“Per far si che la minoranza si accorgesse della chiusura della scuola di Grotti, la stessa ha dovuto evidentemente leggere la nota del Comune considerando che a Grotti i consiglieri di opposizione non ci andranno da quasi un quinquennio. La struttura scolastica, temporaneamente chiusa e che ricordiamo essere ospitata in un modernissimo plesso modulare (aperto peraltro in tempi record da questa Amministrazione, che ha anche sbloccato i paralleli lavori di adeguamento sismico della storica sede), ha avuto un problema legato allo spostamento dei contatori. Tale problematica non può essere risolta dall’Amministrazione o dal gestore comunale, ma esclusivamente da quello della linea principale del gas.
La questione, da subito presa di petto, e’ in via di risoluzione. Constatare questo becero tentativo di speculazione sulla pelle dei bambini, mette una tristezza enorme. I consiglieri di minoranza, mentre farneticano, dicono però una verità su tutte: l’attuale Amministrazione, tra le altre cose, è in campo con un piano asfalti mai fatto prima e tale intervento si somma proprio a quello focalizzato sulle scuole: il plesso in adeguamento a Grotti, quello ormai in fase di ultimazione a Santa Rufina e quello per il quale sarà posata la prima pietra a Gennaio 2022 nel Capoluogo. Dinanzi a oltre 5milioni di investimenti pubblici utilizzati per l’edilizia scolastica c’è chi chiacchiera in cerca di gloria.
La minoranza farebbe meglio ad usare il proprio tempo per affrontare i problemi di tenuta politica che già registra con uno sparuto gruppo di aspiranti primatisti pronti ad accapigliarsi tra loro”. È quanto dichiarano in una nota il sindaco, Leonardo Ranalli, ed il vicesindaco con delega, Claudio Cesarini
