POLSTRADA: SERVIZI MIRATI A CONTRASTARE L'ILLEGALITA'

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La Sezione Polizia Stradale di Rieti, come disposto dal Compartimento Polizia Stradale Lazio, ha programmato nel corso della settimana, servizi mirati per contrastare varie forme di illegalità nella provincia.

In particolare, ieri, durante un servizio di vigilanza stradale, con orario 19/01, una  pattuglia dipendente,  nel transitare al Km.53+00  della S.S.4 Salaria, verso le ore 22.35, fermava per un controllo un’autovettura, condotta da C.M. di anni 41, con a bordo altri due passeggeri C.M. di anni 39 e L.P. di anni 37, tutti residenti nella capitale.

Durante il  controllo gli operatori di Polizia notavano un certo nervosismo da parte delle persone fermate, manifestato per lo più dal conducente. Tale comportamento, dava modo al personale di esperire accertamenti in modo più accurato ed infatti venivano comunicati i nominativi alla sala operativa per verificare se nei loro confronti vi erano a carico dei pregiudizi penali che succcessivamente davano esito positivo.

Gli Agenti operanti, nella circostanza, esperivano un accurato controllo dell’abitacolo del veicolo ed all’interno della tasca laterale anteriore sinistra, veniva rinvenuto un astuccio con la cerniera chiusa, da dove fuoriusciva una confezione di cartine che normalmente vengono usate per confezionare sigarette artigianali.

Tale situazione aumentava il sospetto e, pertanto, il personale decideva di controllare l’interno dell’astuccio dove veniva rinvenuta sostanza stupefacente, del tipo cannabinoidi per un peso complessivo di gr. 13.28.

Le persone venivano accompagnate presso gli Uffici della Sezione Polizia Stradale con l’ausilio di un’altra pattuglia del Distaccamento di Amatrice al fine di effettuare un’accurata ispezione sia del veicolo che delle stesse.

Durante l’ispezione al C.M. venivano rinvenuti, all’interno dello zaino di sua proprietà posto all’interno del portabagagli, gr. 2,47 di sostanza stupefacente e, pertanto, lo stesso veniva segnalato alla locale Prefettura asi sensi dell’art. 75 – DPR 309/90.

A carico del conducente veniva, altresì, comminato l’art. 187 del C.d.S., in quanto guidava il veicolo sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, con la pena accessoria del ritiro della patente di guida.

IL VIAGGIO A RIETI PER LA FIERA DEL PEPERONCINO SPERIAMO ABBIA FATTO RIFLETTERE SULLA SALARIA

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Sincero apprezzamento per l’iniziativa promossa in città per valorizzare il peperoncino; in assenza di autentici e programmati interventi per ampliare l’eco turistica dei nostri territori, anche " prodotti non certo tipici" di Rieti, possono essere utili.

Spero con altrettanta sincerità che la presenza, tra gli altri, del Sottosegretario alle Politiche Agricole Roberto Rosso, del Sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica, del Ministro per lo Sviluppo Economico Paolo Romani, giunti a Rieti in auto, e dell’ On. Renata Polverini, opportunamente giunta in elicottero, abbiano convinto tutti che la SS. Salaria non può essere lasciata al suo destino, nè che possano essere spacciati per risolutivi gli ininfluenti interventi di " ammodernamento" come le 5 corsie di arrampicamento che l’Amministrazione Provinciale sembra voler realizzare.

Non comprendere e non sostenere che la SS.Salaria ( unica Consolare a non poter svolgere la funzione di Raccordo a 4 corsie con la Rete Autostradale Nazionale ) è il principale meccanismo di funzionamento dell’intera mobilità provinciale è un grave errore politico.

Lasciare che da Milano, da Londra, da Parigi o da Vienna si possa raggiungere l’Aeroporto di Roma in un paio di ore e che poi ce ne vogliano almeno altrettante per raggiungere Rieti è un torto alla intelligenza ed alla sopportazione di ogni cittadino.

