Ad Antrodoco tre eventi per ricordare il dott. Luigi Mannetti a 150 anni dalla nascita

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In occasione del 150° anniversario della nascita del dott. Luigi Mannetti, medico benefattore, ad Antrodoco si terrà un evento in sua memoria. Nelle giornate del 7 – 8 – 9 novembre 2025 saranno tre gli appuntamenti: il primo dedicato alle scuole con gli studenti che racconteranno la figura del Mannetti. Il secondo con il convegno “Parliamone senza paura: HIV e altre malattie trasmissibili”, ed infine il terzo con la presentazione del libro: “La valle non dimentica”.

Rieti, flash mob per ricordare le vittime palestinesi

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Nella giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, domenica 2 novembre, cittadini e associazioni si sono riuniti attorno alla Fontana dei Delfini in piazza Vittorio Emanuele II a Rieti, per un flash mob dedicato alla memoria dei morti palestinesi nel conflitto di Gaza. I dati parlano di 60.000 morti, tra questi 20.000 bambini. Molti i feriti o mutilati.

Auto in fiamme in via Salaria per L’Aquila: VVF sul posto

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Intorno alle 20 i Vigili del Fuoco sono intervenuti nel posteggio della LIDL di via Salaria per L’Aquila per un’auto che stava andando in fiamme. Alta la colonna di fumo alzatasi (nella foto). Da verificare i motivi che hanno scaturito il problema.

LE FOTO dell’entusiasmante rappresentazione teatrale dei ragazzi del Laboratorio Jucci

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Il giorno 30 ottobre 2025 il laboratorio Teatrale del Liceo Scientifico Carlo Jucci ha messo in scena al teatro Flavio Vespasiano “Il gabbiano Jonathan Livingston”, un atto unico tratto dal Romanzo di Richard Bach. Due sono stati gli spettacoli in cartellone: il primo alle ore 11, riservato agli alunni delle scuole medie e ad alcune classi dello Jucci, il secondo alle 17:30 per studenti, genitori e tutti i cittadini. Coinvolti nell’evento come attori protagonisti possiamo annoverare ben dodici studenti dello Jucci a partire dalle classi del secondo anno fino al quinto, le due insegnanti referenti prof.sse Silvia Meloni e Anna Rita Venanzi che hanno saputo motivare e preparare gli alunni all’evento ed il regista Giovanni Leuratti forte della sua esperienza pluriennale con i giovani attori. Grazie all’impegno ed all’entusiasmo di tutti, sono stati numerosi i riscontri positivi avuti, soprattutto a causa delle emozioni che i giovani attori hanno saputo esprimere e suscitare negli spettatori, reinterpretando il testo alla luce delle proprie esperienze adolescenziali, a testimonianza di come oggi le esperienze culturali possano far breccia nel cuore delle nuove generazioni se veicolate dal vissuto di ognuno.

La NPC Rieti cade a Spoleto contro l’Atomika

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Prima sconfitta stagionale per la NPC Rieti che sabato 1 novembre cade a Spoleto contro l’Atomika Basket col punteggio di 64 – 59. Si ferma quindi la marcia dei reatini dopo due successi consecutivi. Di seguito il commento post-match di coach German Sciutto: La partita è stata strana, con poca intensità offensiva. Al di là del punteggio in parità del primo tempo, abbiamo giocato con poca aggressività e pochi contropiedi. Abbiamo giocato molto con i loro ritmi piuttosto che con i nostri. Nel secondo tempo, soprattutto nell’ultimo quarto, abbiamo recuperato dieci punti di svantaggio, poi però la stanchezza dei nostri giocatori non ci ha permesso di fare canestro. Non siamo stati molto intelligenti a passare la palla dentro quando c’era il cambio. Non abbiamo fatto una difesa aggressiva, e senza difficilmente stiamo in partita. Dobbiamo lavorare e sapere che se non giochiamo bene in difesa sarà difficile prendere punti in trasferta. Possiamo perdere o vincere, ma dobbiamo giocare sempre con la testa – conclude coach Sciutto. TABELLINI Canacci 10, Caiazza, Enei, Paciotti 9, Diouf 6, Massimiliani 2, Ambrosi 2, Provaroni, Berardo.

