Esposto di Palmerini alla Regione Lazio su Concessione Mineraria Fonte Cottorella

Marco Palmerini

Riportiamo integralmente l’esposto presentato alla Regione Lazio da Marco Palmerini in qualità di Segretario provinciale Cisal Rieti su Concessione Mineraria Fonte Cottorella:

“Il sottoscritto Marco Palmerini, nato a Rieti (RI) il 28 agosto 1972, nella qualità di Segretario Provinciale del Sindacato Cisal di Rieti, domiciliato per la carica a Rieti (RI) in via Fratelli Sebastiani n. 151 e-mail: unionerieti@cisal.org pec: unioneprovincialecisalrieti@postacert.vodafone.it

ESPONE QUANTO SEGUE

Il presente atto ha la finalità di porre all’attenzione della S.V. nella qualità di Presidente della Commissione Regionale Acque Minerali e Termali accadimenti inerenti il rinnovo della concessione mineraria di acqua minerale denominata “Fonte Cottorella” sita in territorio Comune di Rieti, rilasciata con Deliberazione di Giunta Regionale Lazio N. 10033 del 28/11/1989 della durata di anni trenta e pertanto in scadenza al prossimo 27/11/2019, affinché possano essere avviati gli opportuni accertamenti atti a valutare la sussistenza di condotte ritenute contrarie alle disposizioni di cui alla succitata delibera concessoria rilevanti in relazione ai fatti dedotti.

La Concessione mineraria delle sorgenti di acqua minerale denominata “Fonte Cottorella” sita in territorio Comune di Rieti, accordata originariamente con decreto ministeriale 27 novembre 1959 per la durata di anni trenta al Sig. Renato Giallonardi, trasferita ed intestata con decreto ministeriale 12 ottobre 1963 alla s.p.a. “Antiche Fonti Cottorella”, veniva infatti rinnovata in favore della medesima s.p.a. con Deliberazione di Giunta Regionale Lazio N. 10033 del 28/11/1989 per la durata di trent’anni a decorrere dal 27 novembre 1989.

L’atto deliberativo approvava altresì l’allegato programma tecnico-finanziario per la realizzazione del complesso pertinenziale a servizio della medesima concessione mineraria da considerarsi tra l’altro di pubblica utilità da realizzarsi nella sua interezza entro il termine di anni quattro dalla data di emanazione della delibera.

Non risultando a tutt’oggi realizzati buona parte degli interventi previsti nel suddetto programma tecnico-finanziario per un considerevole impegno finanziario per la s.p.a., pari a circa 1.940.000.000 delle vecchie lire

CHIEDE

che vengano disposti gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa, valutando se siano stati o meno rispettati gli obblighi in capo alla s.p.a. “Antiche Fonti Cottorella”, e nell’eventualità che sia avviata ogni azione necessaria a tutela della salvaguardia e sviluppo dello stabilimento termale così come disposto nell’atto deliberativo di rilascio della concessione nell’esclusivo interesse della comunità locale.”