CONSEGNATI DALLA SOLSONICA SPA PACCHI DONO AI RAGAZZI OSPITI DE "IL NESPOLO"

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Il sindaco Giuseppe Emili e l’assessore alle Politiche sociali, Ettore Saletti, hanno inviato i propri ringraziamenti alla direzione di Solsonica SpA, “per la sensibilità e la disponibilità dimostrate con la consegna di alcuni pacchi dono a ‘Il Nespolo’, la casa di accoglienza gestita dal Comune di Rieti”.

Il sindaco e l’assessore hanno inoltrato alla direzione dell’azienda anche i ringraziamenti dei ragazzi ospitati nella struttura.

I doni sono stati consegnati in occasione della festività della Befana da alcuni rappresentanti di Solsonica al personale impiegato nella casa di accoglienza
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CONVOCATA DAL COMUNE DI RIETI LA CONFERENZA DI SINDACI

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Il Comune di Rieti ha convocato per il 18 gennaio alle 9,00,  nella sala consiliare, la Conferenza dei sindaci della provincia. L’assemblea sarà incentrata sostanzialmente sull’analisi e sull’approfondimento della bozza di atto aziendale presentata dal direttore generale dell’Asl, Rodolfo Gianani.

“La bozza redatta – dichiara l’assessore alle Politiche della salute, Antonio Boncompagni – ha sicuramente aspetti innovativi, come la proposta di creare nuove branche, quali la chirurgia vascolare, la neurochirurgia e la chirurgia toracica che, laddove concretizzate, apporterebbero nuovo impulso all’ospedale reatino. In merito a ciò, l’unica riserva è che queste branche sono proprie di una struttura avanzata denominata Dea di secondo livello, motivo per cui occorrerebbe una modifica preventiva alla programmazione sanitaria regionale che, ad oggi, fa dell’ospedale De’ Lellis un Dea di primo livello”.

“La Conferenza dei sindaci – prosegue l’assessore Boncompagni – non potrà non approfondire la questione della chiusura dell’ospedale di Magliano Sabina, anche in relazione al ricorso al Tar presentato recentemente dal sindaco Alfredo Graziani”.

L’assemblea valuterà le motivazioni e l’impatto determinato dalla chiusura del nosocomio sabino, cercando di individuare, nel caso in cui la cessazione divenisse definitiva, una possibile riconversione della struttura il più possibile rispondente alle necessità della comunità presente in quella parte di territorio.

DOMANDEINVETRINA, TORNA A RISPONDERE AI CITTADINI IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE ARAGONA

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A seguito delle numerose telefonate giunte alla nostra redazione da parte dei lettori, Rietinvetrina comunica che da lunedi 17 gennaio tornerà la rubrica DOMANDEINVETRINA con il comandante della polizia municipale Enrico Aragona.

Nel 2010 la stessa rubrica aveva registrato oltre 200 domande alle quali il comandante Aragona aveva fornito dettagliate risposte. Essendo quello del traffico e dei parcheggi un tema sempre vivo e molto sentito dai cittadini la direzione di Rietinvetrina ha accolto positivamente la richiesta dei lettori.

Inoltre, comunichiamo che il comandante della polizia municipale sarà ospite tutti i lunedi alle ore 10,00, a partire dal 24 gennaio, negli studi di Radiomondo per rispondere in diretta alle domande dei cittadini. Sarà possibile interagire tramite SMS (366 11.39.999) o in diretta telefonica (0746 200.769). 

A FINE 2010 IL NUOVO CARCERE DI RIETI NON ANCORA A PIENO REGIME PER MANCANZA DI AGENTI

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UIL PA Penitenziari,  rende noti  alcuni  dati che aiutano a comprendere in quali criticità si dibatta il sistema penitenziario regionale.

“Al 31 dicembre nei penitenziari del Lazio erano presenti  6368 detenuti ( 5931 uomini, 437 donne),  con una media dell’indice di sovraffollamento  attestata al 36,6 %. Velletri (75 %) risulta essere  l’istituto penitenziario, nella regione,  con il più alto indice di affollamento seguito da Cassino (67,4 %), Civitavecchia NC (64,8 %) e Viterbo ( 64, 4%) . Rebibbia e Regina Coeli sono due dei dodici istituti penitenziari che in Italia ospitano più di mille detenuti.

Il vecchio carcere di Civitavecchia ( -15,2 %)  e il nuovissimo carcere di Rieti ( – 64,4 %) risultano essere tra i 34 penitenziari che in Italia non presentano alcun indice  di sovraffollamento. Occorre, però, precisare che  Civitavecchia è parzialmente inutilizzabile mentre a Rieti si afferma il paradosso di un istituto nuovissimo che non può entrare a pieno regime perché mancano gli agenti penitenziari e il personale amministrativo per garantirne la piena operatività”.

La UIL PA Penitenziari rende noti anche i dati relativi ai tentati suicidi ed altri eventi critici che si sono verificati  nelle strutture di pena regionali  in tutto il 2010.

