POLIZIA STRADALE, CONTROLLI LUNGO LE STRADE DELLA PROVINCIA

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La Sezione Polizia Stradale di Rieti, come disposto al Compartimento Polizia Stradale Lazio di Roma, ha istituito servizi mirati per contrastare forme di illegalità nella Provincia e le "stragi del sabato sera".

In particolare, nella giornata del 4 dicembre, nel corso di un servizio di vigilanza stradale, una pattuglia del Distaccamento di Passo Corese, fermava, per un controllo, un mezzo pesante di una ditta di trasporti della Capitale. Durante il controllo gli operatori di polizia notavano un certo nervosismo da parte del conducente dell’autocarro, F.F. di anni 44.

Il comportamento insospettiva il personale che decideva di approfondire gli accertamenti con l’ispezione del carico all’interno della cella frigorifera che consisteva in carne bovina e suina trasportata però insieme ad un divano ed una bicicletta  non rispettando quindi le norme d’igiene. Il conducente veniva invitato a seguire la pattuglia nei propri uffici e, successivamente, veniva contattato personale della A.S.L. di Rieti, al fine di verificare la provenienza della carne nonché la contaminazione che la stessa avrebbe, eventualmente, potuto avere a contatto con l’altro materiale sopra indicato.

Dagli accertamenti eseguiti dal personale della A.S.L., emergeva che la carne trasportata era scaduta di validità ed i timbri apposti erano illeggibili, tanto da non permettere la tracciabilità della stessa, per gli agenti hanno proceduto al sequestro della merce e all’applicazione di sanzioni amministrative. 

Per quanto riguarda il servizio mirato al contrasto delle "Stragi del sabato sera", sono state sanzionate 4 persone con il ritiro delle patenti, inoltre una di esse dai controlli è risultato avere un tasso alcolemico 5 volte superiore il limite massimo consentito dalla legge.

NPC, DUE SETTIMANE DECISIVE

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La pausa forzata dello scorso weekend, dovuta all’impegno di alcuni atleti con la nazionale militare, ha riguardato sei formazioni che dovranno recuperare le gare non giocate entro la fine del girone di andata.
La NPC recupererà il 22 dicembre e complessivamente da qui alla pausa natalizia dovrà affrontare ben quattro temibili avversari.

Questo giovedì la NPC si confronterà con Gaeta, poi sabato in casa con Ciampino, il 18 a Roma con la Tiber ed infine il 22 ospiterà Aprilia.
“Sono tutte partite difficili – commenta coach Paolo Matteucci – si tratta di scontri diretti che decreteranno le posizioni in classifica della prima parte di campionato”.

Il girone sembra essere molto equilibrato, le squadre sono ancora molto vicine le une alle altre: “la classifica – prosegue il coach – si è accorciata ulteriormente con la recente sconfitta casalinga della Luiss ad opera di Marino. Siamo ancora tutti molto vicini ed è facile che con una striscia di vittorie o al contrario di sconfitte ci si possa trovare vicini alla vetta o nella parte bassa della classifica”.

Bisognerà affrontare le prossime due settimane con molta concentrazione “è fondamentale – conclude Matteucci – cercare di non fare passi falsi in casa e cercare di strappare qualche vittoria di prestigio in trasferta”.

I SINDACATI DEI TRASPORTI SCRIVONO AL SINDACO EMILI

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Le OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl-Autoferrotranvieri, scrivono una lettera aperta al sindaco di Rieti ed alla cittadinanza.

Nella missiva viene spiegato che non “si comprendono i motivi per i quali il Sindaco di Rieti, nonostante le numerose richieste, non convochi le parti sociali in merito alla vendita del 2% delle azioni di A.S.M. Rieti S.p.A. che dovevano essere riservate ai lavoratori. Questo silenzio ci preoccupa molto, e non è in linea a quanto convenuto a suo tempo, tramite un protocollo d’intesa siglato tra le parti".

