PAOLUCCI UIL: ALCATEL SCAPPA, E' UNA VERGOGNA

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Indipendentemente da come finirà la liquidazione di Ritel non possiamo dimenticare che la principale responsabile di tutto quello che accaduto è Alcatel. Questo è il commento del segretario generale uil Alberto Paolucci.

In quattro  anni lo stabilimento di Rieti ha lavorato solo ed esclusivamente prodotti Alcatel  continua Paolucci per questo motivo deve essere considerato a tutti gli effetti uno stabilimento Alcatel.

Ritel si è rilevata una scatola vuota, una società inattiva, ma è stata creata sotto la regia di Alcatel al solo scopo di rilevare lo stabilimento di Rieti. Un mandante dunque che è allo stesso tempo un esecutore.

Il fatto che Alcatel abbia sempre avuto il coordinamento e il controllo della Ritel non è soltanto una convinzione della UIL e UILM ma è sostenuto dalle relazioni e dagli atti scritti da tutti gli amministratori che si sono succeduti alla guida di Ritel, dal collegio dei revisori dei conti e dei sindaci. Una falsa esternalizzazione e uno spin off mai avvenuto.

Alcatel non è un soggetto estraneo alla società o addirittura come voleva far credere a qualcuno vittima di chissà quali raggiri in realtà è stata la principale responsabile della gestione anche economica della Ritel.

A questo punto se Alcatel pensa che mandando fallita la ritel e scappando si possa liberare da ogni responsabilità sbaglia di grosso, dovrà rispondere davanti alla legge del suo comportamento verso 200 lavoratori e le loro famiglie. Pertanto conclude Paolucci, invitiamo tutti quelli che dicono di avere  veramente a cuore lo stabilimento di fare una battaglia legale contro Alcatel; così come abbiamo fatto noi. Questo però è il passato il futuro si chiama Elemaster ed è da qui che vogliamo ripartire al più presto.

 

 

ARUOTALIBERA IMPEGNATA NELLA PRIMA DI CAMPIONATO E NELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SIMONA ATZORI

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Attesa in casa Solsonica – CARIRI per il debutto nella massima serie del campionato italiano di pallacanestro in carrozzina. La prima “palla a due” della stagione agonistica 2011/12 verrà alzata sabato 8 ottobre alle ore 18,00, sul difficile campo di Giulianova.

E se, da un lato, giocatori e staff tecnico sono al lavoro per preparare al meglio la trasferta in Abruzzo, dall’altro l’Associazione sportiva “A Ruota Libera” è impegnata in un altrettanto importante evento. In anteprima nazionale, domenica 9 ottobre alle ore 17,00 al Teatro Flavio Vespasiano, verrà presentato il libro di Simona Atzori, “Cosa ti manca per essere felice?” edito da Mondadori.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Rieti, rientra nelle attività che l’Associazione intende promuovere fuori dal rettangolo di gioco, con lo scopo di far conoscere anche i non meno importanti fini sociali del progetto “ARUOTALIBERA” di cui sarà testimonial proprio Simona Atzori. Lei che fin dalla nascita non ha conosciuto le proprie braccia, negli ultimi anni si è divisa tra l’impegno di danzatrice e quello sociale quale conduttrice di incontri “motivazionali” presso aziende, scuole ed associazioni. Proprio da questi incontri nei quali racconta la sua storia ma, soprattutto, la sua filosofia, è nato il libro “Cosa ti manca per essere felice?”. Un misery memoir che diventa libro ispirational, nel quale Simona Atzori ci dice che “ognuno è diverso a modo suo”, e che “non ci manca proprio niente per essere felici”. Tutti possono realizzare i propri sogni trasformando magari il proprio handicap in un punto di forza. Proprio come ha fatto Simona. Ballerina prima classica e poi contemporanea, ha calcato i maggiori palcoscenici mondiali. Ambasciatrice per la danza nel Giubileo del 2000 e protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino nel 2006. Ha danzato al “Roberto Bolle and Friends” al Teatro Antico di Taormina e alla Fenice di Venezia.

