SESTA SCONFITTA IN SETTE PARTITE PER IL REAL, PIETROPAOLI VUOLE LASCIARE

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Miki deve fare i conti con l’assenza di Vagner, lascia Corazza in tribuna preferendogli Cabezaolias e sceglie Gazolli tra i pali al posto di Kurumoto. Asti recupera Lima ma dovrà fare a meno di Cavinato ancora out. E’ Asti a fare la partita, il Real si limita ad aspettare.
La squadra di Miki difende bene è solida e le facce sono quelle giuste. Padroni di casa pericolosi con Patias, sorvegliato speciale, Gazolli salva tutto. Due minuti più tardi sbaglia Cabazaolias che regala palla agli “orange”, Gazolli però chiude in uscita alla disperata. Ancora un errore, stavolta di Alemao e ancora un miracolo di Mario Gazolli che salva il risultato in uscita.
Al 12esimo il Real sblocca la partita. Sugli sviluppi di una ripartenza offensiva eseguita alla perfezione Giasson pesca il taglio di Jardel che supera Casalone in uscita. Ed è 1 a zero Real. Asti prova a reagire ma i ragazzi di MIki chiudono con precisione ogni minaccia, poi dove non arriva la difesa ci pensano i guantoni di Gazolli sempre attento. Al quindicesimo è Ramon ad avere sul destro la palla del pareggio, il laterale però sbaglia clamorosamente. Ci prova anche Bessa ma la sua conclusione si perde sul fondo. Allo scadere la grande pressione Astigiana viene premiata. Patias riceve palla spalle alla porta, protegge e prova un destro velenoso che inganna Gazolli. Ed è 1 a 1.
Nella ripresa è sempre la formazione di casa a fare il match, e a rendersi pericolosa prima con Lima poi con Bessa, Gazolli si salva. Al 12esimo Asti spinge con Dias che finisce giù sull’attacco di Gustavo. Sugli sviluppi del calcio di punizione, la difesa perde di vista Lima che si inserisce sul secondo palo e batte Gazolli. Ed è 2 a 1 per gli “orange”. Il Real si butta in avanti alla ricerca del pareggio, utilizzando anche il portiere di movimento.
Al 16esimo gli sforzi degli amarantoceleste vengono ripagati. E’ ancora Jardel infatti a trovare la rete e pareggiare il conto. Finale tirato, Asti alla ricerca dei tre punti mette dentro il portiere di movimento, e si rende pericolosa con Bessa dalla distanza ma GAzolli c’è. Anche Miki non contento del pari vuole i tre punti e mette dentro Giasson da portiere di movimento. Gli amarantoceleste però pasticciano e innescano la ripartenza dei padroni di casa che con Lima fanno 3 a 2 a 27 secondi dal termine. Game set and match, vince Asti che torna al successo dopo il ko di Bisceglie. Tanti rimpianti per il Real che ha disputato sicuramente una partita di spessore al cospetto di una squadra di livello. Non è bastata la doppietta di Jardel per allungare la striscia positiva a due gare. Arriva per gli amarantoceleste la sesta sconfitta nelle utlime sette partite.
Il ko di Asti per come è arrivato allo scadere del secondo tempo non è andato giù al presidente Roberto Pietropaoli che a fine partita ha espresso il desiderio di voler andar via. “Basta, sono stufo, – afferma il presidente – non intendo più proseguire, perchè non mi ritrovo più con l’atteggiamento della squadra quindi preferisco andare via. I giocatori facessero quello che vogliono, io mi allontano perché faccio tanti sacrifici, molti di loro li ho anche aiutati personalmente e sinceramente vedermi ripagato così mi rende amareggiato e voglioso di mollare”.
Queste le parole del presidente che tuonano come un fulmine a ciel sereno e che stanno a testimoniare tutto il disappunto dopo l’ennesimo ko in campionato, il sesto nelle ultime sette partite, in cui la squadra ha tenuto fino all’erroraccio nel finale che ha innescato il 3 a 2 di Asti.