I sindacati attendono quindi “di conoscere quali determinazioni ha assunto o sta per assumere il Sindaco il quale non solo  non ha convocato le OO.SS., ma neanche i lavoratori autori di un  documento-diffida protocollato presso il Comune di Rieti in data 26 Novembre 2011, quindi riteniamo nulla la scadenza da lei indicata, come esplicitato dai lavoratori stessi, in quanto  modalità e costi debbono rispettare gli impegni assunti con la determina del 27 febbraio 2004 da lei sottoscritta e più volte richiamata”. Ad oggi le OO.SS. ed i lavoratori sono ancora in attesa di essere convocati.

EMILI: IL DOTTOR BONCOMPAGNI È IN CONTRADDIZIONE CON SE STESSO

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A seguito della lettera di dimissioni di Antonio Boncompagni, protocollata in data odierna, il sindaco dichiara: “Non ritengo di dover commentare la vicenda, dal momento che è ipotizzabile, visti i precedenti e prima ancora che venga pubblicata una mia dichiarazione, un ulteriore ripensamento da parte del dottor Boncompagni che, ovviamente, potrebbe farmi trovare spiazzato.

L’ex assessore, dopo l’ultimo recentissimo colloquio con me, ha predisposto un comunicato concordato e lo ha inoltrato alla stampa, nonostante ciò ha comunque tenuto una conferenza di cui non ero stato informato. Per quanto riguarda la nomina del nuovo dirigente, il dottor Boncompagni dimostra di essere in contraddizione con sé stesso, poiché era rimasto d’intesa con il sindaco che avrebbe dovuto occuparsi del settore Ambiente l’architetto Felice Paolucci, il quale rientrerà dal comando, a suo tempo concessogli al Comune di Gravina di Puglia, soltanto a partire dal 1 gennaio 2012.

Come avrebbe potuto il sindaco provvedere alla nomina di una persona che non è ancora rientrata nei ruoli del Comune di Rieti? Naturalmente dal giorno dell’ultimo colloquio, Antonio Boncompagni non si è fatto minimamente vivo, ma, abituato a farci sorprese, è ipotizzabile che la vicenda non si possa ritenere chiusa, magari attraverso un’ennesima ritrattazione. Nutriamo, comunque, e il ‘nutriamo’ va inteso come plurale maiestatis, grande affetto nei confronti di Antonio Boncompagni".

ANTONIO BONCOMPAGNI RASSEGNA E PROTOCOLLA LE DIMISSIONI DA ASSESSORE

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L’Assessore all’ambiente, Protezione Civile, delegato ATO 3, Politiche sanitarie del Comune di Rieti Antonio Boncompagni in tarda mattinata ha presentato le proprie dimissioni al Sindaco di Rieti.

Le dimissioni, protocollate negli uffici comunali, sono arrivate perchè, secondo l’ex assessore, di ciò che era stato deciso e concordato con il Sindaco non è stato fatto nulla. 

Nella lettera di dimissioni, l’ex assessore "ritengo ormai improseguibile il mio impegno. La mia attivitá di indirizzo ambientale ha incontrato insuperabili resistenze all’interno dell’amministrazione comunale nel suo complesso, ed in particolare, negli organi di gestione, i quali hanno sempre dato prevalenza ad altre questioni."

NELLO SPIRITO DI TODI CELEBRATO A TERNI IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI FILIPPO MICHELI

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Tutto si è svolto avendo il pensiero rivolto al Forum dei Movimenti cattolici di Todi dello scorso ottobre e perciò nello spirito della nuova generazione che si vede crescere secondo il vocabolario dei nuovi “professorini” e nell’auspicio di quella che l’anziano onorevole Bartolo Ciccardini ha chiamato “ la promessa di una nuova primavera di bianchi fiori, dopo il lungo inverno” di questi anni.