INAUGURAZIONE PICCANTE DELLA 1a FIERA MONDIALE DEL PEPERONCINO

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Inaugurata ieri pomeriggio l’accattivante 1a Fiera Mondiale del peperoncino, che resterà a Rieti  fino a domenica 24 luglio.

Presenti tanti i personaggi della politica e dello spettacolo: il ministro Romani, la governatrice Polverini, il Sottosegretario agli Affari Esteri, On. Mantica, vari rappresentanti di Ambasciate straniere, il sindaco Emili, il presidente Melilli, S.E. Mons. Delio Lucarelli, e personaggi televisivi come i conduttori Rai Di Pietro e Gatta nonchè il dietilogo Calabrese.

Unica nota dolente è stata la bagarre scoppiata tra un giornalista de "Il Fatto Quotidiano", la Polverini e l’on.Rositani a seguito dell’arrivo all’aeroporto Ciuffelli in elicottero della governatrice del Lazio per presenziare all’inaugurazione della Fiera.

Il giornalista le ha chiesto chiarimenti sul perché sia arrivata a bordo di un elicottero. La presidente della Regione Lazio, affiancata dall’organizzatore on. Rositani, risponde piccata di non aver nulla da spiegare.  "Pago di tasca mia  tutte le spese che faccio – ha detto la Polverini – e non troverai nemmeno una cena a mio carico. L’importante è che non vado con i soldi pubblici, vai tranquillo caro".

Anche Rositani si è sentito toccato dalle domande insistenti del giornalista tanto che lo ha imbeccato dandogli del deficiente ed affermando che lo avrebbe preso a schiaffi. La Polverini ha poi aggiunto: "Lei non troverà alcuna spesa che mi riguarda. Studia, non fare come i tuoi colleghi della casta dei giornalisti".

Il botta e risposta con il cronista de "Il Fatto Quotidiano" ha creato immediatamente il giro del web scatenando una serie di commenti non sempre lusinghieri per la Polverini e Rositani. La vicenda questa mattina veniva anche riportata da alcuni quotidiani nazionali.

SCUOLA: RICHIESTI POSTI ATA IN DEROGA.

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A seguito di pressanti richieste del sindacato e delle stesse Istituzioni scolastiche  la dirigente dell’Ambito Territoriale di Rieti ha posto all’attenzione dell’U.S.R del Lazio una richiesta di 14 posti di personale ATA in deroga  per far fronte alle esigenze minime di servizio più volte e da più parti segnalate.

Si tratterebbe di incrementare il contingente sull’organico di fatto di 1 Assistente Tecnico, 4 Assistenti Amministrativi e 9 collaboratori scolastici.

Lo SNALS, per voce del segretario provinciale Luciano Isceri, giudica positiva la richiesta anche se ancora non pienamente soddisfacente da un punto di vista della sua entità,sono molte di più, infatti, le situazioni che avrebbero bisogno di un adeguamento dell’organico. Sempre secondo la segreteria del sindacato autonomo, la richiesta avanzata non può ora essere lasciata priva di sostegno,” le forze politico – istituzionali e lo stesso Prefetto, più volte inutilmente chiamato in causa, si dovranno far carico di porre all’attenzione dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’assoluta inderogabilità di quanto richiesto”. Bisogna in sostanza saper porre al centro dell’attenzione regionale e ministeriale, le nostre giuste esigenze”.

Troppo timidi, sempre secondo lo SNALS, sono stati gli interventi a sostegno della vertenza scuola che ha visto e continua a registrare, forti perdite nel numero dei propri addetti con ricadute negative molto preoccupanti anche per la minima erogazione del servizio.

