APS, guasto improvviso a Fiumata. Famiglie senza acqua

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Acqua Pubblica Sabina S.p.A. rende noto che per un guasto improvviso alla rete idrica a servizio della frazione Fiumata, nel comune di Petrella Salto, dalle ore 11 del 9 settembre 2025 e per le prossime 24 ore, potrebbero verificarsi riduzione del flusso, abbassamenti di pressione o sospensione del servizio idrico nella zona. APS ha posizionato, nella piazza della frazione di Fiumata, un’autobotte sostitutiva a supporto dell’utenza, in attesa del ripristino del servizio. A questo riguardo si comunica che operatori APS sono al lavoro, dalle prime ore di stamane, per effettuare manovre di distribuzione idrica e risolvere il guasto che impedisce il corretto approvvigionamento del serbatoio idrico. APS informa, infine, che per ulteriori informazioni o assistenza è a disposizione il numero verde emergenze e guasti 800 210 992. Al momento della riattivazione del servizio, l’acqua potrebbe presentare fenomeni di torbidità o opalescenza. In tale caso, sarà sufficiente lasciarla scorrere per qualche minuto per ripristinarne la limpidezza”.

Ritrovata Cinzia: mancava da casa da quasi 48 ore

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È stata ritrovata nella tarda mattinata odierna, martedì Nove settembre, Cinzia M. 58 anni, smarritsi nella notte tra il 7 e l’8 settembre in via Acquamartina lato Cantalice. I soccorritori l’hanno presa in carico e trasferita all’ospedale de Lellis per le cure del caso.

Sei nuovi poliziotti arrivati alla Questura di Rieti

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Sono arrivati ieri mattina, 8 settembre, alla Questura di Rieti sei nuovi poliziotti appartenenti al ruolo agenti ed assistenti della Polizia di Stato, inviati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per rinforzare l’organico della Questura. Il Questore di Rieti, Pasquale Fiocco, li ha incontrati dando loro il benvenuto negli uffici di largo Graziosi e illustrando le principali tematiche legate alla sicurezza del territorio reatino.

I nuovi arrivati, nel corso dell’incontro con il Questore, hanno manifestato forte motivazione nell’affrontare il servizio che li attende nella nuova sede, consapevoli che anche la loro presenza contribuirà al concreto raggiungimento di risultati, di sempre maggior rilievo, da parte della Polizia di Stato reatina nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nei prossimi giorni saranno destinati alle articolazioni della Questura che andranno a rinforzare.

San Benedetto, al via i lavori per il nuovo centro per l’impiego. Investimento da 1.5mln di euro

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Nella mattinata odierna, 8 settembre, il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, vari assessori, il dirigente del Settore VIII, Stefano Berton, e il progettista e direttore dei lavori Franco Brizi, hanno consegnato il cantiere alla società che curerà l’intervento di realizzazione del nuovo Centro per l’impiego presso l’ex convento di San Benedetto, finanziato con 1.598.520 euro attraverso il Piano straordinario di potenziamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro del Lazio, finanziato nell’ambito della Missione 5 Inclusione e coesione – Politiche per il Lavoro del PNRR. In particolare, l’intervento mira al restauro e al risanamento conservativo della ex palestra della “scuola elementare e istituto agrario S. Benedetto” all’interno del quale saranno realizzati i servizi del Centro per l’impiego, verrà eseguito il miglioramento sismico dell’immobile, sarà rinnovata l’impiantistica della struttura, verranno eliminate le barriere architettoniche con istallazione di impianto di sollevamento e verrà restaurata la facciata monumentale su via Nuova. “La nostra Amministrazione ha scelto di destinare questo immobile perché ci consente di conseguire molteplici obiettivi: riqualificare un immobile in disuso da decenni, proseguire nella rigenerazione dell’area a ridosso di Porta d’Arce, restituire funzioni e uffici al centro storico contrastando spopolamento e situazioni a rischio degrado. Questa visione ben si coniuga con la necessità di consegnare al Centro per l’impiego una sede più grande, adeguata e funzionale rispetto all’attuale. Sottolineo, inoltre, l’ottimo lavoro degli uffici anche in questa occasione, con il breve lasso di tempo trascorso tra l’approvazione del documento di indirizzo alla progettazione, nel gennaio 2025, e l’avvio del cantiere, a distanza di meno di otto mesi. Peraltro, non ci fermeremo qui, dato che sullo stesso complesso di San Benedetto è stato stanziato dal Ministero della Cultura un ulteriore finanziamento di 1.650.000 € per l’adeguamento sismico della ex chiesa che potrà diventare uno spazio al servizio del Centro per l’impiego ma anche del pubblico, ospitando eventi di formazione e approfondimento, incontri istituzionali e culturali. Questa azione di recupero si inserisce in una visione più ampia che si sta concretizzando anche con il completamento, ormai imminente, dei lavori di rifacimento di piazza Chiesa del Suffragio, sulla quale si ricongiungerà anche la pista ciclabile che costeggerà le mura. La nuova localizzazione del Centro per l’Impiego si inserisce in una strategia complessiva, volta a incentivare l’economia locale e a stimolare ulteriori investimenti privati”.

