle ore 17.00 al PalaCordoni. L’ultima giornata del girone d’andata del Campionato di serie A1 prevede, infatti, un autentico spareggio salvezza tra la compagine reatina e quella torinese. Dopo otto giornate, la Arutoalibera Solsonica Cariri Rieti è ancora ferma a quota zero punti e le ultime speranze di tornare in corsa per la salvezza sono legate ad una vittoria contro Torino, penultima a 2 punti.

Il tecnico Jayaratne spera che proseguano i progressi evidenziati nelle ultime gare e, soprattutto, che non si commettano i soliti errori nel primo quarto che poi condizionano tutta la gara. “La squadra si è allenata bene in settimana – dichiara il team manager della Aruotalibera, Paolo Boncompagni – I ragazzi sono consapevoli dell’importanza di questa sfida e sono sicuro che domani daranno il massimo. Vista la nostra posizione in classifica è chiaro che il risultato della sfida contro Torino condizionerà le nostre prossime strategie di mercato.

Anche per questo chiediamo nuovamente al pubblico di sostenerci numeroso dagli spalti del Palacordoni, come ha sempre fatto dall’inizio della stagione”.

PRIMARIE, SIMONE PETRANGELI CONSEGNA LE FIRME

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Simone Petrangeli ha consegnato le firme valide per la sua candidatura alle primarie del centrosinistra del 22 gennaio prossimo. "La campagna che abbiamo aperto lo scorso 25 novembre – dice Simone Petrangeli – ha avuto un grandissimo successo, confermato dal numero incredibile di firme raccolte.

Inoltre ha creato interesse ed entusiasmo da parte dei cittadini che hanno deciso di sostenermi". Grande soddisfazione, da parte del candidato alle primarie, anche per le "tante proposte e spunti molti interessanti, arrivati da parte dei cittadini che hanno aderito alla campagna “Mettici le idee” regalandoci il loro pensiero e le loro proposte, riguardo alla Rieti che vorrebbero. Li ringrazio di cuore uno ad uno, per fare di Rieti una “città in comune” ci vogliono partecipazione, coinvolgimento e condivisone".

Chiuso il capitolo della raccolta firme ora ha inizio la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra. "Corriamo alle primarie per vincere, non sono semplicemente il candidato della Sinistra – sottolinea Petrangeli – sono il candidato di una generazione, che ha deciso di non restare a guardare. Quella generazione che deve unirsi per poter ridare un futuro alla nostra città facendosi carico dell’interesse generale, dei tanti che stanno subendo le conseguenza della crisi, dei lavoratori, dei pensionati, dei precari e dei disoccupati. E per costruire il futuro ci vogliono pensieri lunghi, con obiettivi a medio e lungo termine.

Non è più il tempo dell’ordinaria amministrazione. Ci vuole il coraggio di portare avanti progetti di lungo respiro, per costruire una Rieti migliore, che guardi all’Europa ed al mondo. Nella nostra città viviamo una crisi dentro la crisi e non possiamo più permetterci di restare immobili come è stato in questi ultimi anni. Non si tratta di andare più o meno a sinistra, si tratta di andare avanti".

LA MASSIMI CONVOCA IL PD PER AUTOSOSPENDERSI DA COORDINATRICE

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Anna Maria Massimi, questa mattina ha convocato la segreteria cittadina ed il coordinamento del PD per la sua autosospensione dall’incarico di coordinatrice. "Nella mattinata odierna – dichiara la Massimi – ho convocato la segreteria cittadina e il coordinamento del Partito Democratico per mercoledì pomeriggio. All’ordine del giorno l’autosospensione della sottoscritta dall’incarico di coordinatrice, fino al termine del periodo che mi vedrà coinvolta nelle operazioni elettorali, e l’affidamento del partito cittadino in base alle decisioni che saranno prese dall’assise Cittadina”

SPECIALISTI IN PRIMA LINEA PER COMBATTERE LE INFEZIONI OSPEDALIERE

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OGNI ANNO L’ITALIA CONTA DAI 450 AI 700MILA CASI DI INFEZIONI OSPEDALIERE CHE COSTANO AL SISTEMA SANITARIO PIÙ DI UN MILIARDO DI EURO L’ANNO.

Le infezioni nosocomiali costituiscono un fenomeno ormai epidemico che riguarda ogni anno circa 700mila pazienti, nell’1% dei casi con esito mortale. L’impatto economico delle infezioni ospedaliere sul Sistema Sanitario Nazionale è superiore a un miliardo di euro l’anno, con un prolungamento della degenza pari al 7,5-10% delle giornate di ricovero.

In occasione della Giornata Europea degli Antibiotici, che si svolge il 18 novembre di ogni anno, Roma è diventata capitale dell’impegno contro le infezioni ospedaliere, ospitando una settimana di convegni e corsi in cui gli specialisti intensivisti, infettivologi e farmacisti ospedalieri si sono riuniti per discutere su come gestire al meglio tutti gli aspetti della problematica, dal lavaggio delle mani all’antibioticoresistenza.

