Anche grazie agli 823mila euro stanziati dalla Regione Lazio per il contrasto alla violenza di genere e i 2.172.000 euro per centri anti violenza e case rifugio vogliamo continuare a lavorare ed ampliare gli interventi contro questa autentica vergogna ed essere attivamente al fianco delle vittime e dei loro figli, in sinergia con tutti coloro che sono meritevolmente impegnati in questa battaglia di civiltà, ai quali rinnoviamo apprezzamento e gratitudine.
Uno degli impegni deve essere quello di offrire un sostegno alle donne che decidono di denunciare i maltrattamenti, evitando che al dramma vissuto si sommino le spesso inevitabili difficoltà economiche, aiutando così anche i figli, altre vittime innocenti.
Siamo convinti che la promozione di reali pari opportunità possa essere una delle leve più efficaci per porre fine a questo dramma insopportabile. In questo senso siamo già attivi, con la casa di Mia, alloggio del Comune di Rieti appositamente destinato ad accogliere in via temporanea donne e bambini in situazione di disagio, e abbiamo attivato altre convenzioni con associazioni e strutture in grado di garantire una ospitalità temporanea.
Temporanea perché lavoriamo all’obiettivo del raggiungimento dell’autonomia anche con percorsi di formazione volti ad acquisire qualifiche professionali, come quella di OSS, grazie progetti che teniamo insieme ad appositi enti di formazione. Siamo infine impegnati per raggiungere l’obiettivo di avere nella nostra città una nuova casa rifugio strutturata, attingendo al recente fondo regionale appositamente creato, per dare una risposta integrata ad un bisogno così complesso”.
Nella nota il Comune di Rieti
