Don Nicolae Zamfirache guiderà entrambe le parrocchie di Cantalice

In occasione della veglia di Pentecoste, il vescovo Vito Piccinonna ha annunciato che a partire dal prossimo 20 luglio sarà don Nicolae Zamfirache a guidare entrambe le parrocchie di Cantalice: Sant’Andrea Apostolo e San Liberato Martire. Una scelta frutto di un discernimento attento, prolungato e maturato nella ricognizione delle disponibilità e nell’ascolto delle persone, delle comunità e delle situazioni concrete del territorio.

Le decisioni del Vescovo non sono mai esiti frettolosi o arbitrari, ma si formano nella riflessione, nel confronto con i sacerdoti, nel dialogo con i laici e con quanti hanno a cuore la vita ecclesiale. Da questo processo, lo scorso settembre sono state avviate numerose scelte relative alla conduzione delle parrocchie, delle vicarie, degli uffici di curia. Sono state progressivamente portate a compimento, ma – come accade anche in altri ambiti della vita sociale e civile – le circostanze possono cambiare lungo il cammino, rendendo necessari aggiustamenti imprevisti, sempre compiuti con spirito di servizio verso le comunità e senso di responsabilità verso le persone.

Nel corso di questi mesi, le comunità interessate non sono mai rimaste prive della guida pastorale: il parroco resta infatti fino all’ingresso del suo successore. Grazie ad alcune preziose collaborazioni, il servizio è stato assicurato con continuità e vicinanza concreta, accompagnando le persone nei momenti liturgici e nella vita quotidiana, in attesa dei passaggi formali. Così sarà anche nei prossimi giorni, fino all’effettivo insediamento del nuovo pastore.

La stessa cura pastorale è rivolta alle altre situazioni che le difficoltà intercorse hanno lasciato in sospeso.

L’attenzione che gli organi di informazione hanno dedicato alle vicende delle parrocchie è un segno – forse più eloquente di quanto si creda – della vitalità della Chiesa nel tessuto della nostra provincia e del legame profondo che unisce le comunità al cammino ecclesiale. Le notizie che riguardano la vita pastorale, narrate con rispetto e senso del bene comune, sono occasioni di crescita per tutti.

La Chiesa di Rieti si prepara dunque a vivere, con spirito di comunione, i prossimi passaggi. Sarà un’occasione per rafforzare, nella fiducia reciproca tra Vescovo, presbiteri e comunità, il servizio evangelico nei nostri territori.