“ Nel 2010  nei penitenziari del Lazio si sono verificati quattro  suicidi, tutti a Rebibbia.  Di contro, in tutti gli istituti della regione sono stati posti in essere  tentativi di  suicidio per un totale di  97  ( 39 nelle varie strutture di  Rebibbia; 17 a Regina Coeli; 13 a Viterbo; 12 a Frosinone; 6 a Paliano; 3 a  Velletri e al nuovo istituto di Civitavecchia; 1 a Cassino, Rieti, Latina e  al vecchio carcere di Civitavecchia).

I  detenuti salvati in extremis dall’intervento della polizia penitenziaria risultano essere 27. Gli atti di autolesionismo assommano a  309 (tra cui 67 a Frosinone e 63 a Viterbo)  . I detenuti che, per protesta,  hanno fatto ricorso a  scioperi della fame   sono risultati essere 521. Gli atti di aggressione, a dimostrazione di una deriva violenta,  perpetrarti in danno di poliziotti penitenziari assommano a 21 (6 a Regina Coeli e Viterbo ; 3 a Frosinone; 2 a latina e Rebibbia; 1 a Paliano e Civitavechhia NC)”.

SUCCESSO PER LA MOSTRA FOTOGRAFICA "REATEFESTIVAL"

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Grande successo di presenze per la mostra fotografica “Reatefestival” realizzata con le più belle immagini della seconda edizione del festival del Belcanto scattate dai fotografi reatini Massimo Renzi, Massimo Rinaldi e Alex Giagnoli ed esposte nella sala sotto i portici del Comune di Rieti.

Dopo le numerose visite registrate dal giorno dell’inaugurazione, è stato deciso di prolungare l’apertura della mostra, che ora resterà visitabile fino al 9 gennaio 2011.

Plauso dalle istituzioni è giunto ai tre fotografi ai quali stanno già giungendo varie proposte per la loro esposizione. Fra coloro che si sono congratulati per la bella iniziativa, c’è stato anche il prefetto di Rieti, Sua Eccellenza dott.ssa Chiara Marolla, che ha visitato la mostra rivolgendo ai tre artisti i propri complimenti per le belle immagini esposte che raccontano vari momenti della seconda edizione del Reate Festival 2010.

Nella mostra sono esposte oltre cinquanta fotografie, divise in tre sezioni, ognuna curata da uno dei tre fotografi: Massimo Renzi si è occupato della sezione “giornalistica” del Festival; Alex Giagnoli espone fotografie inerenti l’aspetto scenografico della manifestazione mentre Massimo Rinaldi ha curato la sezione dedicata ai particolari e dettagli dell’evento.

NUOVI CANALI TELEVISIVI PER PARLARE DI RIETI E PROVINCIA

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A Rieti e provincia, come in tutto il resto del Lazio,  sei nuovi canali televisivi grazie all’unione di Sfumature di Viaggio con Roma Uno la storica emittente romana. Un palinsesto ricco di programmi di attualità, cronaca, cultura, informazione e intrattenimento, con finestre aperte sul territorio visto con gli occhi della Capitale.

Con i nuovi canali televisivi di Roma Uno e Sfumature di Viaggio una nuova interessante e variegata offerta televisiva per tutti i gusti, dalla politica allo sport, passando per l’informazione, molti programmi di approfondimento e tantissimi zoom sulla vita di Rieti e provincia visibili sia sul digitale terrestre che sulla piattaforma Sky al canale 860.

La programmazione di Roma Uno a Rieti e nella provincia con i grandi format prodotti da Sfumature di viaggio: “Sabina terra d’amare”, “Sagre et profani”, “Sfumature di viaggio”, “Tg Confartigianato”, “Cultural Tg” e “Tg Taxi”, per conoscere a 360° la vita della città e del territoro reatino.

 

 

 

 

LA IRCOP SCHIACCIA 93-100 LA FMC FERENTINO

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La Ircop chiude il girone di andata con una strepitosa vittoria in trasferta contro Ferentino, la squadra reatina ha dovuto vincere non solo contro i padroni di casa, ma anche con un arbitraggio che di certo non l’ha favorita.
Una serie di fischi contro Di Virgilio e Tessitore ha costretto coach Crotti a lasciarli in panchina per molti minuti, mandando in campo le riserve.

Una partita nella quale la Fmc Ferentino ha provato più volte a fuggire ma sempre frenata dalla Ircop che con i giovani, entrati in campo per sostituire i veterani Di Virgilio e Tessitore è riuscita ad arginare l’attacco e sfondare la difesa di Ferentino.

La
Fmc Ferentino riesce comunque a scappare sul più 6, ma lentamente Rieti è riuscita a ricucire lo strappo chiudendo il primo tempo sul 47-47.