A RIETI FRANCESCO FIORETTI IL TERZO FINALISTA DEL PREMIO LETTERARIO

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Il romanzo d’esordio di Francesco Fioretti è il terzo libro finalista della IV edizione del Premio Letterario Città di Rieti – Centro d’Italia.

L’autore di saggi critici e antologie scolastiche sarà a Rieti venerdì 20 Gennaio alle 17.30, quando nella consueta cornice dell’Auditorium Varrone, in via Terenzio Varrone, 57 presenterà Il libro segreto di Dante (Newton Compton).

Dopo l’appuntamento con Dario Franceschini e Arnaldo Colasanti i lettori-giurati e i tanti appassionati di narrativa si confronteranno con un autore che ha suscitato molto interesse grazie alla sua opera che affronta il mistero irrisolto della morte del sommo poeta in un intreccio tra realtà e finzione che ha saputo catturare l’attenzione di molti lettori.

Il premio letterario Città di Rieti Centro d’Italia – concorso organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rieti e dalla Biblioteca Paroniana, in collaborazione con la Fondazione Varrone, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Consiglio Regionale del Lazio, la Provincia di Rieti e la Camera di Commercio – vuole consacrare ogni anno un testo letterario edito (stavolta il periodo di riferimento è dal 1° Gennaio 2010 al 31 Maggio 2011) particolarmente significativo nell’ambito della letteratura italiana contemporanea scelto tra cinque finalisti.

Le cinque opere sono affidate a una giuria di 150 lettori, scelti in un campione rappresentativo della popolazione reatina. La premiazione avverrà nel pomeriggio di domenica 15 Aprile 2012 presso il Teatro Flavio Vespasiano. Durante lo spoglio delle schede è prevista la lettura di alcune pagine dei libri finalisti.

ROBERTO PERON ALLA GUIDA DEL RIETI BASKET CLUB

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Il Rieti Basket Club comunica di aver conferito definitivamente l’incarico di capo allenatore a Roberto Peron.

Il presidente Carmine Rinaldi e il direttore generale Marzio Leoncini, dopo un ultimo colloquio, hanno verificato che i residui ostacoli legati agli impegni professionali del tecnico sono stati superati, permettendogli pertanto di dedicarsi con il massimo impegno alla squadra, già ben diretta nelle precedenti occasioni.

In particolare il Rieti Basket Club è orgoglioso che, dopo tanti anni, un tecnico di Rieti sieda nuovamente sulla panchina della squadra che rappresenta la città nel campionato di maggiore importanza.
 

PRIMARIE, MASSIMI: SEMBRA CHE GASBARRA SOSTENGA UN CANDIDATO PIUTTOSTO CHE L'ALTRO

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“Nel leggere il resoconto fatto in merito all’intervento di Enrico Gasbarra questa mattina all’incontro con i vertici della Cisl regionale, potrebbe sembrare che lo stesso stia sostenendo la campagna di un candidato piuttosto che dell’altro.

Come dimostrato negli ultimi giorni, credo sia invece palese e naturale la posizione dell’aspirante segretario regionale che, anche forte di due interviste sui maggiori quotidiani locali, ha ribadito più volte di sostenere il Partito Democratico a ogni livello purchè si riesca a ribaltare la maggioranza che da 18 anni è presente in Comune.

Con questo spirito, che spero non venga travisato o forzato in alcun modo, e forte anche della mia posizione all’interno del partito, dal quale mi sono autosospesa come segretario cittadino, mi auguro che non sfugga di mano il concetto  fondamentale delle elezioni, quello per cui  l’obiettivo comune deve essere vincere nella prossima primavera contro il centrodestra e non quello di fare fughe in avanti che si potrebbero prestare a figuracce di vario genere”

SECONDA EDIZIONE DEL MASTER IN BIOEDILIZIA E RISPARMIO ENERGETICO

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Un intervento di Luca Mercalli, venerdì 20 Gennaio, apre la nuova edizione del Master in BIOEDILIZIA E RISPARMIO ENERGETICO presso la Facoltà di Ingegneria civile e industriale della Sapienza università di Roma.

