L'OSPEDALE DE LELLIS ADERISCE ALLA "SETTIMANA NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA SORDITA' "

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Anche quest’anno l’Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti aderisce alla “Settimana nazionale per la lotta alla sordità”, promossa e organizzata dall’AIRS, Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità, con l’obiettivo specifico di lanciare un messaggio di sensibilizzazione e fornire una corretta informazione su una patologia, spesso sottovalutata, che costituisce un vero disagio sociale. 

Nella giornata di martedì, 29 novembre 2011 l’Ospedale de Lellis apre le porte all’iniziativa mettendo a disposizione dei cittadini, personale medico, infermieristico e tecnico dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale, diretta dal dr. Giuseppe Coccia.

Nel corso della giornata, dalle ore 08:30 alle ore 16:00, presso l’Ambulatorio di Otorinolaringoiatria, situato al piano terra del presidio reatino, sarà possibile fruire gratuitamente di una visita specialistica nonché acquisire informazioni di base sui programmi di diagnosi precoce per la prevenzione della sordità.

Ai cittadini del nostro territorio che desiderino sottoporsi all’esame uditivo gratuito, comunichiamo che la prestazione dovrà essere prenotata telefonicamente al numero 0746/278330, da lunedì 21 a venerdì  25 novembre 2011, dalle ore 8:00 alle ore 13:30.

SEL: L’ACQUA E’ UN SERVIZIO ESSENZIALE E NON PUO’ ESSERE INTERROTTO

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In questi ultimi giorni si stanno moltiplicando in città i casi di cittadini che rimangono senza acqua perché la SOGEA stacca le utenze o smonta gli allacci all’acquedotto comunale.

Questo sta avvenendo senza nessun tipo di preavviso all’utenza e molto spesso si verifica per morosità di qualche decina di euro o addirittura senza che via sia alcun tipo di morosità.

In buona sostanza cittadini che hanno sempre pagato le bollette si ritrovano senz’acqua oppure cittadini che non hanno pagato una sola bolletta del valore di qualche decina di euro rimangono senza l’accesso al servizio idrico.

L’accesso all’acqua è un diritto umano oltre ad essere un servizio pubblico essenziale e la società che gestisce l’acquedotto comunale non può permettersi di tagliare l’acqua agli utenti senza neanche un congruo preavviso.

La SOGEA, che negli ultimi anni ha aumentato il costo del servizio da 1 € circa a metro cubo a 1,5 € circa a metro cubo, dovrebbe rivedere la tariffa e togliere da essa la remunerazione del capitale come disposto dal referendum del 12 e 13 Giugno scorso invece di attuare una politica senza scrupoli per la quale si stacca l’utenza ai cittadini senza nessun tipo di preavviso e per morosità insignificanti.

Il Comune di Rieti faccia sentire la sua voce all’interno della società che gestisce il servizio affinchè vengano tutelate le fasce sociali più disagiate (ad esempio stabilendo un minimo di metri cubi gratuito) e venga garantito a tutti l’accesso all’acqua. A tal fine andrebbe rivisto il rapporto tra Comune di Rieti e Sogea in modo da rispettare la volontà popolare espressa nei referendum (che ha stabilito l’abolizione del profitto sull’acqua) e da tutelare i cittadini indigenti ed i più deboli.

Tale vicenda dimostra ancora una volta la necessità di perseguire con convinzione e determinazione una gestione interamente pubblica del servizio idrico integrato che svincoli il bene comune acqua dalle logiche di mercato.

FRAZIONI, MAZZETTI E BUSTINI 1A CIRCOSCRIZIONE: INTERVENTI MEDIATICI AD OROLOGERIA

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Si leggono, sempre più insistentemente in concomitanza della prossima campagna elettorale, interventi di consiglieri comunali sullo stato di abbandono delle frazioni. Nulla da eccepire se tali interventi “mediatici” ad orologeria,  fossero poi supportati da azioni concrete. Affermare che le frazioni sono considerati territori estranei al contesto comunale e urbano,  senza opportunità di sviluppo è senza meno una triste constatazione. Ma diventa ancora più triste se a farla è un amministratore comunale che avrebbe avuto tempo e modo per intervenire anche fattivamente nel corso degli ultimi 5 anni.