Nel secondo tempo la Ircop subisce un fallo tecnico che le permette di segnare i due tiri liberi necessari al sorpasso dei padroni di casa, fino alla fine del primo tempo c’è stato equilibrio tra le due squadre, una serie di canestri che non ha permesso a nessuna delle due di imporre il proprio gioco.

Per tutto il terzo quarto un pazzesco Zambon con i sui 21 punti personali mette in crisi i padroni di casa riuscendo con la complicità di Zambon e Anselmi a chiudere il terzo quarto sul +5.

Di Virgilio rimandato in campo da coach Crotti con quattro falli sulle spalle, trascina i compagni e ad otto minuti dalla fine segna il 72-76.
Luca Anselmi, 10 punti ed un impatto straordinario sulla partita segna i due tiri liberi che a 4’40” portano la Ircop sul 81-90.

Un’ottima difesa e uno straordinario attacco, permettono alla Ircop di schiacciare la Fmc Ferentino 93-100.
Ottima la prestazione del giovane Anselmi, di Zambon e dell’inarrestabile Di Virgilio, che riescono a segnare 100 punti ad una squadra come Ferentino che fa della difesa il suo punto di forza

Leoncini: E’ stata una partita gestita bene da coach Crotti, un applauso ad Anselmi, un giovane che ha dato un’impronta decisiva alla partita, grazie ai 200 tifosi presenti in trasferta con la squadra.

Anselmi: Grande soddisfazione, siamo stati tutti bravi ad alzare i toni della difesa.

Crotti: Abbiamo deciso di giocare sulla gestione dei possessi, 100 punti a Ferentino non è facile, siamo una squadra che sa cosa deve fare, se non ci montiamo la testa ci potremo togliere molte soddisfazioni.

VERTENZA RITEL, MELILLI: OGNUNO SI PRENDA LE PROPRIE RESPONSABILITA'

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“Apprendo oggi, senza nessun preavviso che Setecocm comunica l’interruzione delle commesse a Ritel.

L’ingegner Pini mi aveva anticipato prima di Natale le difficoltà di Setecocm di definire il piano industriale per l’acquisizione di Ritel, difficoltà dovute essenzialmente al fatto che il Governo, invece di liquidare a Setecocm alcune somme dovute, che sarebbero servite a capitalizzare Ritel, aveva addirittura revocato loro un altro finanziamento.

L’ingegner Pini mi aveva assicurato che la lettera sarebbe stata sospesa in attesa di una soluzione ed io mi ero premurato di avvisare il senatore Cicolani ed il Ministero dell’Industria sollecitandoli ad adoperarsi per risolvere la questione.
Se Setecocm oggi informa tutti noi della decisione, evidentemente non è stato fatto nulla.
Mi stupisce comunque che ora, senza avvisare nessuno, Setecocm faccia partire la sua lettera e mi stupisce ancora di più che essa abbia tra gli intestatari, il collegio sindacale di Ritel che con Setecocm non ha alcun rapporto.

Da tempo, con il sindacato, nutriamo il sospetto che qualcuno voglia determinare la messa in liquidazione della Ritel e troppe sono le vicende che ci rafforzano in questa convinzione.
Sembra non si voglia comprendere che la messa in liquidazione dell’azienda può forse, come qualcuno sostiene, anche favorirne l’acquisto, ma certamente non giova ai lavoratori.
Per questo penso sia necessario che ognuno si assuma le sue responsabilità.

Il Governo, che dopo aver annunciato nel passato l’esistenza di più compratori, poi spariti nel nulla, oggi sembra non sia in grado nemmeno di liquidare a Setecocm quanto dovuto o almeno di dirci se tali somme siano davvero dovute, se non altro perché la loro liquidazione è una delle condizioni poste da Setecocm per acquisire Ritel.
Finmeccanica che, pur essendo socio della Ritel, si limita a garantire per il futuro modeste commesse, per di più attraverso intermediari e a prezzi irrisori.
Alcatel, anch’essa socio di Ritel, perché garantisca al meglio la transizione.

Per quanto mi riguarda penso di avere finora fatto tutto ciò che mi è stato chiesto dal sindacato e dai lavoratori ma anche di essermi adoperato per dare soluzione ad alcune questioni che Alcatel ha posto come dirimenti per dare uno sbocco positivo alla vicenda.
Adesso tocca al Governo presentare un piano industriale e convincere Alcatel e Finmeccanica che la Ritel dev’essere salvata.
Ad ognuno le sue responsabilità”.

IL REAL RIETI APRE IL 2011 CON UNA VITTORIA

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Prima vittoria del 2011 per il Real Rieti, contro Terni finisce 6 a 0 e la squadra amaranto celeste va sola al secondo posto in classifica, complice la sconfitta interna del Kiwi Belluno.

