Marco Commissari è il nuovo segretario generale UIL Rua

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Il 4 dicembre si è riunito il Consiglio nazionale della Uil Rua che ha definito i nuovi assetti organizzativi nazionali, alla presenza del Segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri. Ad essere eletto come nuovo Segretario generale è Marco Commissari che ha nominato la segreteria nazionale. ”La ricerca, l’università e l’AFAM  -ha detto il neo Segretario – devono essere trattati come un valore aggiunto, imprescindibile per il rilancio e la crescita del Paese”. L’elezione è arrivata al termine di un periodo di commissariamento gestito dal segretario organizzativo della UIL, Emanuele Ronzoni, che ha detto “dopo alcuni mesi di gestione straordinaria, grazie al senso di responsabilità e alla partecipazione di tutto il gruppo dirigente della Uil Rua, si è giunti ad un nuovo vertice della categoria”. “Si tratta di un settore strategico nel quale è essenziale una presenza solida e attiva del sindacato, per la difesa delle lavoratrici e dei lavoratori e per innovare e modernizzare il Paese. Siamo certi – ha sottolineato Ronzoni – che la nuova Segreteria sarà all’altezza di questo fondamentale compito”. Dal canto suo Giuseppe D’Aprile (UIL Scuola) ha detto “in questa nuova fase sarà essenziale rafforzare la sinergia tra tutte le nostre componenti, valorizzando specificità e competenze per rappresentare al meglio l’intero settore della conoscenza. Università, ricerca e AFAM costituiscono un pilastro decisivo per il futuro del Paese, per l’innovazione, la qualità della formazione e lo sviluppo culturale”.

Il premio ferroviario europeo ”Euroferr” compie quattro anni

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Il premio ferroviario europeo ”Euroferr” compie quattro anni e entra nel quinto anno con nuovo manifesto dei principi più rivolto alle piccole e poco conosciute stazioni europee Il Premio Euroferr, istituito nel 2021 in occasione dell’Anno Europeo delle Ferrovie promosso dall’Unione Europea, ha l’obiettivo di valorizzare le stazioni ferroviarie europee piccole e poco conosciute ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica, interpretando la ferrovia non solo come mezzo di trasporto, ma come ponte culturale tra territori, popoli e paesaggi. “Noi di AEC (Association Européenne des Cheminots), con il supporto di UTP (Utenti Trasporto Pubblico) e del CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani), crediamo che il treno sia soprattutto cultura, sia che viaggi sui binari d’acciaio, sia che scorra tra le magiche parole della carta. Solo col treno, reale o immaginato, si va lontano nel modo migliore: ogni tanto fa piacere passare dai treni che corrono (o che vorremmo corressero) sulle rotaie a quelli che transitano tra le righe dei libri. Le piccole e poco conosciute stazioni ferroviarie europee non sono soltanto punti di transito, ma magiche porte d’ingresso verso territori meravigliosi, carichi di storia, natura, arte e archeologia. Sono icone della rivoluzione industriale europea e, quando sono curate e valorizzate, diventano luoghi pieni di fascino, capaci di evocare emozioni profonde, ricordi d’infanzia, momenti sereni. Il treno non collega solo luoghi: – unisce i popoli d’Europa, anche quelli più lontani e periferici; – offre a tutti la libertà di movimento; – realizza la coesione sociale fra i vari popoli europei; – permette di accedere ai nostri Borghi Antichi e Autentici, ricchi di bellezze architettoniche, tradizioni artigiane, sapori locali, reti della ospitalità diffusa, cammini, sentieri e ciclabili; – ci porta nelle Città della Ceramica, nei luoghi del Tartufo, lungo le strade del Vino e dell’Olio. È una chiave d’accesso privilegiata alla diversità culturale europea. Ogni stazione è un crocevia vivo, un luogo di congiunzione tra il tempo e lo spazio, tra passato e futuro, tra radici e orizzonti. Il viaggiatore ferroviario è, in fondo, un cercatore di bellezza: chi sceglie il treno, sceglie un viaggio lento, autentico, contemplativo, un finestrino aperto sul mondo e sull’anima dei territori. Il Premio Ferroviario Europeo “Euroferr” nasce proprio da questi princìpi: per valorizzare il treno come mezzo di cultura, coesione e scoperta, e per riconoscere chi, con il proprio impegno, valorizza le stazioni, i paesaggi ferroviari, la memoria storica e il futuro sostenibile della mobilità su ferro. Perché ogni viaggio in treno è anche un viaggio dentro la storia, dentro la bellezza e dentro noi stessi. In base a questi principi continua ad essere assegnato, in tutta Europa, da AEC – Association Europeenne des Cheminots, UTP – Utenti del Trasporto Pubblico e CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani Oreste Varone Consigliere Nazionale AEC e Segretario Regionale AEC Lazio Ingegnere Gennaro Bernardo Segretario Nazionale Amministrativo AEC Antonio Garruto Segretario Regionale AEC Marche – Umbria Gino Miele Segretario Amministrativo AEC Lazio Per conto del : Presidente Nazionale AEC Vito Visconti

