Dalla Regione Lazio 60milioni di euro per la gestione dei rifiuti

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Sono 60 i milioni di euro che la Regione Lazio, nell’ambito del PR FESR LAZIO 2021 – 2027 ha investito per promuovere l’economia circolare e l’efficienza delle risorse, migliorare e innovare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani,  ammodernare e creare nuove linee di trattamento e riciclo dei materiali raccolti,  finanziare interventi per ammodernare e potenziare la rete di raccolta differenziata e gli impianti di riciclo. Gli investimenti sono contenuti in tre atti: D.G.R. n.1149/2024 ha stanziato inizialmente € 9.337.217,50 da destinare ai Comuni per progetti legati al potenziamento della raccolta differenziata. A seguito del grande successo dell’Avviso Pubblico, per finanziare tutti i progetti presentati e risultati idonei (76 Comuni più 2 Enti Locali), la Giunta Regionale ha raddoppiato la dotazione iniziale impegnando ulteriori risorse Fesr, per un totale di € 18.740.097,25. D.G.R. n.227/2025 – fondi stanziati € 19.188.254,57. Questa delibera ha preso in esame progetti approvati tramite due bandi regionali ancora in corso: Bando per Centri di Raccolta e Isole Ecologiche (€4.472.338,57 destinati a 13 progetti) e il Bando per il Compostaggio e Autocompostaggio (€14.715.916,00 destinati a 21 progetti) per ridurre la frazione organica dei rifiuti. Molti di questi progetti, sebbene approvati, non erano ancora stati completati. La Giunta Regionale ha deciso di spostare il finanziamento di questi progetti dal bilancio regionale ai fondi europei FESR 2021-2027, che condividono gli stessi obiettivi, garantendo la realizzazione dei progetti entro tempi certi, liberando così risorse del bilancio regionale. D.G.R. n. 793/2025 – fondi stanziati € 21.321.648,18. Si tratta di risorse destinate per: ammodernare gli impianti pubblici esistenti con tecnologie più efficienti e sostenibili; Riconversione: Trasformare impianti per trattare nuove tipologie di rifiuti; Potenziamento: Ampliare la capacità di impianti esistenti o creare nuove linee di trattamento per aumentare le quantità di materiale riciclato; Innovazione: Introdurre servizi informatizzati e di meccanizzazione per ottimizzare i processi. Le tre delibere non sono atti isolati, ma tasselli di un’unica strategia coordinata che utilizza i € 60 milioni del PR FESR per trasformare il ciclo dei rifiuti nel Lazio. QUADRO GENERALE: UNA REGIONE A DOPPIA VELOCITÀ Negli ultimi anni, il Lazio ha mostrato un trend positivo nella gestione della raccolta differenziata, raggiungendo una percentuale media del 55,42% nel 2023. L’analisi del dato aggregato rivela una realtà disomogenea, una sorta di “doppia velocità” regionale. La performance complessiva è infatti pesantemente influenzata dal risultato di Roma Capitale, che si attesta su un 46,6%. Al contrario, le altre province e i comuni dell’hinterland romano mostrano risultati decisamente più virtuosi, superando in molti casi la soglia del 65% e dimostrando che modelli di gestione efficaci sono già una realtà consolidata in ampie porzioni del territorio.   ANALISI DEI DATI DI PRODUZIONE E PERFORMANCE (2023) Nel corso del 2023, il Lazio ha generato quasi 2,9 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con una produzione pro capite di circa 500 kg per abitante. È un dato significativo, sebbene si registri una lodevole tendenza alla riduzione rispetto al 2019. Roma Capitale si conferma come il principale produttore di rifiuti, la cui gestione è resa ancora più complessa dagli imponenti flussi turistici che gravano sulla Capitale. La tabella seguente illustra in dettaglio i dati per provincia, evidenziando le profonde differenze territoriali. Provincia RIFIUTI URBANI (t) % RACCOLTA DIFFERENZIATA (%) Viterbo 126.235,39 66,53% Rieti 60.263,17 58,03% Roma + Provincia 2.232.987,64 53,03% Roma Capitale 1.601.781,26 46,64% Comuni della Provincia di Roma 631.206,38 69,24% Latina 271.582,27 63,93% Frosinone 173.880,49 63,80% Totale 2.864.948,96 55,42% PIANO DI INVESTIMENTI DELLA REGIONE LAZIO Esistono solidi punti di forza che costituiscono le fondamenta su cui costruire un sistema più efficiente. Capillarità della Raccolta: La raccolta differenziata è ormai una realtà estesa a tutti i Comuni, con sistemi attivi per la maggior parte delle frazioni di materiali con il raggiungimento del target del 65%. Inoltre, è presente una buona rete di centri di raccolta e riciclo a servizio dei cittadini. Efficacia del Modello “Porta a Porta”: Laddove applicato, specialmente nei comuni di medie e piccole dimensioni, il sistema di raccolta “porta a porta” ha dato prova di grande efficacia, portando moltissime municipalità a raggiungere e superare risultati d’eccellenza. Rete di Trattamento Esistente: Il Lazio dispone di una buona rete di impianti di recupero per le frazioni secche (ed in particolare degli imballaggi) e di una copertura adeguata di impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB/TM) per gestire in prossimità il flusso di rifiuti indifferenziati. OBIETTIVI FUTURI E PROSPETTIVE RACCOLTA DIFFERENZIATA Sulla base dei punti analizzati, la Regione si pone un obiettivo ambizioso ma necessario: raggiungere un tasso medio di raccolta differenziata del 72,3% entro il 2031 partendo da un valore medio regionale nel 2023 del 55,4%. Questo traguardo implica un cambio di passo radicale, che dovrà necessariamente passare dal superamento del deficit impiantistico e da un’azione mirata a colmare il divario di performance di Roma Capitale. Un’azione chiave sarà intervenire in maniera specifica sui comuni con i risultati più bassi, per allineare l’intera regione verso standard di eccellenza

