"DEUS VULT" IL ROMANZO DI CRISTINA SCIARRA

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Cristina Sciarra nata a Rieti e attualmente residente a Poggio Moiano, appassionata di storia antica e delle vicende storiche della religione cattolica, ha sentito crescere il desiderio di scrivere questo libro per cercare di rivivere personalmente quel periodo, immedesimandosi nei personaggi più semplici e popolari del periodo più misterioso e turbolento del Medioevo; le Crociate.

Il romanzo appena pubblicato dal titolo "DEUS VULT" edito da Morgan Miller Edizioni, racconta di Jacques, contadino di un villaggio francese, che torna in patria infiacchito e disilluso dopo aver preso parte alla prima crociata. In Terrasanta ha assistito a scempi e crimini orrendi compiuti nel nome della fede che gli hanno dilaniato l’animo, ma ad attenderlo nel villaggio c’è una notizia ancor più crudele: Marie, la moglie, è scomparsa nel nulla e nessuno sa dove sia. Inizia una ricerca spasmodica della moglie e tutti gli indizi lo porteranno al suo feudatario, conte Ferdinand Dubois. Convinto che Marie sia ancora viva, Jacques riesce ad accedere alla corte di Ferdinand fingendosi un chierico, dove scoprirà non solo la verità sulla moglie ma anche altre verità.

LA SEDE DEL COLLEGIO PROVINCIALE DEI GEOMETRI DIVENTA ANCHE CAMERA DI CONCILIAZIONE

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E’ stata presentata dal Collegio dei Geometri di Rieti,  presso la Sala dei Cordari, il nuovo organismo di mediazione, l’innovativa procedura per la risoluzione delle controversie che potranno essere risolte oggi anche con l’ausilio di geometri specializzati che hanno seguito un apposito percorso formativo e successivo accreditamento nei Registri del Ministero della Giustizia. 

In seguito al Decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28,  i Collegi Provinciali, possono costituire organismi di mediazione nelle materie di loro competenza. Il Collegio di Rieti è diventato anche Camera di Conciliazione. 

La riforma della mediazione civile ha come obiettivo principale quello di ridurre il flusso in ingresso di nuove cause nel sistema Giustizia, offrendo  al cittadino uno strumento più semplice e veloce con tempi e costi certi.

Il Presidente del Collegio, Carlo Papi ha sottolineato i vantaggi di questo servizio che i geometri metteranno a disposizione dei cittadini: “Questa innovativa procedura darà certezza sui tempi e sui costi. Tutto il procedimento è svolto presso la nostra sede ed è coperto da assoluta  riservatezza. Ci occuperemo in via principale di materie quali: diritti reali, settore costruzioni sia pubbliche che private divisioni immobiliari, successioni ereditarie, locazioni, affitto di aziende, condominio, confini “.

LA NPC REGALA LA PARTITA ALLA LUISS (74-77)

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Contigliano esce sconfitta di tre punti 74-77, dall’incontro casalingo contro la capolista Luiss. Una partita tutta giocata sul punto a punto e che a meno due minuti e mezzo dal termine vedeva la NPC avanti di 8 lunghezze, vantaggio perso per decisioni di tiro sfortunate ed un tiro da tre del capitano reatino entrato nel canestro dopo il fischio di fine partita.

Una sconfitta bruciante nella misura in cui la NPC ha avuto tutte le possibilità di portare a casa il risultato, che per la verità ad un certo punto sembrava quasi acquisito, ma il basket si sa, è uno sport in cui le carte possono essere giocate fino all’ultimo secondo. 

“Abbiamo fatto il primo regalo di Natale dell’anno – commenta amareggiato coach Matteucci – dando via una partita dominata per 36 minuti e mezzo. In 2 minuti e 40 abbiamo buttato via tutto il lavoro fatto in settimana e dall’inizio dell’anno. Cose positive ce ne sono state: fin quando abbiamo giocato insieme, abbiamo eseguito la migliore partita dell’anno, facendo vedere che ce la possiamo giocare con tutti. Purtroppo negli ultimi 2 minuti abbiamo buttato tutto all’aria cercando soluzioni personali piuttosto che di squadra. Questa è una cosa che non deve accadere più.

L’importante ora è che la partita non lasci strascichi. Torneremo in palestra martedì e la prima cosa che farò è quella di rimarcare il fatto che bisogna stare tranquilli e non farsi prendere dal nervosismo. Ci sono state cose molto buone e di quelle altre faremo esperienza. Le aspettative per fare bene ci sono tutte”.

