Secondo appuntamento a Rieti per “E’ Natale per tutti”, la manifestazione di cultura e solidarietà promossa dalla Regione Lazio. Mercoledi 21 Gennaio alle ore 16,00 all’Ospedale San Camillo De Lellis verrà proiettato “ “Nessuno mi può giudicare” opera prima di Massimiliano Bruno con una irresistibile Paola Cortellesi.
Dopo il successo registrato nella prima edizione, anche quest’anno dal 17 dicembre al 6 gennaio, durante le festività natalizie, in tutto il Lazio i pazienti degli ospedali e i loro familiari potranno assistere a proiezioni cinematografiche mentre per i detenuti sono in programma concerti e, novità 2011, spettacoli comici dal vivo.
“È Natale per tutti arriva alla sua seconda edizione con un impegno ancora maggiore della Giunta Polverini per essere presenti fra coloro che più sentono il peso della solitudine proprio durante le festività natalizie – ha ricordato l’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, Fabiana Santini – Dopo le emozionanti sensazioni vissute lo scorso anno, e dopo l’esperienza estiva di “È cinema per tutti” al San Camillo Forlanini che ha visto la straordinaria partecipazione di Woody Allen come prestigioso testimonial dell’iniziativa, siamo ancora più convinti che si tratti di una grande sforzo per il quale vale la pena di investire grandi energie. Il connubio tra solidarietà ed arte, infatti, e la scelta di portarlo all’interno di strutture così delicate della nostra società, è per noi il modo migliore di augurare Buon Natale a tutti.”
Il cartellone 2011, rinnovato e arricchito, coinvolge tutte le province del Lazio con un numero raddoppiato di eventi nelle strutture interessate dal progetto: sono in tutto 20 gli ospedali (rispetto agli 8 della passata edizione) per un totale di 40 proiezioni, e 12 gli istituti penitenziari che ospiteranno 13 eventi tra musica e cabaret, rispetto ai 6 concerti del 2010. Tra le carceri che hanno aderito all’iniziativa anche l’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo dove il 31 dicembre si esibiranno i Tiromancino.
La rassegna cinematografica si è aperta sabato 17 dicembre all’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, con la proiezione del film “La kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo, mentre lunedì 19 dicembre, al nuovo complesso di Civitavecchia, è stata inaugurata la rassegna di musica e cabaret nelle carceri, con un Coro gospel americano.
La manifestazione si chiuderà il 6 gennaio all’ospedale Bambino Gesù di Roma con la proiezione del film di animazione “Il Re leone”, e con il concerto di Marco Masini alla Casa Circondariale di Rieti. La rassegna era giunta all’Ospedale De Lellis il 18 dicembre con la proiezione di “Immaturi”, di Paolo Genovese con Raul Bova e Ambra Angiolini.
ALL'OSPEDALE DE LELLIS SECONDO ANNO CON "E' NATALE PER TUTTI"
SCIOPERO DEI LAVORATORI ALCATEL-LUCENT-COREAT
FORUM REGIONALE DEI GIOVANI, DANIELE SINIBALDI NEL DIRETTIVO
AL CIRCOLO ARCI CORSO DI LINGUA ARABA
Il circolo Arci Underground ha in programma per l’arrivo dell’anno nuovo un corso di lingua araba. Le lezioni saranno tenute da un’insegnante madrelingua e si svolgeranno presso la sede dell’associazione ogni martedì e giovedì dalle 18.00 alle 20.00, a partire dal 17 Gennaio fino al 22 Marzo 2012. Il corso, di livello elementare sarà accessibile a tutti: si comincerà dall’alfabeto, la fonetica, le parole chiave e la composizione di frasi basilari per poi addentrarsi sempre di più nel percorso di apprendimento. Il corso della durata complessiva di 40 ore, partirà al raggiungimento di minimo 10 iscritti. Iscrizioni presso la sede dell’Arci entro il 16 Gennaio 2012. Info: 0746 202510
REGIONE LAZIO, PRESENTAZIONE BONUS BEBE'
L’Assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, presenta il Bonus Bebè 2011. Il voucher del valore di 450 euro per tutti i nati o adottati in via definitiva dal primo Gennaio al 31 Dicembre 2011, da genitori con un Isee uguale o inferiore a 20mila euro, che potrà essere richiesto fino al 31 Gennaio 2012.