Prima passeggiata a passo d’asino e narrazioni sulla Panchina Gigante

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L’Associazione Ricordinsieme, in collaborazione con l’Associazione Amico Asino APS, organizza la prima passeggiata sabina a passo d’asino, un’iniziativa pensata per valorizzare la bellezza dei borghi e dei sentieri sabini attraverso un modo diverso di camminare: lento, autentico, al ritmo dell’asino, un animale meraviglioso e spesso sottovalutato. A sottolineare lo spirito della giornata, le parole di Elisa Felli, sostenitrice del marketing territoriale e rappresentante, in collaborazione con Giovanni Sebastiani, dell’associazione promotrice: “Ha per noi un obiettivo molto chiaro: riconnettere gli animi alla bellezza autentica del nostro territorio, far scoprire le gemme nascoste dei borghi e riportare gli occhi all’essenziale”. La passeggiata partirà dalla suggestiva piazza con la torre di Ginestra, dove i partecipanti potranno conoscere i simpatici asinelli che li accompagneranno lungo il percorso. Insieme si raggiungerà la spettacolare Panchina Gigante del circuito Big Bench Project, collocata in un punto panoramico unico. La Panchina Gigante sarà un luogo speciale dove cambiare prospettiva: i bambini potranno sentirsi “più in alto” e gli adulti tornare, per un attimo, bambini. Qui, in un momento di quiete e immaginazione, verrà proposta la lettura di brani tratti dal libro di Flavia Braconi, che ha per protagonista un asinello speciale deciso a combattere le dicerie sugli orecchiuti compagni e sugli altri amici della fattoria e del bosco. “Le orecchie di Fabio e altre dicerie” è il primo titolo di una collana dedicata agli animali del territorio. “La particolarità di queste favole è che partono da storie di animali che esistono davvero e che rappresentano proprio loro stessi” – tiene a sottolineare l’autrice delle avventure asinine. I dolcissimi asini Romeo e Achille saranno guidati da Valentina Valente, Tecnico asino someggiato ASI, garantendo un’esperienza serena, sicura e formativa. “Grati per come siamo stati accolti qui in Sabina, ancora, increduli, sembra come se la Sabina ci stesse aspettando. Terra in cui vivono persone e realtà straordinarie!  – così dice Valentina con i suoi occhi sognanti e il suo asineggio appena inaugurato in questa terra, scelta come luogo di residenza elettiva da lei e dalla sua famiglia umana e animale”.  La manifestazione si concluderà con una degustazione di pane e olio extravergine di oliva, proprio a suggellare questo excursus nella bellezza del territorio ulivato, oasi di pace e serenità. Per informazioni e prenotazioni cell. 345 734 5850

Accese le luminarie nel centro storico di Rieti – LE FOTO

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Accese nel giorno di santa Barbara le luminarie natalizie 2025 nel centro storico di Rieti. Fiume Velino, via Roma, Giardini della Prefettura di Rieti.

Accese le luminarie sul Velino per il Natale 2025

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Come ormai da cinque anni sono state accese le luminarie bianche natalizie sul Velino. Giovedì 4 dicembre in occasione della festa per la Patrona santa Barbara, alle ore 17:30, sono state accese le luminarie lungo le sponde del nostro fiume. Lo scorso 29 novembre, in occasione della Processione in onore della Patrona la Fondazione Varrone ha inaugurato in piazza Vittorio Emanuele II e in piazza Cesare Battisti le proiezioni sacre sui principali palazzi, dal titolo: “Muri d’Arte”.

Ancora una Superluna sul Reatino: la più alta nel cielo dell’emisfero boreale fino al 2042

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È l’ultima Superluna del 2025, ma anche la più alta nel cielo dell’emisfero boreale fino al 2042, nonché l’ultima Superluna fino al novembre 2026. Nel momento in cui il disco lunare raggiungerà la sua pienezza alle 23:14, la sua luce attraverserà l’atmosfera invernale con un’intensità quasi mistica. La Luna Piena si verifica stasera 4 dicembre ed è conosciuta con il nome di Luna Fredda. Quest’anno questo plenilunio avrà qualcosa di speciale. Non solo vedremo splendere in cielo l’ultima Superluna dell’anno, ma anche quella più estrema fino al 2042

