DOPO 60 ANNI TORNANO I RESTI DEL FANTE EMILIO PETRONCARI

Dopo 60 anni, domenica 23 Ottobre, verranno tumulati al cimitero di Rieti i resti del fante, medaglia di bronzo, Emilio Petroncari.
L’uomo morto in battaglia nel Montenegro durante la seconda guerra mondiale, a soli 27 anni, era stato sepolto nel Sacrario dei caduti in guerra nella città di Bari.

COMMERCIANTE MUORE IN PISCINA STRONCATO DA UN MALORE

Michele Antoniozzi noto commerciante reatino titolare del negozio Myosotis è morto stroncato da un improvviso malore mentre nuotava nella piscina di Cittaducale. L’uomo, di 51 anni, improvvisamente si è sentito male andato immediatamente sott’acqua,  a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo del 118.

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E CESSIONE QUOTA 2% CAPITALE SOCIALE ASM, L'ASS. PERELLI PRECISA

0

In riferimento ai punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale e nello specifico per quanto attinente a:

– revisione del regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sulla
  pubblicità;

– cessione della quota del 2 per cento del capitale sociale di Asm Spa;

l’assessore alle Attività produttive e ai Rapporti con le società partecipate, Antonio Perelli, intende precisare quanto segue:

1. La procedura di revisione del regolamento sulla pubblicità è stata oggetto di ampio dibattito in sede di “Osservatorio sulla pubblicità”, organismo appositamente istituito in forza di delibera di giunta con funzione consultiva e propositiva, composto dal dirigente delle Attività produttive, dal dirigente dell’Urbanistica, dall’assessore comunale delegato nonché da due rappresentanti nominati dalle agenzie pubblicitarie.

In particolare, l’Osservatorio ha redatto stesura di un documento la cui sintesi è stata recepita quale proposta di delibera e si sostanzia in revisioni di carattere giuridico e formale che non incidono né sulle imposte relative a tutte le tipologie pubblicitarie, tantomeno prevedendo alcun aumento dei costi, né sulle modalità con cui si esplica l’attività pubblicitaria.

L’atto che si propone assume, invece, rilievo in riferimento alla necessità di rimodulare il regolamento alla luce della avvenuta esternalizzazione del servizio di pubblica affissione (aggiudicato attraverso gara pubblica a società del settore) e di  garantire ai concessionari di agenzia la possibilità di divenire titolari di licenze non più annuali, ma pluriennali e/o anche permanenti.

Quanto sopra in linea con la disciplina di settori analoghi del commercio e dell’impresa.

2. La dismissione del pacchetto pari al due per cento delle azioni di Asm spa è atto consequenziale e prefissato nell’ambito della gara espletata dal Comune di Rieti già oltre cinque anni fa che ha visto la cessione del 38 per cento delle azioni. Nella precitata gara veniva, infatti, stabilito che la quota complessiva delle azioni poste in vendita fosse del 40 per cento. L’attuale vendita del residuo due per cento si pone pertanto quale atto di chiusura di una procedura già intrapresa.

L’opportunità aggiuntiva di perseguire oggi a tale alienazione di quote va cristallizzata nel raggiungimento di quel quoziente minimo del 40 per cento previsto per legge per poter garantire ad Asm Spa la partecipazione e l’aggiudicazione di gare di pubblici servizi. A sostegno della procedura intrapresa, l’amministrazione si è dotata di specifico parere legale dal quale emerge in maniera inconfutabile che la cessione del 2 per cento a favore di Azimut spa, a seguito della richiesta formulata al riguardo dalla detta società che già detiene il 38 per cento delle azioni, è atto dovuto, ciò anche in relazione al mancato esercizio di opzione  all’acquisto da parte dei dipendenti. Nessun interesse diretto alla mera cassa, così come ampiamente affermato da alcuni esponenti della minoranza consiliare, muove, in sintesi, la procedura oggetto di prossima discussione in sede di consiglio.

