"Mesi fa chiesi le dimissioni della giunta Emili, ma posso assicurare che l’idea era quella di farla dimettere tutta insieme contemporaneamente e non certo uno alla volta.
Scherzi a parte, mi preme sottolineare la grande preoccupazione per il nuovo azzoppamento della giunta e mi chiedo se riuscirà comunque a rispondere alle esigenze dei cittadini anche nel breve tempo che rimane fino alla scadenza naturale del mandato.
Alla situazione economica del Comune, già pesantissima, si aggiunge ora la crisi politica che rischia di fare affondare la barca con i pochi marinai rimasti”.
LA MASSIMI PREOCCUPATA PER L'AZZOPPAMENTO DELLA GIUNTA EMILI
MELILLI: LE PAROLE DI SCARDAONE, OFFENSIVE E GRATUITE
“Sono sbalordito dalle muscolari dichiarazioni del segretario regionale della Uil Scardaone, offensive e gratuite, che credo abbia un concetto strano della democrazia. Le parole che rivolge a me e al segretario cittadino del Pd Anna Maria Massimi hanno dell’incredibile e si commentano da sole.
Il dibattito acceso sui candidati alle primarie del Centrosinistra di Rieti non può superare i limiti della decenza soprattutto quando a farlo sono autorevoli esponenti romani del sindacato.
Per me è ancora un valore l’unità del Centrosinistra grazie alla quale abbiamo vinto per due volte le elezioni provinciali in condizioni difficilissime, misurandoci con il consenso dei cittadini.
Mi hanno insegnato ad avere profondo rispetto per chi si impegna nel sociale e quindi anche per il sindacato. Evidentemente così non è per il segretario Scardaone.
Penso che questi interventi sulla vicenda reatina facciano solo il gioco della destra e la denigrazione dei segretari dei partiti del Centrosinistra, eletti democraticamente dai loro congressi, è solo un regalo all’antipolitica che evidentemente qualcuno, non so con quale credibilità, ha deciso di cavalcare. Dubito che avrà successo.
La scelta del candidato a sindaco del Centrosinistra a Rieti non spetta né al presidente della Provincia Melilli né al segretario regionale della Uil ma agli elettori reatini. Io resto a disposizione delle scelte che si faranno a Rieti sul candidato sindaco del Centrosinistra, chiunque esso sia, spero di avere alle elezioni accanto il segretario regionale della Uil”.
SCARDAONE, UIL: CARI MASSIMI E MELILLI … “NON SIAMO UTILI IMBECILLI”
AREA: AL VIA LA REALIZZAZIONE DI UN DOCUMENTO POLITICO PROGRAMMATICO
LSU, CICCOMARTINO: REGIONE NON STABILIZZA MA ROTTAMA LAVORATORI
La soluzione proposta dalla Regione Lazio al problema degli Lsu impiegati nelle autonomie locali della regione assomiglia troppo alla ‘soluzione finale’.
Quanto prospettato ai lavoratori, senza alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, non è altro che un sostanziale ricatto che pone i lavoratori di fronte a tre alternative: andarsene investendo un pò di soldi per avviare nuove attività, lavorare in nero o firmare un contratto di tre anni (+2 ?) che li porterebbe fuori dal bacino Lsu e che non si trasformerebbe mai in un lavoro a tempo inde terminato.
La Regione Lazio dimentica di dire che i comuni non possono assumere a tempo indeterminato a prescindere dalla legislazione vigente e che anche i tempi determinati potrebbero portare spesso i comuni a sforare i limiti di spesa per il personale con le conseguenze che conosciamo e mettendo in difficoltà le strutture tecniche, contabili e amministrative. Ancora una volta i lavoratori e l’offerta dei servizi ai cittadini sono piegati ai tempi dei mandati politici e allo slogan ‘abbiamo sistemato tutti gli Lsu’.
Soluzioni diverse c’erano e ci sono ancora a condizione che ognuno (Regione Lazio ed enti utilizzatori) si assuma, per le rispettive competenze, le proprie responsabilità. Creare strutture di controllo sulle reti idriche, sui sistemi museali, sulla tutela del territorio in modo diverso sarebbe strato possibile, ma tutto questo avrebbe dovuto dire affrontare il tema in maniera seria e utilizzare le risorse disponibili per migliorare i servizi e la qualità della vita ai cittadini anche a costo di toccare e ledere qualche interesse.