Il Master, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, si svolge a Roma ed è promosso da un partenariato costituito  da enti di formazione universitaria che si occupano di sostenibilità edilizia ed ambientale a livello nazionale e internazionale; affianco della Facoltà di Ingegneria civile e industriale e del Critevat, suo Centro di Ricerca, daranno il loro contributo l’Istituto nazionale di Bioarchitettura, Retecamere (società in-house delle Camere di Commercio italiane), il GBC Italia con il suo Protocollo Leed, il Formedil (ente paritetico nazionale per la formazione e l’addestramento professionale in edilizia), la Regione LAZIO e infine la Sabina Universitas.

Articolato in quattro moduli didattici, il Master propone un percorso formativo che spazia dalle discipline della pianificazione del territorio al progetto di edifici passivi, cioè a consumo energetico nullo o quasi nullo, secondo un approccio interdisciplinare  che tiene conto anche dei principi della sostenibilità economica e sociale.

Le attività formative si svolgeranno presso la sede di Retecamere nei giorni di venerdì e sabato e si concluderanno con un Workshop residenziale che avrà luogo a Rieti nel corso del quale, in collaborazione con enti territoriali come il Comune e la Provincia di Rieti, sarà elaborato un progetto a carattere locale. Il percorso formativo specialistico si concluderà con una prova di valutazione finale che vedrà la presenza dei partner coinvolti attraverso esperti valutatori.

MANUTENZIONE CALDAIE

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Risorse Sabine,  ricorda agli utenti che sono tenuti al controllo, della caldaia di potenza fino a 35 kw, dopo quattro anni dalla prima istallazione e a successivi controlli biennali. Per il rilascio del bollino verde, è necessario che la società sottoscriva il protocollo d’intesa con la Provincia e il Comune di Rieti. I controlli annuali, non obbligatori, sono ad esclusiva discrezione dell’utente e non soggetti al pagamento del bollino verde.  Per qualsiasi informazione sulla normativa, e sugli istallatori che vi hanno aderito si può consultare il sito www.risorsesabine.it e cliccare sulla voce Impianti Termici. Per quanto riguarda le proposte di contratto per la manutenzione programmata delle caldaie e il rilascio del bollino, denominato CALDAIAOK,  da parte  di Assistenza Casa s.r.l. con sede sociale a Milano e partner di Enel Energia, Risorse Sabine rende noto di non aver alcun rapporto con detta società e, considerando che essa agisce in un libero mercato in regime di concorrenza, la sottoscrizione dei contratti di manutenzione è rimessa alla esclusiva valutazione dei privati.

JOHN MALKOVICH A RIETI

John Malkovich sarà a Rieti dal 5 al 15 febbraio prossimi per girare le scene finali del film diretto da Gabriele Salvatores “Educazione Siberiana”. L’attore americano attualmente impegnato in Lituania sarà impegnato nel set del film tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin sul Terminillo, a Leonessa, dopo che Salvatores ha girato altre scene al Terminillo e anche al Lago del Salto ed in località Sala nei mesi di luglio e novembre dello scorso anno.

Inoltre a Rieti si terrà la prima visione internazionale del film. “Come detto in precedenza – commenta l’assessore alle Politiche turistiche, Alessandro Mezzetti – Questo evento darà visibilità al nostro territorio, portando gli splendidi scorci della provincia di Rieti sugli schermi di tutto il mondo. Anche il fatto di avere star cinematografiche del calibro di Malkovich e Salvatores nella nostra città rappresenta un ulteriore elemento di visibilità.

