La Protezione Civile di Rieti si prepara ad affrontare una nuova, importante missione di livello internazionale.
L’Associazione Corpo Emergenza Radioamatori C.E.R. è stata scelta quale partner di un progetto euoropeo di protezione civile: dal 26 al 28 agosto una squadra di soccorso, composta da 4 Volontari operativi, prenderà parte ad un’esercitazione internazionale in cui verrà simulato un terremoto distruttivo di 7.6 gradi della scala Richter nella regione greca di Achaie, inserita nella catena montuosa del Peloponneso, a circa 200 Km a ovest della capitale Atene.
La Grecia è tra i paesi Europei quello con la maggiore attività sismica, in cui avvengono oltre la metà dei terremoti registrati nel continente. E’ in uno scenario da apocalisse, in un evento simulato ma molto verosimile a quanto può realmente accadere in una zona tra le più pericolose al mondo, che gli uomini del C.E.R. di Rieti si metteranno a disposizione delle Autorità locali per intervenire nelle attività di soccorso della popolazione colpita dal devastante sisma.
I compiti assegnati al Team italiano, – è Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. a spiegarcelo – sono quelli di garantire l’assistenza logistica e di telecomunicazioni alle squadre di soccorso sanitario, nonchè il supporto informatico di base per la gestione integrata dei sistemi operativi e della cartografia GIS. Attraverso il dispiegamento delle procedure del modulo europeo TAST, è in programma l’attivazione di una serie di ponti ripetitori analogici in banda VHF e di una cella digitale Tetra, di recente acquisizione da parte del CER, utili a garantire le comunicazioni radio ed il coordinamento tra le varie squadre operanti nei Posti Medici Avanzati, nonchè come centro stella per il collegamento diretto e dedicato tra i "Deputy Team Leader" rappresentati dai Funzionari preposti alla direzione dell’esercitazione. Al riguardo, – prosegue Bastioni – assumeremo la responsabilità delle operazioni di attivazione dell’Unità Integrata Telecomunicazioni, cuore tecnologico per la gestione delle attività, messa a disposizione dalle Autorità elleniche.
Siamo consapevoli delle difficoltà che ci attendono: intervenire in un teatro operativo ove molteplici problematiche, non solo tecniche, come ad esempio portare assistenza ad una popolazione duramente provata e che parla una lingua incomprensibile, sono un banco di prova impegnativo, un fattore straordinario di sfida per testare la propria professionalità, nonchè il grado di preparazione del Team italiano.
Il fatto che la Protezione Civile di Rieti prenda parte ad un progetto europeo al fianco delle Protezioni Civili di altre nazioni, è segno dell’elevata considerazione che godiamo come struttura operativa nel delicato settore del soccorso. In questa occasione, – rileva Bastioni – potremo migliorare le conoscenze reciproche ed affinare i sistemi di cooperazione con i colleghi di altri Stati, per essere pronti ad intervenire nelle situazioni di emergenza non solo in Italia, ma anche con una proiezione nei scenari internazionali.
LA PROTEZIONE CIVILE DI RIETI IN GRECIA PER UN'ESERCITAZIONE INTERNAZIONALE
MALTRATTAVANO I PROPRI CANI, DENUNCIATE TRE PERSONE DI ANTRODOCO
Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato in forza al Comando Stazione Forestale di Antrodoco, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio nelle zone montane e rurali, hanno individuato all’interno di un bosco sito in località “Valloni” in agro di Antrodoco, cinque cani meticci associabili alla razza ”Pastore abruzzese”, legati con una robusta catena che ne limitava i movimenti, stante anche le condizioni orografiche del terreno.
Gli Agenti hanno provveduto a dare da mangiare e da bere ai cani e contemporaneamente hanno avviato gli accertamenti per risalire ai proprietari, considerato che i cani in questione erano sprovvisti di micro-cip per l’identificazione.
Per alcuni giorni i Forestali si sono prodigati provvedendo al fabbisogno alimentare delle povere bestiole, che potevano contare, quale ricovero su dei fusti per il carburante aperti su un lato a sistemati a mo di cuccia.
Le ricerche degli Agenti della Forestale nel frattempo, hanno dato esito positivo riuscendo a rintracciare ed identificare i legittimi proprietari dei cani, i quali hanno dichiarato di aver portato gli animali sul posto al fine di tutelare il bestiame dagli eventuali attacchi dei lupi.
