RIETI, CAPODANNO IN PIAZZA CON MUSICA E GIOCHI PIROTECNICI

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L’amministrazione comunale di Rieti invita a partecipare a “Capodanno in Piazza”, iniziativa per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. A partire dalle 22, fino a tarda notte, in piazza Vittorio Emanuele II, è previsto uno spettacolo musicale del gruppo “Poker d’assi” e della cantante Monica Cherubini. A mezzanotte brindisi e festeggiamenti con giochi pirotecnici.

MASSIMI: IN SCADENZA I RINNOVI ZTL, È GIUNTO IL MOMENTO DI RIPENSARE L'INTERO SISTEMA

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Domani scadrà il tempo per il rinnovo delle Ztl in centro storico per residenti, commercianti o proprietari di garage che chiedono il transito nella zona dei varchi e la sosta in centro e l’occasione, considerato il malcontento di chi in queste ore sta usceno dagli uffici della Saba, diventa così l’ennesimo spunto per ribadire che l’intero sistema degli accessi, dei parcheggi e del controllo del traffico deve essere completamente ripensato.

Mantenere questi orari e queste modalità non porterà a nulla se non al malumore sempre più diffuso di residenti e operatori commerciali e per questo rilancio la mia idea di Ztl che, partendo da orari rigidi e fissi, deve essere capace, da una parte, di rendere maggiore vivibilità per chi risiede in centro e dall’altra un’occasione per gli operatori di locali commerciali, sia diurni che notturni.

In tutto questo discorso restano in primo piano i cittadini che, per godere di valide alternative, devono essere messi in condizione di usufruire di maggiori spazi liberi dove lasciare l’automobile e quindi resta prioritario sostituire i parcheggi dalle righe blu con quelli bianchi e favorire la circolazione alternativa nelle vie del centro. La Ztl deve essere il punto d’arrivo di un sistema virtuoso e integrato tra aree di sosta e trasporto urbano.

Il tutto, ovviamente, dovrà essere frutto di chiare e precise posizioni di residenti e commercianti che non dovranno più essere vittime di scelte non condivise e, per molti versi, incomprensibili.

FESTE DI FINE ANNO, NESSUN PERMESSO SENZA REQUISITI DI SICUREZZA E AGIBILITA'

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In occasione delle festività di fine anno non potranno essere rilasciati permessi per intrattenimenti danzanti all’interno di locali di qualsiasi tipo (es: capannoni) sprovvisti dei requisiti di sicurezza e agibilità previsti dalla normativa vigente. Lo comunica l’assessore alle Attività produttive, Perelli.

Dalla suddetta disciplina sono esentati gli esercizi pubblici che prevedono servizio di ristorazione per i propri clienti (cenone di fine anno). Tali esercizi hanno la facoltà di effettuare intrattenimento danzante riservato alle persone che partecipano alla cena.

“Si invitano, quindi, tutti gli interessati – dichiara l’assessore Perelli – a verificare che prenotazioni e biglietti di ingresso siano puntualmente riferiti a locali debitamente autorizzati, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti”.

LA SALARIA ASSASSINA, SI PESTA ANCORA ACQUA NEL MORTAIO di O.PASQUETTI

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L’anno 2011 si chiude e tra le consorelle italiche la Provincia di Rieti conserva il record assoluto di essere ancora priva di un solo metro di autostrada.

Ne ha acquistato però un altro: quello della Salaria assassina sulla quale,  a mettersi in auto, è come sfidare la sorte, tale e quale ad un mezzo blindato della NATO che parta da Heràt ed è un miracolo se giungerà inattaccato a Kabuk. 

Sono trascorsi sette anni dall’esercizio di governo della Giunta Marrazzo e quasi due della Giunta Polverini, ma sulla Salaria di parte reatina non è apparsa ancora una macchina asfaltatrice, né un bulldozer, malgrado i roboanti e ricorrenti annunci di prossimi lavori.