Queste operazioni accanto alle classiche azioni di promozione turistica messe in campo dall’amministrazione sono indiscutibilmente di aiuto per gli operatori della nostra provincia. Non a caso lo scorso anno il comparto ha retto nonostante la crisi e quest’anno, nel periodo da maggio a settembre, Federalberghi Rieti ci ha comunicato che le strutture ricettive ad essa associata hanno già registrato un tutto esaurito nelle prenotazioni in virtù della crescita delle presenze sulla via Fancigena."

"SALVIAMO L'ALBERO DI NATALE" ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA "MARAINI"

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Salviamo l’Albero di Natale” un’ iniziativa  dedicata al recupero degli alberi di natale organizzata  dal Corpo Forestale dello Stato,  Comando Provinciale di Rieti,   in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia “Emilio Maraini”, parte gestita dalle  Suore Francescane di “Santa Filippa Mareri”.

Terminate le vacanza di natale l’abete è ancora nel suo vaso e tutti i bimbi hanno atteso con impazienza questo giorno, per prendersi cura dell’albero insieme alle loro insegnanti: Suor Paola , Suor Patrizia e Suor Kristina.

La pianta si è preservata bene, considerato il generoso vaso che l’ ha ospitata  e le innaffiature regolari, sul pavimento neanche una ago, segno che l’abete  non ha sofferto in questo periodo trascorso all’interno della Scuola.

Questa mattina alle ore 11,10  i bimbi, hanno potuto apprendere dall’Ispettore Superiore Paolo Murino i segreti del bosco e  degli animali che lo popolano  attraverso la visione di un power-point  ideato  proprio per i più piccini e anche per  l’edizione 2012 si è rinnovato il rito per individuare il nome da dare all’abete e come al solito,  sono saltati fuori quelli più  fantasiosi ed alla fine  l’abete  è stato battezzato “Paolo l’albero dell’amicizia” , nome scelto dai bambini pensando al loro amico: l’Ispettore Forestale Murino.

Grazie  al fattivo  contributo degli uomini del VI Settore del Comune di Rieti  l’abete è stato messo a dimora tra applausi e canti ed è stato affidato a tutti i bambini, che hanno solennemente promesso di accudirlo nella sua nuova casa, auspicando che cresca sano e forte.

PER VERTENZA RITEL OCCUPATA L'AULA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIETI

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Il Consiglio Comunale di Rieti, nel corso dello svolgimento dei lavori ordinari relativi all’o.d.g. odierno, a seguito della gravità e lo stallo dell’annosa vertenza Ritel manifestata con forza dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali, ha deciso unanimamente, dopo la discussione della vertenza Comifar, di sospendere i lavori e di occupare l’aula del  Consiglio  in seduta permanente insieme ai lavoratori della Ritel, fino all’avvenuta convocazione delle parti sociali al tavolo ministeriale.

Il Consiglio, inoltre, a sostegno della medesima vertenza convoca urgentemente tutti i rappresentanti politici del territorio, Sindaco Giuseppe Emili,    Sen. Angelo Maria Cicolani,  Ass.re Regionale Gabriella Sentinelli, Cons. Regionali Antonio Cicchetti e Lidia Nobili e Presidente della Provincia Fabio Melilli, dando inoltre pieno mandato al Sindaco di Rieti  Giuseppe Emili di attivare quanto nelle sue possibilità affinchè venga rapidamente riaperto il tavolo delle trattative.

IMPORTANTE SCOPERTA ARCHEOLOGICA NEL CANTIERE DI PALAZZO ALUFFI

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Importanti e significativi reperti archeologici di epoca romana sono venuti alla luce nel corso dei lavori di scavo che stanno avvenendo all’interno del cantiere dei lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico di Palazzo Aluffi, già sede della Caserma del Gruppo Carabinieri di Rieti, situato proprio difronte ad uno dei prospetti longitudinali del Palazzo papale, sul lato nord-ovest. In tale complesso sono attualmente all’opera le maestranze dell’Associazione Temporanea di Imprese Prima Appalti S.r.l. – B.M.T. Appalti S.r.l. ed Ediltech Lavori S.r.l. con sede in Roma, che si è aggiudicata la gara con il ribasso del 9,50%, per un importo di € 2.463.805,23 comprensivo degli oneri di sicurezza pari, ad € 81.416,71.