Laureata in Visual Arts, con i suoi dipinti partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo. La sua storia è stata raccontata nel libro “E li chiamano disabili” di Candido Cannavò che scrisse: “Le sue braccia sono rimaste in Cielo, ma nessuno ha fatto tragedie”.

CONI, CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI DI ASD

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Nell’ambito dell’attività di “formazione” che rientra nei fini istituzionali del C.O.N.I., il Comitato prov.le di Rieti organizza, in sinergia e collaborazione con la Scuola dello Sport del C.O.N.I. Lazio, il Corso di Formazione per Dirigenti di A.S.D.

Durante il corso di Formazione per Dirigenti di A.S.D., che si svolgerà Lunedì 10 Ottobre 2011 presso la sede del Comitato prov.le di Rieti, in Via Cintia 87, verranno affrontate alcune delle tematiche di base, utili nella gestione di una A.S.D.




Il programma del corso è il seguente:

Ore 14,45       Accredito dei partecipanti;

Ore 15,00       Apertura del corso e presentazione dello stesso a cura del Presidente del Comitato
                     Prov.le Dott. Luciano Pistolesi;
                     
“Il Piano strategico per la gestione di una A.S.D.”  a cura  del  Dottor Sergio Mignardi,
                     Coordinatore Didattico Scientifico della Scuola dello Sport CONI Lazio;
                    
A seguire “Come valorizzare le risorse umane e le competenze degli staff di una A.S.D.”
                    
a cura del prof. Roberto Centini, docente della Scuola dello Sport Lazio;
                     
La Comunicazione Sportiva – indicazioni per i rapporti con i media” a cura del  giornalista sportivo  Luigi Ricci;
                    
Question-time con analisi di casi reali;

Ore 18,30       Sintesi finale e chiusura dei lavori con consegna degli attestati a cura del prof. Sergio Mignardi.

Il corso è a numero chiuso, le adesioni dovranno pervenire al Comitato Prov.le entro le ore 12,00 del 10 Ottobre; verranno ammessi a partecipare le prime 30 (trenta) adesioni pervenute via fax al n° 0746.271357 o via e – mail all’indirizzo rieti@coni.it.

CITTADUCALE, CESARINI: I DEBITI FUORI BILANCIO SONO STATI FIRMATI ANCHE DA ERMINI

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Il Vice-Sindaco Claudio Cesarini per fare chiarezza in merito a quanto asserito dal Consigliere comunale Roberto Ermini:

In merito ai debiti fuori bilancio, il consigliere Ermini precisa che non sono da lui generati, ma apponendovi la propria firma sono comunque, da lui, stati condivisi, in caso contrario avrebbe potuto votare contro come sistematicamente fa in ogni delibera di consiglio dal 2002 ad oggi indipendente dall’argomento del trattare.

Nel passaggio in cui evidenzia che anche io facevo parte di quella maggioranza mi preme ricordargli che fui nominato dalla stessa amministrazione come assessore esterno, e quindi non essendo Consigliere non ho riconosciuto debiti fuori bilancio, e resomi conto del modo di operare mi sono prontamente dimesso dall’incarico di assessore.

Utilizzando le parole dello stesso Ermini io sono orgoglioso di essermi dimesso, non lo sarei stato se qualcuno mi avesse revocato.Di orgoglio si può parlare quando una persona si allontana di propria volontà da un incarico (DIMISSIONI) non quando si viene cacciati (REVOCA).

I consiglieri revocati, se non fossero stati d’accordo con gli indirizzi politici della giunta Falcone avrebbero potuto seguire il mio esempio e presentare le proprie dimissioni e non attendere la revoca.
In merito ai residui attivi presenti in bilancio si ricorda che dei 16.500.463,13 oltre 10.200.000,00 di euro si riferiscono ad entrate per finanziare spese di investimento attraverso finanziamenti concessi dalla Regione Lazio a questo ente che per problemi di cassa, noti a tutti, fatica a corrispondere a questo comune, ma sul cui impegno non ci sono dubbi, e mutui già concessi da Cassa Depositi e Prestiti la cui erogazione viene richiesta in base allo stato di avanzamento dei lavori.

