COVID-19, ammessi spostamenti verso comuni limitrofi per chi ha un orto, terreni coltivati o animali da cortile lontano da casa

“Chi ha un orto, dei terreni coltivati o degli animali da cortile lontano dalla propria abitazione di residenza da oggi potrà recarvisi grazie a un’ordinanza emanata dalla Regione Lazio.

Gli spostamenti potranno avvenire anche verso Comuni limitrofi purché nel rispetto di quanto previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID – 19.
Tale decisione nasce dalla constatazione che tali attività possono essere considerate di urgenza e necessità in relazione al fatto che la gestione dei fondi agricoli incide positivamente alla riduzione del rischio idrogeologico e alla prevenzione di incendi boschivi.

Non sfugge anche l’importanza che nell’economia di molte famiglie svolgono sia la coltivazione agricola che la tutela degli animali da cortile, ancorché svolta a livello amatoriale, che in un periodo di difficoltà e crisi come quello che stiamo attraversando rappresentano una fonte di approvvigionamento di prodotti alimentari destinati all’autoconsumo familiare.

L’ordinanza regionale permette lo spostamento: per non più di una volta al giorno; di un solo componente del nucleo familiare; limitatamente agli interventi necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali che la stagione impone, ovvero per accudire gli animali allevati.

Lo fa sapere il consigliere regionale Fabio Refrigeri