Stante la situazione riscontrata gli Agenti operanti hanno deferito alla Procura della Repubblica di Rieti, tre persone del posto identificate come legittimi proprietari dei cani, ipotizzando il reato di maltrattamento degli animali previsto dall’art.544 ter del codice penale, che prevede la reclusione da 3 mesi ad un anno e la multa da
Dei fatti è stato investito anche il Sindaco del Comune di Antrodoco, quale Autorità Sanitaria per i provvedimenti di competenza.
Sempre per quanto riguarda il maltrattamento di animali, nei giorni scorsi, gli Agenti dei Comandi Stazione di Monte San Giovanni in Sabina e Lisciano sono intervenuti nel Comune di Cittaducale località “Palombara”, a seguito di una segnalazione di alcuni cittadini che avevano rinvenuto un cane all’interno del loro pollaio che aveva ucciso diverse galline. Rintracciato il proprietario, è stato sanzionato per omessa custodia e malgoverno di animali oltre che per mancata registrazione all’anagrafe canina.
IL SINDACO SULLA LETTERA DI COSTINI A GERBINO: FERITO DALLE AFFERMAZIONI FATTE
In riferimento alla lettera aperta di Felice Costini, indirizzata a Luigi Gerbino, in merito alle ipotesi di nomine all’Asm spa, il sindaco Giuseppe Emili fa presente che:
"Per essere soggetti di ricatto devono esistere motivi per i quali tale azione può essere esercitata nei confronti di qualcuno.
Il sottoscritto non teme ricatti di alcun genere perché:
1) sotto il profilo politico, a distanza di circa dieci mesi dalla fine del mio secondo mandato di sindaco, non temo rischi di defaillance da parte di uno o più componenti della maggioranza. Se temessi tale rischio avrei dovuto tener conto degli umori dei consiglieri di maggioranza circa la permanenza di Costini in Giunta;
2) sotto il profilo personale, l’austerità di costumi e la rigorosa condotta di vita da parte mia e della mia famiglia dimostrano a tutti che nel mio armadio, né oggi né mai, ci sono o ci saranno "scheletri" di sorta. Sul mio conto non sono mai stati scritti libelli, né ho in corso indagini per aver favorito parenti, affini e/o clientele elettorali. Non ho mai neppure ottenuto, perché mai richieste, sovvenzioni di sorta non avendo, tra l’altro, mai organizzato manifestazioni personali o di corrente.
Sono profondamente ferito dal fatto che Felice Costini faccia aleggiare, Egli sì, "l’idea di innominabili ricatti che imporrebbero al sindaco stesso e al partito di dover nascondere sotto il tappeto la questione che ti (Gerbino, nda) riguarda, al fine di evitare guai peggiori dovuti a quanto tu potresti dire o fare".
Per il giudizio sull’azione amministrativa attuata da Giuseppe Emili in qualità di sindaco, lascio ai posteri l’ardua sentenza. Anche se tale giudizio, almeno per una parte, è già stato formulato nel 2007, quando sono stato riconfermato al primo turno con circa mille voti in più rispetto alla coalizione che mi sosteneva.
Sulla integerrimità di Giuseppe Emili, quale uomo pubblico, non c’è nulla da attendere: la laurea in galantomismo me l’ha assegnata "honoris causa" il popolo di Rieti".
ESTATE 2011. IL MESSAGGIO DI MONS.DELIO LUCARELLI
Con rinnovato piacere rivolgo ai fedeli della Diocesi di Rieti e ai villeggianti, che nelle prossime settimane torneranno ancora a gustare il bene delle nostre terre, un caloroso saluto.
“Gustate e vedete come è buono il Signore!”
Sì, gustare il bene è ciò che ogni persona desidera e vivere in pienezza l’oggi è l’anelito di chi cerca un senso pieno per la propria vita.
Nel gustare si vede e si sperimenta il bene che per i credenti è Dio stesso.
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, con la pausa estiva, durante la quale sto completando la Sacra Visita Pastorale, è dato a noi tutti un tempo privilegiato di ascolto del Signore, attraverso la preghiera, la lettura, la conversazione con i conoscenti, il silenzio, lo sport, anche il divertimento sano e sobrio.
La ricerca di un sano riposo è tanto più intensa quanto più è grande la fatica del lavoro, sia fisica che intellettuale, ma anche psicologica, per il continuo impegno mentale che assorbe ciascuno di noi nei vari ambiti della propria esistenza; è ciò che noi chiamiamo stress.