Trancassini porta il gelato artigianale alla buvette della Camera. I deputati esultano

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Di seguito l’articolo di Today del 31 ottobre, sull’iniziativa fortemente voluta dal Questore della Camera, On. Paolo Trancassini, che garantirà il gelato artigianale alla buvette: Pare se ne parli da giorni e più deputati in Transatlantico, alla Camera dei deputati, si chiedono quando “aprirà” alla buvette, lo storico bar in stile Liberty accanto l’aula di Montecitorio affollato da politici, rispettivi staff e giornalisti, il nuovo angolo di gelati artigianali. L’iniziativa è fortemente voluta dal questore di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, che ha inaugurato un nuovo corso parlamentare gourmet. Il via libera alla “onorevole coppetta” era arrivato dal collegio dei questori più di un mese fa, in una riunione tenutasi il 17 settembre. E l’angolo gelati era atteso da un po’. Restano per ora top secret il fornitore e i prezzi di vendita. Unica certezza è che non ci saranno i coni. Oltre ai tradizionali supplì e arancini, accanto ai panini al carbone vegetale, alle piadine, ai tramezzini e ai bagel al salmone, presto i parlamentari potranno assaggiare (rigorosamente all’interno della buvette, visto il divieto assoluto di consumare cibo in corridoio e nel cortile esterno del palazzo, creme di vario gusto, che saranno conservate in un frigorifero ad hoc ed ‘esposte’ nelle classiche vasche di metallo da allestire proprio all’ingresso, in quella parte del banco del bar dove ora sono in bella mostra croissant e pasticcini. A curare la gestione sarà la Cd Servizi, la società in house della Camera. I lavori di modifica e adeguamento del bancone ligneo per installare il contenitore refrigerante per le creme, riferiscono fonti parlamentari del centrodestra, dovrebbero iniziare la prossima settimana. La delibera che ha dato l’ok alla “coppetta” di Montecitorio è stata votata a maggioranza dai questori: solo l’esponente di M5S avrebbe espresso la sua contrarietà. (Today)

La Polizia di Stato nella ricorrenza della commemorazione dei defunti rende gli onori ai suoi Caduti

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Questa mattina, 2 novembre, in occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti, con una cerimonia tenutasi al Cimitero Comunale di Rieti, sono stati ricordati le donne e gli uomini della Polizia di Stato caduti in servizio. Il Questore di Rieti Dott. Pasquale Fiocco, alla presenza del Prefetto di Rieti, del Sindaco di Rieti, di personale della Questura e di una rappresentanza della Sezione di Rieti “Filippo Palieri” dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, ha deposto una corona di alloro ai piedi della Stele eretta, all’interno del Cimitero, in memoria dei Caduti della Polizia. Successivamente si è data lettura dei nomi dei caduti della polizia di Stato di Rieti e provincia, rendendo onore a chi ha sacrificato la propria vita nell’espletamento del proprio servizio. La cerimonia è proseguita con un momento di raccoglimento e preghiera tenuto dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Fabrizio Borrello, accompagnato dalle toccanti note del “Silenzio di Ordinanza”, eseguito dal trombettiere della Polizia di Stato.

I Carabinieri in servizio e in congedo commemorano i caduti dell’Arma

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Questa mattina, presso il Cimitero Comunale di Rieti, si è svolta la tradizionale cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ai Carabinieri deceduti, momento di raccoglimento e memoria in onore di coloro che hanno servito con dedizione e sacrificio l’Arma e la Patria. Alla cerimonia hanno preso parte il Prefetto della Provincia di Rieti, S.E. Pinuccia Niglio, il Sindaco del capoluogo, Daniele Sinibaldi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Valerio Marra, insieme alle vedove e agli orfani dei militari caduti e a una numerosa rappresentanza dell’Arma, sia in servizio sia in congedo. Dopo la deposizione della corona e il silenzio d’ordinanza, Don Fabrizio Borrello ha impartito la benedizione e guidato un momento di preghiera in suffragio dei defunti. Nel corso della cerimonia, è stato rivolto un pensiero particolare agli undici Carabinieri decorati alla memoria, originari o deceduti nella provincia di Rieti, i cui nomi sono stati letti solennemente prima degli onori militari: Maresciallo Umberto ANTEI, Carabiniere Sante MARCHETTI, Vice Brigadiere Agostino MORELLI, Brigadiere Giovanni PICCHI, Carabiniere Bernardino ANGELUCCI, Carabiniere Edoardo MATTIOLI, Carabiniere Tullio PIRRI, Carabiniere Genesio SIMEONI, Carabiniere Esterino SPADONI, Brigadiere Mario PIERANGELI e Vice Brigadiere Emanuele REALI. In questa giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, l’Arma dei Carabinieri ha voluto esprimere un pensiero commosso anche per il Tenente Colonnello Matteo Branchinelli, prematuramente scomparso il 27 ottobre scorso a seguito di un grave incidente stradale sulla “Salaria”. I Carabinieri di Rieti si stringono con profonda partecipazione e affetto alla famiglia dell’Ufficiale e alla vedova, signora Martina, presente alla cerimonia. I nomi dei caduti, scanditi in un’atmosfera di intensa commozione, hanno evocato il ricordo del loro sacrificio e l’altissimo tributo di sangue offerto dall’Arma dei Carabinieri di Rieti al servizio dello Stato e della collettività