BIRINDELLI: OVICAPRINO, LA REGIONE A SOSTEGNO DEGLI ALLEVATORI

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“La Regione Lazio – dichiara l’assessore Birindelli – è vicina al mondo degli allevatori e mira a trovare in tempi rapidi un accordo sul prezzo del latte”. È quanto dichiara Angela Birindelli, Assessore alle Politiche agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali della Regione Lazio, accogliendo in Regione una delegazione degli allevatori del settore ovicaprino e i rappresentanti delle associazioni di categoria che, pur riconoscendo l’importante lavoro di mediazione messo in campo dall’assessorato, da questa mattina stanno protestando nei confronti degli industriali per il mancato accordo sul prezzo del latte.

“La Regione – aggiunge l’assessore – in un tavolo di filiera ha già presentato agli allevatori ed agli industriali del settore un programma di sostegno e di rilancio dell’intero comparto che prevede risorse importanti, con l’obiettivo di ristrutturare dal punto di vista qualitativo l’intera filiera ovicaprina del Lazio e rilanciare un settore storico dell’agricoltura regionale. A fronte di questo programma, occorre stabilire degli accordi precisi, coerenti con l’impegno mostrato dall’assessorato, che includono anche la definizione di un prezzo base del latte”.

Tra le iniziative del programma già avviate dalla Regione ha riscontrato grande attenzione la misura per il miglioramento del benessere animale, con ben 1264 domande ricevute dagli uffici regionali ed una richiesta di oltre 11 milioni di aiuti. Secondo i dati forniti da Agea, beneficeranno della misura circa 300mila ovini, il 50% dei capi presenti nel Lazio.

“Tutti i soggetti interessati al rilancio del settore – continua Birindelli – devono mostrare serietà e senso di responsabilità e assumersi i rischi d’impresa di un percorso condiviso che oramai non è più procrastinabile se si vogliono dare risposte e prospettive future alla filiera ovicaprina del Lazio, oggi in grave difficoltà. Alla luce dell’incontro di oggi – conclude l’assessore – convocherò in tempi brevi il tavolo di filiera per verificare la disponibilità dei soggetti interessati e trovare un accordo congiunto per il bene del settore zootecnico del Lazio”.

GLI EVENTI DELLA DIOCESI REATINA A NOVEMBRE

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Mercoledì 16 Novembre alle ore 10 presso l’Auditorium Varrone si terrà una conferenza in occasione del 25° anniversario di attività dell’Istituto Diocesano Sostentamento del Clero, a seguito degli accordi di revisione dei patti Lateranensi. L’Istituto ha il compito di provvedere al dignitoso sostegno economico dei sacerdoti, dopo l’abolizione della congrua statale.

All’evento, durante il quale sarà distribuito il libro “C’era una volta la Congrua”, parteciperanno, tra gli altri, il Presidente dell’Istituto Centrale Mons. Giovanni Soligo e il Direttore Generale Dott. Carlo Bini.

Nel pomeriggio, in Cattedrale, Sr Eugenia Bonetti,  terrà un incontro sulla tratta delle donne. La religiosa si occupa da anni della condizione delle donne costrette a prostituirsi; ha ottenuto in tutto il mondo riconoscimenti importanti in ragione di questa attività, tra cui quello del Tribunale Penale Internazionale.

Sabato 19 Novembre, all’Auditorium Varrone, vi sarà una conferenza sul Concilio Vaticano II secondo la profetica e originale lettura di un testimone del nostro tempo, il Padre domenicano Tomas Tyn, morto nel 1990 “in odore di santità”, da parte di importanti teologi domenicani.

Gli eventi, organizzati da diversi enti e uffici della diocesi di Rieti hanno lo scopo di introdurre tutti i credenti e gli uomini e le donne di buona volontà, alla riflessione sull’Eucaristia, cui è dedicato l’anno pastorale in corso e sottolineano, rispettivamente, l’importanza del pane eucaristico e del pane materiale, l’importanza del corpo e della riflessione teologica come nutrimento spirituale.

CORSO PER VOLONTARI UNITALSI

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Sabato 19 Novembre alle ore 17,00 presso la sede dell’Unitalsi di Rieti in via del Porto, 27, inizierà il corso di formazione per i nuovi volontari. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria Unitalsi telefono 0746 483491 il martedì e il venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00.

LA SEBASTIANI PERDE ALL'OVERTIME CONTRO AGRIGENTO

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La Sebastiani Rieti basket club perde in casa per la seconda volta in campionato, battuta all’overtime per 85-87 dalla Moncada Agrigento. I siciliani legittimano il primato in classifica, staccando i reatini di 4 punti dopo una partita segnata dalle prestazioni strepitose degli ex Santiago Paparella (27 punti) e Paolo Mossi (18).

