Carmine Rinaldi è stato riconfermato oggi dall’Assemblea della Federlazio di Rieti alla presidenza dell’Associazione di categoria per i prossimi tre anni.
Una nomina che premia il lavoro compiuto in questo triennio dall’imprenditore reatino illustrato oggi, insieme ai progetti futuri, nel corso dell’Assemblea annuale alla presenza, oltre che del direttore della Federlazio di Rieti, Antonio Zanetti, del Consiglio e dell’Assemblea degli associati, anche del Dottor Capuano, Responsabile dell’VIII Dipartimento PMI e Artigianato del Ministero Sviluppo Economico.
“Il periodo è delicato anzitutto per la grave crisi finanziaria che stiamo vivendo – ha detto Rinaldi – che si sta ripercuotendo sul comparto produttivo, soprattutto dal punto di vista della concessione di credito alle imprese, della recessione in atto, del mancato sviluppo e del blocco della crescita economica”.
Una crisi cui il Governo sta dando risposta, ha spiegato Rinaldi “secondo le solite modalità, ossia aumentando le imposte, attuando pochissimi tagli e nessuna riduzione dei costi”. “In realtà è una manovra fatta per tre quarti di maggiori tasse e per un quarto di minori spese. – ha detto – Sinceramente ci aspettavamo di più, soprattutto che il Governo si concentrasse a migliorare il nostro prodotto interno lordo, cioè si dedicasse di più a trovare soluzioni per aiutare la crescita di questo Paese”.
Valutando in particolare gli interventi per la crescita posti in essere, “il più importante è quello sull’IRAP, tassa ritenuta dagli imprenditori da sempre iniqua: sarà ridimensionata per le imprese che occuperanno di più. Attraverso la deducibilità integrale dell’IRAP-LAVORO vengono favorite le imprese che assumeranno donne e giovani. Poi c’è l’ACE (Aiuto per la Crescita Economica) che va a favorire quegli imprenditori che mettono il capitale nell’azienda per farla crescere, consolidare e fare investimenti. Ad un preciso decreto del Ministro dell’Economia sono demandate le disposizioni di attuazione che presumibilmente andranno a favorire fiscalmente la raccolta di capitale di rischio per sostenere la patrimonializzazione delle imprese medesime”. “Altro intervento ritenuto valido per la crescita è stato quello di ricreare l’ICE, l’Istituto per il Commercio Estero, – ha aggiunto – per affiancare le imprese nei loro rapporti con i mercati esteri e promuovere il made in Italy. Infine, per sostenere le imprese nell’attività di ricerca, arriverà un nuovo credito di imposta pari al 12% dei costi fino ad 1 milione di Euro e del 5% per i costi superiori al milione di Euro. Le nuove imprese che innovano avranno sul primo milione di spese in ricerca una detrazione più alta, pari al 20%. Ci sono, inoltre, da valutare le misure per le micro, piccole e medie imprese e per l’internazionalizzazione delle stesse”.
A livello locale, Rinaldi ha tracciato una fotografia delle aspettative degli imprenditori. “Le Pmi sono ancora molto scettiche – ha detto – e piuttosto che pensare con ottimismo al futuro si sono posizionate sull’attesa, dato questo più preoccupante ai fini di una possibile ripresa sia in termini di nuove commesse, sia di nuovi investimenti e nuova occupazione. Secondo il nostro “termometro” delle aspettative degli imprenditori della provincia di Rieti, ossia l’indagine congiunturale che la Federlazio effettua ogni sei mesi su un campione significativo di aziende, circa il 70% di chi fa impresa in questo territorio ritiene di essere ancora nel pieno della crisi”.