Cantalice, lavoratore a nero muọre a 41 anni: in corso le indagini dei Carabinieri

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Alcuni giorni fa, nel comune di Cantalice, un operaio di 41 anni ha perso la vita mentre era intento a svolgere le proprie mansioni all’interno di un cantiere edile destinato alla realizzazione di opere pubbliche. Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari della Stazione Carabinieri di Cantalice e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente al personale sanitario del 118. Nonostante i tempestivi e prolungati tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, purtroppo per l’uomo non vi è stato nulla da fare e i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. Le prime verifiche condotte dai sanitari hanno consentito di accertare che la morte è riconducibile a un arresto cardiocircolatorio, non derivante da traumi o incidenti connessi all’attività lavorativa in corso. Tuttavia, gli immediati accertamenti effettuati dai militari intervenuti hanno permesso di rilevare alcune irregolarità nella posizione lavorativa della vittima, risultata impiegata “in nero” da una ditta campana incaricata dell’esecuzione dei lavori. A seguito degli approfondimenti ispettivi svolti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti, è emersa la mancanza di regolare assunzione e la violazione delle disposizioni in materia di sicurezza e tutela del lavoratore. Pertanto, nei confronti dell’impresa è stato adottato un immediato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e contestualmente applicate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 11.000 euro. L’attività di controllo proseguirà nei prossimi giorni, al fine di verificare l’eventuale sussistenza di ulteriori responsabilità a carico del datore di lavoro e di altri soggetti coinvolti, nonché per accertare il pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Scritto un nuovo bel futuro per i Conservatori di Terni e Contigliano. Ministro Bernini: Pronti i fondi per il campus del Briccialdi