Le responsabilità politiche, a questo punto, sono grandi, evidenti e non bisogna tacerle.  Ricordo che nello spazio di soli due-tre anni, all’inizio dei ’60, l’onorevole Franco Maria Malfatti promosse e fece finanziare l’ammodernamento della Salaria sud, portandola allo stato attuale, che allora era lodevole, perché consentiva di andare a Roma in un’ora, avendo promosso anche la rapidissima realizzazione della bretella da Passo Corese fino al casello sull’A1 e quindi al Grande Raccordo Anulare di Roma. Ma da allora la Salaria sud così è rimasta, se si eccettuano le gallerie di S. Giovanni Reatino che a poco servono per come la Consolare oggi è messa, ma lo saranno certamente, si spera, in futuro.   Quell’ammodernamento dei ’60, è bene ricordarlo, fu uno dei maggiori motivi di sviluppo del Nucleo industriale e dell’intero Reatino. 

Il governo Monti si appresterà in gennaio a varare un pacchetto di misure consistenti a rifinanziare infrastrutture e banda larga, necessarie per l’economia reatina come l’aria,  ma si prevede, anzi è quasi certo, che non ci sarà un euro per i bisogni di casa nostra. D’altronde, a che servirebbe assegnare ancora soldi a Rieti, se si stanziarono 200 miliardi di lire per la nostra consolare nel bilancio del 2000 dello Stato, e poi qualcuno li stornò, indisturbato, per la variante di Castelnuovo di Porto? 

E’ passata quasi ignorata la notizia della inaugurazione di questa variante avvenuta il 20 settembre scorso. Infatti, in quella data, l’Anas aprì al traffico la bretella Salaria Sud, di collegamento tra l’autostrada A1Dir e la strada statale 4 “Salaria”, a Monterotondo Scalo, in provincia di Roma, presenti l’allora Ministro Altero Matteoli, il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e l’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci. 

In quell’occasione Ciucci disse che «la nuova opera è la più importante tra quelle previste da Anas per migliorare la viabilità nell’ambito del sistema infrastrutturale stradale dell’area a nord di Roma, a beneficio dei numerosi pendolari e degli operatori commerciali che operano nei comprensori ubicati su entrambe le sponde del Tevere. La necessità – disse l’Amministratore delegato ANAS – di adeguare l’infrastruttura a volumi di traffico, sempre crescenti con sempre maggior presenza di mezzi pesanti diretti nei grandi centri commerciali e industriali, si è evidenziata soprattutto nei punti di snodo della circolazione che creano discontinuità ai flussi di traffico stradali e autostradali che vi convergono”. 

 I dati forniti da Ciucci riguardo l’infrastruttura in questione, li traggo ora dal sito Web di ANAS, “le Strade dell’Informazione”, e ne scrivo con molta invidia nei confronti di quei cittadini della Sabina romana, di quegli industriali e di quegli operatori commerciali, che sono così ben trattati e amministrati dai loro governanti, nei confronti di noi che non possiamo non definirci reietti, a questo punto.
“La ‘Bretella Salaria Sud’ attraversa l’alveo del fiume Tevere e crea un collegamento diretto tra la strada statale 4 “Salaria”, la strada provinciale 15 “Tiberina”, con la Diramazione Nord dell’Autostrada A1, rapido accesso a Roma del traffico proveniente da Nord. 

L’apertura al traffico riguardò un nuovo tratto lungo circa 2,9 km che si aggiunge a un primo tratto già in esercizio – di circa 1 km -, per una lunghezza complessiva della bretella di circa 3,9 km. Fra le opere principali vi sono 2 viadotti: quello che sovrappassa l’autostrada (lunghezza complessiva di 240 metri) e quello di attraversamento dell’alveo del Tevere (lunghezza complessiva 960 metri), opera d’arte di notevole rilevanza dal punto di vista strutturale, con la campata sul fiume a luce unica di 125 metri.
 La bretella – concluse Pietro Ciucci – ha comportato un investimento di circa 46 milioni di euro (dei quali 33,4 milioni di euro per lavori) e fa parte di un appalto che comprende anche la variante alla Salaria in corrispondenza dell’abitato di Monterotondo Scalo, con un investimento complessivo di 58,5 milioni di euro circa”. 

 L’ex senatore Gavino Angius e l’ex onorevole Pietro Carotti potrebbero rammaricarsi non poco, e di certo lo saranno, nel sapere che i soldi che loro fecero inserire in bilancio per la Salaria reatina, i duecento miliardi di lire che ho ricordato sopra, sono finiti altrove. E non dove loro pensavano e speravano.