L’operazione di recupero ed isolamento dei reperti non è stata conclusa. Essa – secondo dichiarazioni di fonte ufficiosa – si svolge sotto lo stretto controllo della Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio ed è certo che i risultati, a lavori di scavo terminati, saranno resi noti nel corso di una manifestazione pubblica, durante la quale gli esiti dell’operazione, che si annunciano di notevole importanza e valore, saranno presentati ed illustrati. Le opere venute alla luce, una volta sistemate, finiranno per diventare punto qualificante degli attuali circuiti turistici messi in vita dagli operator tour locali. 

Già nella relazione tecnica del progetto di recupero firmata dagli ingegneri Manlio Dante e Giuseppe Pitoni e dall’architetto Fabrizio Miluzzo veniva supposto “che la sistemazione della piazzetta su cui sfocia vicolo Severi, attraverso lo scavo di una sua porzione con profondità ipotetica di circa 2 metri, mirava a far riaffiorare e quindi a riportare alla luce una porzione di  quelle mura romane che si pensava passassero orientativamente sulla direttrice vicolo Aluffi – vicolo Severi”. Tale ipotesi sembra avvalorata da una felice e lieta realtà tanto è vero che i progettisti sfrutteranno il livello inferiore della piazzetta stessa attrezzandolo con panchine e verde per favorire un luogo di sosta e far apprezzare ulteriormente il reperto archeologico riscoperto. 

L’operazione di ristrutturazione di Palazzo Aluffi si concluderà con il totale consolidamento della costruzione, nella messa a norma sismica e restituirà all’uso quasi quaranta stanze, quante ne conta l’edificio. Inoltre, l’impegno operativo prevede la costruzione di un parcheggio con accesso da via sant’Agnese e l’isolamento dello stesso complesso edilizio che, una volta reso agibile ed operata la riapertura di un accesso verso il vicolo dell’Arco di Bonifacio VIII, completerà il quasi generale restauro di tutti i palazzi storici dell’intera via Cintia.

L’Amministrazione provinciale, subito dopo il trasferimento del Gruppo Carabinieri nella nuova caserma di Viale De Iuliis, si era riproposta di procedere al “ripopolamento” del centro storico cittadino, trasferendovi attività ed istituzioni di grande rilievo per restituire un tono istituzionale alla rocca municipale dove da secoli si addensavano i poteri cittadini principali: quello politico e amministrativo e quello religioso. Il fine di notevole rilievo e denso di significati valoriali tendeva così a rivitalizzare il tessuto sociale e a rimpolpare la frequentazione del centro storico da parte dei reatini che, a seguito del dissennato dislocamento di enti e strutture pubbliche nei quartieri periferici, era diventato un luogo deserto, con il conseguente decadimento di tutte le attività commerciali che da decenni vi operano. 

Secondo impegni di carattere politico-amministrativo assunti al tempo dei programmi, la Provincia aveva iniziato con il dislocare in via Roma, presso Palazzo Vecchiarelli, la sede del Consorzio Universitario e il Salone dove avvengono le sessioni di laurea sfruttando il luogo delle feste disegnato dal Maderno quando questi progettò il palazzo per i marchesi Vecchiarelli. Poi tre anni  fa, l’Ente stesso aveva abbandonato Palazzo d’Oltre Velino e si era dislocato presso Palazzo Dosi-Delfini appena riportato all’antico splendore dalla Fondazione Varrone. Ora il recupero di Palazzo Aluffi completerà il trittico dei trasferimenti. Dopo la fine dei lavori, il complesso dovrebbe ospitare tutti gli uffici distaccati della Regione Lazio, attualmente situati in via Sacchetti- Sassetti, palazzo ex Standa, secondo un accordo stabilito con l’allora giunta regionale Marrazzo, che ne ipotizzava anche l’acquisto da parte della Pisana.