I reatini recriminano su una coppia arbitrale in totale confusione, che ha affibbiato a Busca e compagni 3 falli tecnici e che, solo nel primo quarto, aveva fischiato 8 falli contro Rieti e solo 2 contro i siciliani.

Da rivedere alla moviola, poi, l’ultima azione d’attacco dei reatini che si è conclusa con un evidente pasticcio al cronometro (tolti oltre 3” nonostante il regolamento dica altro). A fine gara Simone Bagnoli ha sfogato tutta la sua rabbia contro il commissario arbitrale, Vincenzo Terranova, presente in tribuna e contestato anche dai circa 500 spettatori reatini.

Arbitri a parte, però, Rieti dovrà ora riflettere su un’alternativa  a Luca Sottana: per il giocatore stagione finita, dopo l’infortunio al tendine d’Achille della gamba sinistra rimediato nel corso del terzo quarto della sfida con Agrigento. Un peisodio che ha condizionato la prestazione di Rieti, arrivato nel momento peggiore della squadra di coach Donato Avenia. Dopo un primo quarto equilibrato, infatti, Rieti aveva allungato nella seconda frazione chiudendo sul +10 (44-34). Risolutiva, in tal senso, la mossa di coach Avenia di alternare sul pivot Pennisi prima Bagnoli e poi Vian. Una tattica che favoriva le ripartenze in attacco con buone palle per Sottana (autore di un 5/5 da 3) e per Pugi (23 punti).

La reazione degli ospiti, però, non ha tardato ad arrivare, con una difesa asfissiante in avvio di ripresa e con giochi disegnati da coach Ciani per liberare al tiro Paparella e Mossi. In 5’ Agrigento ha piazzato un parziale di 12-2 che è valso il 46-46 al 25’. Complice l’infortunio di Sottana, Agrigento ha allungato fino al +10 in avvio di ultimo periodo. Quando la partita sembrava ormai chiusa, Bussca e compagni hanno riaperto i giochi con due triple di Pugi e Luca Rossi negli ultimi 3’ dell’incontro, trovando l’80-80 a 11” dalla sirena finale. Vano l’ultimo tentativo offensivo di Paparella e partita all’overtime. Il supplementare s’è aperto con un 5-0 targato Paparella-Mossi.

Rieti ha provato a reagire ma Busca ha fallito i due liberi del possibile pareggio e poi, nella bagarre finale, c’è stato il giallo del cronometro. Rieti è andata in attacco con 28” sul cronometro a -2. Ad 1” dalla fine dei 24” e a 4”64 dalla fine dell’incontro, gli amaranto celeste hanno beneficiato di una rimessa in zona d’attacco. Gioco effettuato in un lampo, ma tiro annullato dagli arbitri per il suono della sirena dei 24”. A quel punto, a norma di regolamento (l’arbitro Dionisi aveva bloccato il gioco prima del tiro di Rossi), ci sarebbero dovuti essere ancora 3”64. In realtà è restato meno di un secondo e Rieti non ha avuto neanche l’ultima chance del fallo sistematico per il tiro della preghiera.

CONSIGLIERE ROSSI: FABBRO DIMENTICA LE PRIORITÀ DEI QUARTIERI E DELLE FRAZIONI

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Considerata la criticità congiunturale che stiamo attraversando ritengo sia quanto meno doveroso gestire in maniera attenta, razionale e oculata i soldi pubblici ispirandosi al principio di responsabilità. Ciò non significa affatto che non si debbano portare avanti progettualità finalizzate alla tutela e alla salvaguardia del verde urbano che pure è importante, ma ciò non può e non deve rappresentare l’unica priorità rispetto ad altre problematiche.

Non credo che un incarico di lavoro assegnato ad un professionista specializzato al fine di redigere una perizia tecnica inerente l’analisi dello stato di fatto del verde urbano comunale rappresenti una urgenza.  Così come l’incarico professionale di natura artistica afferente la conservazione e il miglioramento dei giardini pubblici comunali.

Ritengo altresì che  al di là delle giuste attenzioni verso il verde urbano l’assessore Fabbro farebbe bene ad occuparsi di risolvere le criticità e i problemi dei cittadini costretti spesso a convivere con situazioni di disagio e disservizi in molti quartieri cittadini per non parlare delle frazioni, forse considerate territori estranei al contesto comunale e urbano e senza opportunità di sviluppo. Non è questa, a mio avviso, una corretta linea politica di amministrazione né tanto meno di affrontare le numerose problematiche del territorio.

