OPERAZIONE “GANJA”, 5 NIGERIANI ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO

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Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Rieti Carlo CASINI, per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, personale della locale Squadra Mobile, con la collaborazione degli omologhi di Latina e Lecce, ha portato a conclusione l’operazione denominata “Ganja”, termine utilizzato dai pusher per indicare la mariujana, con l’arresto dei cittadini nigeriani BELLO Nurudeen, del 1987, INUSA Sumaila del 1989, ANTHONY Endurance, del 1988, SEDI Jeffrey, del 1985 e BOD Ayo, del 1975 per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

Nella mattinata odierna, infatti, gli investigatori hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP di Rieti, dottor Andrea Fanelli, a carico dei cittadini nigeriani responsabili, a vario titolo, dei reati di procacciamento, detenzione e spaccio di marijuana. Le indagini, coordinate dal Sost. Proc. Dott. Stefano Opilio, erano iniziate lo scorso mese di settembre attraverso una serrata attività info-investigativa connessa ad una presunta attività di spaccio di marijuana, confermata dalle investigazioni, che ha visto coinvolti i cinque cittadini nigeriani da pochi mesi stabilitisi nella Provincia reatina in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato politico.

In particolare, la prima attività investigativa, condotta dagli investigatori della IV Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Rieti, ha evidenziato una serie frequente di incontri sospetti tra numerosi giovani reatini, alcuni dei quali anche minorenni, con gli extracomunitari, sia nei pressi di alcuni grossi centri commerciali cittadini, sia nei pressi dello stabile occupato dagli immigrati, nel popoloso quartiere di Madonna del Cuore. I mirati servizi di appostamento hanno fornito agli investigatori i primi riscontri sul territorio dell’attività di spaccio con gli arresti operati in flagranza negli scorsi mesi di ottobre e novembre, prima di BELLO Nurudeen e di INUSA Sumaila e poi di BOD Ayo, sorpreso mentre cedeva della mariujana ad un giovane.

A seguito di tali episodi criminosi è stato quindi attuato un servizio di intercettazione delle utenze cellulari in uso ad alcuni cittadini nigeriani, che ha consentito di individuare due diversi canali di spaccio di sostanza ad effetto stupefacente, il primo operante esclusivamente in questo Capoluogo e gestito da Bello Nurudeen, Anthony Endurance e Inusa Sumaila, il secondo operante anche in provincia e gestito da Sedi Jeffrey e da Bod Ayo, quest’ultimo domiciliato nel Comune di Scandriglia. Tutti i soggetti monitorati avevano ideato un semplice, ma alquanto fruttuoso, modus operandi poiché avevano stabilito la propria base operativa nei pressi di grossi centri commerciali dove, mascherando la propria presenza come mendicanti, riuscivano a spacciare dosi di marijuana ad una sostanziosa cerchia di acquirenti, alcuni dei quali minorenni, che li contattavano anche telefonicamente per fissare degli “appuntamenti” di spaccio all’esterno dei centri commerciali.

Gli spacciatori BELLO ed INUSA sono stati associati nella mattinata odierna presso la locale Casa Circondariale “Nuovo Complesso” dagli investigatori reatini, BOD Ayo è stato rintracciato ed arrestato dal personale della Squadra Mobile di Latina in una locale struttura sanitaria, mentre ANTHONY Endurance e SEDI Jeffrey sono stati arrestati dal personale della Squadra Mobile di Lecce, grazie alle precise indicazioni fornite dagli Agenti della Questura di Rieti, rintracciati nei pressi della stazione ferroviaria ed associati presso la locale Casa Circondariale.

“L’importante operazione appena conclusa” ha commentato il Questore di Rieti Carlo Casini “dimostra come la tenacia degli investigatori ha permesso di stroncare quasi sul nascere una fiorente attività di spaccio, grazie sia ad un ottimo controllo del territorio che ad una conseguente attività info-investigativa puntuale e precisa. Il fatto che gli arrestati fossero in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato politico non deve, tuttavia, portare a generalizzazioni sugli altri immigrati che vivono laboriosamente nella nostra provincia”.