27 anni fa perdevamo Lucio Battisti

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Il 9 settembre 1998 ha segnato uno spartiacque: con Lucio Battisti e dopo Lucio Battisti. Infatti in questa data di venticinque anni moriva a Milano per malattia il cantautore reatino Lucio Battisti, nato a Poggio Bustone il 5 marzo 1943. Come tutti sanno ha fatto la storia della musica italiana dalla metà degli anni ’60 in poi in coppia con il paroliere Mogol alias Giulio Rapetti con il quale creò canzoni che hanno fatto innamorare intere generazioni. Il decennio dal 1970 al 1980 è stato ricco di grandi successi, incisi alla Numero Uno, l’etichetta discografica da lui fondata. In questi anni scrive anche tante canzoni per altri artisti come: Patty Paravo, Mina, La Formula 3. Lucio è stato un innovatore musicale, nei ritmi, nelle melodie, negli arrangiamenti, le sue canzoni ancora oggi risuonano nelle radio e nei locali. Un cantautore che ha sgomitato per emergere, andando anche contro chi non credeva in lui, da un paese di provincia è riuscito ad emergere fino ad arrivare nella grande Milano, terra di sogni e fortune. Curiosità, nel 1997 viene scoperto un asteroide che verrà intitolano “9115 Battisti”, in onore del musicista. Alcune frasi contenute nelle sue canzoni sono divenute nel tempo frasi comuni, al pari dei proverbi, come ad esempio: “lo scopriremo solo vivendo”.

“Semi di bene”, Unicredit e CSV Lazio insieme per i territori colpiti dal sisma 2016

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Il Bando Semi di Bene e la collaborazione tra UniCredit e CSV Lazio mirano a sostenere, attraverso l’erogazione di contributi, 4 progetti presentati da Enti di Terzo Settore che operano, attraverso volontari, per il rilancio dei territori laziali colpiti dal sisma del 2016, nei Comuni compresi nel primo cratere sismico del Centro Italia e che afferiscono al Distretto sociale Rieti 5. L’intervento, che nel Lazio interessa il territorio reatino, è uno dei progetti pilota previsti dalla fase attuativa dell’accordo tra UniCredit e CSVnet, l’associazione nazionale che rappresenta i 49 Centri di servizio per il volontariato italiani e vede la partnership operativa tra UniCredit e CSV Lazio. “Con Semi di bene – sottolinea il presidente Mario German De Luca – CSV Lazio compie un ulteriore passo in avanti nel proprio compito istituzionale di supporto alle organizzazioni, potenziando il protagonismo del volontariato e rilanciandone il ruolo quale agente di sviluppo sui territori. Prosegue in questo modo l’impegno condiviso sul tema delle aree interne, costrette a confrontarsi, nel Lazio e in numerose altre regioni del nostro Paese come confermano i dati Istat, con fenomeni di declino demografico, perdita di capitale, invecchiamento della popolazione, un carente accesso ai servizi”. “Con questa iniziativa confermiamo l’impegno di UniCredit nel sostenere l’economia sociale dei territori. Il terzo settore svolge un ruolo sempre più rilevante anche sotto il profilo economico, contribuendo a generare valore, occupazione e coesione. Investire su progettualità radicate e capaci di attivare le comunità locali significa per noi valorizzare il capitale umano e le reti di prossimità che sono asset strategici per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo” – commenta Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit. Come candidarsi I progetti, quindi, dovranno valorizzare in maniera chiara il territorio mostrando in maniera evidente la natura solidaristica e la gratuita delle attività. Possono candidarsi gli Enti di Terzo Settore (ETS), ad esclusione delle imprese sociali e cooperative sociali, che abbiano sede legale e operativa nella Regione Lazio, regolarmente iscritti al RUNTS. Occorre che l’ETS risulti iscritto al RUNTS entro il 01 settembre 2025. Ogni candidato può presentare un solo progetto, sia come capofila che come partner di altro progetto. Le candidature dovranno essere presentate attraverso il Modulo di partecipazione, che è necessario compilare in tutte le sue parti, inviato, pena l’inammissibilità del progetto, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo csvlazioprogetti@pec.it, entro e non oltre le ore 23.59 del 30 settembre 2025. Le candidature presentate successivamente a tale termine o con modalità difformi da quelle previste non verranno accettate. Al Modulo andranno obbligatoriamente allegati, pena l’inammissibilità della domanda: Statuto del Soggetto proponente Ultimo rendiconto/bilancio approvato e verbale di approvazione Dichiarazione del possesso dei requisiti di partecipazione richiesti Dichiarazione conflitto di interesse (UniCredit) Entro il 15 ottobre 2025 le candidature pervenute verranno valutate. In aggiunta al Contributo Base, poi, ciascun vincitore avrà la possibilità di vedersi riconosciuto un Contributo Aggiuntivo attraverso l’avvio di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma ilmiodono.it, al raggiungimento degli obiettivi previsti nel regolamento del bando. Per il regolamento, la scheda sintetica, il modulo di partecipazione visitare il sito CSV Lazio.