SVALIGIANO UN APPARTAMENTO A LEONESSA, ARRESTATI DUE ALBANESI
Pensavano di averla fatta franca e si apprestavano a lasciare l’Italia con una valigia piena di oggetti in oro ed argento per un valore di circa 50.000 euro, ma appena usciti di casa per recarsi all’aeroporto di Fiumicino hanno trovato i Carabinieri del Reparto Operativo di Rieti e della Compagnia di Cittaducale che li attendevano per arrestarli.
Sono così finiti in manette due pregiudicati albanesi: DODAJ Ylli del 1982 e KACORRI Eldo del 1986.
I due sono ritenuti responsabili di un raid furtivo svoltosi la notte del 14 Ottobre scorso a Leonessa, nel corso del quale una banda di malfattori, dopo essere penetrata di notte all’interno di una abitazione ed aver chiuso a chiave nella loro camera da letto gli occupanti, che per fortuna non si sono accorti di nulla, hanno svaligiato la casa, portando via anche l’auto Audi A4.
Le indagini dei Carabinieri si sono subito concentrate sulle ormai note organizzazioni criminali di matrice straniera residenti fuori provincia, in particolare la tecnica della perforatura degli infissi eseguita per penetrare all’interno delle case, ha indirizzato gli investigatori sulla criminalità albanese.
Le serrate investigazioni hanno infine portato i Carabinieri ad individuare il covo dei sospettati che veniva localizzato a Roma, in una baraccopoli abusiva sita in località Ponte Galeria.
Avendo appreso che gli stessi erano in procinto di prendere l’aereo per trascorrere le festività natalizie in Albania, i carabinieri si sono appostati nei pressi della baraccopoli e hanno pazientemente atteso che i due uscissero di casa per avviarsi all’aeroporto di Fiumicino, bloccandoli immediatamente.
Gli è stato quindi prelevato un campione biologico che è stato trasmesso al RIS DI ROMA, per la comparazione con le tracce rinvenute dai carabinieri nel corso dell’accurato sopralluogo svolto a Leonessa e l’esito dell’accertamento è stato inequivocabile ed inconfutabile. Con l’accusa di rapina in abitazione i due sono così stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
Nella valigia che i due trasportavano per imbarcarsi sono stati rinvenuti numerosi oggetti in oro e argento, nonché orologi di marca, per un valore di circa 50.000 euro, provento di ulteriori furti sul conto dei quali sono in corso accertamenti. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini in quanto i due sono ritenuti responsabili di altri furti commessi nei mesi scorsi in bassa Sabina con lo stesso modus operandi.
Le indagini dei Carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Cittaducale sono state coordinate dalla Dott.ssa Cristina Cambi della Procura della Repubblica di Rieti. I due ladri sono stati tradotti alla casa circondariale di Regina Coeli.
ALLE PRIMARIE MASSIMI O SIMEONI? LE PRECISAZIONI DI DEL BUFALO (IDV)
Si continua a leggere sui giornali locali stampati e on-line che l’IdV sostiene la signora Massimi alle primarie per la scelta del candidato Sindaco del centro-sinistra.
Ritengo doveroso, per amore di verità, far presente che tale notizia è parzialmente falsa sul piano delle regole e completamente falsa sul piano politico.
Si dovrebbe sapere, da tempo, che IL DIRETTIVO CITTADINO, recentemente eletto dal congresso, HA DECISO DI SOSTENERE LA CANDIDATURA DI FRANCO SIMEONI.
L’equivoco è nato dal comunicato del coordinatore provinciale dell’IdV, che ha parlato di “stragrande maggioranza” a favore della candidata Massimi. A proposito di quel comunicato occorre fare le seguenti, sostanziali, considerazioni.
Supponiamo che il risultato di una votazione finisse 2 a 1. Aritmeticamente sarebbe da considerare una “stragrande maggioranza” perché trattasi del 66% contro il 33%, cioè del 100% in più di voti. Eppure nel senso comune tale non sarebbe. Per questo le percentuali non dicono tutto ed è bene andare alla sostanza.