ARTE, CULTURA E TRADIZIONI POPOLARI NELLA 32ESIMA EDIZIONE DEI CAVALLI INFIOCCHETTATI

Arte, cultura e tradizioni popolari. E’ questo il mix perfetto per la trentaduesima edizione della rievocazione storica dei Cavalli Infiocchettati, presentata questa mattina nell’aula consiliare del Comune.

Il presidente dell’Associazione Porta d’Arce, Valentino Iacobucci, ha illustrato il calendario ricchissimo di eventi che conferma l’importanza della manifestazione anche in un periodo di crisi nel quale è sempre più difficile reperire le risorse. Come avviene ormai da anni, la manifestazione ruoterà su più giorni che porteranno fino all’evento clou di domenica 29 gennaio, con la sfilata di cavalli e cavalieri per le vie della città. Apertura ufficiale della settimana di festeggiamenti sabato 22 gennaio dal teatro Flavio Vespasiano, dove alle 18 (ingresso gratuito) si esibirà la Fanfara dei Carabinieri.

Un’ora di concerto durante la quale sarà anche ricordata la figura di Nazzareno Strampelli in occasione della ricorrenza dei 70 anni della morte. Nel corso della settimana, poi, saranno svolte iniziative per favorire l’avvicinaemento dei bambini al mondo dei cavalli e il 26 gennaio ci sarà una speciale iniziativa di ippoterapia dedicata alle persone diversamente abili. Domenica 29 festa grande nel rione Porta d’Arce con stand di prodotti tipici e rievocazione della benedizione dei cavalli nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Alle 14.30 dal Foro Boario partirà la sfilata dei cavalli infiocchettati che attraverserà le vie del centro storico e si chiuderà a Porta d’Arce.

Alla presentazione sono intervenuti il consigliere regionale Antonio Cicchetti, l’assessore provinciale Fabio Mezzetti e il responsabile provinciale della Coldiretti Picchi. Il programma completo della settimana di festa sarà pubblicato sul sito www.associazioneportadarce.it.

REAL RIETI, RIPARTE IL CAMPIONATO UNDER 21

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Riparte il campionato nazionale U21 e per il Real è già scontro diretto. I ragazzi di Bosio infatti ospiteranno domenica alle ore 12,00 al Palamalfatti l’Omnia Terni penultima in classifica. Togliersi dall’ultimo posto in graduatoria, è questo l’obiettivo principale in casa Real che in settimana ha lavorato duramente per cercare di invertire un trend negativo che dura da troppe gare.

RECUPERATA SCULTURA DEL XIX SECOLO

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I carabinieri della sezione antiquariato di Roma, in collaborazione con i carabinieri del comando provinciale di Rieti, a conclusione di attività investigativa volta al contrasto dell’illecita commercializzazione di beni di antiquariato di provenienza furtiva, hanno individuato, sequestrandolo d’iniziativa ad un locale commerciante pregiudicato, un gruppo scultoreo ligneo raffigurante Madonna con bambino del XIX sec., provento del furto, consumato il 21 Dicembre 2001 a Ciampino (Rm), in un esercizio di settore.

Il bene, di discreto interesse storico-artistico, ha un valore commerciale di circa 20 mila euro. Il commerciante è stato denunciato per ricettazione.

ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO DELLA PIA UNIONE S.ANTONIO DA PADOVA DI RIETI

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Con libere elezioni, che si sono svolte domenica 8 Gennaio, sotto gli auspici del Vescovo di Rieti, mons. Delio Lucarelli, il Consiglio Direttivo della Pia Unione S. Antonio di Padova di Rieti, la più importante Confraternita della provincia sabina e della Diocesi, ha eletto all’ unanimità nuovo Priore, per il triennio 2012/2014, Marino Flammini, 48 anni, titolare di un panificio cittadino.

