Dimissioni dal servizio, scadenze per presentare le domande

L’8 settembre presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è svolto  un incontro tra esponenti del  Ministero dell’Istruzione e del Merito, dello Inps e delle organizzazioni sindacali, per discutere sul D.M. di dimissioni per l’anno scolastico 2023/2024, le  cui scadenze sono state così fissate: 23 ottobre  per il personale scolastico, il 28 febbraio 2024 per i dirigenti scolastici. Entro il 31 dicembre 2023 vanno regolarizzate le posizioni contributive assenti nell’estratto contributivo Inps. In apertura di seduta , il dott. Filippo Serra ( Ministero dell’Istruzione e del Merito), ha illustrato il contenuto dell’emanando decreto e della relativa circolare applicativa, asserendo che ricalca in tutto e per tutto quello presente nel decreto e nella circolare dell’anno precedente.

La UIL Scuola RUA, rappresentata da Francesco Sciandrone, ha posto il problema del ricalcolo delle pensioni di coloro che sono andati in quiescenza nel 2016, 2017, 2019, 2020 e 2021, per i quali non c’è stata l’emissione degli arretrati dei contratti e per i quali bisognerà provvedere anche al ricalcolo del TFS/TFR. Inoltre, è stato ribadito che l’Inps, spesso, soprattutto nei confronti di coloro che accedono al trattamento pensionistico per vecchiaia, non inserisce nel primo trattamento computi, riscatti, ricongiunzioni e accrediti figurativi, rimandando la sistemazione delle pratiche a data da destinarsi.

Il dott. Serra ha preso nota di tutte le osservazioni. Una nota negativa per il comparto è stata comunicata dall’Inps  e riguarda gli eventuali contributi che non compaiono nell’estratto Inps per cui  bisognerà controllare tutti gli estratti contributivi delle persone in servizio e, in caso di anomalie stipendiali, comunicare la variazione entro il 31 dicembre del 2023. A decorrere dall’ 01.01.2024 opererà la prescrizione anche per i pubblici dipendenti.

Rispetto a queste indicazioni, la Uil Scuola Rua, nell’esprimere forti perplessità sulla legittimità della disposizione comunicata, si è riservata di attivarsi per scongiurare il rischio che la paventata prescrizione possa ledere i diritti dei dipendenti. Nei prossimi giorni,  la Uil Scuola Rua assumerà le dovute iniziative, sia di carattere organizzativo (espletamento delle procedure affidato alle sedi territoriali del sindacato) sia di natura legale,se necessarie.