Apre Zanchetta dopo un minuto di gioco su assist di Tomadon, poi è lo stesso pivot a realizzare il 2 a 0. Il Terni si scopre per riacciuffare il risultato e viene punito ancora per due volte da un Zanchetta super, che prima dalla propria area di rigore e poi da metà campo, beffa Sonda con due pallonetti, realizzando la prima tripletta in maglia Real e il 4 a 0 di fine primo tempo. Nella ripresa i reatini non mordono più di tanto sull’acceleratore. Ancora Tomadon si veste da assistmen per servire a Teixeira, sempre più capocannoniere del campionato, per il 5 a 0, poi al 17’ è capitan Adornato a mettere la ciliegina sulla torta per il 6 a 0 definitivo. Nel finale spazio ai giovani Caponettti e Paris.

"REGALIAMO UN SORRISO", CONSEGNATO MATERIALE LUDOTECA PEDIATRIA

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Sono stati consegnati questa mattina, in occasione della tradizionale festa della Befana, alla ludoteca del reparto pediatrico dell’ospedale De’ Lellis di Rieti, i libri e i giochi in scatola raccolti nel corso di “Regaliamo un sorriso”, iniziativa di solidarietà organizzata dalle associazioni “Regno degli elfi” di Roma, “Azione sociale Rieti”, “Vacuna”, “Terra dei padri” e in collaborazione con i Comuni di Rieti, Poggio Bustone e Borgorose e la V/a Comunità montana del Montepiano reatino.

Alla consegna del materiale al nosocomio reatino erano presenti Antonio Pascalizi, primario del reparto pediatrico, lo staff medico e infermieristico, l’assessore ai Rapporti con le associazioni culturali del Comune di Rieti, Felice Costini e i rappresentanti delle organizzazioni promotrici della raccolta.

Il progetto solidale è andato avanti per tutto il periodo delle festività natalizie. È stato donato materiale didattico e ludico nuovo per i bambini delle case famiglia, per le strutture gestite dalle suore francescane del convento di S. Filippa Mareri e per i reparti pediatrici dell’ospedale di Rieti.

In tanti hanno voluto partecipare all’iniziativa solidale nella sede di “Azione sociale”, a Rieti in via Terenzio Varrone, ormai da diversi anni punto di riferimento per le raccolte a scopo benefico.

I volontari delle associazioni hanno espresso la propria soddisfazione per l’edizione di quest’anno e apprezzamenti per l’iniziativa sono arrivati dall’assessore Costini, il quale ha sottolineato “il valore sociale di un progetto solidaristico che coinvolge sia il mondo associazionistico sia le scuole”.

LODOVISI, PD: A MAGLIANO INTERVENGA IL PREFETTO

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Quanto sta accadendo a Magliano sabina dove il Sindaco, primo rappresentante dell’istituzione locale, ha avviato lo sciopero della fame, non può lasciare indifferente  il rappresentate del governo sul territorio.

La protesta del primo cittadino della comunità maglianese infatti nasce dalla resistenza di quella comunità e di tutta la bassa sabina nei confronti dei provvedimenti regionali che vogliono imporre l’ingiusta  cancellazione del presidio ospedaliero.

Un intervento del  Prefetto di Rieti per farsi interprete nei confronti del Governo sul diffuso e grave stato d’insoddisfazione dei cittadini rispetto a scelte che penalizzano  la comunità provinciale di Rieti, appare opportuno ad auspicabile a salvaguardia dello  stato di  salute del Sindaco.

Il Pd ribadisce ancora una volta che una soluzione equilibrata che abbia l’ambizione  di contenimento la spesa sanitaria non può stare nell’offerta della medicina non convenzionale (omeopatia, medicina cinese o agopuntura) ma in una equilibrata offerta sanitaria sul territorio che si ottiene solo disboscando l’abnorme presenta di strutture private accreditate, aggregate tutte nel recinto di Roma capitale, e spesso contigue a ospedali pubblici, causa di rapporti non sempre cristallini per quel che riguarda l’appropriatezza delle prestazioni.

Se il presidente della Regione Lazio avrà la forza di mettere gli occhi su questo settore, come aveva tentato di fare Rosy Bindi quando fu a capo del dicastero della sanità, potrà riconquistare il rispetto di questa comunità provinciale che altrimenti non potrà che sentirsi tradita da promesse non mantenute.

RODANO IDV: CHIEDEREMO ALLA POLVERINI DI RIFERIRE SULL' APPLICAZIONE DEL RIORDINO OSPEDALIERO

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“Dall’ospedale di Magliano Sabina al CTO della Garbatella,  dal nosocomio di Alatri a quello di Pontecorvo, passando per le strutture di Bracciano, di Civita Castellana, di molti altri Comuni della nostra regione: dall’1 gennaio 2011 sulla sanità pubblica del Lazio si è abbattuta la scure del riordino ospedaliero. Chiudono, o hanno già chiuso, interi ospedali, pronti soccorsi, molti servizi pubblici essenziali per la cittadinanza.