Vice Priore è stato confermato Enzo Ciogli e Andrea Martellucci, cassiere anche per il prossimo mandato.   Nuovo Segretario del sodalizio antoniano cittadino è stato eletto Valentino Iacobucci, attuale referente dell’Associazione Porta d’Arce, Gianni Flammini, storico capomacchina, è stato nominato Provveditore e Fabrizio Tomassoni, responsabile Relazioni esterne e Comunicazione.

"Si tratta di un momento oserei dire storico  per la nostra Confraternita – afferma il neo Priore, Flammini  – perché le elezioni svoltesi domenica scorsa, volute fortemente dal Vescovo di Rieti e dal suo delegato, mons. Ercole La Pietra, Vicario generale, dopo che gli stessi avevano dotato la Pia Unione di un nuovo Statuto, hanno dimostrato come la Pia Unione S. Antonio stessa abbia saputo darsi un nuovo volto organizzativo interno, con il coinvolgimento di nuovi elementi, anche in vista di impegni importanti: primo fra tutti, l’Anno Giubilare della nostra Confraternita che si aprirà ufficialmente mercoledi 15 Febbario 2012. Ringrazio l’Assemblea degli iscritti per la fiducia che ha voluto accordare al nuovo Consiglio, il Cappellano, don Roberto D’Ammando, per aver guidato il nostro percorso formativo con la necessaria sapientia cordis. Da oggi riparte una nuova pagina di storia per la nostra Pia Unione S.Antonio e per questo invitiamo tutti i devoti del Santo a seguire le diverse iniziative e attività della nostra Confraternita, specialmente in questo Anno Giubilare, per un cammino corale di crescita spirituale".

A latere della elezione dei nuovi Officiali, la Pia Unione S. Antonio di Padova di Rieti, ha anche dato il via libera alla costituzione di un Comitato cittadino per il recupero della Chiesa di S. Francesco, storica sede dei festeggiamenti Antoniani, affidato al coordinamento del socio, Mario Cenciarelli.
 

AL PALASPES LA NPC OSPITA LA ELETTRICA 2000 VALMONTONE

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Nella seconda giornata del girone di ritorno, sabato 14 Gennaio alle 18.30, diciassettesima di campionato, la Nuova Pallacanestro Contigliano ospiterà tra le mura amiche del Palaspes la Elettrica 2000 Valmontone, squadra romana, che si trova a 12 punti e viene da una striscia negativa di 3 sconfitte di cui due casalinghe contro Stella Azzurra Viterbo e Sam Basket Roma.

Tuttavia, nonostante la squadra non si stia evidentemente esprimendo al meglio, è comunque da non sottovalutare anche perché nella fase di andata,  ci inflisse un sonoro 83 a 64. Tra i giocatori che Valmontone schiera in campo c’è Matteo Rischia, che con la sua media di 22,6 punti a partita, detiene attualmente il titolo di capocannoniere del girone.

Per quanto riguarda la NPC, che cavalca ancora l’onda dell’entusiasmante weekend appena trascorso, ci aspettiamo di vedere giocatori agguerriti e spronati dal desiderio di calare un poker che consoliderebbe la posizione di classifica. La sola nota negativa arriva dall’ infermeria che ha purtroppo riaperto le porte a De Ambrosi alle prese con una contusione al ginocchio.

Arbitrano l’incontro Fabrizio Bencivenga e Roberto Ozzella.

ASSUNZIONI CCIAA DI RIETI, I SINDACATI: NOI TENUTI ALL'OSCURO

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In relazione alle dichiarazioni del Presidente della Camera di Commercio di Rieti, con lo scopo di fugare ogni dubbio che può scaturire leggendo alcuni titoli giornalistici così come alcuni passaggi delle dichiarazione dello stesso Presidente ci corre l’obbligo di riconfermare tutto quanto dichiarato e chiesto  in merito all’intera vicenda.

