Anche Francesco D’Ausilio, coordinatore del PD Lazio, interviene per replicare alle dichiarazioni del Segretario Generale della UIL di Roma e del Lazio Luigi Scardaone.
"Le parole del segretario Scardaone ci sorprendono, per il tono e per il contenuto, il lavoro delle forze politiche e sociali per un’alternativa di governo seria e credibile a Rieti prosegue da mesi, in modo trasparente e partecipato.
Non è il momento di porre veti, ma è tempo di privilegiare l’unità delle forze del centrosinistra per la riuscita di questo progetto, a cui il presidente della Provincia, Fabio Melilli, e la coordinatrice cittadina del Pd, Anna Maria Massimi, stanno dando il loro prezioso contributo. Tutti devono avere a cuore questo obiettivo, senza ledere l’autonomia del Pd e del centrosinistra.
D’AUSILIO, PD LAZIO: L’AUTONOMIA DEL PD E DEL CENTROSINISTRA VA RISPETTATA
PRIMARIE CENTROSINISTRA, I SINDACATI CONVOCATI DALLA COORDINATRICE PD MASSIMI
I segretari generali di Cigl, Cisl e Uil Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci intervengono in merito alle candidature del PD alle primarie del centrosinistra.
“Riteniamo necessario ricordare, che nella giornata di mercoledi siamo stati convocati dalla coordinatrice del Pd Annamaria Massimi.
Alla presenza di tutta la Segretaria, la stessa ci ha comunicato la decisione, assunta dal coordinamento cittadino, di presentare, alle primarie del Partito Democratico, i candidati Daniele Mitolo e Franco Simeoni”.
ARVO, ATTIVITÀ LUDICHE PER GLI OSPITI DELLA RSA DI SANTA RUFINA
L’A.R.VO. (Associazione Reatina di Volontariato), operante da oltre 28 anni all’interno dell’ospedale reatino San Camillo De Lellis, ha attivato negli anni diverse iniziative rivolte all’umanizzazione dei reparti. Dallo scorso anno, hanno attivato alcuni progetti Scuola e Volontariato, promosso dalla Casa del Volontariato di Rieti.
Lo scopo dell’associazione è quello di portare un pò di conforto tra le persone ricoverate negli 8 reparti del nosocomio reatino, dove operano le sue volontarie.
Di recente si è pensato di coinvolgere gruppi di studenti, accostandoli a volontari esperti per una breve formazione, per dare poi la possibilità di fare un’esperienza attiva all’interno dell’ospedale al capezzale di persone sole ed impossibilitate a muoversi.
Dai primi di Ottobre del 2011 l’ARVO sta operando nella RSA di S. Rufina di Cittaducale cercando di rendere più piacevole il soggiorno degli ospiti. Il Progetto a cui le volontarie dell’ARVO tengono di più è la realizzazione di un manuale di ricette tipiche e di una raccolta di storie di vita vissuta degli stessi ospiti, in cui proprio gli utenti della struttura, saranno parte attiva.
Attualmente, l’ARVO insieme a Cittadinanzattiva, stanno lavorando congiuntamente all’organizzazione di un momento ludico-conviviale per gli ospiti della RSA di S. Rufina di Cittaducale, in programma per martedì 29 novembre 2011.
In questa occasione, oltre all’assaggio di “manicaretti” (pietanze prelibate), gli ospiti della struttura saranno allietati da buona musica grazie agli organetti degli allievi di Claudio Di Muzio. L’associazione, viste le numerose attività in programma e l’importanza che esse ricoprono per una adeguata serenità dei pazienti, nel periodo di permanenza nelle strutture mediche ricettive, è in cerca di nuovi volontari che diano disponibilità per almeno un pomeriggio a settimana.
CONVEGNO A TERNI PER RICORDARE FILIPPO MICHELI NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
Sabato 3 dicembre, il Centro studi Vanoni ricorderà il suo fondatore Filippo Micheli, in occasione dei cento anni dalla nascita dell’illustre uomo politico.
Nel salone dell’Hotel Michelangelo, a Terni, con inizio alle ore 15, si terrà un Convegno sul tema: "C’era una volta la D. C. Protagonisti di allora e personaggi di oggi".
Le relazioni sono affidate a Rosa Russo Jervolino, Franco Marini e Giuseppe Pisanu, testimoni di un periodo storico che vide il Partito di De Gasperi recare un contributo determinante al consolidamento della democrazia in Italia.
Il dibattito sarà coordinato da Renata Natili, mentre il giornalista Aristide Radicchi presenterà un volume di interviste da lui realizzate per definire i caratteri umani e politici di Micheli, iI quale, per oltre 40 anni, fu al centro della vita e dello sviluppo socio economico dell’Umbria e della Sabina e artefice di primo piano delle vicende nazionali. Una testimonianza al Convegno la porterà anche Emilio Di Ianni che fu sempre al fianco del Parlamentare e responsabile della Segreteria di Rieti.
Micheli era nato, a Montefranco, in Valnerina, il 15 dicembre 1911. Impegnato, in gioventù, nei movimenti cattolici, in contrasto con il fascismo, fu attivo nel C.L.N. subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale, contribuì alla fondazione dei cristiano – democratici e quindi della Democrazia Cristiana. Assessore al Comune di Terni, fu Consigliere nei Comuni di Assisi, Stroncone, Norcia e Gualdo Tadino. Eletto Deputato nel 1948, è rimasto in Parlamento per 11 legislature, sino al 1994, con incarichi, in sei diversi Governi ai Ministeri dell’Industria e Commercio e delle Finanze. Nel 1969, il Congresso della D.C. lo nominò Segretario Nazionale Amministrativo del Partito Filippo Micheli è morto a Terni, il 25 novembre 1995.