Dopo tre mesi si sono riuniti in Provincia i lavoratori ex Risorse Sabine

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Nella giornata di ieri, 30 settembre, a distanza di tre mesi dall’ultima assemblea, si sono riuniti in Provincia i lavoratori di ex Risorse Sabine. La situazione in questi mesi invece che migliorare è precipitata, infatti con la Proposta di Legge della Giunta Regionale del 6 agosto n. 223, all’articolo 2 , che domani 2 ottobre andrà in discussione in commissione, si cancella di nuovo il diritto di questi lavoratori ad esistere, sia pure nella loro precaria situazione. Il provvedimento in oggetto è come quello che la Giunta Rocca provò a far approvare lo scorso anno, negando allora di conoscerne i reali effetti. Oggi non potranno dire la stessa cosa, perché nell’anno appena trascorso, abbiamo incontrato ed edotto della situazione i consiglieri regionali del territorio, gli assessori al lavoro, al personale, al bilancio e l’assessora del territorio, che firmando la Proposta di legge in oggetto sapevano benissimo che di fatto la sua approvazione, avrebbe mandato a casa 56 lavoratori della provincia di Rieti. A quanto pare a nulla sono valsi i suggerimenti di soluzioni arrivati da più parti , a nulla le richieste del territorio e delle amministrazioni che utilizzano quei lavoratori, a nulla il richiamo al buon senso che impone rispetto per i lavoratori e per il territorio, e infine a nulla è valso l’impegno dell’unico Parlamentare eletto del territorio che si era speso per loro. Sta prevalendo la logica del rigore economico che non considera che dietro le somme appostate a bilancio ci siano persone, famiglie, professionalità e speranze di un territorio. Benché le ultime speranze siano legate agli emendamenti presentati dall’opposizione in Regione Lazio ed alla discussione che ne scaturirà, i lavoratori riuniti in assemblea rifiutano l’accettazione di provvedimenti a loro danno, e pretendono rispetto per loro e per gli impegni presi da tutti nei loro confronti; con la comunicazione inviata alla Provincia, da oggi si avvia lo stato di agitazione di ex Risorse Sabine,  che decideranno insieme alla CGIL quali altre azioni mettere in campo per la tutela dei loro diritti maturati da oltre 30 anni di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione da precari strutturali, che oggi si sentono di nuovo traditi. Così nella nota la CGIL