Nelle convocazioni pervenuteci in questi anni  non c’è mai stato l’argomento relativo a stabilizzazione, assunzione  o ad “incardinamento” di nuovo personale a tempo indeterminato presso l’Azienda Speciale o la Camera di Commercio. Allo stesso tempo non ci sono mai state informative sull’argomento.

Vogliamo  solo aggiungere che se ciò fosse avvenuto avremmo  chiesto e suggerito, come abbiamo fatto tante volte su diversi argomenti,  altre soluzioni per dare opportunità anche a coloro che da disoccupati non trovano mai un posto dove poi essere assunti.

Oggi finalmente scopriamo come sono andate le cose con l’utilizzo di percorsi e strumenti come se si trattasse di pure aziende private. E tali decisioni sono state assunte a maggioranza e non all’unanimità dei componenti . Non siamo d’accordo! C’è da dire che il mandato del Consiglio Camerale   è giunto alla sua  scadenza naturale già da qualche mese e solo nei prossimi giorni  la Regione avvierà le procedure per il rinnovo. Dunque c’è anche un fatto di opportunità  che andrebbe analizzato.

ESPOSIZIONE BUSTO DI ANTONINO CALCAGNADORO

Il liceo artistico “A. Calcagnadoro” il 19 Gennaio, con una significativa e intensa cerimonia inaugurerà l’esposizione del busto in gesso patinato raffigurante Antonino Calcagnadoro. L’opera è stata gentilmente donata da alcuni eredi dell’artista, la famiglia Massari, nelle persone dei fratelli Vincenzo Giacomo, Mauro, Antonino ed Elisabetta. All’evento parteciperà anche un’altro erede dell’Artista, l’arch. Pierluigi Calcagnadoro che presenterà un quadro inedito dell’insigne pittore.

RISCATTO REAL, 5 – 1 CONTRO L’ACQUA E SAPONE

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Il Real senza l’infortunato Vagner, parte con Dao al centro dell’attacco con Gustavo e Alemao sugli esterni. L’Acqua e Sapone deve invece fare a meno dell’ex di turno Marcio Zanchetta, squalificato.
Le squadre si studiano senza affondare. Al quinto è Vendrame a provare il destro al termine di una pregevole triangolazione con Dao, la palla termina al lato. Dal corner Alemao spara al volo ma non riesce ad inquadrare la porta. 2 minuti più tardi è Corazza a provarci dalla distanza, fuori di poco. I ragazzi di Miki provano ad alzare la pressione. All’8’ il Real pasticcia in difesa regalando una punizione dal limite all’Acqua e Sapone. Alla battuta va Del Pizzo, ma Kurumoto si fa trovare pronto, nella ripartenza Gustavo a tu per tu con Xuxa spara sul portiere abruzzese in uscita. Al 10 Jardel ruba palla e prova il destro che termina al lato di pochissimo.
La gara è molto equilibrata, le due squadre si temono e si affrontano col freno a mano tirato. Al nono ancora Real pericoloso con Giasson che si libera sulla destra e prova il tiro ad incrociare non trovando però lo specchio della porta. Un minuto più tardi arriva la reazione dell’Acqua e Sapone che sugli sviluppi di una rimessa colpisce il montante destro del palo con Marcelinho a Kurumoto battuto. Il Real è pericoloso prima con Gustavo poi con la girata di Corazza, Xuxa si salva. Al 18 il Real passa. Dao fa tutto bene riceve palla si gira e batte l’estremo difensore ospite con un preciso destro che si insacca sul primo palo. Ed è 1 a 0 Real. L’Acqua e sapone prova a rispondere con Marcelinho ma Kurumoto si supera distendendosi in angolo. La gara si accende e gli abruzzesi colpiscono ancora il palo stavolta con Schmitt. Finisce il primo tempo, il Real torna negli spogliatoi tra gli applausi.
Nella ripresa l’Acqua e Sapone si getta in avanti alla ricerca del pari i ragazzi di Miki provano a sfruttare la velocità nelle ripartenze. Al 2’ Del Pizzo prova la conclusione da pochi metri, Kurumoto si salva d’istinto alzando sopra la traversa. Un minuto più tardi gli amarantoceleste raddoppiano con Giasson che approfitta di un regalo della difesa abruzzese e batte Xuxa. Ed è 2 a 0 Real. La gara diventa entusiasmante con occasioni da ambo le parti. Al settimo ci prova De Oliveira dalla media distanza, Kurumoto vola e devia in angolo. Il brasiliano diventa protagonista anche in fase offensiva quando su rinvio trova il 3 a 0 pescando Xuxa fuori dai pali.
L’Acqua e sapone ci prova anche col portiere di movimento ma il Real colpisce ancora nelle ripartenze stavolta con Alemao che non sbaglia e fa 4 a 0 firmando il terzo gol consecutivo in altrettante partite. Gli ospiti si gettano in avanti e trovano il 4 a 1 con Hector che si conferma goleador infallibile in area. I ragazzi di Miki però vanno vicinissimi al gol del 5 a 1 prima con Giasson poi con Jardel, gli abruzzesi si salvano. Ultimi minuti di fuoco, l’Acqua e Sapone tenta con tutte le energie a disposizione ma è il Real a passare ancora con Dao che sfrutta il portiere di movimento ospite per bucare dalla distanza la retroguardia abruzzese. Ed è 5 a 1 al19esimo.
Game set and match al Palamalfatti, per il Real si tratta del secondo successo casalingo stagionale che interrompe una serie di 5 ko consecutivi.

