Confermato che l'ostensorio rubato conteneva la reliquia di Sant'Antonio

Arrivata l’ufficialità da parte dei Carabinieri di Rieti, che ci hanno confermato quello che questa mattina avevamo supposto. L’ostensorio rubato è quello contenente la reliquia di Sant’Antonio.
I ladri, nel tardo pomeriggio di ieri, si sono introdotti nella sacrestia della chiesa di San Francesco ed hanno rubato due ostensori, uno vuoto, l’altro contenente la reliquia del Santo più amato dai reatini.
Le indagini sono tutt’ora in corso, i Carabinieri, a seguito della denuncia di furto esposta dal parroco della chiesa, stanno battendo ogni pista per rintracciare i ladri, che ieri, approfittando di una momentanea assenza dei volontari che stavano allestendo il presepe per il Natale, sono entrati nella sacrestia, hanno messo tutto a soqquadro e portato via le uniche due cose di valore.
Tanto è lo sgomento che questa notizia ha suscitato in città, tutti alibiti per l’accaduto e molti già suppongono che i ladri non fossero di Rieti.
Sant’Antonio è troppo amato dai reatini e nessuno avrebbe mai potuto fare una cosa del genere.
Il Consiglio direttivo della Pia Unione Sant’Antonio di Padova Rieti ha commentato cosi il furto della reliquia del Santo:
La comunità Antoniana di Rieti, all’indomani dell’ignobile gesto perpetrato ai danni del patrimonio della Pia Unione Sant’Antonio di Padova con la sottrazione del Reliquiario contenente un frammento autentico ex cineribus dell’amatissimo Santo RIVOLGE UN ACCORATO APPELLO alla mano sacrilega autrice di questo gesto, che offende la dignità di ognuno e getta nell’angoscia quanti guardano al Santo dei miracoli come un privilegiato intermediario verso il Signore Dio Onnipotente, affinchè restituisca integra la reliquia di Sant’Antonio di Padova facendola ritrovare in un luogo tale da poter essere comunque raggiunto per riconsegnarla alla collettiva venerazione.
Sant’Antonio di Padova illumini la mente dell’autore del folle gesto!