Buon scrimmage per la NPC Women contro la Roma Basket. Le parole di coach Ferlisi

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Martedi scorso 30 settembre nella Capitale nuovo scrimmage per la NPC Women (prive di due elementi) in vista della nuova stagione. Le reatine sono scese sul parquet affrontando la Basket Roma per affinare gli schemi studiati in queste settimane di preparazione pre-season e mettere minuti nelle gambe. Un buon test che servirà a coach Ferlisi anche per oliare gli ingranaggi di squadra. Di seguito le dichiarazioni di coach Ferlisi: “Abbiamo giocato una partita concreta e solida per buona parte della gara contro una delle squadre candidate ad occupare i primi posti della classifica del Girone Laziale. Decisivo un piccolo black-out alla fine del secondo quarto che ci ha portati sotto di 10 punti. A differenza delle altre due amichevoli abbiamo deciso di accorciare le rotazioni nonostante l’assenza di Colantoni e soprattutto della giocatrice Interna che non abbiamo ancora a disposizione. Le ragazze hanno reagito benissimo e hanno lottato duramente su ogni pallone a disposizione, e il fatto di aver recuperato lo svantaggio di 10 punti tornando anche in vantaggio è la prova che il gruppo è solido e unito. Alla fine la freschezza e l’abilità da tre punti delle nostre avversarie hanno deciso la gara”.

Controlli della Polizia, trovato in un caravan uomo con problemi psichici: affidato al Servizio Sociale

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La Questura di Rieti continua senza sosta nell’attuazione di mirati servizi di controllo straordinario del territorio, finalizzati al rafforzamento dell’azione della Polizia di Stato nel contrasto dell’illegalità diffusa ed in particolare dei furti, dello spaccio di sostanze stupefacenti e del degrado urbano. Nella serata del 30 settembre sono state disposte una serie di operazioni di controllo straordinario del territorio, in particolare nel capoluogo reatino, con l’impiego degli equipaggi della Squadra Volanti della Questura di Rieti e con il concorso di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, appositamente richieste al Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Nel corso delle operazioni, che hanno visto impegnate 5 pattuglie della Polizia di Stato, sono stati effettuati 5 posti di controllo durante i quali sono state controllate oltre 100 persone e 60 autoveicoli e contestate 6 infrazioni al codice della strada. Durante i controlli, inoltre, è stata effettuata una specifica attività di vigilanza presso il piazzale antistante il cimitero comunale ove sono stati controllati 3 autoveicoli, 7 autocaravan, 1 veicolo commerciale adibito a “street food” e 7 persone che vi erano alloggiate. Complessivamente sono state elevate quattro sanzioni amministrative per illeciti previsti dal codice della strada per oltre 800 euro. Inoltre, una sanzione amministrativa dell’importo di 102 euro è stata irrogata ad un cittadino dell’est Europa responsabile di ubriachezza molesta. All’interno di uno dei caravan controllati dagli agenti vi era una persona affetta da patologie psicofisiche che viveva in condizioni di elevato disagio per le quali è stato prontamente attivato il Servizio di Pronto Intervento Sociale per la successiva collocazione in una idonea struttura da parte del Servizio di Assistenza sociale del Comune di Rieti. I poliziotti, infine, hanno rilevato lo sversamento illecito di acque reflue provenienti dagli scarichi dei predetti autocaravan, richiedendo l’intervento del personale della ASL di Rieti e di A.P.S. per il ripristino delle condizioni di legalità dell’area.