Svolto in Provincia l’incontro del Comitato per lo Sviluppo

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Si è svolto ieri, in provincia, l’incontro del Comitato per lo Sviluppo. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di tutte le rappresentanze del mondo dell’impresa e nel quale sono stati approfonditi i temi legati allo sviluppo economico nei settoridell’agricoltura, del commercio, dell’artigianato e dell’industria. Molte le criticità affrontate: dal mancato ingresso del Lazio nei meccanismi incentivanti legati alla ZES: tema che desta molta preoccupazione in termini di dumping fiscale, e per il quale è stato formulato l’appello unanime affinché si compia un ulteriore tentativo di inserimento del nostro territorio, magari prima dell’approvazione della legge di bilancio attualmente in discussione. È stata anche sottolineata la necessità di inquadrare nella ZLS procedure di snellimento burocratico e misure di defiscalizzazione concrete per mantenere la competitività con altri territori. È emersa inoltre, la necessità di recuperare spazi e terreni per nuovi insediamenti produttivi, nonché di definire, in tempi brevi da parte del Governo regionale, una governance effettiva per le aree industriali della provincia. Sul versante delle prospettive, la riunione ha fornito l’occasione per condividere idee utili a sovvertire lo stato attuale delle cose e favorire un rilancio complessivo del tessuto economico reatino, partendo dalla difesa delle eccellenze del territorio, la capacità di incidere sulla logistica anche attraverso lo sviluppo della tecnologia,fino alla ricerca di nuovi insediamenti produttivi. Molto preziosi i contributi portati sul tavolo dai vari responsabili delle associazioni e dalle figure con responsabilità nel mondo produttivo, in particolare dai rappresentanti delle strutture del Parco Scientifico Tecnologico e della FICEI. Un primo incontro molto proficuo, nel quale sono stati individuati diversi strumenti che la normativa consente, sia in ambito regionale che governativo, per favorire una strategia di sviluppo integrato capace di mettere insieme ambiente, digitalizzazione e innovazione. Percorso in parte già avviato sull’esempio della simbiosi industriale con la costituzione dell’area produttiva ecologicamente attrezzata. Processo che dovrà vedere il coinvolgimento del mondo accademico e scientifico presenti sul territorio. A conclusione della riunione si è convenuto di riaggiornarsi nel giro di un paio di settimane. Nel frattempo, come stabilito di comune accordo, il Comitato si confronterà con esperti del settore indicati dai presenti, così da individuare già dal prossimo incontro la linea di indirizzo più efficace e lo strumento più adeguato per raggiungere gli obiettivi prefissati. Successivamente saranno coinvolte anche le organizzazioni sindacali.

Sinistra Italiana: “Si strumentalizza tutto, anche la morte, per vendersi quello che non si è fatto”

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“La Cittadella dello Sport a Campoloniano esiste per la semplice ragione che in poche centinaia di metri si trovano il PalaSojourner casa del basket e della Sebastiani basket e lo stadio Manlio Scopigno casa del Rieti calcio. Il PalaSojourner è stato costruito e inaugurato nel 1974, lo stadio Manlio Scopigno è stato costruito e inaugurato nel 1991. La piscina provinciale è stata inaugurata nel 1974 e poi ha subito diverse ristrutturazioni. Oggi apprendiamo che verrà inaugurata la cittadella dello sport, progettata da amministratori lungimiranti nei primi anni sessanta, arricchita dallo stadio di calcio Scopigno alla fine degli anni Ottanta. Ma siamo ormai alla miseria politica ed all’ipocrisia assoluta. Si strumentalizza una morte, quella dell’autista del pullman del Pistoia Basket Marianella, si mette una targa a suo ricordo, si invita il ministro dello sport Abodi e si vende la cittadella dello sport di cui questa amministrazione non può assolutamente fregiarsi di nulla. Una pena infinita ma Sindaco Sinibaldi giù le mani da una tragedia come quella dell’assassinio del lavoratore e padre Marianella e giù le mani da progetti e pianificazioni che riguardano altre amministrazioni e altri amministratori di almeno 50 anni fa che di fronte ad una vicenda come quella di Rieti drammatica e cruenta come l’omicidio di Marianella avrebbero scelto sicuramente ben altro stile”. Così nella nota Sinistra Italiana AVS Circolo città di Rieti

Inaugurazione Cittadella dello Sport, la Sebastiani Rieti presente con prima squadra e settore giovanile

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La RSR Sebastiani Rieti sarà presente all’inaugurazione della “Cittadella dello Sport” che si svolgerà venerdì 5 dicembre nella zona di Campoloniano, adiacente al PalaSojourner. All’interno verrà apposta una targa per ricordare Raffaele Marianella, ed alla cerimonia, tra gli altri, saranno presenti il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il presidente della LNP, Francesco Maiorana ed una rappresentanza della Società Pistoia Basket. “Per la nostra Società partecipare ad un momento così importante è motivo di orgoglio – commenta la Sebastiani – visto che si tratta di una serata importante per la Città e per ricordare Raffaele Marianella, e lo faremo sia con giocatori e staff della prima squadra, sia del settore giovanile”.