Uno scenario ribaltabile solo in caso di misure decise a favore delle imprese ed in particolare una riduzione vera della pressione fiscale per facilitare la ripresa degli investimenti da parte delle imprese e dei consumi da parte delle famiglie; la semplificazione dell’apparato burocratico e normativo; l’agevolazione delle Pmi nell’internazionalizzazione; la creazione di nuove occasioni di lavoro e di occupazione sana; l’avvio immediato delle opere cantierabili disponibili già finanziate, anche quelle a copertura parziale, come il raddoppio della Salaria e il completamento della Rieti-Terni; il tenere sotto controllo il costo del lavoro; una razionalizzazione della spesa pubblica; la riduzione dei costi dell’energia; l’intensificazione della lotta agli sprechi da parte delle pubbliche amministrazioni; la facilitazione dell’accesso al credito a fronte di una situazione nella quale le banche lo stanno invece restringendo per difendere se stesse; un migliore sistema di relazioni con altre aziende oltre che con istituzioni e parti sociali perché la competivitità della Pmi passa infatti necessariamente anche per la capacità delle aziende di fare rete tra loro e con gli altri soggetti che operano sul territorio, compresi quelli pubblici.
“In questo senso – ha precisato Rinaldi – è fondamentale coinvolgere gli enti e le organizzazioni sindacali (CGIL – CISL – UIL e UGL) al fine di creare le condizioni per una ripresa economica che abbia nella concertazione uno dei suoi assi portanti. Anche alla luce della normativa relativa ai contratti di rete ed ai collegati incentivi fiscali, risulta fondamentale che le aziende reatine aprano lo sguardo all’esterno, creando occasioni di scambio e condivisione progettuale con altre realtà imprenditoriali”.
Da qui l’auspicio della Federlazio di Rieti affinché vengano finanziati la Cittadella dell’Innovazione e della Ricerca, il Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio ed il Sistema produttivo locale dell’innovazione.
“A questo proposito – ha spiegato – plaudiamo ai quattro bandi recentemente usciti e gestiti dalla Filas cui le interessanti nostre imprese hanno risposto prontamente presentando progetti e proposte che ci auguriamo possano essere velocemente finanziati per aumentare la nostra competitività e reinvestire in innovazione di processo e di prodotto. Ed è per questo che chiediamo al legislatore un “Piano di detassazione degli utili reinvestiti” per premiare quelle filiere che possono contare su tecnologie per il risparmio energetico applicato anche in edilizia abitativa”
“La Federlazio – ha illustrato Rinaldi – chiede inoltre l’accelerazione della realizzazione del Polo della logistica di Passo Corese, della creazione di reti di impresa, del decollo dell’Università, su cui è fondamentale che la P.A. investa in modo intelligente, legandola al territorio ed alle sue imprese come da sempre sostenuto dalla Federlazio che si sta impegnando in tal senso anche attraverso la Camera di Commercio di cui la nostra associazione fa parte integrante. L’obiettivo della Federlazio è quello di investire in particolare sulle nuove generazioni, evitando la fuga di cervelli verso altre aree, promuovendo la nascita sul nostro territorio di centri di ricerca funzionali all’industria ed alle imprese, di corsi universitari utili a far crescere il sistema imprenditoriale locale”.
Rinaldi ha poi affrontato il tema importante del rapporto con Roma in una situazione che vede il 22% degli occupati reatini lavorare fuori provincia, ed il mercato romano come principale mercato di sbocco per le imprese reatine.
“La Federlazio ritiene il territorio come elemento fondamentale di uno sviluppo policentrico in ambito regionale. – ha detto Rinaldi – Non più un elemento statico ma dinamico, in un’ottica competitiva. Ricordiamoci che la competizione si attua tra i territori ed è evidente che le istituzioni debbono svolgere un ruolo fondamentale per affermare le proprie specificità. Roma non può essere vista come matrigna ma come madre per le province del Lazio, Rieti compresa. E’ quindi fondamentale abbandonare quindi la logica della contrapposizione per iniziare a ragionare in termini di opportunità creando relazioni positive tra periferie e centro, cogliendone tutte le opportunità. Le differenze esistono, ma la soluzione secondo noi è quella di tr
ovare, partendo dallo squilibrio, un nuovo sistema di relazioni tra Roma e le province, di interessi ed alleanze creando un’identità regionale forte e valorizzando i nostri punti di forza che sono l’acqua, il turismo religioso, la green economy, la piattaforma logistica, il parco scientifico e tecnologico con importanti centri di ricerca, la potenziale Cittadella dello Sport. Insomma se Roma in un certo senso crea squilibrio a Rieti, dobbiamo trovare allora altre polarità significative all’interno del territorio, puntando ad uno sviluppo policentrico. Ma siamo noi che dobbiamo condurre la partita e non attendere che siano gli altri a condurre (o frenare) il nostro sviluppo”.