Oggi, grazie alla facilità degli spostamenti e all’uso dei mezzi informatici, che sono necessari al lavoro in molteplici settori, possiamo svolgere in poco tempo mansioni che in passato richiedevano molta applicazione, così in continuazione rincorriamo nuovi traguardi e risultati migliori. Ciò è positivo nella misura in cui sappiamo anche fermarci per assaporare il gusto autentico della vita che ha nella fede e nella dimensione spirituale il perno centrale ed ineliminabile.
Ogni volta che attraverso il nostro territorio diocesano per visitare le comunità, in occasione delle Cresime, delle feste religiose, della stessa Visita Pastorale, resto ammutolito di fronte al verde fresco e ricco delle nostre colline e montagne, dinanzi ai corsi o ai bacini d’acqua e penso a quando i miei predecessori, con i mezzi di un tempo, raggiungevano ogni angolo della nostra Diocesi per incontrare tutti e predicare il Vangelo.
Resto sempre ben impressionato anche dalla generosità della nostra gente, semplice e disponibile. Non nascondo situazioni di difficoltà, di crisi, di scarso dialogo, che sono “fisiologiche”, ma che costituiscono anche preziose opportunità di crescita e di cammino di fede.
Il prossimo anno pastorale diocesano sarà dedicato all’Eucaristia e già ho avuto modo di proporre alle parrocchie di dedicare opportuni momenti di preghiera e di riflessione alla presenza reale di Gesù tra noi, soprattutto in un momento di forte crisi economica e relazionale per le famiglie, nel quale questo Pane Eucaristico deve anche significare, in qualche modo, il diritto di tutti ad una vita senza stenti e senza eccessive privazioni.
Sono a richiamare paternamente i sacerdoti ad intercettare situazioni di autentica povertà, perché le comunità cristiane siano le prime ad accorrere in modo discreto nei confronti di chi è nel bisogno: solo così l’Eucaristia diventa vita vissuta!
Auspico che i sacerdoti e i diaconi, durante il tempo delle ferie estive, non si dedichino solo alle celebrazioni, ma siano disponibili a vivere con le comunità i momenti di svago e di dialogo e attuare così quella pastorale della vicinanza e della prossimità che genera tanti buoni frutti spirituali.
Rinnovo a tutti il mio augurio a gustare e vedere quanto è buono il Signore!
FIORIERE IN VIA ROMA, CONS.BIGLIOCCHI: ARREDO URBANO O ARREDO DEL…. VERANO
Egr.sig.Sindaco, credo sia sicuramente apprezzabile il tentativo, peraltro insufficiente, di riqualificare il centro storico con un investimento sull’arredo urbano.
Insufficiente perchè, sicuramente converrà con me, abbiamo bisogno di altro a partire da un piano luci ad un piano del colore e delle insegne. Comunque ben venga qualunque miglioramento dell’esistente.
Peccato si sia persa l’occasione per fare qualcosa di bello e si sia trasformato il centro in un cimitero a cielo aperto con “bare “ disseminate su via Roma ed il altri luoghi. E’ da ieri che i nostri concittadini fanno gli scongiuri camminando in centro ed i commenti sono i più vari.
Lei dirà che si critica per il gusto di criticare ma sono certo che, guardando il lavoro fatto, anche Lei avrà dubbi sulla qualità dell’intervento. E’ anche questo un modo per far diventare il centro un luogo mistico in attesa della prossima processione!
IL COLONNELLO PATRONE PRENDE IL COMANDO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI RIETI
Presieduta dal Comandante Regionale Lazio, Generale di Divisione Filippo Ritondale, ha avuto luogo il 28 u.s., presso la caserma “Mattei” della Guardia di Finanza di Rieti, la cerimonia militare di cessione e assunzione della carica di Comandante Provinciale tra il Colonnello t. SFP Vincenzo Tedeschi e il Colonnello t. SFP Luca Patrone.
Il Colonnello Tedeschi, che tornerà a ricoprire l’incarico di Capo Ufficio Legislazione del Comando Generale, lascia l’incarico dopo due anni durante i quali il Comando Provinciale ha conseguito risultati di rilievo nel tradizionale comparto del contrasto all’evasione fiscale nonché nei settori extratributari, fra cui quello della tutela della spesa pubblica. Subentra il Colonnello Luca Patrone.