Intanto restiamo in attesa di conoscere quanti posti verranno ricoperti dai neo assunti in ruolo per verificare il livello del tour-over che si realizzerà nella nostra provincia a seguito dell’accordo sottoscritto dallo SNALS e dalla CONFSAL per la stabilizzazione di 67.000 precari della scuola da tempo supplenti di se stessi.

NUOVA PALLACANESTRO CONTIGLIANO: INTERROTTO IL RAPPORTO DI COLLABORAZIONE CON COACH BORDONI

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La ASD NP Contigliano comunica che nella giornata di ieri che è stato consensualmente interrotto il rapporto di collaborazione tecnica che legava il sig. Francesco Bordoni al sodalizio sabino dal Luglio dello scorso anno.

La decisione condivisa dalle parti è maturata dopo un lungo periodo di riflessione durante il quale ciascuna parte ha potuto analizzare tutti gli aspetti tecnici e non di una stagione, quella passata, che sicuramente rimarrà negli annali della società contiglianese per aver raggiunto un traguardo storico disputando la semi-finale play off, ma di certo verrà ricordata anche per la cocente delusione della mancata promozione in B,  forse non raggiunta per motivazioni da ricercarsi al di fuori del rettangolo di gioco oltre che per aver incontrato sulla propria strada una super squadra come l’Edera Sassari.

"L’ho già fatto in privato – dichiara il Presidente Giuseppe Cattani – ma voglio ringraziare pubblicamente Franceso Bordoni per il grande lavoro svolto con dedizione e professionalità in palestra e per l’impegno profuso anche al di fuori delle sue competenze tecniche che ne fanno, oltre che bravo coach, un vero amante di questo gioco. Rinnovando l’affetto e la stima nei suoi confronti gli auguro personalmente e anche in rappresentanza di tutti i collaboratori della NPC un futuro sportivo pieno di soddisfazioni".

A breve verrà comunicato il nome del nuovo tecnico che siederà sulla panchina contiglianese per la prossima stagione.

CISL RIETI: I CITTADINI DEL LAZIO I CONTRIBUENTI PIU' TARTASSATI D'ITALIA

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“I cittadini del Lazio, a causa delle addizionali comunali e regionali sono i contribuenti più tartassati d’Italia. Se a questo aggiungiamo i ticket di 10 euro sulle visite specialistiche e diagnostiche e 25 sui codici bianchi al pronto soccorso, ecco che ammalarsi nella nostra regione rischia di diventare un lusso per ricchi”.

A denunciarlo, il segretario generale della Cisl di Rieti Bruno Pescetelli all’indomani dall’introduzione, anche a Rieti, dei nuovi ticket sanitari.  

“Sulla situazione in cui versa la sanità del Lazio e sulle drammatiche conseguenze che stanno segnando duramente il nostro territorio –spiega Pescetelli- la Cisl provinciale si è espressa  durante l’ultimo Consiglio Generale. L’introduzione dei ticket non fa che accrescere la preoccupazione per le fasce più deboli della società, per le famiglie monoreddito, per i giovani, per i lavoratori disoccupati, inoccupati per i cassaintegrati. Basta sfogliare l’elenco dei rincari, per capire che siamo di fronte ad un sopruso di proporzioni gigantesche che non fa che allontanare il paese reale dalla politica e dai privilegi che la stessa spudoratamente esprime”. 

“Per questo come Cisl –continua il segretario provinciale- chiediamo di abbattere i costi della politica, delle amministrazioni e delle società e nel contempo di ridurre le prestazioni inutili mettendo sotto controllo tutte le prescrizioni mediche. Occorre ridurre le indennità di carica e di funzione dei consiglieri regionali e a cascata, quelle degli amministratori locali. Tagliare le spese per il mantenimento dei gruppi consiliari come l’indennità e il benefit per i capogruppo con un solo consigliere. Abolire il rimborso spese relativo ai costi di percorrenza per raggiungere il posto di lavoro. Dimezzare le spese per le consulenze rispetto al 2010. Sopprimere gli Enti inutili e accorpare società regionali. Tutto ciò garantirebbe un risparmio notevole (almeno 5 milioni nel 2011 e dai 12 ai 15 milioni per gli anni successivi) ed eviterebbe il ricorso a nuovi balzelli per i cittadini. Evitare che ciò avvenga è possibile –conclude Pescetelli- poiché il governo non impone alcun ticket.