È bene si sappia che la maggioranza formatasi nel Direttivo Provinciale è stata raggiunta grazie al voto di persone non residenti a Rieti di cui 1 di Borgorose resuscitato alla bisogna dopo due anni e mezzo di letargo, 3 di Castelnuovo di Farfa-Poggio Nativo e 1 di Rivodutri.
Per quanto riguarda i residenti a Rieti la votazione è risultata in perfetta parità: 5 (Casciani , Cavalli, Di Carlo, Petrini, Pietropaoli) a 5 (Arigoni, Ciogli, Colantoni, Del Bufalo, Marroni). È legittimo chiedersi se ai reatini fa piacere sapere che i loro destini politico-amministrativi vengono decisi da persone residenti altrove?
Inoltre, se in qualsiasi altro partito potrebbero far parte del Direttivo Provinciale persone che al momento del Congresso Provinciale erano iscritte altrove (Cavalli, Di Carlo, Pietropaoli)?
È stata, di fatto, una votazione completamente inutile, nonostante la presenza del segretario regionale, perché, come affermato dal Presidente Di Pietro di fronte a decine di dirigenti politici di tutto il Lazio, il Direttivo Provinciale ha ruolo solo di verifica sulle scelte di politica locale. Appellarsi, solo in questo caso, ad uno Statuto vecchio e disatteso in tante delle sue parti, a cominciare dal Codice Etico, non ha alcun senso.
La dimostrazione che quella decisione non ha alcun valore cogente sta nel fatto che una parte delle firme per Simeoni siano state raccolte proprio dai militanti reatini dell’IdV. Se lo avesse avuto saremmo già in presenza dell’ennesima richiesta di espulsione dal partito!!!!!
ART.32 "SALVA ITALIA", L'ASSOCIAZIONE FARMACISTI COLLABORATORI RIETI SCRIVE AL PROF. MONTI
Siamo l’ASSO.FA.C.RI (Associazione Farmacisti Collaboratori Rieti), una piccola associazione di provincia.
I farmacisti collaboratori sono laureati in Farmacia che, non avendo la possibilità o il desiderio di possedere una farmacia propria, per poco più di mille euro al mese ( netti) si occupano quotidianamente di garantire la salute di milioni di pazienti, dispensando farmaci, consigli, a volte anche solo la propria solidarietà umana e professionale in migliaia di farmacie, piccole e grandi, nelle grandi città come nel più piccolo paese.
Noi non siamo d’accordo con l’Articolo 32 del decreto "Salva Italia" per diversi motivi, tutti legati alla nostra esperienza e alla sensibilità che solo il contatto quotidiano con la gente comune può dare. Il farmaco non può e non deve essere considerato una merce vendibile ovunque, anche se alla presenza di un farmacista, e non può seguire le mere regole del commercio e del profitto, perché questo metterebbe a rischio la salute del paziente.
Riteniamo inoltre che la riforma prevista dall’articolo 32 non creerebbe realmente nuovi sbocchi di lavoro per i farmacisti collaboratori, ma piuttosto provocherebbe il passaggio da un posto di lavoro ad un altro, ossia da una farmacia ad un corner o ad una parafarmacia, tra l’altro con il timore di non vedere sufficientemente riconosciute le competenze acquisite con i nostri studi e la nostra esperienza.
Con i nostri stipendi (paga base € 1730,00 lordi), in questo momento di crisi, ci sembra difficile credere che ci venga concesso un mutuo per investire nell’apertura di un esercizio di vicinato. E’ molto più verosimile che si rimanga sempre e comunque dipendenti, senza possibilità di carriera o di miglioramento nel breve o nel lungo termine.
Le spieghiamo come, dal nostro punto di vista, si potrebbe migliorare la situazione dei farmacisti collaboratori e aiutare la farmacia italiana a svolgere ancor meglio la sua funzione primaria di presidio sanitario: le regioni si impegnino in tempi brevi a sbloccare i concorsi per l’apertura di nuove sedi farmaceutiche, (senza necessariamente abbassare il quorum) e a snellire le procedure concorsuali con tempi rapidi di assegnazione delle sedi stesse, ottenendo in questo modo una maggiore capillarità delle farmacie sul territorio.