La volontà di relegare le ormai quasi ex circoscrizioni ad interventi minimi, viste le poche possibilità economiche a disposizione, e negare una programmazione di interventi straordinari necessari è anche questo un altro dato di fatto. Va anche detto, però, che quando sono stati messi in campo strumenti e azioni amministrative a livello comunale che miravano ad interventi anche nelle frazioni, questi sono stati oggetto di discussione spesso  negativa anche da parte degli stessi amministratori. Il riferimento ai Piani Integrati, che oltre a zone riguardanti la città interessavano anche le frazioni, ne è un esempio: il fatto che ci siano state numerose manifestazioni d’interesse è segno che tale intervento ha raggiunto, quantomeno, l’intento iniziale.

A questi vanno aggiunti altri strumenti quali ad esempio l’Urban Center. E questi sono tutte azioni messe in campo dall’ex Assessore all’urbanistica Costini. Probabilmente sarebbe stato opportuno veicolare di più nelle frazioni queste opportunità da parte dell’Amministrazione o ancor meglio dagli amministratori che oggi gridano alle mancate attenzioni alle frazioni piuttosto che dire che va tutto male e si è fatto poco.

Ma probabilmente si esce meglio sui giornali quando si deve criticare, talora a ragione, piuttosto che sottolineare un buon intervento di un Assessore portandolo a conoscenza dei cittadini. In merito all’intervento di fine ottobre di un altro consigliere comunale in riferimento ai piani di recupero dei centri storici delle frazioni, andrebbe ricordato, per onor di cronaca, che gli unici progetti ad oggi finanziati e, come nel caso di S.Elia, portati a termine sono stati quelli che, guarda caso, hanno ricevuti finanziamenti durante il mandato di Assessore alle infrastrutture del Dottor Costini… come a dire che, se si vuole, anche le frazioni hanno la loro giusta considerazione. Ma un conto è portare all’attenzione criticità che nessuno può negare ed un conto portare all’attenzione azioni concrete.

MASSIMI PD: VORREI INVITARE TUTTI AD ABBASSARE I TONI

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“Da quanto emerso dalla stampa locale, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale Pierlorenzo Scacciafratte, non si comprende chi abbia fatto pressioni su chi, tuttavia non sfugge il tono di affermazioni che tentano solo di gettare discredito e dubbi e che potrebbero dare il via ad un triste quanto sterile contraddittorio. Certamente tutto ciò non fa bene al PD, né alla sua classe dirigente; fa solo presagire una battaglia elettorale che anziché guardare all’obiettivo finale rimarrà prigioniera di una competizione interna senza senso. Vorrei invitare tutti ad abbassare i toni, a non trasformare ciò che potrebbe essere un sano, avvincente confronto in faida tra gruppi o battaglia contro qualcuno.

Proviamo, veramente, a segnare la differenza con il centro destra! Colgo l’occasione per comunicare i dati ufficiali della consultazione così come consegnati dal gruppo di ascolto alla segreteria cittadina: numero soggetti ascoltati 80, Mitolo 39 segnalazioni, Simeoni 29 segnalazioni, Massimi 8 segnalazioni, 2 astenuti, 2 altra segnalazione. E’ sulla base di questi dati, su quanto stabilisce il regolamento regionale del PD per le primarie di coalizione e sulla base di valutazioni politiche più generali che verranno individuati il/i candidato/i. Il coordinamento, costituito da 50 memebri più i consiglieri comunali e provinciali del PD di Rieti, si riunirà lunedì prossimo”.

STANGATA DEL GIUDICE SPORTIVO SULLA RBC

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Il giudice sportivo cala la mannaia sulla testa del Rieti basket club: al danno della controversa sconfitta interna di domenica contro Agrigento, si aggiunge anche la beffa che potrebbe costringere Leonardo Busca e compagni a giocare lontano dalle mura amiche fino al 2012.

