CICCHETTI: ALLA MENSA DELL' UNIVERSITA' DI RIETI IL PREZZO PIU' ALTO, 7 EURO A PASTO

Antonio Cicchetti

“La Regione Lazio e LazioAdisu hanno deciso di declassare la mensa universitaria di Rieti a punto-ristoro. La conseguenza è che gli studenti, dallo scorso primo marzo, stanno pagando una tariffa esorbitante. La più alta del Lazio: circa 7 euro a pasto”. Lo riferisce il Comitato elettorale a sostegno di Antonio Cicchetti, candidato alle elezioni regionali.

“Così, mentre a Latina o a Roma gli iscritti della Sapienza pagano tra i 2 e i 3 euro, gli stessi studenti Sapienza, a Rieti, pagano più del doppio. Il punto-ristoro è aperto a tutti e la ‘follia’ è che gli imprenditori del nucleo industriale, ad esempio, pagano la stessa somma dello studente fuori-sede e disoccupato.

Una scelta scellerata della Regione Lazio e del suo assessore competente – spiegano dal Comitato – che rischia di affossare il Polo universitario reatino perché non considerato competitivo in termini di costi e di servizi resi agli iscritti. Ancor più grave è che mentre a Rieti vengono distolte risorse dalla Regione, contemporaneamente la stessa amministrazione regionale, con LazioAdisu, assume 35 co.co.pro sotto elezioni in settori assolutamente coperti da altro personale”.

“È il solito centrosinistra – commenta Antonio Cicchetti – quando è all’opposizione illude, quando è al governo delude”.