Stupisce e allo stesso tempo sconcerta la totale assenza di informazione da parte della Regione Lazio: il commissario straordinario Renata Polverini ha tappezzato la regione di manifesti 4 x 4 per annunciare che, durante le feste, lo screening le sta a cuore, ma non ha fatto stampare nemmeno una riga per informare i cittadini sulle imminenti chiusure di servizi sanitari pubblici e sulle alternative a loro disposizione”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio.

“E’ un modus operandi burocratico e irrispettoso dei cittadini, i cui diritti vengono ancora una volta calpestati dall’arroganza di scelte calate dall’alto e non condivise” dichiara Rodano. “Orientamento confermato anche dall’adozione di due pesi e due misure nell’applicazione del piano di rientro” continua la vicepresidente della Commissione sanità. “Le strutture pubbliche coinvolte vengono chiuse a partire dal 1° gennaio 2011, come previsto nel decreto di riordino ospedaliero, mentre c’è ancora incertezza sui tempi dell’entrata in vigore dei tagli alle cliniche private: una disparità di trattamento inaccettabile, che conferma che questa Giunta regionale è forte solo con i deboli”.

“Chiederemo che Renata Polverini venga al più presto in Consiglio Regionale per riferire sullo stato di applicazione del riordino ospedaliero e sulla rimodulazione del piano, annunciata mesi fa e tuttora non eseguita”, conclude il consigliere regionale dell’Italia dei Valori.  

EQUITALIA: NEL 2010 CONCESSE A RIETI 2.100 RATEAZIONI

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“Sono state più di 68 mila, per un importo che ha superato gli 800 milioni di euro, le rateazioni concesse nel 2010 – dichiara Giovanbattista Sabia, direttore generale di Equitalia Gerit – e il 70,5% delle dilazioni di pagamento si riferiscono a debiti fino a 5 mila euro per i quali non c’è bisogno di documenti giustificativi, e nella maggior parte dei casi sono riconducibili a persone fisiche.
Legato a questi numeri abbiamo registrato un calo significativo delle procedure cautelari”.

È questo il primo dato sulle attività e gli interventi messi in campo da Equitalia Gerit, Agente della riscossione per il Lazio e le tre province toscane di Grosseto, Livorno e Siena, nell’anno appena finito, per rendere migliore e più semplice il rapporto tra cittadini e fisco. “Com’era prevedibile, – conclude il direttore generale – “la parte del leone l’ha fatta Roma con oltre mezzo miliardo di euro rateizzato a fronte di 36 mila domande, sul secondo gradino del podio, ma a debita distanza, troviamo la provincia di Latina con un importo rateizzato di quasi 72 milioni di euro e 8.200 domande accolte, al terzo posto si piazza Frosinone con 67 milioni di euro e oltre 7 mila richieste”.

I numeri delle altre province di competenza di Equitalia Gerit sono: Livorno con 5.200 rateazioni concesse, Viterbo con 4.600, Grosseto e Rieti con 2.100. Fanalino di coda Siena con un importo che supera di poco gli 11 milioni, a fronte di 2 mila rateazioni.

“Sono tanti, però, gli interventi messi in atto per facilitare l’adempimento degli obblighi fiscali e contribuire al contrasto dell’evasione tributaria e contributiva e al cambiamento della cultura fiscale” – aggiunge l’amministratore delegato di Equitalia Gerit, Gaetano Mangiafico – “Tra questi, nel tirare un bilancio di fine anno, un collegamento più funzionale con l’Agenzia delle entrate e con l’Inps.

Nella direzione di un nuovo rapporto con i contribuenti va anche l’aver dotato Equitalia Gerit di un contact center in grado di fornire, ogni mese, a oltre 70 mila cittadini che chiamano il numero verde gratuito 800.422.687, attivo tutti i giorni feriali dalle 8 alle 18 con operatore e 24 ore su 24 con risponditore automatico, risposte e informazioni e lo spostamento in locali più ampi, funzionali ed efficienti delle sedi di Colleferro, L’Aquila, Latina e Rieti oltre al restyling dello sportello di Tarquinia, l’apertura di punti informativi a San Giorgio a Liri e a Viterbo presso l’Agenzia delle Entrate nonché l’apertura della postazione Inps all’interno dello sportello di L’Aquila.

“Ci sono, poi, altre due iniziative che credo rappresentino un valore aggiunto per tutto il Gruppo” – conclude l’amministratore delegato di Equitalia Gerit – “La prima riguarda il sistema informatico che metterà in comunicazione Equitalia, Giudice di pace, Tribunale, Comune e Prefettura rendendo possibile lo scambio veloce dei dati, compresa la conoscenza dell’iter del ricorso e le sue conclusioni. Progetto che è entrato nella fase del pronti al servizio, dopo il superamento del collaudo.

I contribuenti che hanno risolto o chiarito la loro posizione già al primo incontro sono più del 62% del totale di coloro che hanno prenotato un appuntamento”.