Le disposizioni davano e continuano a dare alle regioni la possibilità di non applicarli, cercando forme compensative meno cruente. La Polverini, viceversa, sceglie la strada più semplice e iniqua. Intanto la spesa della Regione sulla specialistica ambulatoriale continua ad aumentare toccando quota 771 milioni di euro mentre il numero delle prestazioni eseguite è di circa 85 milioni. Decisamente troppe. Se si riducono del 3% le risonanze magnetiche si rientra di 2milioni di euro. Del 3% le fisioterapie di 1,6 milioni di euro. Di un altro 3% la diagnostica di 2,8 milioni e del 5% le analisi ben 13.5 milioni di euro. Bisogna ammettere che noi consumiamo molto più della Lombardia. Per questo come Cisl diciamo che si deve procedere al controllo delle prescrizioni. Tornando infine ai ticket e in particolare, al ticket di 25 euro sui codici bianchi al pronto soccorso, giustamente osteggiato dall’utenza, se non è possibile toglierlo, allora è bene che i medici di famiglia inizino a tenere aperti gli studi anche il sabato e la domenica".

RAPINA LA FARMACIA, ARRESTATO DAI CARABINIERI

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I Carabinieri del Norm e delle Stazioni dipendenti della Compagnia di Poggio Mirteto nella mattina, al termine di un concitato inseguimento, hanno bloccato ed arrestato un pregiudicato di origini romane che, verso le 11.00, travisato con un berretto riportante la scritta “polizia” ed un giubbotto, ha fatto irruzione all’interno della farmacia di Casperia e, sotto minaccia di una pistola semiautomatica, ha obbligato la dottoressa F.R. ad aprire la cassa e a consegnare l’incasso pari ad alcune centinaia di euro, dileguandosi subito dopo a bordo di una Ford Fiesta.

Alcuni passanti hanno notato l’uomo ed hanno avvisato il 112 di Poggio Mirteto fornendo alcune sommarie ma preziose informazioni ai militari dell’Arma che con l’impiego di almeno sette pattuglie hanno praticamente cinturato l’intera area individuando, dopo pochi minuti, l’autovettura che percorreva la SP 48.

Ne è nato un inseguimento per alcuni chilometri, quando la macchina, stretta da due autovetture dell’Arma, è stata costretta a fermarsi a Poggio Mirteto Scalo.

L’uomo è stato immediatamente bloccato ed identificato per M.M, originario di Civita Castellana, 47 anni, qualche precedente, al momento disoccupato non ha opposto resistenza.

All’interno della macchina, intestata alla madre, sono stati rinvenuti i soldi, la pistola – un’arma ad aria compressa – un taglierino, un coltello ed il materiale utilizzato per il travestimento.

Dopo un passaggio presso la Compagnia mirtense, l’uomo è stato associato al carcere di Rieti dove sarà interrogato dal Magistrato già nei prossimi giorni.

REGIONE LAZIO, ASS.ALDO FORTE: 1.206.334 EURO DESTINATI A 54 COMUNI DELLA NOSTRA PROVINCIA

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Ammonta a quattro milioni l’intervento dell’Assessorato alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio in favore dei 157 piccoli comuni del Lazio.

Di questi, 1.206.334 euro sono stati destinati ai cinquantaquattro della provincia di Rieti. Un finanziamento che si somma ai sessanta milioni di euro per l’attuazione da parte di tutti gli enti locali degli interventi contenuti nei piani di zona distrettuali.