Il neo Comandante Provinciale, 48 anni, si è arruolato nella Guardia di finanza nel 1981 e ha frequentato l’81° corso dell’Accademia. Ha ricoperto importanti incarichi, tra i quali si annoverano, fra i più recenti, quelli di Comandante del Nucleo di polizia tributaria di Catania (1997 / 2002), di Comandante Provinciale di Terni (2002 / 2007) e di Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale Umbria ( 2007 / 2010).
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria, è revisore contabile ed ha concluso, recentemente, il Corso di Alta Formazione presso
Il Col. Patrone si fregia della Medaglia d’Oro al Merito di lungo comando e della Croce d’Oro al merito di servizio. E’ Colonnello dal 1° gennaio 2010.
Nel suo discorso d’insediamento, il Col. Patrone ha assicurato impegno e dedizione, collaborazione costante con le altre Istituzioni competenti, cultura della legalità e rispetto verso il cittadino e verso lo Stato.
Impegno contro l’evasione che costituisce il perno della fragilità economica del Paese e la minaccia verso le imprese sane che operano nel rispetto della legge e delle regole del mercato.
RIETI BASKET CLUB: FRANCO MONTORRO RESPONSABILE MARKETING E COMUNICAZIONE
Il Rieti Basket comunica di aver raggiunto un accordo di collaborazione con Franco Montorro, che sarà il Responsabile Marketing e Comunicazione della società.
Franco Montorro, bolognese, giornalista professionista dal 1990, è un uomo di sport (e in particolare di basket) fra i più conosciuti ed apprezzati d’’Italia. Dal 1990 al 1997 è Caposervizio e Caporedattore di: “Guerin Sportivo”, “Giganti del Basket”, “Autosprint”.
Dal 1997 al 2008 è Direttore Responsabile di: “Il Sole 24 Ore Sport”, “Superbasket”, “American Superbasket”, “Giganti del Basket”, “Hurrà Juventus”, “Calcio Gold”. Fra il 2009 e il 2010 è Direttore Generale di “Media dell’Otto”, avviando una collaborazione con una concessionaria di pubblicità di livello nazionale e fondando il sito di basket www.ilbasketpiubello.it .
Con oltre 20 anni di esperienza nel settore della pallacanestro, Franco Montorro è senz’altro il professionista più prestigioso oggi attivo nel mondo del basket sia per le cariche ricoperte sia per l’’innumerevole serie di appuntamenti cestistici internazionali seguiti da inviato (Olimpiadi, Campionati del Mondo, Campionati Europei, Coppe, etc.).
L’’ingaggio di un professionista così importante è il primo passo verso l’’attenzione sempre maggiore che il sodalizio cestistico reatino darà al territorio e ai suoi operatori economici e della società civile.
Un progetto come quello in cantiere, che vuole definirsi di “Serie A” a prescindere dalla categoria, ha infatti bisogno dei professionisti giusti nei posti giusti per costruire, giorno per giorno in modo serio e lungimirante, una serie di attività, partnership e collaborazioni che possano portare Rieti ad essere una società modello di riferimento a livello italiano.
Mondo della scuola e dell’’impresa, istituzioni e terzo settore: tutte le componenti vive e attive del tessuto reatino saranno coinvolte nel progetto di costruzione di una società che vuole crescere e che individuerà in maniera strategica le azioni più appropriate per farlo.
Franco Montorro, che lavorerà a stretto contatto con il territorio, sarà presentato mercoledì 3 agosto insieme agli altri componenti dello Staff del Rieti Basket.
CONSIGLIERE IMPERATORI: COSTINI? FACCIA LUI NON UNO, MA DUE PASSI INDIETRO …
Quando nel febbraio 2009 in una importante riunione romana, l’on Alfredo Pallone vice coordinatore regionale PdL (area ex forza italia) alle mie osservazioni sulla inopportunità politica della candidatura di Felice Costini alla Presidenza della provincia di Rieti, mi disse che per accordi regionali la stessa spettava all’area ex AN, (tanto per cambiare!) e che non potevamo mettere il becco sulle scelte effettuate all’interno della stessa.