Per questo motivo la FP CGIL ha insistentemente chiesto un incontro con l’assessorato competente della Regione Lazio, ottenendo che nelle more di questo, si proroghi la scadenza capestro imposta ai lavoratori per fare domanda di contributo per la fuoriuscita (il 30 novembre).
Se alle dichiarazioni di intenti della R.L. faranno seguito fatti concreti, nei prossimi giorni dovrebbe essere comunicato a tutti gli Enti coinvolti la proroga della scadenza del suddetto termine.
ARRESTATO PREGIUDICATO PER RAPINA E SEQUESTRO DI PERSONA
Personale della Squadra Mobile di Rieti, nella mattinata di ieri, ha arrestato il romano Lorenzo Giuseppe De Angelis, del 1955, ricercato per tentata rapina a mano armata all’Ufficio Postale di Baia Domizia (CE), perpetrata nel 2007, insieme ad altri complici e sequestro di persona. Condannato dalla Corte di Appello di Napoli alla pena detentiva di 4 anni e 2 mesi di reclusione, l’uomo è stato associato Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rieti dove dovrà scontare la pena detentiva comminata.
PRIMARIE CENTROSINISTRA, SEL: "METTICI LA FIRMA"
Domani, venerdì 25 novembre, parte la raccolta firme per Simone Petrangeli, candidato alle primarie del Centrosinistra.
“Mettici la firma” lo slogan che accompagnerà la serata organizzata all’enoteca “Vino al Vino”, Vicolo Arco di Santa Lucia, 1 dalle 19.00 alle 22.00, con aperitivo a Km 0 e prodotti locali.
La raccolta firme proseguirà poi, fino al prossimo 15 dicembre in via del Seminario, 23 e nei locali in via LungoVelino Bellagamba 1 (Ponte Romano).
REAL JUNIORES A CASA DELLA CAPOLISTA OLIMPICA ROMA
Il Real a caccia del terzo successo consecutivo in campionato nella tana della capolista, domani alle ore 19 30. L’olimpica Roma infatti guida il girone C del campionato regionale Juniores a quota 18 punti in virtù delle sei vittorie in altrettante partite disputate. Il real che lontano dal Palamalfatti ha vinto solamente una volta su tre gare e per giunta con l’ultima della classe va a caccia dunque del successo esterno che ricucirebbe ulteriormente il gap in classifica coi romani staccati ora di 8 punti anche se i reatini devono recuperare ancora una partita.
REAL RIETI, SCONTRO DIRETTO SALVEZZA CON L’AUGUSTA AL PALAMALFATTI
Ormai ci siamo. Sono passati 15 giorni dall’ultimo turno di campionato che ha visto il Real perdere anche se a testa alta con la Luparense al Palamalfatti e in casa amarantoceleste si torna a parlare di Futsal giocato dopo il turno di riposo dovuto agli impegni europei del Montesilvano.