CGIL, CISL E UIL ALLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA "PER UN FUTURO DI LAVORO, DIRITTI, EQUITA' "

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Martedì 15 Novembre, presso la sede della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo, anche Cgil, Cisl e Uil di Rieti, con in testa i segretari generali Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci, parteciperanno alla manifestazione di protesta “Per un futuro di lavoro, diritti, equità” contro i diciotto mesi di governo Polverini portati avanti senza relazioni sindacali. Numerosi i pullman predisposti dalla segreterie confederali provinciali, con partenza dalla sede di viale Matteucci per i lavoratori, precari, giovani e pensionati della Uil, dal piazzale dello Stadio Centro d’Italia per quelli della Cgil e dalla sede di viale Fassini per gli aderenti della Cisl.

La manifestazione, organizzata dai segretari di Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio Claudio Di Berardino, Franco Simeoni e Luigi Scardaone, si svolgerà, con l’attivazione di un presidio, davanti al piazzale della Regione Lazio a partire dalle 10, a Roma. “Si tratta di una manifestazione -spiegano Pietrantoni, Pescetelli e Paolucci- che richiama, ancora una volta l’attenzione, sullo strabismo delle politiche portate avanti dalla Regione in questi mesi. Una Regione Lazio che non ha saputo cogliere gli accorati appelli provenienti dai territori, dalla provincia di Rieti, che oggi si trova in una situazione di forte disagio, con una crisi economica che lacera il tessuto produttivo nel profondo, con ricadute nefaste su ogni singolo settore del mondo lavorativo e sociale”.      

“L’atteggiamento assunto dall’attuale Giunta nei confronti delle organizzazioni sindacali  –spiegano i segretari confederali di Roma e Lazio Di Berardino, Simeoni e Scardaone- in questi diciotto mesi hanno prodotto l’aumento delle disuguaglianze sociali e della povertà e delle addizionali regionali a carico dei lavoratori e dei pensionati. Tagli al servizio sanitario e alle politiche sociali, con il conseguente aumento dei tempi delle liste di attesa, riduzione dell’assistenza domiciliare, carenza di RSA. Aumento dei ticket sulla specialistica, peggioramento della qualità dell’ambiente. Ma anche, emergenza rifiuti, territorio, casa e trasporto pubblico locale. Insufficienti misure per lo sviluppo e l’occupazione, il blocco delle opere infrastrutturali e non ultimo, l’aumento dei costi della politica”.

 Lo scorso ottobre, durante una tavola rotonda, il segretario della Cisl del Lazio Franco Simeoni, in merito ai costi della politica aveva ben evidenziato i privilegi di chi siede nel consiglio regionale, riassumibili in una cifra pari a 270mila euro di spesa. “ Con l’approvazione del collegato alla legge di bilancio 2011 –spiega Simeoni- la Polverini aveva promesso, entro il mese di marzo, l’approvazione, da parte del consiglio regionale, di una proposta di modifica alla composizione dei gruppi consiliari ( 17 gruppi di cui 8 con un solo componente). Ad oggi è stata presentata una PdL da parte dell’opposizione ed una proposta da parte del presidente del Consiglio regionale, che non trovano ancora spazio tra i lavori del consiglio. Ogni capogruppo, oltre allo stipendio,  gode di ulteriori indennità (circa 1.000 euro/mese), macchina di servizio e possibilità di dotarsi di almeno 5 assistenti. Per comprendere meglio quali e quanti siano gli sprechi prodotti dal governo Polverini –continua Simeoni- basta ricordare che attualmente, la composizione del consiglio e della giunta regionale prevede 71consiglieri, 15 assessori e 20 commissioni di cui 4 speciali. Nel 2010 le spese hanno raggiunto quota 128.329.204, rispetto ai 98.885.561 del 2009, con un incremento (+30%) che risulta essere il più alto d’Italia. Intanto, continuano a lievitare i costi delle consulenze affidati dalla Polverini a persone esterne all’amministrazione, passati da 488 mila euro del Luglio 2011 ai 689 mila euro del mese di ottobre, senza contare i numerosi incarichi per le direzioni degli assessorati ( oltre 10 ) affidati a personale esterno con stipendi da oltre 150 mila euro/anno ( oggetto di attenzione da parte del TAR)”.

Secondo Di Berardino, Simeoni e Scardaone, i questi mesi la quasi totale assenza di rapporti tra le organizzazioni sindacali e la Giunta Polverini  hanno evidenziato una discontinuità di intenti, da parte di quest’ultima e un rallentamento nell’approvazione di leggi in grado di incidere favorevolmente sul mondo del lavoro, sulla formazione dei giovani, su ricerca e innovazione. “Dalla approvazione della legge su ricerca e innovazione non ci risulta siano stati attivati bandi, anche perché non sono mai state assegnate risorse per la sua applicazione –sottolineano i sindacalisti. Sulle politiche giovanili, abbiamo condiviso la necessità di approntare una legislazione ed una strumentazione che favorisse l’inserimento di giovani nel mercato del lavoro.