Presi atto della decisione, e pur consapevole di come sarebbe poi andata a finire, mi impegnai al massimo in campagna elettorale, tanto che, seppure non eletto, risultai, nella lista provincia condivisa per il PdL, il candidato più votato di Rieti Città, esclusi i candidati del PD e del PdL, che notoriamente usufruiscono anche dei ”voti politici”.
Ad onor del vero devo dire che “Chicco” Costini mi impressionò favorevolmente per l’impegno profuso e per la capacità politica messa in campo.
La Presidenza dell’ASM è in quota all’ex Forza Italia, chiedo per questo a “chicco” Costini di non mettere il becco. L’area Forza Italia ha già dovuto subire la mancata riconferma dell’assessorato in Comune, che era di Lidia Nobili, cosa vuole fare ora Costini, bingo?
Se continuiamo così (l’ultima è di oggi, di Emili) non resteranno che macerie!
A me sembra, che in attesa degli eventi, la soluzione prospettata per un incarico a tempo, all’attuale presidente dell’ASM, sia una soluzione equilibrata e di buon senso, Costini per caso è anche giudice? Ha già condannato Gerbino?
Io caratterialmente mi sono sempre sentito vicino alle persone in difficoltà, tanto che nella famosa riunione di maggioranza in cui si prese atto delle dimissioni di Costini, lo difesi, dicendo ad alcuni amministratori, che stavano esagerando tentando di fare di Costini il capro espiatorio di tutto il centro destra reatino. Devo pentirmi di averlo fatto?
Lasciando da parte la telenovela delle dimissioni da capogruppo PdL in provincia e da assessore in Comune, chiedo all’amico “Chicco” Costini, per il bene del centro destra, di fare lui non uno ma due passi indietro, sia sulla questione dell’ASM sia su un’ipotetica candidatura a Sindaco del Comune di Rieti.
L'ASS.COSTINI SCRIVE UNA LETTERA AL PRESIDENTE ASM GERBINO
Pubblichiamo integralmente la lettera scritta dall’ass.comunale e componente del coordinamento provinciale del Pdl Felice Costini al presidente dell’ASM di Rieti Luigi Gerbino.
"Luigi,
leggo su alcuni giornali locali che il sindaco sarebbe giunto alla decisione di rinominarti alla presidenza dell’Asm.
Sembra pertanto giungere a conclusione una querelle che a questo punto mi vede sconfitto, essendo io da sempre, a viso aperto, contrario a questa soluzione.
Sono tante le cose che ci dividono, visione politica, incompatibilità caratteriale, metodologia d’azione, ma una cosa abbiamo sempre condiviso: la grande passione per la politica, quella passione che ti ha contraddistinto quando hai ricoperto l’incarico di coordinatore di Forza Italia, dando forse per la prima e unica volta una struttura organizzativa e un radicamento a un partito che da sempre sembrava più un coacervo di contraddizioni e interessi individuali che un’organizzazione politica.
Ed oggi proprio a questa passione, che entrambi abbiamo e che ci ha portato negli anni a fare sacrifici e rinunce, che io mi appello, per chiederti di fare Tu un passo in dietro, di essere Tu ad evitare al sindaco Emili, al senatore Cicolani, al Pdl di commettere un atto che macchierà in modo indelebile l’immagine di una coalizione, di una parte politica, di uomini che in questi anni hanno rappresentato un punto di riferimento fondamentale per la nostra città, anche e soprattutto sul piano dell’etica pubblica.
Io non sono un appassionato del dibattito tra giustizialismo e garantismo: si è giustizialisti quando il problema è dell’avversario, si è garantisti quando colpisce noi stessi e Ti dirò che sono anche convinto che saprai dimostrare l’estraneità ai fatti che ti vengono imputati, ma oggi, in questo momento storico, con la crisi di credibilità che la politica tutta e i suoi uomini stanno attraversando, il far finta di nulla, il credere che un atto, incomprensibile sul piano etico, come la conferma di un amministratore indagato per tentata concussione, sarebbe un regalo gratuito a quel cancro che sta avanzando nel sistema Paese che si chiama antipolitica, a coloro cioè che attraverso il qualunquismo, la demagogia, il vuoto di ideali e di proposte vogliono accreditare che l’intera classe politica è composta da uomini che agiscono solo per interesse personale.