 
In tale clima di rinnovata fiducia e in occasione del centenario della nascita dell’onorevole Filippo Micheli, si è tenuto all’Hotel Michelangelo di Terni, presieduto da Renata Natili Micheli, il Convegno organizzato da Centro Studi Ezio Vanoni su “C’era una volta la Democrazia Cristiana: protagonisti di ieri, personaggi di oggi”, con la partecipazione di Rosa Russo Iervolino, Franco Marini e Giuseppe Pisanu. Alla fine del convegno è stato presentato e donato il libro di Aristide Radicchi su Filippo Micheli: “Ciò che rimane. Frammenti di storia nella memoria”. 

 
Assieme ad un folto numero di giornalisti e ad un parterre nutrito di personaggi e di telecamere, c’erano molti i reatini i quali hanno voluto ricordare uno dei loro deputati più amati, eletto per ben 11 volte al Parlamento nazionale, insieme agli altri due, Luciano Radi e Franco Maria Malfatti, con cui Micheli formò una triade storica, che guidò il riscatto e lo sviluppo dell’Umbria e della Sabina portandole a conseguire risultati insperati prima. Sala stracolma apparsa a tutti desiderosa di dimostrare una gran voglia di ritorno della DC. Certamente sotto forme aggiornate e diverse, come l’ha indicata il senatore Pisanu che, quanto ad ovazione, ha di gran lunga surclassato gli altri due oratori, legati alla strenua difesa di una collaborazione tra cattolici ed ex comunisti che le molte uscite di parlamentari importanti di fede cattolica dal PD , ma non solo, ha messo in profondissima crisi.

 
“Certo Franco – ha detto Pisanu rivolgendosi a Marini – l’esperienza della Dc è conclusa e non è più riproponibile. Ma dobbiamo prendere atto che la diaspora democristiana, con i cattolici un poco di qua e un poco di là oggi presenti nei vari schieramenti politici e di ruiniana memoria, è fallita e non siamo riusciti a far valere insieme, perché mai siamo riusciti a metterci insieme, in quanto sopraffatti dagli altri, i nostri principi e i nostri valori. Ora la storia ci sta chiamando nuovamente in causa. I tempi che si annunciano hanno bisogno di noi. Per cui non vedo cosa impedisca ai cattolici di mettersi assieme ad altri laici e formare un nuovo soggetto politico in cui sia possibile dare ampia attuazione alla Dottrina sociale della Chiesa”. E qui Pisanu ha ricordato che già i cattolici questo lo hanno fatto, quando con De Gasperi hanno, insieme a repubblicani e liberali varato la riforma agraria, creando milioni di piccoli proprietari agricoli, fondando quella grande risorsa sindacale che è stata la Cisl e poi la Coltivatori diretti, avviando l’industrializzazione e il miracolo economico, la Cassa del mezzogiorno, l’Ina Casa, la democratizzazione della scuola per dire delle riforme sociali più importanti”.

 
Ed in proposito ha portato l’esempio di Micheli, che lottò contro il fascismo e contro il comunismo alleato dei sovietici, fu presidente della Coldiretti fino alla sua morte e amministratore comunale di piccoli municipi, realizzando quell’attenzione verso la gente comune che è il motivo principale che deve animare l’uomo politico. Micheli fu una garanzia di equilibrio in Umbria e in Sabina. Stava con il popolo ed ed operava per il popolo. Non arricchì. Per migliaia di disoccupati trovò le necessarie occasioni di lavoro, sostenendo poveri, disoccupati, disperati. Non li lasciò soli. La crisi che colpisce l’Italia e l’Europa oggi – ha detto Pisanu – modifica il comune sentire della gente. E’ necessario perciò radunare le migliori energie e avviare finalmente le riforme che non riuscimmo a fare con il Governo Prodi, nè con Berluconi. Il futuro appartiene a tutti e tutti dobbiamo collaborare a renderlo sereno. Non dobbiamo subire la forza bruta degli eventi, ma dobbiamo dominare i fatti con l’intelligenza come ci ha insegnato Aldo Moro. Noi cattolici dobbiamo vedere i gravi problemi del Paese con la cultura della fede. L’opposizione tra cattolici e laici è superata.