Infine uno sguardo ai giovani, con l’ottica di “guardare al futuro cercando di restare giovani”.
“La politica sembra non volersi occupare delle nuove generazioni. – ha spiegato Rinaldi – La condizione di marginalità e sacrificio di chi oggi ha meno di trenta-quaranta anni altera profondamente la fisiologia di una società, quel processo grazie al quale le generazioni più giovani progressivamente rimpiazzano le più anziane. Una possibilità, questa, che in Italia è resa sempre più difficile, occupiamo infatti i primissimi posti per il tasso di denatalità da un lato e dall’altro per la crescente aspettativa di vita. Siamo in un Paese dove le condizioni di lavoro e di vita per le nuove generazioni sono dominate dall’incertezza, motivo per cui perdiamo i giovani più promettenti e capaci, disposti a competere a livello internazionale, che vanno all’esterno facendoci perdere sempre più dinamismo e grado di creatività innovativa. E’ opportuno favorire gli start up aziendali ed il passaggio generazionale e quindi ridurre i costi di apertura e gestione delle nuove imprese, promuovendo il venture capital per facilitare la nascita di nuove attività operando sui costi della burocrazia e della politica (non più rinviabili), per liberare maggiori risorse per gli investimenti sia pubblici che privati, riducendo l’eccessivo carico fiscale sui salari e sulle imprese e sulle scarse risorse destinate all’innovazione che vanno fortemente a penalizzare la nostra già scarsa competitività”.
“Sostenere le nostre sane imprese in questo drammatico momento economico e finanziario – ha concluso – equivale anche a fornire risposte concrete e soluzioni agli infiniti problemi delle giovani generazioni”.
CARMINE RINALDI RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA FEDERLAZIO RIETI
DEVIAZIONI PERCORSO ASM IL 13 DICEMBRE
da Madonna del Cuore devieranno in viale De Juliis, via A.M.Ricci, via Nenni, Porta D’Arce, Stazione ferroviaria, Piazza Marconi e da via Dei Flavi riprenderanno il percorso originario.
Il giorno 13 Dicembre la linea 101, inclusa la corsa delle ore 7.05 del 14 dicembre, devierà, senza raggiungere Madonna Del Cuore, da viale Maraini in via Paolessi e da via Molino Della Salce riprenderà il percorso originario.
Nei giorni 13 e 14 Dicembre la linea 423 delle ore 5.10 e la linea 153 delle ore 6.30, deviate a Molino Della Salce, transiteranno in via Paolessi invece che in via Liberato di Benedetto.
CASPERIA ANCHE SU RTL
Dopo il successo del servizio di "Sereno variabile", Casperia è stata la protagonista della rubrica radiofonica "Eccellenze nazionali" di RTL. Sulla storica frequenza di 102.5 va in onda un palcoscenico dedicato ai luoghi, alle tradizioni, ai sapori meno conosciuti d’Italia. Fulvio Giuliani e Barbara Sala, conduttori della trasmissione, hanno intervistato l’assessore Marco Cossu che ha descritto il centro storico di Casperia e consigliato agli ascoltatori di venire a visitare il paese nel periodo natalizio anche per ammirare il presepe monumentale di Giannicola Mariani custodito nella chiesa parrocchiale.
UGL: ANCHE CON IL MALTEMPO NUMEROSI I MANIFESTANTI SOTTO LA PREFETTURA
Anche sotto le avverse condizioni meteo, questa mattina numerosi lavoratori e pensionati hanno manifestato davanti il palazzo di governo a Rieti, per esprimere con forza tutto il loro dissenso nei confronti della manovra c.d. Monti – a dichiaralo il segretario UGL Marco Palmerini-.
Con questo provvedimento, – dichiara il sindacalista – sono ormai quattro in meno di sei mesi le manovre correttive che insieme impongono interventi per circa 200 miliardi di euro spalmati nel prossimo triennio. Le finanziarie varate chiedono enormi sacrifici ai cittadini, in particolare ai lavoratori dipendenti e ai pensionati.