“Ottobre francescano reatino 2025”: preghiera, cammino e pace nella Valle Santa

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La Diocesi di Rieti e le comunità francescane della Valle Santa si preparano come ogni anno a vivere l’“Ottobre francescano reatino”, un ciclo di appuntamenti che dal primo giorno del mese al 5 ottobre accompagneranno la comunità nei luoghi legati alla presenza di san Francesco, intrecciando liturgia e spiritualità, cammino e riflessione. Il programma si apre mercoledì 1 ottobre alle ore 21 al santuario de La Foresta con il Rosario meditato. Giovedì 2 ottobre, alla stessa ora, al santuario di Poggio Bustone, è in calendario una celebrazione eucaristica per la pace, con l’accensione della lampada. Venerdì 3 ottobre, sempre alle 21, al santuario di Fonte Colombo sarà celebrato il Transito del Santo di Assisi. Sabato 4 ottobre, festa di san Francesco patrono d’Italia, vedrà svolgersi la marcia francescana, promossa dalle sezioni del CAI di Rieti e Poggio Bustone insieme al Progetto Valle Santa della diocesi. L’iniziativa ricalca l’intuizione del vescovo Vito Piccinonna, che già dallo scorso giugno ha invitato a riconoscere nella Valle Santa una “officina di pace”, luogo di incontro e di speranza per la comunità civile ed ecclesiale. La marcia per la pace prenderà avvio alle ore 11 dai santuari di Greccio e Poggio Bustone, per poi convergere nel pomeriggio, intorno alle 16 – 16:30, a Fonte Colombo e alla Foresta. L’arrivo in piazza Mazzini a Rieti è previsto per le 17:30. Da lì, insieme alla Pia Unione Sant’Antonio di Padova, i partecipanti si muoveranno in processione verso la Cattedrale di Santa Maria, dove alle ore 18 sarà celebrata l’eucaristia presieduta dal vescovo Vito. Per favorire la partecipazione, ASM Rieti metterà a disposizione una navetta gratuita con un massimo di 50 posti per raggiungere il santuario di Greccio, con partenza la mattina di sabato 4 ottobre alle ore 10 dalla Stazione FS, prenotabile tramite modulo online al link https://forms.gle/titR5mXa1Miy7CrcA fino alle ore 18 di venerdì 3 ottobre. Per raggiungere Poggio Bustone sarà possibile usufruire del trasporto pubblico regionale in partenza da viale Ludovico Canali (Stallo 5) alle ore 10:10, al costo di 1,30€. Il ciclo di celebrazioni si concluderà domenica 5 ottobre al santuario di Greccio, con consueta la processione nel bosco seguita dalla celebrazione eucaristica alle ore 15:30. Con l'”Ottobre francescano reatino” la diocesi, il mondo francescano e le realtà civili coinvolte rinnovano l’invito a vivere la Valle Santa come spazio condiviso di spiritualità e di fraternità, nella scia di san Francesco e nella prospettiva di un cammino comune di pace.

Il Nido di Ana in Parlamento, presentato il progetto pilota sul Lazio: “Il peso del silenzio, Fibromialgia e violenza di genere”