PRESENTATA DA PERILLI UNA INTERPELLANZA SUL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

0

“Non smette di creare allarmismo il piano di dimensionamento scolastico che nella provincia di Rieti rischia seriamente di determinarsi con ingenti conseguenze sull’intero assetto scolastico e sul futuro lavorativo di circa 130 persone.

Dopo aver chiesto una seria riflessione alle istituzioni locali e ai dirigenti scolastici, e in piena sintonia con quanto fatto dalla collega Maria Coscia in Parlamento, ho presentato nella giornata di ieri alla Pisana un’interpellanza firmata con altri colleghi del gruppo del Pd con i quali abbiamo richiesto ufficialmente il rinvio dei tempi di applicazione della norma.

Diverse le considerazioni che hanno portato all’interpellanza e su tutte quelle inerenti l’articolo della legge che prevede, a decorrere dall’anno scolastico 2011-2012, le aggregazioni in istituti comprensivi per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado. E non solo.

Gli istituti compresivi, per acquisire l’autonomia, devono essere costituiti da almeno 1000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. La norma precedente, ricorda Perilli, fissava un range tra i 500 e i 900 alunni e quindi ben al di sotto dell’attuale soglia minima. Con questa norma si è messo in discussione l’assetto di gran parte delle istituzioni del primo ciclo e quindi l’impianto complessivo dei piani di dimensionamento.

Una situazione che ha visto oggi  numerose Regioni italiane avere impugnato il provvedimento dinanzi alla Corte Costituzionale considerandolo lesivo delle loro competenze esclusive in materia di organizzazione della rete scolastica. Appare evidente – conclude Perilli – come la definizione dei nuovi piani del dimensionamento regionale richieda tempi adeguati di consultazione tra tutti i soggetti interessati, tali da consentire la condivisione più ampia possibile. Non essendoci però le condizioni per farlo, chiediamo un rinvio dei tempi che sono sempre più stretti”

LA COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII CONVOCATA AL PARLAMENTO EUROPEO PER LA RIABILITAZIONE DEI DETENUTI

0

Mercoledì 19 Ottobre l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII è stata invitata a presentare la sua esperienza di eccellenza per un’audizione presso il Parlamento Europeo intitolata  "Riabilitazione di ex detenuti", in collaborazione con il partito popolare Europeo (PPE).

La proposta dell’Associazione, che permette di abbassare la recidiva dal 75% al 10%, con un costo quattro volte inferiore a quello del sistema penitenziario attuale, ha suscitato un forte interesse negli oltre cinquanta eurodeputati presenti, dei funzionari  della Commissione Europea e delle Nazioni Unite.

L’esperienza concreta dell’Associazione, che ha accolto oltre 1300 detenuti a partire dagli anni Novanta, è stata supportata dall’intervento di Giorgio Pieri, responsabile del Servizio Carcere per la regione Emilia Romagna e dalla testimonianza di Benedetto, ex condannato che ha positivamente sperimentato la proposta dell’Associazione.

L’Associazione attualmente accoglie circa 130 detenuti nelle sue strutture, stimando un risparmio per le casse dello stato di oltre 180.000 euro al giorno. Se il modello proposto  fosse applicato a 10.000 detenuti lo stato risparmierebbe un milione e mezzo di euro ogni giorno. Perché non provare?

DEPOSITO COTRAL, LE PRECISAZIONI DI CGIL, CISL E UIL

0

Riteniamo necessario apportare alcune precisazioni sugli interventi, che in queste ore, si sono succeduti, riguardo le motivazioni che hanno spinto le organizzazioni sindacali, ad intervenire sulla vicenda del deposito Cotral, culminate ieri con uno sciopero che ha coinvolto 95 autisti sui 108 totali, con un’adesione dell’83% con punte del 98.

