CONVENZIONE PER IL SOSTEGNO AL MERCATO "PIAZZA DEL CONTADINO"

Prodotti tipici locali

Il Presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, ed il sindaco del Comune di Frasso Sabino, Antonio Statuti, hanno firmato una convenzione per il sostegno delle attività del Mercato di vendita diretta “Piazza del Contadino” che si svolge ogni prima domenica del mese ad Osteria Nuova di Frasso.

La convenzione prevede l’acquisizione da parte dell’Ente Camerale di uno spazio fisso nell’ambito del Mercato che, come spiegato dal presidente della CCIAA di Rieti, Vincenzo Regnini, “rappresenterà un’area istituzionale finalizzata alla presentazione dei servizi della Pubblica amministrazione, tra cui lo Sportello unico delle Attività produttive, ed alla valorizzazione delle produzioni locali, in particolare quelle stagionali che non possono presidiare costantemente il mercato”. “Un’area – ha aggiunto – che farà da ulteriore elemento di attrazione turistica, commerciale e di promozione di nuova imprenditoria per un appuntamento che ogni prima domenica del mese attrae oltre 30mila visitatori, in pratica l’equivalente del 50% del mercato provinciale, provenienti in alta percentuale dalla vicina Capitale”.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Frasso Sabino, Antonio Statuti, che ha ribadito l’importanza della Piazza del Contadino, “che è un progetto molto più ampio di un mercato di vendita diretta, perché vede il contributo delle Pubbliche amministrazioni e delle associazioni nel garantire che questo sia un importante luogo di scambio di saperi e di esperienze, di educazione alimentare ed ambientale”.

“Con questo atto – ha aggiunto Regnini – vogliamo ulteriormente ribadire la scelta compiuta dall’Ente camerale nel sostegno ai mercati di vendita diretta, che rappresentano, come confermato dalle statistiche, un fenomeno in crescita sempre più apprezzato dai consumatori. Un dato tendenziale che viene accompagnato ad un dato in controtendenza registrato dalla Grande distribuzione organizzata, che invece nel 2010 per la prima volta ha registrato valori negativi sia nei fatturati sia nel saldo tra nuove aperture e chiusure. Questo scenario ci mostra che i comportamenti di consumo sono in mutamento, stanno adeguandosi allo stile europeo. Basti pensare che nella vicina Francia i cittadini consumano il 20% dei prodotti agricoli del Paese attraverso il sistema della vendita diretta, mentre in Italia siamo fermi al 5%”.

Alla firma della convenzione erano presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Mario Perilli, la funzionaria Arsial Sandra Di Ferdinando, i rappresentanti del Parco regionale dei Monti Lucretili, del Parco faunistico Piani dell’Abatino, Confcooperative, Adiconsum, Cia, la fiduciaria di Slow Food Rieti, Laura Ciacci.