Il PalaSojourner, infatti, è stato squalificato per 3 gare e Simone Bagnoli è stato fermato dal giudice sportivo per 4 turni. Provvedimenti pesantissimi, come non si ricordano da decenni nella storia della pallacanestro reatina. Per ritrovare una squalifica del campo di 3 turni è necessario, infatti, andare con la memoria agli anni ’70.

Le decisioni sono frutto del referto post gara scritto dalla contestatissima coppia arbitrale Santilli-Dionisi e del referto dell’osservatore arbitrale, Vincenzo Terranova, presente in tribuna e riguardano quanto accaduto in un infuocato dopo gara. Rieti aveva perso l’incontro 85-87 dopo un tempo supplementare, ma la partita era stata condizionata da numerosi fischi quantomeno dubbi. La squadra di Donato Avenia, infatti, si era vista fischiare contro due falli tecnici e, nel primo quarto di gioco, era stata caricata di falli: basti pensare che dopo appena metà frazione a Rieti erano state fischiate 8 infrazioni contro le 2 di Agrigento.

A far infuriare tifosi e giocatori, poi, c’era stata la contestatissima gestione degli ultimi secondi di gara da parte dei cronometristi e degli arbitri. Dopo la sirena finale, alcuni spettatori hanno inveito contro gli ufficiali di gara al tavolo, mentre Simone Bagnoli ha espresso le proprie perplessità a Terranova seduto in tribuna. Su di lui si sono indirizzate anche le ire dei tifosi presenti al PalaSojourner. Una situazione che ha portato alle squalifiche, giustificate con le seguenti motivazioni pubblicate ieri: RIETI BASKET squalifica del campo di gioco per 3 gare per il comportamento tenuto da un individuo isolato il quale, sporgendosi dalle transenne al termine dell’incontro, colpiva con violenza la protezione del tavolo degli UDC, offendendoli e minacciandoli.

(27,2A RG) successivamente una ventina di individui si avvicinavano all’osservatore degli arbitri presente in tribuna e, rivolgendogli frasi offensive, lo strattonavano ripetutamente; lo stesso riusciva ad allontanarsi solo grazie all’intervento della Forza Pubblica.

(27,6B RG) SIMONE BAGNOLI (Gioc. RIETI BASKET) squalifica per 4 gare per aver rivolto, al termine dell’incontro, frasi offensive nei confronti degli arbitri, tenendo un comportamento minaccioso ed intimidatorio; successivamente si dirigeva verso l’osservatore degli arbitri che si trovava in tribuna, offendendolo platealmente e fomentando la reazione di numerosi individui i quali, a loro volta, gli rivolgevano insulti, strattonandolo ripetutamente.

(30,1/1b) (30,1/1c) (30,1/1e) Fatti salvi ricorsi, Rieti ora dovrà trovare un campo neutro sul quale disputare le prossime 3 partite (si parla di Roma o L’Aquila) e il rischio è che gli amaranto celeste tornino sul parquet del PalaSojourner solo ad anno nuovo, per la sfida dell’8 gennaio contro la Itop Palestrina.

PAOLUCCI UIL: CON REINTRODUZIONE ICI TASSA DA 56 EURO PER I REATINI

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"Sarà un fardello sulle spalle di tutti in una città che ha record di aumento ore di cassa integrazione". "Una nuova tassa, che peserebbe in media 56,30 euro per ogni famiglia reatina, potrebbe diventare un pesante fardello da far sopportare ai lavoratori e ai cittadini in generale. E’ quello che si rischia se venisse reintrodotta l’Imposta comunale sugli immobili per la prima casa".