Inoltre il passaggio del contratto del farmacista collaboratore dal comparto del commercio a quello della sanità sarebbe un giusto riconoscimento del nostro ruolo e darebbe alla categoria una possibilità di carriera; siamo forse gli unici laureati che iniziano a lavorare, senza esperienza, e vanno in pensione (anche se noi forse non ci andremo mai viste le ultime riforme) dopo 35 anni di lavoro (oggi almeno 40) inquadrati nello stesso livello. Allo stesso tempo va considerato un inquadramento per i colleghi che lavorano nei corner o negli esercizi di vicinato, (ad oggi ancora non esiste un contratto specifico!).
Ci permettiamo di esprimere le nostre riserve anche riguardo l’emendamento all’articolo 32.
Esistono organi deputati al monitoraggio dei farmaci e alla revisione dei foglietti illustrativi e lo dimostra il fatto che in questi anni abbiamo visto diverse molecole essere spostate dalla classe A a quella C, dalla dispensazione con ricetta ripetibile a quella senza obbligo di ricetta o con ricetta non ripetibile, sempre dopo attente valutazioni e nell’interesse della salute del paziente, certo non per mere logiche di mercato.
Affrettare questo processo per non scontentare questa o quella delle parti in causa non è forse la soluzione migliore. La cura della salute non può essere condizionata dagli interessi economici della grande distribuzione, ma deve sempre avere al centro l’interesse del cittadino, che non é un consumatore ma una persona con il diritto di veder garantita la propria salute.
IL 23 DICEMBRE AL PALACORDONI IL PRIMO MEMORIAL "ITALO DI FAZI"
Per l’intera giornata, venerdì 23 Dicembre, al PalaCordoni, con inizio alle 9,30, si disputerà il Primo Memorial "Italo Di Fazi".
Organizzato dal Basket club "La Foresta". Tale Memorial sarà caratterizzato da un quadrangolare tra compagini appartenenti alla categoria "esordienti", in cui si confronteranno le formazioni della Foresta basket, della Willie basket, della romana Tiber basket e del Pescara basket.
La Società del Presidente Ferroni, con tale evento, ha voluto celebrare la memoria della principale personalità della storia della pallacanestro reatina, al cui nome si legano i nostri più prestigiosi traguardi ottenuti nel basket , fino alla conquista, con la coppa Korac, un primato di prestigio nello scenario europeo.
Unitamente a ciò, per La Foresta basket, la simbolica occasione istituita ha il significato di indicare l’esigenza di assorbire l’insegnamento di Italo Di Fazi nella gestione della pallacanestro e dello sport in generale, principalmente nell’ambito del difficile momento che si sta attraversando.
Oltre alla proverbiale intuizione tecnica, i cardini di una spiccata oculatezza gestionale e di una profonda inclinazione a valorizzare atleti giovani e locali, rappresentano esemplari perle che Italo Di Fazi consegna all’attuale basket reatino, il cui rilancio si lega esclusivamente alla capacità di cogliere le descritte indicazioni.
Per parte sua la Foresta basket sta cercando di incamminarsi sul solco di tale insegnamento, non a caso prevalentemente incarnato dal ruolo centrale che in questa Società svolgono i figli dell’ex general manager della grande Sebastiani.
IL PROGRAMMA:
ore 09,30 La Foresta Bk Rieti-Willie Bk Rieti
ore 11,00 Tiber Bk Roma-Pescara Bk
ore 15,00 Finale 3° – 4° posto
ore 16,30–17,00 Partecipazione dei ragazzi della squadra di Basket Special Olympics Small Rieti
ore 17,00 Finale 1° – 2° posto
ore 18,00 Premiazione e saluti
TORNA AL SUCCESSO IL REAL RIETI JUNIORES
Torna al successo il Real Rieti che nel recupero dell’ottava giornata di andata batte 4 a 2 al Palamalfatti il Flaminia Sette 4 a 2. Soddisfatto a fine gara il tecnico Luca Massimiani:" Commettiamo ancora troppi errori sotto rete, e dietro spesso concediamo troppo. Sono molto soddisfatto delle prove dei nuovi arrivati Ciancarelli, Di Tella e Di Filippo con quest’ultimo che ha sfiorato la rete in un paio di occasioni. Ora canalizziamo l’attenzione a giovedì 22 quando alle 18 giocheremo il recupero col CCCP, avversario sicuramente molto temibile ed organizzato". Il Real juniores si porta così al quinto posto in classifica a quota 13 punti con una gara ancora da recuperare.