I restanti circa 5.500.000,00 euro di entrate correnti si riferiscono nel merito a circa 1.200.000,00 per la Tassa Rifiuti Solidi Urbani riferibili essenzialmente ad un’unica posizione in corso di recupero da parte di Equitalia, per circa 700.000,00 relativi al mancato pagamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili la cui maggior quota è riferibile al mancato versamento dell’Ici Aree Edificabili in merito alla quale nel corso di questo mese verranno inviate le relative notifiche ai sensi dell’ art. 31, comma 20, Legge 289/02,  circa 1.200.00,00 euro per proventi dal servizio acquedotto ed addizionale irpef che per la tipologia di entrata vengono incassati nel corso dell’esercizio successivo a quello di competenza (i consumi idrici del 2010 vengono fatturati all’inizio del 2011, per l’addizionale irpef il 70 per cento del conguaglio si incassa nell’esercizio successivo).

Altri circa 1.700.000,00 si riferiscono a rimborsi da ottenere da parte di altri enti del settore pubblico per il recupero di spese già anticipate da questo comune come quelle per la fornitura dell’acqua alla Regione Lazio, spese per Residenza Sanitaria Assistita, spese per il personale in servizio presso la farmacia, spese per la gestione dell’Università oltre ai  proventi derivanti dalle concessioni idriche.

A questi importi vanno sommati infine circa 320.000,00 euro di sanzioni per violazioni del codice della strada le quali richiedono tempi imponenti per il relativo incasso a causa dei continui ricorsi presentati.
Fatta ora chiarezza è utile ricordare all’attento Ermini che continua a dichiarare che le casse del Comune di Cittaducale sono disastrate che le stesse presentano alla data odierna un saldo positivo pari ad euro 522.882,83.

Si coglie infine l’occasione per ricordare a tutta la cittadinanza che questa amministrazione per la prima volta nella sua storia ha provveduto a redigere il Rendiconto Sociale del comune, un documento informativo che, ci auguriamo, venga apprezzato per la chiarezza di esposizione e l’ambizione nei suoi elevati intenti comunicativi. Con questo moderno mezzo di comunicazione l’Amministrazione vuole informare, in modo più semplice e immediato, su ciò che ha realizzato, su come lo ha realizzato e su quante risorse ha impiegato per realizzarlo.

L’obiettivo è quello di fornire a chiunque abbia a cuore le sorti della nostra realtà, quelle notizie di natura finanziaria, sociale e culturale, difficilmente rintracciabili negli altri documenti ufficiali di rendiconto, consultabile al seguente link http://www.comune.cittaducale.ri.it/moduli/output_immagine.php?id=482

L'ASSOCIAZIONE AREA SUI DISAGI CREATI DALLE LISTE DI TESTO ERRATE

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“Condividiamo quanto dichiarato dall’Ascom sul disagio creato alle famiglie a causa delle liste di testo errate, comunicate dagli istituti scolastici. I numerosi errori hanno costretto, infatti, i genitori, già vessati da aumenti del prezzo di copertina, ad acquistare due volte libri per la stessa materia”. Così l’associazione Azione sociale di Rieti.

“L’impressionante affluenza di famiglie, che quest’anno ha caratterizzato la XVII edizione del Merkatino del libro usato, dimostra, ancora una volta, che la battaglia che conduciamo contro la speculazione delle case editrici è fortemente sentita dalla gente e meriterebbe, oltre l’azione di militanza sociale che noi continuiamo a svolgere, una maggiore attenzione da parte della politica”.