E’ questo il commento del segretario generale provinciale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, alla notizia che nella manovra di stabilità potrebbe essere reintrodotto il pagamento dell’Ici sulla prima casa. La cifra indicata da Paolucci è stata fornita dal servizio politiche territoriali della Uil nazionale, che ha preso a campione il costo annuo dell’imposta riferita alla media di un appartamento di 80 mq., di categoria A/2 (abitazione civile) e A/3 (abitazione economica e popolare) che è il taglio medio delle Città Capoluogo, analizzandone le rendite catastali rapportate a 5 vani e siti in zona censuaria semiperiferica. Le aliquote e la detrazione sulla prima casa, prese in considerazione, sono quelle deliberate dai Comuni per il 2011. "A livello nazionale – spiega Paolucci – la spesa media per ogni famiglia sarebbe di 136 euro l’anno. Esattamente 186 per una casa accatastata A2 e 86,62 per una A3.

A Rieti ci troveremmo con 80,60 euro nel primo caso e 32 nel secondo per una media, appunto, di 56,30 euro. Una cifra che non va affatto sottovalutata, perché sarà un fardello che dovranno sopportare lavoratori e cittadini. Una cifra ancor più pesante se si pensa che Rieti, la scorsa settimana, è balzata agli onori della cronaca per l’aumento del 512,2% delle ore di cassa integrazione rispetto all’anno scorso. In un momento di crisi come questo, in una città con numeri da brividi come la nostra, una nuova tassa può far solo male. Come Uil da tempo proponiamo, a livello nazionale, una decontribuzione o una detassazione sui lavoratori".

Guardando sempre allo studio Uil, se si analizzano le città medie e piccole, queste sono le cifre di alcuni capoluoghi che possono essere prese come termine di paragone per Rieti. A Rimini l’ICI sulla prima casa peserebbe mediamente 386,60 euro (641,60 per una abitazione in A/2 e 131,60 per una 2 abitazione in A/3); a Pisa 355,90 euro (427,90 in A/2 e 283,90 in A/3); a Verona 338,90 euro (435,85 in A/2 e 242,00 in A/3. E’ invece a Reggio Calabria che l‟ICI peserebbe mediamente meno sulle famiglie con 17,50 euro (35,00 euro per abitazioni classificate in A/2 e esenzione per la tipologia in A/3); a Lecce 18,47 euro (36,95 euro in A/2 e esenzione in A/3); a Teramo 27,50 euro (55,00 in A/2 e esenzione in A/3); a Messina 31,50 euro (50 in A/2 e 13,00 in A/3).

PROGETTO PROVINTEGRA, CONSEGNATI GLI ATTESTATI

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Martedì scorso, 15 novembre, presso la Sala Convegni della sede della Provincia di Rieti di Palazzo Dosi, il presidente dell’Istituzione Formativa di Rieti, Federico Fioravanti, e l’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Rieti, Luigi Taddei, hanno proceduto alla consegna ufficiale degli attestati di certificazione linguistica di livello A2 Celi, relativamente al progetto Provintegra rivolto a cittadini extracomunitari finanziato da fondi FEI.

OO.SS TRASPORTI: SODDISFAZIONE PER LO SCIOPERO DI OGGI

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Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti di Cotral S.p.A. di Rieti, esprimono grande soddisfazione per le elevate adesioni allo sciopero del Trasporto Pubblico Locale di quattro ore effettuato oggi. In particolare si segnalano la soppressione del 100% delle corse del deposito di Rieti e dell’85% delle corse del deposito di Poggio Mirteto, con medie provinciali di adesione degli autisti altissime.

"I sindacati si scusano per i disagi arrecati all’utenza, ma è da troppo tempo che i nostri territori risultano abbandonati dalla politica e dalle istituzioni". Nel comprendere che sono tempi di crisi economica diffusa è comunque disarmante il disinteresse con cui la Regione Lazio, la Provincia ed il Comune di Rieti non prendono atto delle giuste richieste di lavoratori ed utenti. Ieri 16 Novembre presso l’aula consiliare della Provincia di Rieti ha avuto luogo un convegno sulla Mobilità ove di tutto si è discusso tranne che dei problemi del pendolarismo Reatino, come ad esempio sulla necessità di rinnovare il parco autobus o della costruzione del nuovo deposito Cotral nel capoluogo di Provincia. 