La “settimana focus sulle infezioni ospedaliere”, inaugurata con il progetto INSIDE, evento formativo rivolto agli intensivisti e ospitato presso la Terapia Intensiva e Rianimazione del Policlinico Gemelli, con il Convegno “Ottimizzazione degli antibiotici in ospedale”, promosso da SIFO e SIMIT, che vede concentrati sul tema i farmacisti ospedalieri e gli infettivologi.

Le iniziative della “settimana focus sulle infezioni” sono rese possibili grazie al sostegno di Pfizer, che da sempre rappresenta un punto di riferimento nell’ambito della ricerca e dello sviluppo di nuove soluzioni farmacologiche contro le malattie infettive. Quello delle infezioni ospedaliere è un problema globale che colpisce tutti i sistemi sanitari occidentali e che negli ultimi anni ha raggiunto un livello tale da rendere necessarie delle task force sanitarie per definire protocolli e linee guida che consentano di limitare la diffusione dei batteri nelle strutture ospedaliere.

Oltre ad elementi come l’età del paziente, il suo stato di immunodepressione o la presenza di malattie croniche, incrementano il fenomeno fattori di rischio come il reparto in cui il paziente stesso è ricoverato, il tipo di procedure chirurgiche e sanitarie cui è sottoposto e la durata della degenza.

“Negli Stati Uniti ogni anno si contano 1.7 milioni di casi di infezione nosocomiale e il 15% di questi danno origine a gravi forme di polmoniti. Il dato importante è che il 30% di tutti questi casi potrebbe essere evitato mettendo in atto protocolli di prevenzione
consolidati, tra cui il semplice ma importante lavaggio delle mani, sia per i sanitari che per i pazienti e i visitatori”, spiega il Professor Massimo Antonelli, Dirigente Medico Responsabile di Struttura Complessa di Rianimazione e Terapia Intensiva (U.O.C.) presso il Policlinico Gemelli di Roma.

“L’informazione e il costante aggiornamento sono fondamentali, ragione per la quale chiudiamo il 2011 con una serie di corsi, chiamati INSIDE (acronimo di Incontri e Seminari sulle Infezioni in ICU Dentro l’Esperienza) destinati agli specialisti in Anestesia e Rianimazione per limitare la trasmissione delle infezioni e gestire correttamente l’impiego degli antibiotici che devono contrastare la diffusione dei batteri sia Gram-positivi che Gram-negativi”.

Il rischio di contrarre una nuova patologia entrando in ospedale aumenta con il fenomeno dell’antibioticoresistenza, che ha luogo nel momento in cui, a seguito di terapie antibiotiche errate o mal gestite, si induce nel batterio la capacità di difendersi e sopravvivere al farmaco stesso che dovrebbe debellarlo. Il 16% delle infezioni nosocomiali è causata da batteri ‘resistenti’, il che rende più complesso il trattamento e la guarigione.

“Si tratta di un’emergenza globale”, spiega il Professor Nicola Petrosillo, Direttore dell’U.O.C. Infezioni Sistemiche e dell’Immunodepresso presso l’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive L. Spallanzani I.R.C.C.S. di Roma. “Abbiamo utilizzato gli antibiotici in maniera indiscriminata e superficiale e come risultato abbiamo dei batteri che ormai sono immuni al loro utilizzo. Un problema che nasce da diverse cause: a domicilio, se per un’infezione virale viene somministrato un antibiotico ad ampio spettro; nelle residenze sanitarie per anziani, dove gli antibiotici sono usati in soggetti con patologie croniche; e infine negli stessi ospedali, dove è più facile che un batterio patogeno circoli e si diffonda.

Lo Staphylococcus aureus, ad esempio, è diventato resistente alla Meticillina da cui la denominazione specifica di MRSA. È ritenuto responsabile del 40% delle infezioni da batteri resistenti. Esso può diffondersi sia tramite contatto umano che attraverso un dispositivo medico, come un catetere venoso o vescicale, l’uso di un respiratore, una ferita traumatica o chirurgica.

“Il fatto che i batteri siano diventati resistenti fa sì che abbiamo meno farmaci per combatterli, anche perché negli ultimi anni sono state sviluppate poche molecole per fronteggiare l’emergenza (solo due nuove classi di antibiotici negli ultimi trent’anni rispetto a undici nuove classi nei precedenti cinquanta)”, spiega il Dottor Eugenio Ciacco, Responsabile Area Nazionale SIFO Malattie Infettive.

“Per questo è utile che Infettivologi e Farmacisti mettano a punto una politica che sia razionale e ottimizzata e che tenga presente anche il rapporto costo-beneficio delle terapie: si è sempre più pressati dai budget, ma è evidente come l’efficienza di un farmaco risulti primaria rispetto al costo anche di un solo eventuale giorno di degenza”.