Dopo l’approvazione del Testo unico sull’apprendistato, ci è stata inviata nei giorni scorsi una prima bozza di modifica del Regolamento Regionale sull’apprendistato, peraltro nel quadro di una vacanza legislativa dopo l’abrogazione unilaterale della legge regionale 9, mettendo a rischio uno strumento che vale dalle 25mila alle 30mila assunzioni l’anno e incentivi alle assunzioni del valore di quasi 20 mln di Euro. Siamo in attesa quindi di un primo confronto di merito. Da parte nostra abbiamo inviato le nostre osservazioni chiedendo di rendere più certificabili le attività formative avendo riscontrato che tali attività con la vecchia legge hanno interessato non oltre il 15% dei lavoratori oltre al ripristino dei punti qualificanti della normativa abrogata. La Regione ha presentato poi una proposta di testo unico su lavoro formazione e orientamento, le cui linee guida sono oggetto di confronto. La proposta ci vede critici in quanto si tende a ridimensionare il confronto e la concertazione, e perché con l’abrogazione di diverse norme soprattutto per quanto riguarda la formazione professionale si rischia di stravolgere l’intero assetto della formazione regionale non rispondente all’ottica europea di formazione continua ma in un’ottica di sistema esclusivamente mirato al lavoro. Altro elemento non chiaro è il ruolo di soggetti pubblici oggi deputati all’orientamento e all’impiego a vantaggio di soggetti privati per i quali non è chiaro il sistema di accreditamento regionale”.

L’inerzia con cui in questi diciotto mesi si è mossa la Regione, si riverbera negativamente sulle province del Lazio,  alimentando incertezza, acutizzando lo stato di crisi nel settore industriale, nel commercio, nell’artigianato. “La nostra provincia, Rieti capoluogo –tiene a precisare Franco Simeoni- vive una crisi nella crisi. Significativo, è l’isolamento determinatosi con l’assenza di opere pubbliche infrastrutturali.  Ricordiamo che le organizzazioni sindacali hanno sempre richiesto, alle varie amministrazioni, che fosse realizzato l’adeguamento della Salaria tra Rieti e Passo Corese: dei 100 milioni precedentemente stanziati (rispetto ai 1,5 miliardi necessari) ne sono disponibili soltanto 60 e l’assessorato competente dichiara di non ritenere realizzabile questa infrastruttura.

La Salaria è soltanto uno dei tasselli che la Giunta Polverini non ha inteso ricostituire all’interno del mosaico reatino. La verità – conclude Simeoni- è che Rieti non avrà la possibilità di godere delle iniziative della Regione, fin quando non spunteranno i soldi da destinare ai territori. Soltanto così si potrà infatti uscire dalla crisi e dare risposte ai lavoratori coinvolti nelle vertenze aziendali, rilanciare politiche di sviluppo e di welfare territoriale a favore delle famiglie reatine; degli anziani, delle donne e dei giovani che subiscono veramente la crisi. A tal proposito, non possiamo non tornare ad esortare la Regione affinché utilizzi pienamente i fondi europei, le risors e derivanti dalla lotta all’evasione e dalla riduzione dei costi della politica. Se non si adotteranno politiche di rigore in grado di abbattere gli sprechi –conclude Simeoni- nessuna risorsa si libererà per ridare respiro all’economia locale, creando sviluppo”.

FAINA SI DIMETTE, COMUNE DI ANTRODOCO COMMISSARIATO

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Tra venti giorni arriverà ad Antrodoco il commissario straordinario che dovrà guidare il Comune fino alle prossime elezioni che dovrebbero tenersi a primavera. Tutto ciò perché il sindaco Maurizio Faina ha rassegnato le sue dimissioni a seguito della bocciatura arrivata durante il consiglio comunale sul riequilibrio di bilancio.

Proprio Faina ha ribadito l’assenza di numeri prendendo atto di non avere più la maggioranza per governare. L’ex primo cittadino ha puntato il dito su tre consiglieri che inizialmente avevano condiviso le sue scelte durante la legislatura ed oggi invece si sarebbero defilati affiancando la minoranza per contrastare lo stesso Faina.

Si attenderà ora la scadenza del termine dei 20 giorni quando si procederà allo scioglimento del Consiglio cui seguirà la nomina del commissario prefettizio.