 
Dobbiamo dar vita ad una nuova politica. Anche il Terzo polo deve cambiare. Dobbiamo avviarci verso uno schieramento serio, che metta insieme laici e cattolici, rispecchiarsi nel Parlamento dove non è più possibile che una forza del’8% dell’elettorato italiano come la Sinistra non sia rappresentata a causa di questa pessima legge elettorale che dobbiamo cambiare. Democrazia dell’alternanza, dunque, con le forze del mutamento che sono le donne e i giovani. I politici cattolici tornino alla fede, dalla fede facciano scaturire la loro politica, muovendosi non più da soli ma insieme ai laici, che dividono con noi l’amore per la libertà, la giustizia e la democrazia. Poi, sui valori non negoziabili, ci divideremo e si vedrà chi democraticamente prevarrà”. In apertura Rosa Russo Iervolino aveva ricordato il lavoro politico e l’opera di Micheli in favore di Sabina ed Umbria, inserendovi anche il rimpianto per Enrico, il nipote, sottosegretario alla presidenza del consiglio con Prodi e quindi ministro dei LL.PP. scomparso l’anno scorso.

 
La Iervolino ha polemizzato a lungo con Agostino Giovagnoli che presentò lo scorso marzo, innanzi al Segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, il proprio libro “Chiesa e democrazia. Lezione di Pietro Scoppola”, contrastando la tesi che popolari e democristiani si assuefecero al fascismo, portando l’esempio di De Gasperi, in galera due anni e mezzo, dello stesso Micheli, di Attilio Ruffini, di Zaccagnini, Dossetti, di Taviani, citando le riunioni carbonare di Camaldoni dove i cosiddetti professorini di Dossetti scrissero gran parte della Costituzione. Poi ha citato Nilde Iotti che disse: “Senza la Dc non avremmo avuto la Costituzione”. La Iervolino ha poi concluso riconoscendo che la DC è stata un’esperienza essenziale per il Paese, ma ora sono cambiati i tempi: non più comunisti, non più muro di Berlino. I problemi sono altri e “di una nuova Dc si può fare anche a meno”. Marini, in sintonia con l’ex sindaco di Napoli, ha ricordato la Dc abruzzese e l’antifascismo di quella Dc regionale. Detto che l’attuale legge elettorale così non va e deve essere cambiata, Marini ha sottolineato il fallimento degli ultimi governi in ordine alle riforme non fatte. Poi è tornato a ribadire che i cattolici non possono stare tutti uniti in un solo schieramento, anche se oggi bisogna dar atto, c’è una ripresa del protagonismo dei cattolici in politica.

 
Infine ha ricordato la sua esperienza di presidente del Senato e le gravi difficoltà che dovette affrontare. Secondo Marini, il prospettato ritorno ad un partito unico dei cattolici, non farà bene alla stessa Chiesa. Così dicendo ha difeso l’unione della Margherita con i DS, da lui stesso condotta e oggi soggetta a non poche critiche circa il suo reale funzionamento. Poi h a affermato che le maggiori virtù di Filippo Micheli furono la concretezza, il legame con il territorio di cui era espressione e l’intenso lavoro che per esso svolse, finendo con l’affermare che Micheli fu sobrio e semplice, non accettando che a prevalere sul contatto umano con il popolo, fosse la comunicazione fredda e lontana degli attuali strumenti informatici.

VEGA, D'ANTONIO: NECESSARIA LA PROROGA DELLA CASSA INTEGRAZIONE

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Il 31 dicembre scade la cassa integrazione in deroga per i lavoratori della Vega e se non si trova un accordo per il 2012, i lavoratori saranno tutti licenziati dal 1′ di gennaio. 