SANITA' LOCALE, CONFRONTO TRA FONDAZIONE VARRONE E IL MANAGER ASL GIANANI

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Nel corso di un incontro promosso dalla Fondazione Varrone, il Presidente Innocenzo de Sancits e il Segretario Generale Mauro Cordoni, si sono confrontati con il nuovo manager dell’ASL di Rieti, il Prof. Rodolfo Gianani, sulla delicata situazione sanitaria del territorio e hanno illustrato al Direttore Generale tutte le iniziative messe in campo dalla stessa Fondazione a favore del Nosocomio reatino, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze dei cittadini.

Alla luce dei seri investimenti che la Fondazione Varrone ha fatto, nel rispetto dei propri fini istituzionali, per creare il Centro di Emodinamica, il Presidente de Sancits ha sensibilizzato il Direttore per un intervento immediato che possa permettere al Centro di operare con continuità 24h, per non rischiare il decesso di malati gravi e non inficiare la stessa funzionalità dell’Emodinamica attualmente sottouilizzata.

Il Presidente de Sancits ha poi posto l’attenzione sulla TAC recentemente donata dalla Fondazione alla Radioterapia, che è ancora in attesa di installazione.

Dopo aver analizzato la situazione contingente, l’incontro è proseguito parlando di iniziative future a favore della comunità e delle esigenze primarie della sanità reatina che verranno di volta in volta segnalate alla Fondazione Varrone, dallo stesso Direttore Generale Gianani.

– Un incontro molto proficuo – ha detto il Presidente de Sanctis – E’ importante programmare un percorso utile per far crescere e consolidare il nostro Ospedale e la nostra sanità che presenta anche delle eccellenze regionali che vanno valorizzate e difese – de Sanctis ha poi sottolineato la totale disponibilità del Prof. Gianani che con competenza, ha subito intuito le problematiche sollevate e ha promesso il proprio impegno per il funzionamento totale dell’Emodinamica e l’installazione della TAC di ultima generazione.

Nel corso dell’anno sono stati programmati altri incontri tra la Fondazione e l’ASL, in un’utile sinergia tra ENTI con l’obiettivo non solo di monitorare le criticità e le esigenze sanitarie provinciali, ma anche di contribuire allo sviluppo del territorio.

PUBBLICATO IL BANDO PER FINANZIAMENTO DI ATTIVITA' CULTURALI

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La Provincia di Rieti ha pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione di iniziative e progetti di promozione culturale e di spettacolo anno 2011 ex legge regionale n. 32 del 1978.

In questo modo l’assessorato alla Cultura della Provincia, nell’ambito degli obiettivi fissati dalla programmazione regionale e provinciale in materia di promozione culturale e di spettacolo dal vivo, raccoglierà ed esaminerà anche quest’anno i progetti e le iniziative da finanziare.

“Abbiamo cercato di accelerare il più possibile i tempi, anticipando la pubblicazione del bando rispetto lo scorso anno – commenta il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Domenico Scacchi – per poter dare maggior certezza, e quindi la possibilità di programmare meglio la loro attività, a quegli Enti e Associazioni che intendono richiedere il finanziamento”.

Il bando, che scadrà il 28 gennaio prossimo, ha come obiettivi: la valorizzare dell’identità socioculturale del territorio provinciale; favorire il confronto e la crescita culturale in termini di promozione e valorizzazione di diversi linguaggi; favorire l’approfondimento culturale generale anche a carattere formativo; incentivare le iniziative culturali e di spettacolo più significative che si svolgono sul territorio; favorire e incentivare l’attività dei teatri e degli altri centri culturali anche attraverso attività amatoriali; incentivare progetti che presentino un significativo legame territoriale; favorire attività espositive di qualità; favorire la formazione del pubblico e la crescita dei bisogni culturali.

I progetti, secondo quanto stabilisce il bando, dovranno riguardare i seguenti campi: attività di teatro, danza e musica in particolare musica dal vivo, con esclusione delle produzioni di spettacoli, rivolte a favorire l’innalzamento del livello artistico dell’offerta, incentivando la creazione di nuovo pubblico con azioni di promozione rivolte ai giovani; iniziative per la diffusione dei linguaggi artistici con riferimento anche ad espressioni di arte contemporanea; convegni, mostre e iniziative pubbliche che rappresentino lo stimolo per ampi dibattiti su temi di interesse culturale; attività di promozione delle arti visive anche attraverso l’uso di nuove tecnologie della comunicazione; valorizzazione delle tradizioni culturali locali e delle relative manifestazioni artistiche; iniziative di creatività in ogni campo della cultura; valorizzazione di attività letterarie e della riscoperta di tradizioni orali.

ARUOTALIBERA HA INGAGGIATO IL GIOCATORE BELGA EX TARANTO BART NULENS

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Rimasto senza squadra, dopo le tristi vicende di Taranto che hanno visto fallire la società di A1, Nulens, 23 anni punti 1, è stato contatto dal Presidente della ARUOTALIBERA, Paolo Anibaldi, per vestire la maglia amaranto-celeste nel girone di ritorno che prenderà il via sabato prossimo con la partita casalinga contro Parma.

