“Il consigliere Marroni per l’ennesima volta dimostra quanto si sia poco depurato dal latte leninista comminatogli in tenera età.
Ora fa di nuovo ricorso alla mistificazione per giustificare un suo intervento teso a impedirmi di parlare, sostenendo la tesi che il sindaco non avrebbe potuto nuovamente prendere parte alla discussione e tutto ciò in violazione del già citato articolo 51 del regolamento comunale.
Per quanto riguarda la presunta debolezza della maggioranza che mi sostiene, ricordo al consigliere Scacciafratte ‘l’impietoso 20 a 5’, subito dal centrosinistra, con il quale si è conclusa la votazione sulle deliberazioni relative al bilancio.
Tutti hanno potuto constatare, ancora una volta, lo sfaldamento assoluto dei gruppi dell’opposizione, ormai inesistenti in consiglio comunale, con buona pace del consigliere Marroni che ha richiesto nell’ultima seduta la votazione per appello nominale.
È proprio il caso di dire che non c’è limite al ridicolo. Concludo reiterando un quesito che non è stato posto dal sottoscritto, ma da operatori della comunicazione certamente non ‘teneri’ con il sindaco e con la maggioranza: ‘Una sola domanda sorge spontanea alla luce dell’ultima seduta. L’opposizione esiste ancora?”.