VENETTILLI NOMINATO COMMISSARIO PROVINCIALE DI RIETI PER FLI
Il Coordinatore nazionale di Futuro e Libertà, On. Roberto Menia, su proposta del Commissario Regionale, On. Giulio Antonio La Starza, ha nominato il 23 novembre il presidente della 2^ Circoscrizione comunale, Francesco Venettilli, Commissario provinciale di Rieti per FLI.
Compito del neo Commissario è quello di perfezionare l’organizzazione e la struttura territoriale del partito in vista della stagione elettorale che si avvicina a grandi passi e che vedrà nel 2012 lo svolgimento delle elezioni amministrative con i rinnovi del consiglio comunale del Capoluogo e di altri importanti paesi della Provincia.
A breve, da parte di Venettilli, le nomine dei componenti dell’Esecutivo Provinciale che con il loro contributo concorreranno al consolidamento e alla crescita del partito.
LA MASSIMI PREOCCUPATA PER L'AZZOPPAMENTO DELLA GIUNTA EMILI
"Mesi fa chiesi le dimissioni della giunta Emili, ma posso assicurare che l’idea era quella di farla dimettere tutta insieme contemporaneamente e non certo uno alla volta.
Scherzi a parte, mi preme sottolineare la grande preoccupazione per il nuovo azzoppamento della giunta e mi chiedo se riuscirà comunque a rispondere alle esigenze dei cittadini anche nel breve tempo che rimane fino alla scadenza naturale del mandato.
Alla situazione economica del Comune, già pesantissima, si aggiunge ora la crisi politica che rischia di fare affondare la barca con i pochi marinai rimasti”.
MELILLI: LE PAROLE DI SCARDAONE, OFFENSIVE E GRATUITE
“Sono sbalordito dalle muscolari dichiarazioni del segretario regionale della Uil Scardaone, offensive e gratuite, che credo abbia un concetto strano della democrazia. Le parole che rivolge a me e al segretario cittadino del Pd Anna Maria Massimi hanno dell’incredibile e si commentano da sole.
Il dibattito acceso sui candidati alle primarie del Centrosinistra di Rieti non può superare i limiti della decenza soprattutto quando a farlo sono autorevoli esponenti romani del sindacato.
Per me è ancora un valore l’unità del Centrosinistra grazie alla quale abbiamo vinto per due volte le elezioni provinciali in condizioni difficilissime, misurandoci con il consenso dei cittadini.
Mi hanno insegnato ad avere profondo rispetto per chi si impegna nel sociale e quindi anche per il sindacato. Evidentemente così non è per il segretario Scardaone.
Penso che questi interventi sulla vicenda reatina facciano solo il gioco della destra e la denigrazione dei segretari dei partiti del Centrosinistra, eletti democraticamente dai loro congressi, è solo un regalo all’antipolitica che evidentemente qualcuno, non so con quale credibilità, ha deciso di cavalcare. Dubito che avrà successo.
La scelta del candidato a sindaco del Centrosinistra a Rieti non spetta né al presidente della Provincia Melilli né al segretario regionale della Uil ma agli elettori reatini. Io resto a disposizione delle scelte che si faranno a Rieti sul candidato sindaco del Centrosinistra, chiunque esso sia, spero di avere alle elezioni accanto il segretario regionale della Uil”.
SCARDAONE, UIL: CARI MASSIMI E MELILLI … “NON SIAMO UTILI IMBECILLI”
AREA: AL VIA LA REALIZZAZIONE DI UN DOCUMENTO POLITICO PROGRAMMATICO
LSU, CICCOMARTINO: REGIONE NON STABILIZZA MA ROTTAMA LAVORATORI
La soluzione proposta dalla Regione Lazio al problema degli Lsu impiegati nelle autonomie locali della regione assomiglia troppo alla ‘soluzione finale’.
Quanto prospettato ai lavoratori, senza alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, non è altro che un sostanziale ricatto che pone i lavoratori di fronte a tre alternative: andarsene investendo un pò di soldi per avviare nuove attività, lavorare in nero o firmare un contratto di tre anni (+2 ?) che li porterebbe fuori dal bacino Lsu e che non si trasformerebbe mai in un lavoro a tempo inde terminato.
La Regione Lazio dimentica di dire che i comuni non possono assumere a tempo indeterminato a prescindere dalla legislazione vigente e che anche i tempi determinati potrebbero portare spesso i comuni a sforare i limiti di spesa per il personale con le conseguenze che conosciamo e mettendo in difficoltà le strutture tecniche, contabili e amministrative. Ancora una volta i lavoratori e l’offerta dei servizi ai cittadini sono piegati ai tempi dei mandati politici e allo slogan ‘abbiamo sistemato tutti gli Lsu’.
Soluzioni diverse c’erano e ci sono ancora a condizione che ognuno (Regione Lazio ed enti utilizzatori) si assuma, per le rispettive competenze, le proprie responsabilità. Creare strutture di controllo sulle reti idriche, sui sistemi museali, sulla tutela del territorio in modo diverso sarebbe strato possibile, ma tutto questo avrebbe dovuto dire affrontare il tema in maniera seria e utilizzare le risorse disponibili per migliorare i servizi e la qualità della vita ai cittadini anche a costo di toccare e ledere qualche interesse.
Per questo motivo la FP CGIL ha insistentemente chiesto un incontro con l’assessorato competente della Regione Lazio, ottenendo che nelle more di questo, si proroghi la scadenza capestro imposta ai lavoratori per fare domanda di contributo per la fuoriuscita (il 30 novembre).
Se alle dichiarazioni di intenti della R.L. faranno seguito fatti concreti, nei prossimi giorni dovrebbe essere comunicato a tutti gli Enti coinvolti la proroga della scadenza del suddetto termine.