Un altro colpo gobbo messo a segno dal Presidente Anibaldi, dopo quello dell’iraniano Ahmadi, che va a sopperire all’assenza dello svedese Persson, volato lo scorso mese a casa per problemi di salute.

Nulens è da lunedì alla corte di coach Carpentieri che giovedì (ore 11.30, PalaCordoni)  potrà testarlo insieme al resto della squadra nell’amichevole contro il Giulianova.  “Sono molto contento perché questo è stato un acquisto importante della società – confessa l’allenatore romano -. Nulens è senza dubbio un giocatore di livello, un ragazzo giovane che saprà dare il suo contributo in termini di entusiasmo e di energia al nostro gruppo”. 

 

SOLIDARIETA' AL SINDACO GRAZIANI ANCHE DALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

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“Esprimiamo piena solidarietà al sindaco di Magliano Alfredo Graziani per la sua battaglia in solitaria per salvare l’ospedale Marzio Marini nella insensibilità totale della Giunta Polverini e della insufficiente iniziativa della Politica locale".

Questo è quanto dichiarano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci.

“Alla luce degli ultimi avvenimenti, sfociati in queste ore nella decisione di quest’ultimo di iniziare lo sciopero della fame, pur non condividendo appieno alcuni aspetti del percorso intrapreso dallo stesso sul Marini ( referendum di secessione), non possiamo non appoggiare le iniziative che si andranno a concretizzare per contrastarne la dismissione.

Fermo restando la contrarietà, più volte espressa, rispetto all’iter procedurale adottato dalla Regione Lazio nella redazione del Piano sanitario, ribadiamo la necessità di un coinvolgimento fattivo della politica tutta affinché si trovi un giusto equilibrio tra i bisogni assistenziali del nostro territorio e il riassetto della sanità regionale.

Del resto, come più volte sottolineato, il Piano sanitario così com’è, è da considerarsi soltanto un Atto meramente ragionieristico avulso da qualsiasi considerazione sulle reali esigenze della popolazione residente e sulle peculiarità dei territori in cui sarà incardinato.

Ricorrere a gesti estremi, come accaduto per Graziani, denota uno stallo della politica, che osiamo definire insopportabile  e una altrettanto grave violazione dei principi democratici di rispetto e dialogo tra Istituzioni democratiche.

La Presidente Polverini  ha l’obbligo di ascoltare le ragioni di un territorio, a partire da quelli più piccoli e nel contempo di dare risposte condivise”.

 

PER SALVARE L'OSPEDALE MARINI NECESSITA APRIRE UN NUOVO CONFRONTO

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"Apprendiamo dai giornali che è stata redatta la bozza dell’atto aziendale dell’Asl. Dalle notizie che si hanno, è possibile rimarcare come sia stato effettuato il tentativo di razionalizzazione della spesa attraverso una riduzione importante di unità complesse ridondanti e già criticate in passato”.

Lo dichiarano il capogruppo Pdl in Provincia, Felice Costini, il responsabile provinciale dei Circoli Nuova Italia, Fabio Mazzetti e il presidente della associazione “Maraini”, Matteo Simeoni. 

“L’inserimento di una serie di nuove realtà specialistiche – aggiungono – fa ben sperare nella trasformazione dell’ospedale di Rieti in un Dea di secondo livello. Con altrettanta onestà intellettuale, notiamo, però, con rammarico l’azzeramento della realtà ospedaliera di Magliano, nei confronti della quale sembra non esserci nessun tentativo di difenderne la sopravvivenza. Ci sentiamo, pertanto, in dovere di esprimere la nostra solidarietà umana  e politica nei confronti del sindaco Alfredo Graziani, il quale ha dato inizio a una protesta in difesa del proprio territorio e della propria gente.

Per questo, chiediamo al direttore generale dell’Asl, Rodolfo Gianani, di aprire un dialogo con l’amministrazione comunale di Magliano, affinché si concretizzi almeno il mantenimento di alcune strutture come il pronto soccorso, il quale non rappresenta un aggravio eccessivo di spesa e garantisce quantomeno la tutela della qualità dei servizi sanitari sul territorio, in modo da  non nuocere ulteriormente a un comune a nostro parere ingiustamente colpito dai tagli regionali. Allo stesso modo, chiediamo al manager dell’Asl di poter immaginare all’interno dell’ospedale di Magliano il trasferimento di alcuni servizi, come la riabilitazione, che associati alle innovative medicina tradizionale cinese e omeopatia, realtà interessanti ma tutte da scoprire, potrebbero garantire la sopravvivenza di una struttura sanitaria sulla quale, non più di anno fa, sono stati spesi alcuni milioni di euro  e che oggi rischia di diventare l’ennesimo monumento alla incapacità di programmazione”.

