Ancora agli arresti domiciliari il dirigente comunale Antonio Preite e il revisore Carlo Latini, il giudice per le indagini preliminari ha infatti respinto i ricorsi presentati dagli avvocati.
I legali Magnanelli e Chiattelli per Latini, e Cari e Coppi in sostituzione dell’avv. Perelli per Preite, presenteranno entro il 27 novembre appello al tribunale di Roma per la revoca dei domiciliari, sostenendo che non c’è più l’esigenza della custodia per evitare l’inquinamento delle prove.
A breve sarà interrogato per chiarire vari aspetti della vicenda anche l’ex segretario generale del Comune di Rieti Giuseppe Morelli.