“Al di là delle buone intenzioni del ministro dell’Istruzione – prosegue Azione sociale – rimane la fortissima speculazione operata nella scelta di testi che, a fronte di aumenti notevoli del prezzo di copertina, modificano poco o niente del libro, impedendo l’utilizzo di testi usati che permetterebbe un notevole risparmio alle famiglie. Per questo, chiediamo agli assessori alla Scuola di Comuni, Provincia e Regione di intervenire sul provveditore agli studi affinché, sulla scelta dei singoli istituiti, sia svolto un controllo di congruità con quanto previsto dalle norme e, soprattutto, che le scelte siano affettivamente rispondenti a necessità didattiche e non a logiche di mercato”.

FARA IN SABINA, TAGLIANO ABUSIVAMENTE DECINE DI ALBERI CON MANODOPERA CLANDESTINA

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Gli agenti del corpo forestale in forza al Comando Stazione di Poggio Mirteto, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, tesi a prevenire e reprimere i reati  ambientali, in località  “Campo Maggiore” del Comune di Fara in Sabina, hanno accertato l’abbattimento di decine di vetuste piante di Roverella (Quercus pubescens). 

Eseguiti i controlli di rito, è emerso che la ditta operante il taglio, originaria di Montorio Romano,  non aveva ricevuto nessun tipo di autorizzazione a riguardo e che il proprietario degli alberi non era a conoscenza dei fatti. 

L
a manovalanza utilizzata dalla ditta risultava composta da due ragazzi  (di 19 e 20 anni) di nazionalità albanese  non in regola con i permessi di soggiorno.

Stante la situazione accertata, i due operai  sono stati  accompagnati presso la Questura di Rieti per gli accertamenti foto-dattiloscopici e i riscontri del caso, a seguito dei quali la Prefettura ha emesso per i due albanesi decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Per questi fatti  il titolare della ditta è stato deferito alla Procura della Repubblica di Rieti per violazione al Decreto legislativo n.286/1998 relativo  all’immigrazione clandestina e sulle condizioni delle straniero. Inoltre è stato informato dei fatti l’Ispettorato del lavoro di Rieti  per i provvedimenti di competenza. Relativamente agli aspetti amministrativi  è  in corso di perfezionamento un verbale per violazione alla legge forestale che ammonterà a diverse miglia di euro..

INTERROGAZIONE SULLA COMIFAR DEI CONSIGLIERI SCACCIAFRATTE (PD) E PETRANGELI (SEL)

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Come già rappresentato sulla stampa, la multinazionale Comifar del Gruppo Phoenix sta vivendo oramai da tempo un periodo di crisi dovuto all’andamento del mercato in generale, sfociato nell’ultimo periodo nella messa in cassa integrazione dei propri dipendenti.

La Comifar, è leader in Europa e in Italia, nel settore dei distributori di farmaci, anche nella nostra provincia nel 2008 aveva il 57% della quota di mercato, a marzo 2011 il 37%, risalito al 42% nel settembre 2011 ( forse grazie anche alla sensibilità dei farmacisti privati), acquisisce le propie forniture grazie alla competitività che l’azienda riesce ad esprimere nelle tante gare di appalto di fornitura dei farmaci che le aziende pubbliche o controllate dal pubblico normalmente esperiscono.

L’azienda in oggetto fornisce oltre 11.000 farmacie nel panorama nazionale con oltre 26 unità distributive, una delle quali si trova nella nostra città e per molto tempo ha fornito le nostre farmacie comunali garantendo una vasta gamma di referenze (fino a 100.000), una certificata qualità delle forniture, un servizio  effettivo fino a 7 consegne giornaliere, con un indubbio servizio alla clientela delle farmacie comunali e una competitività delle stesse anche rispetto alle farmacie private, oggi, senza dubbio, messa in discussione.