E’ utile ricordare che la Vega è una delle società che operavano all’interno dello stabilimento Ritel ed è tra quelle che hanno risentito di più della mancata soluzione della vertenza della Ritel stessa. I lavoratori Vega sono stati tra i primi ad uscire, prima facendo cassa integrazione ordinaria e poi ricorrendo alla cassa straordinaria dal giugno del 2010.

Le conseguenze per il loro reddito e per quello delle loro famiglie sono state pesanti. La Fiom ritiene necessario trovare una soluzioni anche per tutti i lavoratori Vega e visto il prolungarsi della vertenza Ritel, é indispensabile fare un ulteriore accordo per la prosecuzione della cassa integrazione in deroga anche per l’anno 2012. La Fiom, unitamente alle altre OOSS, ha fatto una richiesta d’incontro urgente all’azienda per affrontare tale situazione, auspicando di trovare il prima possibile un accordo che permette ai lavoratori di continuare ad avere un sostegno al reddito.

In un territorio come quello reatino, martoriato sempre di più dalla grave crisi industriale ed occupazionale, la Fiom ritiene non possibile un ulteriore perdita di posti di lavoro e dove ci sono le condizioni, questi vanno tutelati e mantenuti facendo ricorso a tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione.

FC RIETI: SITUAZIONE INAPPROPRIATA E PRIVA DI LOGICA

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In merito alle dichiarazioni rilasciate da alcuni calciatori di F.C. Rieti S.r.l., apparse sugli odierni quotidiani ed all’esistenza di una presunta lettera dagli stessi sottoscritta, con la quale viene chiesto di ottenere la lista di svincolo, F.C. Rieti S.r.l. ritiene opportuno precisare:

1) Nella riunione di mercoledì u.s., presso lo stadio, è stato illustrato ai componenti la prima squadra, la necessità di operare una riduzione del budget a partire dal mese di dicembre c.a.. Tale impostazione, nella sostanza, riguardava principalmente 3/4 giocatori che percepivano importi particolarmente elevati, ai quali veniva proposta una riduzione, peraltro contenuta, in una misura non superiore al 30/35% dell’ammontare dei rimborsi dagli stessi percepiti. Per correttezza e perché non costituisse alcuna forma di coercizione, è stato agli stessi assicurata la concessione della lista di svincolo nel caso in cui avessero trovato sistemazioni maggiormente remunerative. 

2) Nella giornata di venerdì u.s., a Roma, una delegazione composta dal capitano Petrongari e da altri 4 giocatori, dichiarava di comprendere la situazione economica, ringraziava il Presidente per l’onestà e la correttezza e chiedeva di poter trovare un punto di incontro economico. La riunione terminava con la promessa reciproca di ricercare una composizione della vicenda in un ulteriore incontro da tenersi martedì a Rieti, dando il tempo alla Società di poter riflettere e soprattutto di poter modulare il proprio impegno anche con quello del Dr. Alberto Gianni.

3) L’assicurazione di svincolo, pertanto, è stata formulata soltanto a tutela di coloro ai quali veniva chiesto di accettare una riduzione significativa dell’entità del rimborso (3/4 elementi). Tutti gli altri giocatori, pertanto, sono da considerare estranei alla vicenda perché nei loro confronti o non è stata formulata alcuna ipotesi di riduzione oppure è stata prospettata in misura del tutto irrisoria (50/100 euro). Pertanto, sono e rimangono a tutti gli effetti tesserati di F.C. Rieti S.r.l. ed, a loro, seguiteranno a competere diritti ed obblighi. 

4) Appare, peraltro, evidente come la riunione programmata per martedì con alcuni calciatori sia divenuta del tutto inutile e, pertanto, F.C. Rieti S.r.l. intende, da subito, privarsi delle prestazioni sportive dei Signori De Simone Armando, Petrongari Diego ed Ippoliti Christian ai quali, non appena possibile, verrà consegnata la lista di svincolo e che, comunque, con decorrenza immediata, devono intendersi, in modo irrevocabile, non più facenti parte dell’organico della presente Società. 

