Carabinieri deferiscono tre persone in tre differenti operazioni

Dall’inizio della settimana è stata massiva ed incessante l’azione di preventiva e repressiva da parte delle tre Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti. Oltre ai normali servizi istituzionali e di controllo alla circolazione stradale, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

I militari della Stazione di Rivodutri hanno deferito in stato di libertà una cittadina ucraina per i reati di danneggiamento e lesioni personali. Le indagini sono iniziate a seguito di una denuncia, querela sporta da un cittadino di Rieti il quale riferiva che per questioni relative ad un rilascio di un immobile, la cittadina straniera gli aveva strappato il cellulare dalle mani scaraventandolo a terra dopodichè lo aveva aggredito fisicamente ricevendo un pugno sul volto tanto da dover ricorrere alle cure del locale pronto soccorso venendo dimesso con una prognosi di 7 giorni.

I militari della Stazione di Torri in Sabina, hanno deferito in stato di libertà un quarantenne del luogo in quanto a seguito di controllo all’interno della propria autovettura, è atato rinvenuto un coltello della lunghezza totale di 35 cm, con una lama di cm 25 del quale non ha saputo o voluto darne giustificazione per il porto. Pertanto è stato deferito per il reato di porto abusivo di armi e/o strumenti atti ad offendere.

I militari del NORM della Compagnia di Cittaducale, nel corso di un controllo notturno ad Antrodoco, hanno deferito un cittadino rumeno del posto, il quale dapprima ha strappato con violenza il proprio documento d’identità dalle mani dei militari operanti impedendo il proprio riconoscimento; nella stessa circostanza è andato in escandescenza con urla e schiamazzi tanto da svegliare alcuni residenti nei paraggi. Lo stesso è stato quindi ricondotto alla ragione ed una volta identificato, è stato deferito all’autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a P.U. e disturbo della quiete pubblica.