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Il 17 per cento delle persone con diagnosi di fibromialgia ammette di subire o avere subito episodi di violenza domestica. E’ il dato presentato martedì alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, dove è stata lanciata l’indagine congiunta promossa da CFU-Italia e Nido di Ana, Il peso del silenzio,  per verificare l’esistenza di un nesso tra violenza subita e insorgere della patologia. Indagine che parte proprio dal 17 per cento – su un primo campione di 5mila test analizzati – emerso da una prima indagine nazionale, e ancora in corso, di CFU-Italia finalizzata a comprendere prassi diagnostiche e qualità della vita delle persone con fibromialgia. Di qui il nuovo percorso, parallelo e autonomo, con Nido di Ana. Partenza sul Lazio, successiva estensione al resto d’Italia. A spiegarne necessità e finalità sono state la Presidente Barbara Suzzi (CFu-Italia) e Angela Vigilante (Nido di Ana), che hanno posto l’attenzione sul fatto che le donne che subiscono violenza, ha rimarcato Vigilante, “contano il doppio o il triplo di patologie rispetto a coetanee che non l’hanno subita. Una donna su 3, secondo l’OMS, ha subito violenza, con conseguenze fisiche e psicologiche”. Proprio “il dolore cronico diffuso è uno dei sintomi più evidenti”. Vigilante (medico e referente per il Lazio, anche, del gruppo di studio Medicina di Genere della società scientifica FADOI) è entrata anche nel merito dello studio prospettico EpiWE  (Epigenetics for Women) realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con varie Università Italiane su donne vittima di violenza di genere reclutate nei Pronto Soccorso e nei Centri Antiviolenza, che ha confermato come il trauma della violenza possa portare a modificazioni genetiche.  Da Barbara Suzzi la puntualizzazione che “non si sta affermando che chi subisce violenza diventa fibromialgica o chi ha la fibromialgia ha subito violenza, sarebbe una semplificazione dannosa. Noi, insieme, vogliamo indagare il legame laddove c’è”. Lo svolgimento della nuova indagine è stato spiegato dalla vice Presidente di Nido di Ana nonché referente per il Lazio di CFU-Italia, Nicoletta Giuli. “Due differenti questionari saranno indirizzati alle donne con fibromialgia e alle donne ospiti dei CAV e delle case rifugio. Un primo report sarà fatto tra 8 mesi, si tiene conto del fatto che chi subisce violenza ha un tempo di metabolizzazione piuttosto lungo, che può superare i 6 mesi, e la chiusura tra un anno, a fine settembre 2026. Si parte sul Lazio grazie alle reti associative che già hanno aderito –  puntualizza Vigilante – l’obiettivo è poi estenderlo a livello nazionale. L’evento è stato organizzato su iniziativa dell’onorevole Sergio Costa, Vice Presidente della Camera dei Deputati, che ha parlato di “due sofferenze che si intrecciano e che lo Stato non può ignorare”.

A TU PER TU, giovedi 2 ottobre inizia la nuova stagione su Rietinvetrina e Radiomondo: primo ospite l’ITS Academy

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Giovedi 2 ottobre 2025, alle ore 11:15, su Rietinvetrina e Radiomondo inizierà la nuova stagione della trasmissione di approfondimento A TU PER TU, per saperne di più! Alla conduzione Pier Luca Aguzzi. Ospite in studio della prima puntata l’ITS Academy. Ascolta la puntata in FM 99.9 MHz, tramite il sito www.radiomondo.fm e in diretta video sulla pagina Facebook di Rietinvetrina.

Il 2 ottobre centro storico senza acqua dal primo mattino

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Acqua Pubblica Sabina S.p.A. rende noto che, per lavori di manutenzione programmata, nella giornata di giovedì 2 ottobre 2025 dalle ore 8 alle ore 12 sarà temporaneamente sospesa l’erogazione dell’acqua nelle zone di: via Cintia, piazza Marconi, via San Liberatore, via di Mezzo e zone limitrofe. Per ulteriori informazioni o assistenza è a disposizione il numero verde emergenze e guasti 800 210 992 e il sito www.acquapubblicasabina.it

Dopo inseguimento arrestati in Sabina due ladri stranieri, avevano rubato a Terni

