Denunciati due gambiani per spaccio ed una nomade per furto

Personale della Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà due cittadini del Gambia: T.O., del 1994 e K.A., del 1997, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente ed una cittadina serba S.D. responsabile di furto in abitazione.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno controllato due cittadini extracomunitari che passeggiavano in Via Salaria per L’Aquila, identificandoli per T.O., in Italia senza fissa dimora, gravato da pregiudizi di Polizia in materia di stupefacenti, e K.A., residente nella vicina Santa Rufina di Cittaducale.
I due stranieri, durante il controllo, si sono mostrati agli Agenti particolarmente preoccupati ed agitati, inducendo gli stessi ad effettuare degli approfonditi accertamenti sfociati in una attenta perquisizione personale che ha consentito di rinvenire e sequestrare alcuni involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre 20 grammi di sostanza stupefacente.
T.O. è stato trovato in possesso anche di denaro contante, per un valore di circa 200 Euro, probabile provento dell’attività illecita di spaccio posta in essere dallo straniero.
I due extracomunitari sono stati, pertanto, denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere della detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Inoltre, gli investigatori della Squadra Mobile, nell’ambito di una particolareggiata indagine attinente a reati contro il patrimonio, hanno individuato un’ulteriore autrice di un furto consumato nel 2013, in danno di un noto cardiologo reatino. La rivalutazione delle impronte digitali raccolte nella circostanza ha consentito, infatti, di risalire ad una donna di origine nomade, S.D., quale autrice del furto.
La donna denunciata alla locale Autorità Giudiziaria, probabilmente di nazionalità serba, controllata più volte dalle Forze dell’Ordine ed a cui sono stati attribuiti numerosi alias, è conosciuta per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione, e di essere gravata anche di mandati di cattura, ancora da eseguire stante la sua irreperibilità.