In presenza di questa grave crisi, – prosegue Palmerini – è giusto fare dei sacrifici purché a pagare non siano solo i soliti, ma è altrettanto giusto pretendere l’eliminazione di tutte quelle sacche di privilegi, accompagnata ad una più incisiva lotta al sommerso. Non è più rinviabile, anzi è urgente, introdurre un sistema di prelievo fiscale equo e proporzionale sulle grandi rendite e patrimoni.
Il provvedimento interviene pesantemente sul sistema previdenziale – continua Palmerini – una riforma che incide su tutte le pensioni in maniera peggiorativa, eccetto quelle della politica. L’eliminazione delle pensioni di anzianità, con il sistema contributivo, penalizza i tanti che hanno iniziato a lavorare molto giovani, accentuando con il blocco del turn-over il problema dei precari e disoccupati.
Il blocco della rivalutazione per le pensioni superiori a due volte il minimo penalizza i tanti pensionati già lavoratori dipendenti che notoriamente faticano ad arrivare alla quarta settimana del mese.
Con la manifestazione di oggi – conclude Palmerini – si chiede un sistema più equo di prelievo fiscale, far pagare tutti per pagare di meno; l’introduzione del quoziente familiare per dare alla famiglia un ruolo centrale nella società; un sistema previdenziale che favorisca l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e che garantisca pensioni dignitose;
ed infine una lotta serrata hai tanti “furbetti” che eludono il fisco, scovando in questo modo nuove risorse per favorire la crescita del paese.
AL VIA IL "PORTA A PORTA INFORMATIVO" DELLA PREVENZIONE CONTRO I TERREMOTI E LE CALAMITA'
Operazione prevenzione. E’ questa la finalità che si prefigge il progetto "INFORMARE PER PROTEGGERE", promosso dal C.E.R. Protezione Civile di Rieti in collaborazione con il Centro Studi CE.S.I.S.S., e con il coinvolgimento dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Università di Perugia.
"L’iniziativa – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. – prende spunto dai risultati dell’indagine conoscitiva condotta nel corso della scorsa estate su un campione di circa 1000 cittadini della provincia di Rieti, in cui sono parse evidenti le lacune informative di cui soffre la popolazione riguardo al rischio sismico presente nei luoghi in cui risiede.
L’obiettivo della campagna di comunicazione che partirà a breve – prosegue Bastioni – è quello di diffondere una cultura fatta di conoscenza e di autoprotezione tra tutti quei cittadini che vivono in zone a rischio. Abbiamo acquisito dalla Protezione Civile Nazionale gli opuscoli informativi da distribuire alla popolazione, in cui sono riportati le informazioni e le norme di comportamento da seguire in caso di terremoto. Ma l’iniziativa non si limita a questo. Il valore aggiunto del progetto è che gli opuscoli descritti saranno consegnati a mano, ad ogni singolo nucleo familiare, con un servizio "porta a porta" di cui si farà carico la Protezione Civile.
In questo modo i cittadini potranno chiedere informazioni e ricevere spiegazioni da parte del personale specializzato, che si recherà di casa in casa, così da chiarire i dubbi che dovessero presentarsi, o per far meglio comprendere le norme di comportamento contenute nel’opuscolo informativo. Maggiore è infatti, da parte della popolazione, la conoscenza delle situazioni di rischio esistenti nel territorio in cui vive, maggiori sono le possibilità di attivazione di comportamenti che conducano ad una efficace autodifesa, obiettivo fondamentale di ogni sistema di Protezione Civile e condizione indispensabile per agevolare qualsiasi operazione di soccorso.
Il personale preposto sarà riconoscibile dalla divisa e dal tesserino personale, e nulla sarà dovuto per il servizio prestato, in quanto svolto a titolo gratuito dal volontariato di Protezione Civile.