Rieti ospiterà la 4ª tappa della 7ª edizione de “La Sicurezza sul Lavoro scende in strada”, organizzata da Ebit Lazio

Sarà Rieti ad ospitare la quarta tappa della settima edizione dell’iniziativa “La Sicurezza sul Lavoro scende in strada”, organizzata da Ebit Lazio, e che prevede un percorso itinerante all’interno della regione. Ebit Lazio è l’Ente Bilaterale senza finalità di lucro, nato nel 2003 dalla collaborazione tra Confcommercio Roma e i principali sindacati di categoria di Roma e Lazio: Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs. L’iniziativa “La sicurezza sul lavoro scende in strada” si terrà il 17 e il 29 e 30 settembre prossimi, con il patrocinio della città di Rieti, ed è rivolta ai titolari di attività commerciali e ai loro dipendenti per divulgare la cultura della sicurezza sul lavoro. Durante le tre giornate sarà presente un info point in Piazza Vittorio Emanuele, e la squadra di Ebit Lazio distribuirà materiale informativo presso le attività commerciali della zona. Il 29 e 30 settembre, invece, la sede di Confcommercio Lazio Nord (largo Benedetto Cairoli, 2) ospiterà corsi di formazione gratuiti dedicati a temi molto importanti per la sicurezza sul lavoro, come l’antincendio e la disostruzione delle vie aeree. Oltre ai momenti formativi sono previste numerose iniziative, tra le quali la distribuzione di materiale informativo, la consegna di kit di primo soccorso e check-up gratuiti in ambito di sicurezza presso i singoli negozi che ne faranno richiesta. La quinta e ultima tappa dell’anno si terrà a seguire nei comuni di Capranica e Sutri, in provincia di Viterbo, nel mese di ottobre. Le precedenti tappe del 2025 si sono svolte a Velletri, Frosinone e a Terracina. Redazionale pubblicitario

Le Voci di Alessandro Nisio hanno presentato il progetto “Piccole Voci di Rieti”