Precisazioni che intendono rispondere a quanti sostengono, con demagogia e populismo, che “la gente è stufa di ripetute interruzioni di pubblici servizi per ragioni totalmente politiche o chiaramente pretestuose”, proprio come affermato dall’On. Antonio Cicchetti non più tardi di ieri l’altro.

Cicchetti, dall’alto del suo ruolo di consigliere regionale forse non ricorda, o fa finta di non ricordare, che ha partecipato, con Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria, ad un incontro con l’assessore regionale alle politiche della mobilità e del trasporto Francesco Lollobrigida, terminato con l’assunzione di alcuni impegni nei riguardi del territorio reatino, che ad oggi risultano disattesi.

Tra questi, ricordiamo quello condiviso anche da Cicchetti, sulla necessità e l’urgenza di avere un Deposito anche in provincia di Rieti. Se è vero che gli utenti non si appassionano alle interruzione dei servizi, crediamo che gli stessi siano stufi, questo si, dei continui disservizi a cui sono costretti. I guasti sono ormai all’ordine del giorno, causa mezzi obsoleti, fatiscenti internamente ed esternamente al punto da somigliare ad autocarri carichi di bestiame e non, viceversa, ad un servizio pubblico che si rispetti.

Tutto ciò, avviene, nonostante in questi mesi numerose siano state le sollecitazioni delle organizzazioni sindacali per avere in dotazione nuovi mezzi. Il risultato è stato che la provincia di Rieti ancora aspetta una risposta concreta, mentre altri territori, vedi il viterbese (Ronciglione), hanno ottenuto mezzi, corse e turni.

Acquisire gli strumenti per costruire un nuovo Deposito, non soltanto consentirebbe di sopperire alla mancanza di mezzi, gestendo attraverso una più attenta manutenzione quelli attualmente in dotazione (oggi gli autisti non sono in grado neanche di pulire il parabrezza degli autobus perché non hanno la possibilità di accedere ad un punto da cui prelevare l’acqua), ma permetterebbe un numero occupazionale individuato in 18 unità. Cgil, Cisl e Uil confederali unitariamente a Filt, Fit e Uil trasporti,  pretendono la realizzazione di un impianto di proprietà che abbia caratteristiche “Centro d’aria” e un polo manutentivo, come da accordo sottoscritto in data 16 luglio 2010. Contestualmente, le O.O.SS rivendicano il ripristino immediato di una mensa presso il deposito in affitto presso l’Asm. Per dovere di cronaca, ricordiamo a Cicchetti che attualmente la mensa presso lo stabilimento Intermotor non è affatto servita da bus navetta messe a disposizione di Cotral. Tutt’altro. 

LO SPACCIATORE FULVIO PICCIONI CONDANNATO A 4 ANNI DI RECLUSIONE

0

Fulvio Piccioni, lo spacciatore che nello scorso mese di Marzo, al termine di una particolareggiata indagine condotta dal personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Rieti, coordinata dal Sost. Proc. Dr. Lorenzo Francia, fu arrestato perchè trovato in possesso di cinque grammi di eroina, di un grammo di cocaina e di quasi due chilogrammi di hashish, nonché di alcuni flaconi di metadone pronti per essere spacciati, sul quale pesavano delle prove schiaccianti, ha ritenuto opportuno assumersi le sue responsabilità al fine di ridurre, con il patteggiamento, la pena prevista per la sua illecita attività.

Piccioni, probabilmente uno dei principali rifornitori di stupefacenti della bassa Sabina che operava nei vicini centri dell’agro romano, è stato condannato a scontare una pena di 4 anni di reclusione ed al pagamento di una ammenda di 17.000 euro.