La fase sperimentale del progetto – conclude Bastioni – inizialmente interesserà i comuni di Borbona, Posta e Cittareale, che a seguito del terremoto aquilano sono stati epicentro di uno sciame sismico che ha creato notevole apprensione tra la popolazione. Dopo questa prima fase di rodaggio, l’iniziativa si estenderà a tutti gli altri comuni a più alto rischio sismico della provincia di Rieti"
ASCOM FIDI: PER LE PICCOLE IMPRESE PEGGIORA L'ACCESSO AL CREDITO
“L’Ascom Fidi di Rieti sta rilevando un preoccupante peggioramento dell’accesso al credito da parte delle piccole imprese del commercio, del turismo e dei servizi”.
Lo dichiara il presidente di Ascom-Fidi di Rieti, Giuseppe Bortone. “La percezione – spiega – deriva in primo luogo dalla lunghezza, da parte delle banche, dei tempi di esame delle domande di finanziamento in una fase così difficile in cui i tempi di risposta sono spesso determinanti, in secondo luogo i tassi di interesse sono raddoppiati nel breve volgere di pochi mesi cosicché, ormai, per un finanziamento a medio termine, il tasso debitore può arrivare al 9%”.
Secondo Ascom Fidi, per le piccole imprese già gravate da aumenti indifferenziati di costi fissi (come le imposte) e dal calo dei consumi, si tratta di un’ulteriore ‘batosta’.
“Si rileva inoltre la percentuale di pratiche non accolte o accolte parzialmente, perfino quelle garantite al 100% dal nostro Consorzio – prosegue – e questo eccesso di prudenza può avere conseguenze devastanti per l’economia del territorio che si fonda su tante piccole e micro imprese che garantiscono servizi, lavoro e ricchezza senza gravare in nessun modo sui conti pubblici”.
Secondo il presidente di Ascom-Fidi sono necessarie politiche di sostegno mirate a salvaguardare il vero patrimonio della nostra provincia, il motore che non riesce più a trainare una locomotiva ormai ferma. “Urgono immediate risposte dalle Istituzioni – conclude Bortone – per agevolare l’accesso al credito, diversamente il 2012 verrà ricordato come il cimitero delle micro imprese e quindi anche della nostra già debole economia”.
A RIETI QUESTO POMERIGGIO DUE INCIDENTI
Questo pomeriggio due incidenti stradali.
Il primo, alle ore 14,40, sulla via Ternana all’altezza di via Zannetti in uno scontro frontale laterale coinvolte due autovetture. Gli occupanti delle auto, un uomo ed una donna, sono stati immediatamente trasportati dal 118 all’ospedale De Lellis con codice rosso.
Il secondo, intorno alle ore 17,00, è avvenuto in via Togliatti sotto il cavalcavia di Porta d’Arce, all’altezza della caserma della Guardia di Finanza. In questo incidente sono state coinvolte un autovettura Panda con alla guida una donna e un’ ambulanza dei vigili del fuoco con tre uomini a bordo che procedeva verso l’ospedale. Tutti gli occupanti dei due mezzi sono stati trasportati al De Lellis.
In chiusura di pomeriggio intorno alle 19,00 una ragazza è stata investita da una Opel mentre attraversava le strisce pedonali, l’uomo alla guida dell’autovettura non si è assolutamente accorto della giovane causa il maltempo.
CON UNA RIUNIONE INFORMATA AL MASSIMO RIGORE, A LAVORO IL NUOVO CDA DELL’ATER
La squadra formata dal governatore della Regione Lazio Renata Polverini : Iacuitto, Emili, Pezzotti, Abbruzzetti, Casciani, Fiorenza e capitanata dal Presidente dr. Mauro Lattanzi ha iniziato oggi 12 dicembre ad affrontare concretamente le gravose problematiche legate ai temi della casa in provincia di Rieti .
All’apertura dei lavori ha partecipato l’assessore regionale on. Teodoro Buontempo per portare all’interno dell’ ATER la voce della Regione Lazio, con particolare riferimento ai programmi aziendali reatini che vedono in primo piano la lotta all’abusivismo, la realizzazione di 26 nuovi alloggi nel quartiere micioccoli a Rieti , i programmi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici esistenti, lo sviluppo di utilizzazione di energie alternative ed una proposta di sviluppo di un piano provinciale di housing sociale legato ai tutti i comuni della provincia.