“Si tratta di un problema complesso” prosegue Antonelli. “Di fronte ad un ricovero con sintomi di infezione si prende un campione di materiale biologico e lo si invia in laboratorio per un esame colturale (onde identificare il germe responsabile e ottenere l’antibiogramma); nel frattempo, però, occorre curare il paziente per evitare che peggiori. Bisogna pensare che si tratta di malati di tumore, trapiantati, anziani con ricoveri ripetuti o che hanno subito importanti interventi chirurgici.

Il trattamento di prima linea è, quindi, un antibiotico che possa colpire la maggior parte dei patogeni possibili, prescritto in modo ragionato, ma empiricamente. Quando si ottiene il risultato della coltura, è possibile confermare o eventualmente effettuare lo switch verso un farmaco più specifico per quel ceppo batterico”.

Il problema delle infezioni nosocomiali si snoda tra due poli: quello della prevenzione e quello del trattamento. Nel mezzo, intervengono centinaia di fattori per cui è possibile contrarre un’infezione: reparti più a rischio, batteri più aggressivi e pazienti più fragili. In questo complesso sistema, molte sono le cose da fare: ridurre in primis i serbatoi di batteri nelle strutture ospedaliere; migliorare, inoltre, la diagnostica che consente di identificare i batteri stessi; e infine sviluppare nuovi farmaci e imparare a gestire al meglio quelli disponibili.

ALLA CONFARTIGIANATO CORSO PER L’ ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AUTOTRASPORTATORE C/TERZI

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Confartigianato Trasporti Rieti informa che il 4 dicembre 2011 è scaduto il termine per potersi mettere in regola con quanto previsto dalle disposizioni del Regolamento CE n. 1071/2009 per le imprese di autotrasporto in c/t. Gli adempimenti necessari per poter continuare ad esercitare l’attività sono: idoneità morale (onorabilità), idoneità professionale e capacità finanziaria.

In particolare, il requisito dell’idoneità professionale viene conseguito tramite il superamento di un esame. Per partecipare alle prove d’esame occorre: essere maggiorenni, non essere interdetti giudizialmente o inabilitati e possedere una preparazione di base avendo acquisito o il diploma di scuola secondaria di secondo grado oppure la frequenza a un corso di preparazione di 150 ore organizzato da organismi autorizzati.

Confartigianato Trasporti Rieti ha aperto le iscrizioni a un nuovo corso per l’accesso alla professione di autotrasportatore di merci. L’inizio del corso è previsto per il mese di febbraio 2012 a Rieti.  Le materie oggetto del corso sono: diritto, gestione commerciale e finanziaria dell’impresa, accesso al mercato, sicurezza stradale, gestione pratica e trasporto internazionale.

Ai candidati che avranno frequentato almeno l’80% del monte ore totale verrà rilasciato un attestato di frequenza che consentirà di accedere agli esami per l’ottenimento del requisito della capacità professionale. 

Infine, si ricorda che devono adeguarsi ai tre requisiti  stabiliti dal Regolamento CE n. 1071/2009 le imprese che esercitano l’attività con:
–  Autoveicoli di portata utile non superiore a 3,5 tonnellate o di massa complessiva non superiore a 6 tonnellate;
–  Autobetoniere anche se eccedenti i pesi legali autoveicoli attrezzati con carrozzeria speciale atta al carico, alla
  compattazione, allo scarico e al trasporto di rifiuti solidi urbani autoveicoli permanentemente attrezzati con cisterna per il
  carico, lo scarico e il trasporto di liquami o liquidi di spurgo di pozzi neri.

È bene ricordare che chi non ottempera a quanto sopra descritto verrà cancellato dall’albo e quindi non potrà più esercitare l’attività di autotrasportatore.

Per ulteriori informazioni e adesioni al corso di preparazione all’esame per l’accesso alla professione di autotrasportatore, contattare l’Ufficio Trasporti di Confartigianato tel. 0746 218131.L’iscrizione dovrà avvenire entro e non oltre il 31 Dicembre 2011.

AL DE LELLIS UNA NUOVA PROCEDURA PER IL TRATTAMENTO DELLA TROMBOSI DELLE VENE RETINICHE

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Lunedì 19 Dicembre, per la prima volta a Rieti, presso la Sala Operatoria dell’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale de Lellis, verrà eseguita una nuova procedura terapeutica, recentemente approvata per il trattamento dell’edema maculare conseguente a trombosi venosa retinica. 

La procedura, che sarà eseguita in anestesia topica, prevede una iniezione intravitreale di un inserto di desamatazone a rilascio prolungato, il cui impianto all’interno del bulbo oculare consente di evitare ulteriori iniezioni che dovrebbero essere ripetute almeno quattro volte, a cicli di 6 settimane.

Gli interventi, che interesseranno 2 pazienti affetti da trombosi della vena centrale della retina, con forte riduzione visiva, verranno eseguiti dal Prof. Fabio Fiormonte, Primario del Reparto di Oftalmologia del presidio reatino, coadiuvato dalla dr.ssa Maria Paola Carrozzoni, Responsabile del Servizio “Retina Medica”.