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I Carabinieri della Stazione di Magliano Sabina hanno tratto in arresto due cittadini di nazionalità straniera, ritenuti responsabili di un furto in abitazione commesso a Terni nella stessa giornata. L’attività di polizia giudiziaria che ha portato all’arresto ha avuto origine nel corso di un ordinario servizio di controllo alla circolazione stradale predisposto lungo la via Flaminia, in un tratto ricadente nella competenza della citata Stazione dell’Arma. In quel frangente, i militari hanno intimato l’alt ad un veicolo in transito individuato tramite l’impianto di videosorveglianza che serve la zona. Tuttavia, il conducente, alla vista della pattuglia, non solo non si è fermato ma, compiendo manovre repentine e pericolose, ha tentato di sottrarsi al controllo dandosi alla fuga. I Carabinieri, senza esitazione, si sono posti all’inseguimento, informando nel contempo la Centrale Operativa della Compagnia di Poggio Mirteto, così da garantire un’immediata cornice di sicurezza e il coordinamento delle attività. Dopo pochi minuti di inseguimento, i due occupanti del mezzo hanno abbandonato il veicolo lungo la sede stradale, proseguendo la fuga a piedi nel tentativo di far perdere le proprie tracce nelle aree circostanti. All’interno dell’auto, risultata intestata ad una società di noleggio, sono stati rinvenuti numerosi oggetti di valore, chiaramente provento di furto: monili in oro, borse di marche pregiate, una pistola lanciarazzi, oltre a vari strumenti da scasso, successivamente sottoposti a sequestro. Dopo una prolungata attività di ricerca, i due soggetti venivano rintracciati e, sprovvisti di documenti di identità, condotti in caserma per le procedure di identificazione. Al termine delle formalità di rito, venivano dichiarati in stato di arresto. Tutti i beni recuperati sono stati invece riconsegnati all’avente diritto. Si precisa che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità dell’indagato saranno accertate nel corso del giudizio, nel rispetto del principio di presunzione di non colpevolezza.

Inizia la stagione olearia. L’olio della Sabina sponsor della “We run Rome 2025”

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Mentre in Sabina si entra nel vivo della stagione della raccolta delle olive, l’Azienda Agricola San Guglielmo di Montelibretti, insieme al progetto Libellula Adopt, conferma la partecipazione come sponsor ufficiale della 14esima edizione della “We Run Rome” 2025, la celebre corsa che il prossimo 31 dicembre animerà le strade di Roma con 10.000 runner provenienti da tutto il mondo. Un connubio naturale tra sport, benessere e alimentazione sana: l’olio extravergine di oliva Libellula, ottenuto da olive coltivate a Montelibretti, nel cuore della Sabina Romana, rappresenta infatti un alimento ideale per chi pratica attività fisica. Ricco di antiossidanti naturali, vitamina E, polifenoli e acidi grassi monoinsaturi che regolano funzioni vitali come pressione arteriosa, contrazione muscolare e aggregazione piastrinica, l’olio extravergine di alta qualità è noto per i suoi benefici sul sistema cardiovascolare, sull’infiammazione muscolare e sul recupero fisico. “Essere sponsor della We Run Rome significa per noi promuovere uno stile di vita in cui la qualità dell’alimentazione si sposa con il movimento e il rispetto per l’ambiente”, affermano Camillo Franchi Scarselli e Arianna, fondatori dell’azienda agricola. “Il nostro olio non è solo buono: è un alleato della salute, prodotto in modo etico e sostenibile”.

L’Azienda Agricola San Guglielmo, insieme al progetto Libellula Adopt (elaborato da Camillo Scarselli con la figlia Julia) è una realtà collettiva che si impegna nella tutela del paesaggio agricolo della Sabina e delle sue cultivar autoctone, come la Salviana, oggi a rischio di estinzione, ma consente anche di adottare un ulivo a distanza (con grande partecipazione dagli Stati Uniti): in questo modo l’azienda promuove un modello agricolo rigenerativo e partecipato. In questi giorni, gli agronomi stanno monitorando con attenzione le diverse cultivar per garantirne una raccolta ottimale prevista per i primi giorni di ottobre. La molitura immediata, l’utilizzo di tecniche a basso impatto e il controllo rigoroso di ogni fase della lavorazione sono alla base dell’elevata qualità del prodotto finale. Per informazioni sulle attività, sulle adozioni o per le iscrizioni alla We Run Rome 2025, scrivere a info@libelluladopt.com o visitare la pagina Instagram @aziendaagricolasanGuglielmo.