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Nel pomeriggio dell’8 settembre 2025, presso l’Aula Consiliare della Provincia di Rieti, l’Associazione “Le Voci di Alessandro Nisio ha dato il via al progetto “Piccole Voci di Rieti”, un percorso formativo in ambito musicale dedicato alle ragazze e ai ragazzi di età compresa tra i 6 e 12 anni. L’evento, moderato da Lodovica Rando, ha visto il coinvolgimento della Provincia di Rieti che ha concesso l’uso dei locali scolastici dove si terranno le lezioni, ed è patrocinato dalla Prefettura di Rieti, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Rieti stessa, dal Comune di Rieti, dall’Istituto Comprensivo “Elena Principessa di Napoli”, dall’Associazione Regionale dei Cori del Lazio (ARCL) e dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. Dopo i saluti della Presidente della Provincia, Roberta Cuneo e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Rieti, Letizia Rosati, il Presidente delle Voci di Alessandro Nisio, Giuseppe Maldarizzi, ha precisato che il progetto formativo si svolgerà durante l’anno scolastico 2025-2026 con l’erogazione di 70 ore di formazione distribuite in 35 lezioni, una alla settimana. Fondamentale il contributo finanziario concesso dal Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Rieti, rappresentato da Carlo Papi, che ha sottolineato il ruolo proattivo del Collegio nel sostenere percorsi formativi giovanili, normalmente in ambiti più tecnici ma, in questo caso, considerate le finalità e le potenzialità del progetto, anche guardando alla cultura più in generale. Il direttore artistico del progetto, Angela Baek, avrà invece la responsabilità formativa dell’intera operazione che, ha spiegato, sarà organizzata nel pieno rispetto delle esigenze dei ragazzi di quelle età: non mancheranno momenti di gioco, anche nella preparazione iniziale alla lezione. l prossimo step vedrà la selezione degli aspiranti cantori, in quanto, per la riuscita della formazione, è stato deciso di limitare l’accesso a 30 ragazze/i. Le audizioni sono previste il giorno 25 settembre presso il Park Hotel Villa Potenziani, sede del Comitato Provinciale UNICEF di Rieti, rappresentato da Bruno Targusi, con il quale l’Associazione ha stabilito un importante sodalizio. Le domande di adesione ed ogni richiesta di informazione potranno essere inviate all’indirizzo e-mail levoci.alessandronisio@gmail.com.

Commette atti persecutori contro l’ex: denunciato 60enne. Applicato il braccialetto elettronico

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Nei giorni scorsi agenti del Posto di Polizia di Passo Corese hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un uomo di 60 anni indagato per il reato di atti persecutori commessi nei confronti della ex compagna. La misura è stata emessa a seguito della denuncia sporta dalla donna, esasperata dal comportamento del suo ex compagno che, nei mesi antecedenti, aveva posto in essere una condotta ossessiva e molesta che le aveva cagionato un perdurante e grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità.

Le indagini condotte dagli Agenti della Polizia di Stato, che hanno immediatamente attivato la procedura del cd. “Codice Rosso”, hanno consentito di raccogliere una serie di testimonianze utili alla ricostruzione dei fatti, evidenziando che l’uomo, un sessantenne residente in provincia, aveva posto in essere deprecabili comportamenti consistiti in ripetuti ed asfissianti contatti telefonici accompagnati da offese e minacce, anche di morte, nonché numerosi appostamenti e pedinamenti e in ultimo, anche il danneggiamento degli pneumatici dell’autovettura della ex compagna.

L’uomo è stato quindi denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di atti persecutori e il G.I.P. del Tribunale di Rieti, accogliendo la richiesta formulata dal Pubblico Ministero titolare dell’indagine, ha disposto nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie la misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 800 metri alla parte offesa e ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati, con applicazione del “braccialetto elettronico” nonché l’obbligo di firma presso un ufficio di polizia giudiziaria, misure immediatamente eseguite dagli Agenti del Posto di Polizia di Passo Corese.

Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.

Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza

Ruba in un negozio del centro di Rieti, i Carabinieri denunciano in stato di libertà 45enne del luogo

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Ruba in un negozio del centro di Rieti e i Carabinieri della Stazione denunciano in stato di libertà un 45enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento. L’informativa è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Rieti al termine delle indagini avviate a seguito della denuncia presentata dal titolare di un esercizio commerciale del capoluogo. Quest’ultimo aveva segnalato che, la sera precedente, un uomo con volto travisato, dopo aver forzato la porta d’ingresso del negozio, aveva asportato del materiale fotografico per un valore complessivo di circa 4.000 euro. Nella stessa occasione era stata rubata anche una carta di credito, successivamente utilizzata per transazioni non autorizzate per un importo di oltre 1.000 euro. Ricevuta la denuncia, i Carabinieri hanno avviato immediate attività investigative, acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti sia all’interno del negozio depredato sia lungo l’itinerario percorso dall’autore del furto. Dall’analisi dei filmati, anche grazie ad una approfondita conoscenza del territorio, i militari sono riusciti a risalire all’identità del presunto responsabile. Sulla base degli elementi raccolti, che saranno ora sottoposti alla valutazione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato così denunciato. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.