5) F.C. Rieti S.r.l. esprime profondo rammarico per la situazione creatasi che giudica del tutto inappropriata e priva di logica, tenuto anche conto che la Società è in regola, peraltro come sempre, con il pagamento dei rimborsi, compreso quello di ottobre c.a.. 

6) F.C. Rieti S.r.l. fa presente che, fermo restando gli obiettivi di rimodulazione del budget programmato, provvederà quanto prima ad ingaggiare, in sostituzione, giocatori di uguali o maggiori capacità di quelli svincolati. 

7) L’irritazione, poi, di alcuni calciatori, per aver ricevuto critiche a seguito dell’andamento della partita di domenica u.s., peraltro, nemmeno comunicate agli organi di stampa, appare del tutto ingiustificata e non merita ulteriori commenti.

8) Un particolare ringraziamento, per il comportamento assolutamente professionale, va al mister Fabrizio Paris e a tutti i componenti lo staff tecnico, nei confronti dei quali la Società seguita a nutrire la massima e più incondizionata fiducia.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO "IL BOSCO COME IL MARE" GUIDA NEL MONDO DEI FUNGHI

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Domenica 11 Dicembre alle ore 16.30 presso la sala parrocchiale (ex teatrino) di Regina Pacis verrà presentato il libro di Maria Cristina Luzzi dal titolo "Il  bosco come il mare: saper  navigare nei boschi evitando naufragi… alla scoperta di gustosi approdi". Un libro dedicato alla famiglia ed in particolar modo al padre Alfio,in passato grande appassionato e ricercatore di funghi.

Maria Cristina Luzzi ha deciso di scrivere questo testo dopo l’esperienza lavorativa trascorsa per circa dodici anni presso la V Comunità Montana “Montepiano Reatino”. Durante questo periodo lavorativo ha avuto l’occasione di organizzare molti corsi micologici, svolti in gran parte dal Micologo Dr.Brunelli, durante i corsi ha potuto constatare che la maggior parte dei corsisti aveva una conoscenza marginale e superficiale dell’argomento, manifestando palesi lacune in relazione ad una cultura ecologica e di rispetto per l’ambiente.
Per questo motivo, oltre ad avere un particolare interesse per la materia, si era promessa che avrebbe dedicato un pò del suo tempo alla stesura di una guida in modo da poter rappresentare un valido e concreto aiuto anche per coloro che si avvicinano per la prima volta al meraviglioso mondo dei funghi.

Grande spinta alla realizzazione del libro anche il forte desiderio di voler, in qualche modo, contribuire con un atto tangibile a sostenere l’Associazione ONLUS ALCLI di “Giorgio e Silvia” di Rieti, l’associazione per la lotta contro le leucemie e le neoplasie ematologiche e solide dell’infanzia e dell’adulto, della quale Maria Cristina fa parte da diversi anni.

Per la realizzazione del progetto è stata scelta la linea di non chiedere contributi ad Enti Pubblici, in conformità dei principi ispiratori dell’autrice e dell’Associazione ONLUS ALCLI di “Giorgio e Silvia”. Tutti i proventi della vendita del libro verranno interamente devoluti all’ALCLI, il progetto ha avuto il patrocinio gratuito da parte del Sindaco del Comune di Rieti, Giuseppe Emili al quale Maria Cristina esprimere un sincero ringraziamento.

RINVIATO IL CONCERTO DI LUIS BACALOV

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L’assessorato alla Cultura del Comune di Rieti comunica che il concerto “Storia del tango”, con il pianista e compositore argentino Luis Bacalov, in programma stasera, è stato rinviato, per motivi di salute dell’artista, a venerdì 16 Dicembre alle 21,00 al teatro Flavio Vespasiano.