In un’inaugurazione con tanti personaggi, non potevano mancare le rassicuranti dichiarazioni  rivolte ai reatini da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture Luca Malcotti. A sentire queste parole, noi reatini ci siamo abituati e quindi le bypasso perché risulterebbero ovvie alla luce del comunicato stampa diramato lo stesso giorno dall’Anas ove fra l’altro era scritto: “Tra gli interventi programmati, va inoltre menzionato il progetto di realizzazione di una strada a quattro corsie dallo svincolo di Passo Corese (al km 35) fino a Rieti (al km 71), con uno sviluppo complessivo pari a 31 km, che comprende 15 km di gallerie e 4 nuovi svincoli, per un investimento complessivo di quasi 1,5 miliardi di euro. 

In attesa di poter reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle quattro corsie da Rieti e Passo Corese, l’Anas in sinergia con gli enti locali sta predisponendo uno studio per la messa in sicurezza a medio termine della Salaria, intervenendo nei tratti a maggiore incidentalità e, in particolare, tra il km 56 e il km 63,500 e attraverso la realizzazione delle rotatorie di Passo Corese, Borgo S. Maria e Montelibretti, grazie alla disponibilità manifestata dalla Regione Lazio di un finanziamento di 60 milioni di euro”. 

Il mio maestro in giornalismo, Pietro Pileri, avrebbe commentato e scritto, con il coraggio che lo caratterizzava: “Si pesta acqua nel mortaio”. Infine, bisogna tener conto che tutto ciò accade malgrado il Consiglio regionale e la giunta Polverini siano infittiti di deputati reatini come mai era accaduto prima, così, senza trascurare, che un buon numero di senatori e di deputati nazionali si sono alternati in questi anni a Montecitorio e a Palazzo Madama, consentendo che la Salaria rimanesse così, come l’ammodernò Malfatti, appunto, cinquant’anni fa.

Tanto era dovuto agli ultimi, numerosi morti caduti innocenti sulla Salaria assassina in passato e in questi giorni, e a coloro, purtroppo, che percorrendola, andranno incontro allo stesso, crudele destino chissà per quanti anni ancora, se finalmente non si metterà mano ad ammodernarla.

ATTIVATO IL SERVIZIO AMBULANZA SUL TERMINILLO

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A seguito di comunicazione da parte del direttore dell’Ares 118 di Rieti, Alfonso Tesoriere, al Comune di Rieti, si rende noto che, in considerazione del maggior afflusso di persone per la stagione turistica invernale, da domani, 31 dicembre, sarà attivo il servizio di ambulanza sul monte Terminillo.

Il mezzo di soccorso sarà presente nella stazione turistica il 31 dicembre con orario notturno, in occasione dei festeggiamenti di fine anno, mentre dal 1° all’8 gennaio, il servizio di ambulanza sarà attivo, tutti i giorni, dalle 8 alle 17,30. Successivamente, fino al 30 marzo, sarà presente nei fine settimana.

Il servizio è stato attivato in collaborazione con la Pro loco del Terminillo.

CONSEGNATA LA TESSERA DI "SOCIA BENEMERITA" DEI CARABINIERI ALLA CONSORTE DI GIANNI LETTA

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Questa mattina, presso la caserma di viale de Juliis, è stata consegnata la tessera di “socia benemerita” dell’Arma dei Carabinieri, alla signora Maddalena Martignetti in Letta, a cui la città di Rieti ha dato i natali.

L’onorificenza è stata conferita per la particolare vicinanza della consorte del Dott.On. Gianni Letta, presente all’avvenimento, all’Arma dei Carabinieri, come è stato specificato dal Presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Maggiore in congedo Bruno Argiolas, che è intervenuto unitamente al coordinatore provinciale A.N.C., Sottotenente in congedo Antonio Orecchioni.

A fare gli onori di casa, il Comandante Provinciale, Colonnello Gianni Massimo Cuneo. La visita si è conclusa con un brindisi augurale unitamente ai militari reatini.

EROGATI QUEST'ANNO DALLA PROVINCIA 10 MILIONI IN PIU' RISPETTO AL 2010

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La Provincia di Rieti ha erogato in tutto il 2011 ad associazioni, enti ed imprese 53 milioni 232 mila 444 euro, circa 10 milioni di euro in più rispetto al 2010.