Cotral ha taciuto, nonostante gli impegni sottoscritti, la Regione Lazio per voce del suo Assessore ai Trasporti ha evitato accuratamente di citare le problematiche inerenti al mancato inizio lavori del nuovo deposito, come anche il presidente della Provincia nella sua introduzione ed il Comune di Rieti non si è espresso affatto in merito alla mancata concessione del permesso a costruire su un progetto presentato nel lontano 15 giugno 2010. Per quanto sopra, cui si aggiunge tuttora la mancanza della mensa aziendale e l’azione unilaterale dell’Azienda per i turni di servizio dei conducenti, le OO.SS. hanno comunicato una richiesta di incontro a S.E. Prefetto di Rieti, con l’auspicio che un tavolo congiunto prospetti soluzioni definitive all’annosa vertenza in corso, che tanto disagio ha creato e sta creando agli utenti tutti.

SERENO VARIABILE, POSTICIPATA LA MESSA IN ONDA DELLA PUNTATA SULLA SABINA

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La trasmissione Sereno Variabile in onda su Rai 2, interamente dedicata alla Sabina, non andrà in onda sabato 19 novembre alle ore 17.00 ma sabato 3 dicembre alla stessa ora. Lo comunica la redazione del programma che per un diverso utilizzo degli spazi televisivi in questi giorni, ha dovuto rimodulare il palinsesto della rete per le prossime due settimane. La Sabina con i paesi di Poggio San Lorenzo, Castelnuovo di Farfa, Cottanello, Casperia ed altri potranno essere ammirati con qualche giorno di ritardo.

ASS.RE BIRINDELLI: RISPONDIAMO ALLA PIATTAFORMA COLDIRETTI CON FATTI CONCRETI

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Birindelli, assessore regione LazioSi sono tenuti oggi presso la sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio gli Stati Generali di Coldiretti Lazio ai quali hanno partecipato l’Assessore regionale alle Politiche Agricole Angela Birindelli, il presidente dell’aula della Pisana, Mario Abruzzese.

L’assemblea Coldiretti, presentando una piattaforma programmatica, ha ribadito il ruolo centrale che il comparto agricolo ha avuto nei primi 18 mesi della Giunta Polverini e le tante risposte che la Regione Lazio, in un difficile momento di crisi come quello attuale, ha dato a molti problemi agricoli.

Tra i successi menzionati dalla Coldiretti, l’accordo sul prezzo del latte bovino alla stalla, l’aver evitato il disimpegno automatico del PSR al 31 dicembre del 2010, i risultati della lotta alla batteriosi del kiwi, la definizione del bando relativo alla legge 19/2009, la raccolta delle domande di aiuto per la misura del benessere animale, il rifinanziamento del progetto “Sapere i Sapori”, la questione del futuro del settore del vino e l’attuazione del Psr. Menzionate positivamente, inoltre, la legge sulle organizzazioni dei produttori e l’ottima legge approvata nell’assestamento di bilancio con l’introduzione di nuove funzioni per i Caa (Centri di assistenza agricola). Tanto è stato fatto e tanto c’è da fare secondo Coldiretti che ha presentato all’Assessore Birindelli una piattaforma con 15 punti urgenti sui quali operare scelte rapide ed efficaci.

“Su tutti i punti presentati dalla Coldiretti che riguardano l’attività di questo Assessorato – dichiara l’assessore Birindelli – ho risposto in maniera seria e fattiva. Forte di una concertazione costante con le associazioni di categoria, sto lavorando già da tempo ai problemi avanzati oggi e molti sono risolti o in fase di risoluzione. Tra le priorità della mia azione di governo c’è quella di semplificare e velocizzare la pesante macchina amministrativa regionale. Per quel che riguarda la struttura organizzativa dell’Assessorato, tanto in questo senso è già stato fatto e i risultati ottenuti con lo snellimento delle procedure del PSR ne sono una testimonianza tangibile.

Sono consapevoli – conclude Birindelli – che tanto è ancora da fare e m’impegnerò per tramutare, al più presto, gli obiettivi politici conseguiti in azioni concrete di rilancio e di sviluppo dell’economia agricola regionale, tenendo sempre presenti esclusivamente le esigenze del mondo agricolo”.