“I piccoli comuni più degli altri stanno risentendo dell’attuale fase di crisi, – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia, Aldo Forte – aggravata dai tagli orizzontali del Governo e da una manovra, come quella di Tremonti, che non tiene conto delle difficoltà delle famiglie. Alla luce di questo scenario, il nostro intervento appare di grande responsabilità. Perché se gli enti locali si trovano in affanno, il rischio maggiore è quello di vedere ridotti sul territorio i servizi in favore di chi ha maggiormente bisogno. Mi riferisco agli anziani e ai loro familiari che beneficiano dell’assistenza domiciliare. Ai disabili e ai programmi di inserimento lavorativo e di assistenza. Alle coppie che vivono in luoghi privi di asili nido e che non saprebbero a chi lasciare i loro figli per andare a lavoro. Nonché alle madri in difficoltà nel portare avanti la gravidanza. I quattro milioni che abbiamo stanziato serviranno proprio a tutelare queste categorie. E a garantire, attivando interventi ad hoc, i livelli essenziali delle prestazioni socio-assistenziali anche nei comuni più piccoli del Lazio, che a causa delle loro dimensioni e spesso del loro isolamento geografico sono chiamati ad affrontare carenze organizzative ed economiche maggiori”.

I quattro milioni di euro sono stati assegnati ai distretti secondo i seguenti criteri: il 50 per cento in base al numero dei comuni con popolazione inferiore ai duemila abitanti presenti in ciascun distretto; l’altro 50 in base al numero degli abitanti dei piccoli comuni.

Secondo questi criteri le risorse regionali sono state così ripartite: 995.327 euro ai trentacinque piccoli comuni della provincia di Frosinone; 162.330 euro ai sei della provincia di Latina;  1.206.334 euro ai cinquantaquattro della provincia di Rieti; 1.111.498 euro ai quarantaquattro della provincia di Roma; 524.511 euro ai diciotto della provincia di Viterbo.

A PIANI DI POGGIO FIDONI IL 1° MEMORIAL LUCA CHIAVOLINI

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Da venerdi 22 Luglio al prossimo 3 agosto si svolgerà presso l’area Palaspes di Piani di Poggio Fidoni il 1° Memorial Luca Chiavolini, intitolato appunto all’ ispettore capo della Polizia di Stato e segretario provinciale Siulp prematuramente scomparso all’età di 43 anni.

Al torneo di Beach Soccer parteciperanno 12 squadre (suddivise in tre gironi da quattro) che si contenderanno il primo trofeo Luca Chiavolini, la cui consegna avverrà la sera del 31 agosto al termine delle finale. Soddisfatti gli organizzatori (Associazione Rione Laghetto, Associazione Giovanile Ci Vuole un Senso ed i tanti amici di Piani di Poggio Fidoni), coadiuvati dalla Polizia di Stato, dal Comune di Rieti, dalla Provincia e dal Consiglio Regionale del Lazio. La famiglia Chiavolini ha rivolto un sincero ringraziamento verso tutti coloro che hanno reso possibile una manifestazione a memoria del loro caro Luca.

Le gare si giocheranno ogni sera a partire dalle ore 21.00 nel campo in sabbia appositamente predisposto a ridosso del Palaspes.

ANTRODOCO, ANDREA GIANNI: LA POLITICA DEL FARE NON CAMPEGGIA NEL PALAZZO COMUNALE

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L’avv. Andrea Gianni in qualità di coordinatore comunale del PDL di Antrodoco porta a conoscenza di quanto segue.

Ho ricevuto da parte del Sindaco di Antrodoco Maurizio Faina, a mezzo lettera di trasmissione intestata allo scrivente ed al segretario del PD dott. Brandelli, la delibera di approvazione del bilancio di previsione comunale.