“Siamo convinti – concludono – che da parte di Gianani ci sia la sensibilità umana e professionale per ascoltare un territorio, poiché non è immaginabile gestire la sanità senza calarsi nelle esigenze reali della popolazione e in questo senso serve una rapida decisione sulle nomine dei direttori sanitario e amministrativo dell’Asl che auspichiamo siano espressione della nostra provincia e rappresenterebbero un valido riferimento per inquadrare le giuste decisioni”.

CHIUSURA MARINI, PERILLI: SOLIDARIETA' AL SINDACO DI MAGLIANO SABINA

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Alla luce di quanto sta accadendo nel Comune di Magliano, esprimo la piena solidarietà al sindaco, alla giunta e  a tutte le forze politiche che stanno portando avanti la battaglia in difesa della sanità.

Non avendo ancora ufficialmente ricevuto la bozza dell’atto aziendale, che ha contribuito nel montare la protesta in corso, e facendo riferimento alla pubblicazione degli articoli della stampa locale, esprimo viva preoccupazione per la situazione maglianese.

Come fatto dall’inizio della discussione del Piano regionale, ribadisco quindi il mio appoggio e quello del gruppo del partito a chi si è trovato in questa spiacevole condizione. In questo momento – prosegue Perilli – è fondamentale che tutti aprano gli occhi e che i rappresentanti istituzionali del territorio, a differenza magari di chi è venuto in ‘pellegrinaggio’ per poi darsela a gambe levate, si uniscano nel sostenere questa battaglia ideale, culturale e sociale in difesa del Marini.

L’esclusione del nosocomio dall’Unità operativa complessa del sistema provinciale ospedaliero è un duro colpo per la comunità sabina e per quella dell’intera provincia e, alla luce dei fatti, testimonia concretamente come i tagli della giunta regionale abbiano di fatto colpito in maniera esclusiva  la provincia di Rieti.

Le promesse elettorali del centrodestra si sono confermate tali e i fatti sbugiardano chi aveva eretto la sanità reatina a baluardo di questa maggioranza. Nei prossimi giorni parteciperò alle varie iniziative che saranno messe in campo e rinnovo quindi l’invito  a colleghi, cittadini, coordinamenti e associazioni di non disperdere le forze e unirsi in quella che deve essere una battaglia di tutti e per tutti”.

PAOLUCCI UIL: CONTINUA LA CHIUSURA POMERIDIANA DELL'UFFICIO POSTALE DI VIA GARIBALDI

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"Continua la chiusura pomeridiana dell’ufficio postale di via Garibaldi, arrecando gravi disagi alla cittadinanza, nel silenzio piu’ assoluto di tutta la politica, tranne del consigliere Gabriele Rossi più volte intervenuto. E’ per questo che non possiamo accettare la chiusura pomeridiana dell’ufficio postale di via Garibaldi".

Con queste parole il segretario generale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, torna ad intervenire sulla scelta di Poste italiane di ridurre l’orario di apertura dell’ufficio del centro storico.

"Non capisco con questa scelta  aberrante, la direzione di Poste a Rieti chi stia proteggendo e tutelando, a danno di un’intera comunità. La sede centrale – prosegue Paolucci – è sempre stata aperta e deve restare aperta nella fascia pomeridiana. Si è parlato di un cambio nell’organizzazione locale, con l’apertura pomeridiana dell’ufficio di Campoloniano. Ben vengano queste scelte, anche perché sono fatte in una zona in forte espansione dove è in aumento la richiesta dell’utenza.

Ma questo non può sostituire l’utenza dei cittadini reatini.  Dare un servizio in più, però, non può “fare rima” con la riduzione da un’altra parte. Non vogliamo creare  “competizione tra zone” della città e gli unici ad uscirne sconfitti sono sempre gli utenti. Noi siamo per definizione il sindacato dei cittadini e, in quanto tale, non possiamo accettare che questo avvenga".

Inaccettabile, questa chiusura secondo Paolucci e la Uil di Rieti, perchè la direzione non riesce più a trovare una  giustificazione valida, per la quale il nuovo orario sarebbe stato scelto in conseguenza degli orari della Zona a traffico limitato in un primo momento,poi la fascia della ZTL è cambiata e allora ?

"Non capisco quale sia il problema – conclude Paolucci – e in ogni caso la soluzione non può essere quella di chiudere un ufficio postale e diminuire un servizio. Avevamo chiesto anche un incontro con la direzione che a tutt’oggi non’è ancora avvenuto e lo risollecitiamo con forza anche alla direzione nazionale di poste italiane,altrimenti saremo costretti a mobilitarci per non avere più quei disservizi e lamentele ogni giorno da parte di tutta la  cittadinanza. Comunque, qualunque sia la decisione, c’è un punto fermo che deve restare tale: l’ufficio di via Garibaldi deve restare aperto anche al pomeriggio come lo è stato per anni".