E io e te sappiamo bene che non è così, anzi, che chi realmente si impegna, prova ad amministrare, generalmente paga la propria visibilità con importanti rinunce personali, sia affettive che materiali. E allora in nome della politica, della credibilità dell’intero centrodestra, fai un gesto che nobiliterebbe te e tutta la classe politica, dimostrando che a muoverti non è l’arroganza del potere ma la voglia e la volontà di servire la tua città. Accettare di essere nominato in questo modo, al di là delle parole del sindaco, non può non far aleggiare sospetti, retro-pensieri, l’idea di innominabili ricatti che imporrebbero al sindaco stesso e al partito di dover nascondere sotto il tappeto la questione che ti riguarda, al fine di evitare guai peggiori dovuti a quanto tu potresti dire o fare, ed ancora il fatto che tu abbia la necessità di rimanere aggrappato alla carica che ricopri per avere il tempo di nascondere, cancellare, riparare atti imbarazzanti da te compiuti alla guida dell’azienda. Proprio perché sono convinto che nulla di tutto questo sia vero, proprio perché sono convinto che tu abbia il diritto di difendere la tua onorabilità, la tua innocenza, proprio per questo ti chiedo di fare un passo indietro: ne uscirai rafforzato, ne avresti il plauso generale, dimostreresti di essere migliore di tanti, a tutti i livelli, costretti a rimanere attaccati alla poltrona, perché privi di una storia personale, finanche di strumenti per vivere.
Quando la tua faccenda giudiziaria sarà risolta, e te lo auguro sinceramente in modo positivo, hai la mia parola d’onore che sarò il primo a richiedere al sindaco la tua nomina, avendo tu dimostrato di meritarla per statura personale. Oggi sarebbe solo la vittoria di un sistema marcio oramai destinato alla discarica della storia, un sistema che sta crollando per la miseria degli uomini che lo hanno rappresentato, incapace di dare al Paese qualcosa di più dell’arroganza e della superbia del potere. Noi, in questa piccola provincia, dove valori antichi ancora hanno un senso dimostriamo di essere diversi. Domani il Paese avrà bisogno di uomini seri per ricominciare".
Cordialmente
Chicco Costini
"VOCI CHE CHIAMANO" CAMBIA LOCATION E PERIODO
Il Festival che l’Associazione “Voci Che Chiamano” dedica dal 2007 alla Musica d’Autore in favore di “Save The Children”, negli anni evento immancabile dell’estate reatina, quest’anno cambia date e scenografia.
In uno dei luoghi più preziosi della città, considerato il migliore al mondo per la sua acustica, Rieti torna ad ospitare, accogliendone in modo inedito il talento, giovani cantautori del panorama musicale italiano, acclamati in tutta Europa e compagni di palco di artisti affermati. Un palco d’eccellenza per il talento, la musica e l’arte, ma soprattutto la solidarietà. Se infatti nuova è la location e la stagione, intatta e rafforzata si conferma l’anima vera del Festival che rinnova il suo sostegno alle campagne di “Save The Children” in difesa dei diritti dei bambini per migliorarne le condizioni di vita in tutto il mondo.
Tre le serate di concerti, nel corso delle quali calcheranno il Vespasiano giovani talenti accompagnati da big della musica d’autore. All’adesione degli oltre 50 artisti che nel corso delle edizioni hanno detto sì, accogliendo la sfida di “Voci Che Chiamano” e “Save The Children” si aggiungerà, anche quest’anno, quella di molti altri che supporteranno il Festival non solo nelle serate di concerti ma anche negli eventi che dal 17 al 19 novembre animeranno la città sotto il segno di “Voci Che Chiamano”. In programma l’arte che è musica, ma anche cultura, storia e tradizione, la solidarietà che è anche partecipazione e condivisione.
In assoluto fermento l’organizzazione del Festival che apre le porte, come mai in passato, a giovani e motivati volontari. Al via, infatti, da oggi le selezioni per quanti vorranno apportare il loro contributo nelle più svariate attività, collaborando con ufficio stampa, tecnici ed organizzatori della logistica. Basterà inviare il proprio cv, corredato di breve presentazione, foto ed eventuale portfolio a info@vocichechiamano.it, specificando nell’oggetto l’attività d’interesse. C’è tempo fino al 31 agosto.
Work in progress invece per la scaletta dei musicisti, mentre hanno già confermato la loro presenza in veste di presentatori: Lavinia Biagi, attrice di cinema, fiction e teatro, ormai consacrata madrina del Festival, e direttamente da RDS il conduttore radio-tv e dj Claudio Guerrini.