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Un pomeriggio intenso e carico di significato quello di giovedì 30 ottobre, quando il Conservatorio Giulio Briccialdi di Terni ha accolto la visita della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in una giornata che ha riunito istituzioni, studenti, docenti e cittadini intorno a una visione comune di cultura, formazione e crescita condivisa. L’arrivo della ministra, alle 17:30 presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni (CARIT), ha segnato l’inizio di un incontro riservato dedicato al progetto della nuova sede del Conservatorio, che sorgerà presso il Centro Multimediale di Terni. Un progetto dedicato al progetto della nuova sede de Conservatorio, che sorgerà presso il Centro Multimediale di Terni. Un progetto nato in seno al Briccialdi durante la precedente amministrazione guidata dalla presidente Letizia Pellegrini, dal direttore Marco Gatti e dalla direttrice amministrativa e RUP del progetto Susanna Fanizza, e oggi portato avanti con determinazione anche dal presidente Dario Guardalben e dal direttore Roberto Antonello, nel segno della continuità e della visione condivisa. Finanziato attraverso il DM 338/2022 e cofinanziato da Fondazione CARIT, Comune di Terni e Regione Umbria, il progetto del campus musicale rappresenta un modello di sinergia istituzionale e di rigenerazione urbana. Una nuova casa per il Conservatorio e per la città, concepita come polo aperto, sostenibile e innovativo, dove didattica, ricerca, produzione artistica e territorio si incontrano. Dopo l’incontro in Fondazione, la giornata è proseguita nella sala restaurata di Palazzo Primavera, simbolo della rinascita culturale della città, dove ha moderato l’incontro il giornalista Rossano Pastura. In prima fila, oltre al personale e agli studenti del Conservatorio, erano presenti le principali autorità cittadine e regionali: la Prefetta Antonietta Orlando, il Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia Francesco Antonio Soddu, il Questore Michele Abenante, gli assessori comunali Michela Bordoni (Cultura), Alessandra Salinetti (Bilancio) e Stefania Renzi (Scuola e Servizi Educativi), il senatore DEM Walter Verini, l’onorevole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, insieme ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del mondo accademico. (Per Rieti presenti l’assessore Fabio Nobili e la consigliera Alberta Paris ndr). Numerosa la presenza della stampa locale e regionale, segno del forte interesse verso un evento che ha saputo intrecciare politica culturale e visione di sviluppo. Ad aprire I’incontro è stato il presidente del Conservatorio Dario Guardalben, che ha sottolineato il valore simbolico del luogo e la forza della comunità del Briccialdi: “Questa sala restaurata torna finalmente ad essere fruibile alla Città dopo tanti anni – ha detto – e presto ospiterà le nostre produzioni musicali. Celebriamo oggi l’anniversario della statizzazione e ripercorriamo un cammino che, sotto la guida coraggiosa di chi mi ha preceduto, la professoressa Letizia Pellegrini, ha condotto a questo importante traguardo. La mia gratitudine va al personale, ai docenti, ai nostri studenti, vera forza attrattiva lel Conservatorio. Guardalben ha poi ricordato come il modello di sviluppo del Briccialdi si fondi su relazioni solide con il territorio: “Le collaborazioni con l’Università degli Studi di Perugia, con Arvedi AST, generosa sostenitrice di borse di studio e partner della nostra stagione sinfonica, con Fondazione CARIT, il Comune di Terni e la Regione Umbria, testimoniano un sistema virtuoso. Terni ha un ruolo baricentrico tra Umbria, Sabina e Tuscia: il nostro Conservatorio vuole essere motore culturale, economico e sociale per un territorio che cresce insieme alla sua comunità.” A seguire, il direttore Roberto Antonello ha presentato i più recenti traguardi dell’Istituto, dal piano di internazionalizzazione alle nuove attività di ricerca. Tra queste, spicca l’attivazione del Dottorato AFAM “MuDeArTe – Musica, Design, Arte, Territori”, promosso congiuntamente da Conservatori e Accademie dell’Umbria, una svolta storica per il sistema AFAM italiano, e il progetto DISCo AFAM 2025, il primo convegno nazionale interamente dedicato ai dottorandi AFAM provenienti da tutta Italia. Antonello ha ricordato anche la partecipazione del Briccialdi al progetto Expo 2025 di Osaka, e le oltre settanta produzioni musicali gratuite che il Conservatorio ha portato sul territorio, da Terni a Rieti, da Viterbo a Perugia fino a L’Aquila. “Il Briccialdi – ha spiegato Antonello – è oggi capofila per il Dottorato AFAM “MuDeArTe – Musica, Design, Arte, Territori”, insieme ai Conservatori di Fermo, Latina, Ravenna e Mantova, e al tempo stesso è impegnato in progetti di internazionalizzazione che coinvolgono realtà come il Conservatorio di Alessandria, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e l’Istituto Italiano di Design di Perugia. È questa la chiave della nostra crescita: fare rete, costruire relazioni, guardare lontano.” Quando la ministra Bernini ha preso la parola, la platea era attenta e partecipe: “lo sono pronta – ha annunciato – abbiamo impegnato i fondi e siamo pronti a trasferirli. Ditemi quando cominciate i lavori, e io mi impegno ufficialmente a farli arrivare subito.” Un impegno solenne, pronunciato davanti a una sala piena, che ha accolto le parole della ministra con un lungo applauso. Bernini ha poi definito il progetto della nuova sede “un ecosistema che parla di ricerca e innovazione” sottolineando come arte e tecnologia siano elementi complementari di un unico percorso. Non c’è nulla di più innovativo dell’arte unita alla tecnologia – ha detto – dell’arte che recupera sé stessa e restituisce al territorio protagonismo. A Terni si respira un’energia speciale: qui si coniugano tradizione e modernità, radicamento locale e apertura internazionale. L’arte è ricerca, e il Briccialdi lo dimostra con i suoi dottorati, le sue produzioni e il suo impegno verso i giovani”. Rivolgendosi agli studenti, la ministra ha concluso: “Bisogna sempre sognare in grande, e voi lo state facendo. Questo campus è un progetto solido, e noi ci siamo”.