Di questi 53 milioni di euro 20 milioni 872 mila 912 sono stati utilizzati per investimenti sul territorio mentre la restante parte per spese correnti.

Al totale delle somme dell’anno che sta per terminare vanno aggiunti gli oltre 2 milioni di euro erogati tramite l’Istituzione formativa e le società partecipate.

“Riuscire a garantire ogni anno un flusso ingente di denaro a favore dei cittadini e delle imprese della nostra provincia, in periodi difficili come quelli che l’intero Paese sta vivendo, rappresenta sicuramente un motivo di soddisfazione per questa amministrazione che, è bene ricordarlo, effettua i pagamenti in tempi brevi – dichiara il presidente della Provincia, Fabio Melilli – La gestione oculata della cassa non solo ci  permette di continuare a dare garanzia di liquidità a coloro che vivono e operano sul nostro territorio, cosa che indubbiamente favorisce la tenuta economica e sociale di una comunità, ma ha anche consentito alla nostra amministrazione di rispettare il proprio Patto di stabilità e addirittura cedere, una delle pochissime amministrazioni nel Lazio,  nell’ambito del Patto regionalizzato 12 milioni di euro.  In questo modo abbiamo permesso ad altri enti che a causa del Patto, pur avendo risorse a disposizione, non potevano effettuare pagamenti di pagare imprese che avevano già fornito servizi e prestazioni senza dover aspettare il prossimo anno”.

TERMINILLO, ASS.SENTINELLI: PARLARE DI SCEMPIO INDIGNA CHI AMA IL NOSTRO TERRITORIO

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In risposta a quanto affermato dal Presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio sul protocollo d’intesa firmato dalla Presidente Polverini a favore della montagna del Terminillo, l’Assessore regionale per la provincia di Rieti, Gabriella Sentinelli,  fa notare che parlare di “ennesimo scempio del territorio” è cosa che fa indignare chi conosce e ama il territorio reatino e si oppone all’intollerabile decadenza turistico-recettiva dello stesso.

L’accordo infatti, non punta ad uno scempio del Terminillo, ma ad una pianificazione e  programmazione dello stesso perseguendo una condizione di autosostenibilità e dimensionamento ottimale e sinergico dei singoli impianti.

“La commissione che valuterà i progetti, composta non solo dal direttore regionale dei trasporti ma anche dal Presidente della Provincia e dai rappresentanti dei 5 comuni interessati – si chiede l’Assessore Sentinelli – non sono forse  molto più vicini alle problematiche della montagna  di quanto non lo siano i personaggi estranei  ad essa e  lontani dalle realtà che vivono coloro che in quei territori operano da anni, mantenendo,  loro sì,  la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio?”

SCOSSA DI TERREMOTO NEI MONTI REATINI

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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata intorno alle 13.30 nel distretto dei monti reatini. La scossa ha avuto una profondità di 8.3 km nei comuni di Antrodoco, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Concerviano. Nessun danno a persone e a cose.

GIANNI LETTA VISITA LA MOSTRA SUL REATE FESTIVAL

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Gianni Letta, presidente della Fondazione Flavio Vespasiano, ha fatto visita, ieri 28 dicembre, alla mostra sul Reate Festival realizzata dai fotografi reatini Alex Giagnoli, Massimo Renzi e Massimo Rinaldi e allestita nella sala mostre del Comune di Rieti.

L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri ha avuto la possibilità di ammirare i numerosi scatti realizzati nell’ultima edizione del Reate Festival, molti dei quali lo vedono anche ritratto insieme ad altri personaggi della manifestazione. In occasione della visita all’esposizione, i tre fotografi professionisti hanno donato a Letta una targa per ringraziarlo della disponibilità.

Letta ha anche professato la volontà di continuare il progetto del Festival. All’incontro erano presenti l’assessore ai beni culturali del Comune Gianfranco Formichetti (anche vicepresidente vicario della Fondazione Flavio Vespasiano), il presidente della Cassa di Risparmio di Rieti Alessandro Rinaldi, e Stefania Santarelli membro del consiglio di amministrazione.