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE

0

Il presidente del consiglio comunale Gianni Turina rende noto che il consiglio è’ stato convocato in seduta pubblica di prima convocazione per venerdì 21 Ottobre alle ore 9,00 e in seconda convocazione per mercoledì 26 Ottobre alle ore 9,00, nella consueta sala delle adunanze, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
– interrogazioni;
– immobili facenti parte del patrimonio comunale soggetti a dismissione  

  (relazione assessore Diana);
– approvazione conto consuntivo – esercizio finanziario 2010
  (relazione assessore Diana);
– procedura dismissione del 2 per cento del capitale sociale di Asm spa di
  proprietà del Comune di Rieti in favore di Azimut spa. Determinazioni.  
  (relazione assessore Perelli);
– revisione regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e per il servizio di pubbliche affissioni.
  (
relazione assessore Perelli).

RIETI SOTTERRANEA NEL LIBRO "MERAVIGLIE SOTTO IL SUOLO D'ITALIA"

0

Ancora una volta la Rieti Sotterranea si guadagna pagine importanti nel libro “Meraviglie sotto il suolo d’Italia” che i giornalisti Fosca Colli e Marco e Piero Baroni hanno recentemente pubblicato con la Macchione Piero Editore, allo scopo di effettuare un viaggio, un itinerario alla scoperta del luoghi più affascinati del nostro paese. Il libro suddiviso in vari argomenti offre una sorta di guida all’Italia sotterranea ed ai suoi aspetti sorprendenti, curiosi e meno noti.

Cinque i capitoli: grotte, “foreste” di stalattiti, laghi e città sotterranee, miniere estrattive, l’ archeologia bellica e le curiosità del sottosuolo. Tra queste le fiabesche grotte della valle Lanaittu, di Frasassi, del Vento, della Zinsalusa, di Giusti dove si pratica la speloterapia ma anche il lago delle grotte dell’Angelo e città come Perugia, Bergamo Bologna,Cagliari, Firenze, Rieti, Torino e Treviso. Per le miniere trovano spazio quelle di argento di Transacqua, quelle d’oro della Guia-Macugnana, del talco della Paola del sale e dello zolfo ad Agrigento. Interessante il capitolo dedicato alle trincee ed alle gallerie nel ghiaccio e nella roccia, dove trovarono rifugio tanti soldati durante le guerre. Suscita sgomento la Trincea delle Frasche ed appassionano le descrizioni dei forti trentini di Serrada-Dosso, del Sommo, Busa Verde, Campo Luserna, Cima Vezzena, Monte Grappa, del Montebello e della Linea Cadorna.  

Tra le curiosità vanno segnalate: le grotte di Celano, l’Aril il fiume più corto del pianeta, il paese sommerso che riemerge in Toscana, le gallerie sotto Villa Castelbarco in Lombardia., la Mano del Turco nel Lazio e  il Masso delle Streghe in Trentino Alto Adige. “E’ un grande riconoscimento al lavoro fatto finora nella Rieti Sotterranea – ha detto Rita Giovannelli – essere inseriti in un libro così interessante e disponibile in tutte le librerie d’Italia, lavoro teso alla riscoperta ed alla valorizzazione di un patrimonio che affascina e sorprende numerosi visitatori" .

"In qualità di ideatrice del progetto “Rieti Sotterranea” e promotrice di questo tesoro – conclude Giovannelli – non posso che gioire insieme ai proprietari degli ambienti messi a disposizione per sviluppare un percorso che regala emozioni, questo inserimento così come gli altri che seguiranno, l’affetto di molti reatini ed i riconoscimenti di stima che ci arrivano da fuori provincia ci stimolano a continuare nella tutela di un bene che sta dando e darà in futuro un grande aiuto allo sviluppo dell’economia locale”.  

MOSTRA FOTOGRAFICA "UNA GIORNATA ITALIANA"

Sabato 22 Ottobre alle ore 17,30 presso la Sala esposizione del Comune di Rieti ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica "Una giornata italiana". L’evento rientra nel progetto della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche finalizzato alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, progetto che il Presidente Giorgio Napolitano ha definito "evento di straordinario interesse istituzionale"