L’Assessore nel Suo intervento ha segnalato come sia inaccettabile il reinserimento della Tassa sulla casa colpendo anche gli alloggi di E.R.P. delle A.T.E.R., edifici costruiti con fondi pubblici il cui canone spesso è inferiore al costo della imposizione di recente reinserimento. Con l’aggravante che le A.T.E.R. costruiscono case popolari ma la gestione è affidata agli stessi Comuni con la formazione delle graduatorie e conseguenti assegnazioni. Le abitazioni di E.R.P. hanno sicuramente una valenza sociale e certamente non speculativa che lo Stato e comunque la Pubblica Amministrazione non può non riconoscere.
Il presidente Lattanzi nel comunicare con soddisfazione l’inaugurazione per il prossimo mese di gennaio del centro polifunzionale di Villa Reatina, ha riferito sullo stato economico patrimoniale dell’Azienda, concentrando l’attenzione sulle problematiche legate alla manutenzione degli alloggi.
Si è parlato anche di una possibile riapertura del piano di dismissione di parte degli alloggi in affitto sia nel capoluogo che nei comuni di Fara Sabina, Poggio Mirteto, Borgorose , Leonessa ed Amatrice, oltre al Comune di Antrodoco ove, grazie alla firma del dimissionario Sindaco Maurizio Faina, è da poco efficace la convenzione con l’ATER per la cessione delle aree che consentirà la vendita degli alloggi.
AMMINISTRATIVE 2012, AREA PRESENTA DOCUMENTO PROGRAMMATICO
Mercoledì 14 dicembre alle 18,00, nella sala convegni dell’hotel Quattro Stagioni di Rieti (piazza Cesare Battisti), si terrà la presentazione del documento programmatico dell’associazione Area.
L’incontro, dal titolo “Creare la Città dinamica”, segue l’invio delle proposte alle associazioni di categoria e della società civile, a movimenti e a singoli esponenti del mondo politico e la diffusione del documento tra i cittadini attraverso gazebo nelle piazze.
Alla conferenza saranno presenti Felice Costini e i dirigenti di Area, Matteo Simeoni e Fabio Mazzetti. Nel corso dell’incontro verranno illustrati i progetti, le tematiche e i valori che hanno guidato la compilazione del documento e la sua integrazione avvenuta con le indicazioni giunte finora.
La presentazione rappresenta, inoltre, la prima fase del percorso politico che intraprenderà Area in vista delle elezioni comunali del 2012, nella considerazione che il documento è la base su cui costruire le future scelte dell’associazione, scelte che saranno adottate in conseguenza dell’inserimento delle proposte di Area nei programmi delle forze politiche.
IL 17 E 18 DICEMBRE CHIESE APERTE IN TUTTA LA PROVINCIA
Sabato e domenica 17 e 18 Dicembre prossimi, si svolgerà un’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche turistiche della Provincia di Rieti in collaborazione con tutti i Comuni della provincia di Rieti , denominata “Chiese aperte in tutta la provincia“.
Il 17 e il 18 dicembre quindi tutte le Chiese e le Abbazie della provincia di Rieti potranno essere visitate dai turisti o da semplici cittadini dalle ore 10,00 alle ore 18,00 di entrambi i giorni.
“Per questa iniziativa – afferma l’Assessore alle Politiche Turistiche Alessandro Mezzetti – devo ringraziare tutti gli Assessori al Turismo ed i Sindaci dei Comuni della nostra provincia, ma in modo particolare il vescovo della Diocesi di Rieti, monsignor Delio Lucarelli, e il vescovo della Diocesi Suburbicaria Sabina-Poggio Mirteto, monsignor. Ernesto Mandara, per la fattiva collaborazione e la disponibilità dimostrata.
Questa iniziativa, oltre all’indubbia valenza turistica, rappresenta un’opportunità preziosa anche per noi reatini per riscoprire le bellezze architettoniche di tante nostre Chiese ed Abbazie, testimonianze di arte e sentimento religioso edificate nel corso dei secoli, in un periodo dell’anno, ma soprattutto in un momento storico, in cui tutti sentiamo più il bisogno di speranza e serenità”.

