CONSIGLIERE TIGLI: NEL BILANCIO PIU' BUONI PROPOSITI CHE ATTI FORMALI

Paolo Tigli

La discussione sul Bilancio 2010 ha palesato, come negli ultimi anni, una fase di ristagno della progettualità a medio e lungo termine.

Sono presenti nella relazione dell’Ass. Diana alcuni spunti che fanno riferimento ad iniziative in grado di fungere da propellente per lo sviluppo ma appaiono essere più dei generici "buoni propositi" che atti formali decisionali.

Mi auguro che la Giunta, ma anche l’intera classe politica, il mondo economico sociale e sindacale, sappiano cogliere alcune concrete potenzialità che sono giunte ad un punto di maturazione non procrastinabile:

     – Le opere infrastrutturali per la razionalizzazione della viabilità cittadina, segnatamente la realizzazione del raccordo esterno che collega Villa Reatina ( Svincolo SS. Salaria per l’Aquila ) con il Macelletto ( Svincolo SS. V Rieti Terni ) passando per Quattro Strade; in questa ottica è positiva la predisposizione di un finanziamento di 100.000 euro per la progettazione di un primo stralcio.
     – Il Piano Programma per il recupero delle ex Aree Industriali che a breve sarà posto all’attenzione della città.
     – La ricerca di uno strumento amministrativo per rendere finalmente attuabile la realizzazione del Polo Termale di Fonte Cottorella, Progetto che ha visto convergere tutti su atti positivi di salvaguardia che sono stati adottati in questi mesi (cancellazione delle Aree Comunali intorno alla Fonte dall’elenco dei beni da alienare, modifica del Progetto Anas che ha cancellato le previste opere varie all’interno di quelle aree).

Si tratta, come si vede, di interventi che possono, e quindi debbono, essere realizzati e che rappresentano un decisivo processo di modernizzazione della città, la ricerca di un suo nuovo equilibrio sociale ma sopratutto economico, mettendo in moto, per almeno 10 anni, un positivo meccanismo di sviluppo, di occupazione, di miglioramento delle condizioni di vita della nostra comunità.