Preliminarmente, nel leggere le relazioni politico amministrative si rimane delusi nel vedere che lo stesso Sindaco, forse nell’incosapevolezza dell’esistenza del copia ed incolla, non abbia provveduto a cancellare la locuzione inserita tra parentesi in cui si suggeriva di fare il nome del funzionario esaltato nei ringraziamenti, da qui viene presto il dubbio….. chi l’ha scritta? Speriamo almeno sia a titolo gratuito senza ulteriori spese a carico dei cittadini di Antrodoco.

Nel merito, appare evidente lo stallo e la staticità dello stesso Comune, lo conferma la mancanza della relazione concernente i lavori pubblici che, cosa primaria, risultano da sempre il fiore all’occhiello di una comunità, ma si preferisce dare spazio altresì ai proventi (200.000,00 Euro annui) derivanti dall’Autovelox installato lungo la Via Salaria, oggi non funzionanate perché non conforme alle normative vigenti, e quindi sicuramente non da considerare negli introiti attuali e futuri.

V’è di più, non credo, anzi ne sono certo, che all’interno di relazioni politiche amministrative citare le proprie condanne non giovi né alla persona né tanto meno a coloro che hanno in animo ben e più importanti problemi e che soprattutto sperano sia risolti, si aspettano ben altro.

Maggior amarezza risulta nel notare come sia l’urbanistica che i servizi sociali, a dir loro, non abbiano potuto operare come sperato sia per la carenza di finanziamenti della Regione Lazio che per l’incertezza normativa del Governo, accuse queste rispedite al mittente in quanto, anche alle scuole primarie, tutti sanno che i finanziamenti vengono erogati in base a progetti e richieste inoltrate sia per tempo che nei modi previsti, mentre per le normative vigenti o si conoscono oppure ci si documenta per tempo, chiaramente non a discapito dell’Ente ma sempre in suo favore.

Ma forse il pensiero corrente del bene della politica e del Governo del Fare non campeggia nel Palazzo comunale di Antrodoco troppo impegnato ad erogare fondi e riconoscimenti a personaggi ormai defunti che, seppur meritevoli di elogio, hanno ormai da tempo trovato la loro pace dei sensi al contrario delle povere anime viventi che ancora sostano sul territorio e subiscono le conseguenze della mala amministrazione!!! Basti solo pensare alla ormai ben nota vicenda di villa Mentuccia, citata nella relazione al bilancio come polo universitario ma che, attualmente, risulta essere di proprietà della Comunità Montana, ristrutturata ormai da anni dal Comune di Antrodoco a mezzo trattativa privata, concessa all’Università dell’Aquila che l’ha ritenuta non congrua, ed ormai divenuta monumento locale senza studenti…..chiaramente con la spesa a carico dei contribuenti antrodocani.

La “Mala amministrazione” che non curante degli innumerevoli contenziosi posti in essere da terzi persevera nel percorso intrapreso creando così un nocumento a dir poco insostenibile per tutta la popolazione, perché ricordo che le spese pagate dal Comune provengono da tutti i cittadini, anche le spese accumulate per inottemperanza!.

Senza ombra di dubbio l’intento del Sindaco, confermato per le vie brevi, era quello del bilancio partecipato ma, ancora una volta, non si comprende come possa essere partecipata un qualcosa già decisa senza neanche avere l’opportunità di discuterne e da qui sinceramente risulta incomprensibile la volontà di chi, forse alle strette, decide e poi cerca consenso, chiaramente negato!

Rimane sempre saldo il pensiero di chi, animato da alto spirito morale, gridava a gran voce “…o si è o non si è…” e credo che ad Antrodoco attualmente non solo non si sia, ma non si sia mai iniziato. Aspetteremo con ansia e con oculatezza il trascorrere di due lunghi anni, sempre vigili e sempre nell’interesse di chi è beneficiario della cosa pubblica, il Popolo di Antrodoco, orgogliosi della nostra appartenenza e dei nostri valori, fiduciosi delle svolte annunciate e ben lieti di approvare un codice etico che detti le linee guida.