TEODORI, UIL FPL: L'ARPA LAZIO LASCIA RIETI E SI TRASFERISCE A ROMA

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In ambienti vicini ad Arpa Lazio corrono voci, sempre più insistenti, che danno per certo il trasferimento della sede regionale dell’Agenzia a Roma.

Il trasferimento a Roma della sede legale di Arpa Lazio significherebbe – dichiara in una nota Domenico Teodori, segretario responsabile UIL F.P.L. – per Rieti la perdita di ulteriori posti di lavoro e sarebbe l’ultimo scippo della Giunta Polverini ad un territorio già pesantemente svantaggiato e fagocitato dagli interessi della politica romana.

Le istituzioni e la politica locale appaiono distratti, indifferenti ed incapaci a  difendere gli interessi della nostra provincia, ne è dimostrazione quanto accaduto nei mesi scorsi con gli  interventi di esponenti politici locali che anziché approcciare il problema in maniera pragmatica, agevolare l’acquisto della sede, hanno cinguettato tra loro alla ricerca di una mera visibilità mediatica.

Il risultato è stato che ad oggi il comune di Rieti, trincerandosi dietro cavilli burocratici, ha bloccato di fatto l’acquisto della sede regionale di Arpa Lazio con la prospettiva, più che concreta, che il ricavato della vendita dello stabile di via dei Flavi (acquistato da Arpa Lazio per circa 1 milione di euro) anziché essere reinvestito a Rieti, prenda la strada senza ritorno di Roma.

Siamo  a conoscenza di un recente incontro tra il Commissario Straordinario di Arpa Lazio, avvocato Carrubba, il vice Commissario, dottor Arena ed il Consigliere Regionale Antonio Cicchetti della cui volontà a difendere gli interessi del nostro territorio non nutriamo dubbi. Dica, però, il consigliere Cicchetti ai dipendenti della sede regionale di Arpa Lazio se dell’argomento si è discusso e soprattutto se può smentire le voci di trasferimento della sede legale di Arpa Lazio da Rieti a Roma.

La UIL FPL fa appello alla sensibilità del Sindaco Emili per riprendere e riaffermare la validità dell’intesa a suo tempo concordata con la Provincia di Rieti e con il Commissario Carrubba per l’acquisizione della sede rimuovendo tutti gli ostacoli, burocratici e politici, che ne impediscono la realizzazione.