Dall’inizio di Ottobre risulta che l’ASM SpA avrebbe concluso un contratto con altro fornitore, di gran lunga meno competitivo, con neanche un terzo di farmacie servite e centri distributivi a disposizione, con nessuna garanzia rispetto al numero di referenze di farmaci da fornire come in precedenza e con consegne effettive sicuramente inferiori alle precedenti, con il riconoscimento di un margine lordo riconosciuto sui medicinali forniti, pressochè identico e con unica  forma di vantaggio la dilazione di 30 gg in più sui pagamenti rispetto alle merci fornite.

Tale fornitore sembrerebbe essere stato scelto, per trattativa privata, a segutio di una gara andata deserta della cui pubblicazione non se ne ritrova prova sul sito dell’ASM SpA che sarebbe stata esperita nel passato mese di Agosto.

Per quanto sopra si richiede copia della relativa documentazione di gara e conoscere:
– se tali fatti corrispondono a quanto accaduto
– quali iniziative intende prendere quale socio di maggioranza al fine di garantire, attraverso le dovute forme di  trasparenza, la scelta del fornitore di farmaci più competitivo per referenze fornite, per servizi di consegna effettivi da poter garantire, per margine lordo effettivo riconosciuto sul venduto, per massima garanzia di qualità dei farmaci forniti e non solamente per una maggiore dilazione dei pagamenti.  

TRE LADRI D’APPARTAMENTO NOMADI ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO

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Personale della Squadra Mobile, nell’ambito dei servizi di contrasto ai reati contro il patrimonio, ha arrestato tre nomadi appartenenti al campo del Foro Italico di Roma.

Nella giornata di ieri, infatti, tre “zingari”, armati di cacciavite di grosse dimensioni, sono penetrati all’interno di un centralissimo appartamento reatino, dove, accortisi della presenza della proprietaria dell’immobile, che nel frattempo aveva già richiesto l’intervento della Polizia di Stato, non hanno potuto portare a compimento i loro propositi criminosi e si sono dati tempestivamente alla fuga.

La pattuglia della 3^ Sezione della Squadra Mobile, in servizio in città, allertata immediatamente dal 113, ha però bloccato i tre nomadi all’uscita dello stabile ancora in possesso dei loro strumenti di effrazione.

Gli investigatori hanno identificato Jankovic Jelena, croata del 1986 e due minori: G.D. del 1993 e D.C. del 1998 accertando che, poco prima, dopo aver tentato di forzare la porta di ingresso dell’appartamento, una volta accortisi che la porta non era chiusa a chiave, l’hanno aperta con irrisoria facilità utilizzando una semplice tessera magnetica.

La donna è stata pertanto arrestata ed associata presso la Casa Circondariale di Roma “Rebibbia femminile” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di tentato furto aggravato, mentre G.D. è stato associato presso un Centro di Prima Accoglienza di Roma e D.C., non ancora dodicenne, è stato affidato al Centro per Minori di Nespolo di Rieti.

“Questi crimini che creano particolare allarme sociale” – ha dichiarato il Questore Carlo Casini – “possono essere contrastati con un efficiente controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia, ma anche con un minimo di accortezza da parte dei derubati che, spesso, confidando nella sporadicità di tali episodi, non utilizzano alcun sistema di protezione. 
In questo caso, infatti, il semplice utilizzo di un chiavistello, avrebbe impedito ai nomadi l’ingresso nell’appartamento e risparmiato all’inquilina una forte paura”.

TAGLI ALLA SCUOLA, STUDENTI IN PIAZZA ANCHE A RIETI

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Studenti in piazza anche a Rieti, come in altre 90 piazze italiane, per protestare contro i tagli del 40 % sulla scuola. Gli studenti sono scesi i piazza per ribadire il no ad una politica di continui tagli alla formazione e di riforme che penalizzano il mondo della scuola. 

L’autunno caldo della scuola è quindi cominciato anche a Rieti che oggi ha visto in piazza una massiccia partecipazione di ragazzi che, a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, puntano l’indice contro quella che viene definita l’opera di smantellamento della scuola pubblica perpetrata dal Governo. 

Professori e alunni sono convinti che serve un cambiamento nelle politiche per il settore e che l’istruzione deve diventare una priorità nell’agenda politica.