La decima giornata infatti prevede lo scontro diretto per la salvezza con l’Augusta in programma stasera alle ore 21,00 al Palamalfatti. Classico dentro o fuori per entrambe le formazioni alla disperata ricerca di punti per scrollarsi di dosso una classifica non facile. L’Augusta infatti è ultima a quota 3 punti in virtù dell’unico successo ottenuto ai danni del Venezia, il Real invece occupa la quart’ultima posizione in classifica generale ma non ha ancora ottenuto punti in casa. Sfida dunque importantissima che il Real sta preparando nei minimi dettagli come ha sottolineato mister David Ceppi:” Sono soddisfatto della settimana di allenamenti appena conclusa, abbiamo lavorato bene con lo spirito giusto per preparare la gara nel migliore dei modi”. Il Real si gioca molto al Palamalfatti, il tecnico non vuole cali di concentrazione ed è consapevole che si tratterà della classica gara da prendere con le molle”. “Mi aspetto un’Augusta chiusa in difesa – afferma Ceppi – che cercherà di contenere e ripartire in velocità, dovremo essere bravi a non avere fretta di chiudere il match e che il risultato arrivi il prima possibile. Dobbiamo giocare con la testa, è una gara di vitale importanza e va vinta con calma non buttandoci tutti in avanti senza criterio per cercare il gol”. E sull’Augusta Ceppi aggiunge:”Temo molto Saviotti, è un giocatore molto bravo che non è venuto fuori lo scorso anno perché vissuto all’ombra di Fortino e Merlim ma secondo me è un giocatore veramente di qualità, vede bene la porta e salta l’uomo con facilità, dovremo essere molto bravi a contenerlo. Credo che l’Augusta abbia inoltre molti giovani interessanti, sono tutti molto bravi, è una società che ha fondato la sua storia sulla ricerca dei talenti ed è riuscita sempre a sfornare ragazzi interessanti”. Diretta della partita su Radiomondo, radiocronista Emanuele Laurenzi.NPC, 10 DOMANDE A RICCARDO ESPOSITO
Riccardo, innanzitutto complimenti: a 45 anni, hai appena segnato trenta punti contro Marino. Quindi per i giovani non c’è speranza di sostituirti… Vuoi dare loro qualche suggerimento?
Il suggerimento può essere quello di impegnarsi con umiltà. Al giorno d’oggi i giovani hanno poca voglia di sacrificarsi ed ascoltare consigli, ma se ne posso darne uno come disse Steve Jobs….siate affamati, siate folli.
Qual è il segreto della tua longevità cestistica? Si dice che durante la pausa estiva sia facile incontrarti mentre fai jogging per la Piana.
Ho una passione infinita per questo sport e non mi costa allenarmi e fare sacrifici anche durante la pausa estiva.
A quanti anni e con quale società hai cominciato a giocare a basket?
Ho iniziato a 13 anni alla scuola La Salle a Roma per poi passare con le giovanili dell’allora Stella Azzurra che militava in serie A.
Le tappe salienti della tua carriera?
Sicuramente gli anni in serie A ed in particolare quando ho giocato con la Benetton Treviso, Cagiva Varese e un anno in Germania con il Bayer Leverkusen.
Quali sono i tuoi più bei ricordi legati al basket?
La finale di Eurolega con Treviso(anche se persa) , la promozione con Varese in A1, la Coppa Europa vinta e la vittoria di 2 Coppe Italia.
I personaggi più carismatici che hai incontrato?
Tanti e da tutti ho imparato qualcosa:giocatori come Toni Kukoc, Orlando Woolridge, Arian Komazec, Renzo Vecchiato, Iacopini, Vianini Pittis, Gnad. Per gli allenatori non posso non citare: Giancarlo Asteo, Calamai, Zorzi, Mike d’Antoni, Dodo Rusconi, Pancotto e tra i più giovani Gramenzi e Regini. Vorrei infine fare una citazione per l’indimenticato Lollo Alberti.
Sono quindi più di trent’anni che calchi i parquet italiani ed europei, come è cambiato il basket in questo periodo? Lati positivi e negativi?
Senza entrare in merito alle regole federali che penalizzano più che aiutare sia giocatori che società, dal punto di vista del basket sul campo il gioco è molto più veloce e fisico, ma tecnicamente si è impoverito: saltano e schiacciano tutti, ma pochi lunghi ad esempio sanno fare movimenti spalle a canestro. La regola degli under poi crea dei mostri, giocatori che anni fa avrebbero giocato solo in promozione si ritrovano in categorie superiori…ma questo discorso è lungo da affrontare.
Dove trovi la motivazione per continuare a spenderti nello sport dopo tutti questi anni?
Come ho già detto la passione per questo sport, l’adrenalina della sfida e il piacere di stare con i più giovani.
Come vedi la nostra squadra in questo campionato?
Provo tanta rabbia perché siamo una squadra forte che non raccoglie quanto dovrebbe, se riusciremo a difendere meglio e giocare di più insieme, possiamo davvero toglierci delle grandi soddisfazioni
Come ti vedi tra dieci anni?
Sicuramente senza pancia, forse senza capelli, ma sempre nel mondo del basket e a correre per la Piana