RACCOLTA 10 PIU', CONAI, COMUNE DI RIETI E ASM RIETI “SCENDONO” IN PIAZZA

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Domani, sabato 8 ottobre, in Piazza del Comune, dalle ore 10,00 alle 18,00, il Comune di Rieti ospita “Raccolta 10 Più”, tappa dell’educational tour promosso da CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il tour ha l’obiettivo di informare i cittadini su come fare la raccolta differenziata degli imballaggi in modo corretto, diventando così protagonisti di un migliore riciclo.

Una buona raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro), infatti, oltre al beneficio ambientale, permette ai Comuni di accedere ai corrispettivi previsti dall’accordo ANCI-CONAI: nel 2010, per esempio, nella provincia di Rieti i rifiuti di imballaggio conferiti al Sistema Consortile CONAI sono stati 1.828 tonnellate rispetto alle 1.575 del 2009, con un incremento del 16,1%. Ogni cittadino ha raccolto quindi circa 59,6 kg di imballaggi e i corrispettivi riconosciuti dal sistema consortile sono stati di 122.293 Euro.

Secondo una stima di CONAI, un comune di 100.000 abitanti, con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%, può arrivare a ricevere corrispettivi pari a circa 1 milione di euro per la raccolta degli imballaggi in prima fascia di qualità, ovvero  quattro volte tanto l’importo che percepirebbe se la raccolta degli stessi fosse in terza fascia.

“Con ‘Raccolta 10 PIU’ – commenta Roberto De Santis, presidente CONAI –  ci impegniamo quest’anno a raggiungere tutti i cittadini italiani per instaurare un dialogo diretto e spiegare come, grazie a un piccolo impegno quotidiano finalizzato al miglioramento della qualità della raccolta, sia possibile migliorare il riciclo degli imballaggi e, al contempo, permettere al proprio Comune di ottenere benefici economici derivanti dai corrispettivi più elevati previsti dall’accordo ANCI-CONAI. Grazie alla collaborazione tra enti locali, cittadini e Sistema Consortile, nel 2010 l’Italia ha raggiunto i migliori risultati di sempre: il riciclo complessivo ha raggiunto il 64,6% dell’immesso al consumo e ormai il ricorso in discarica è sceso al 25%”.

In Piazza del Comune, CONAI metterà dunque a disposizione di tutti i cittadini il “Decalogo della Raccolta Differenziata di Qualità”: alcune biciclette con il logo Raccolta 10 PIU’ percorreranno le vie della città, distribuendo il Decalogo e invitando  i cittadini a partecipare all’evento. Verrà inoltre distribuito un questionario sulle abitudini familiari in materia di raccolta differenziata, cui i cittadini saranno chiamati a rispondere. 

L’educational tour, alla sua seconda edizione, coinvolge quest’anno tutta l’Italia toccando dal 4 al 29 ottobre i 20 capoluoghi di Regione, i 90 capoluoghi di Provincia e i Comuni italiani che hanno aderito alla manifestazione.
I Comuni interessati possono ancora aderire all’iniziativa attraverso il sito  www.raccolta10piu.itSul sito si trova anche il concorso on line sul riciclo “Famiglia Dieci Più”, che premierà la famiglia più virtuosa con la partecipazione ad una puntata di domenica In durante il mese di Novembre.

“Il Comune di Rieti, da tempo impegnato nel sistema di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, è entusiasta dell’iniziativa proposta dal Conai che prevede una giornata di sensibilizzazione al valore della raccolta differenziata coniugata con la tutela dell’ambiente nel nostro capoluogo” Così Antonio Boncompagni, assessore all’Ambiente, plaude al progetto. Boncompagni dichiara con convinzione che i cittadini risponderanno positivamente all’iniziativa: “Su questa linea, siamo certi che i reatini, già coinvolti nel differenziare e riciclare i rifiuti, risponderanno con la massima attenzione e disponibilità alla manifestazione.