Arriva a Rieti il film “Non è andato Tutto bene”. Sarà proiettato al Moderno

Sarà proiettato domenica 19 maggio alle ore 17 a Rieti al Cinema Moderno, il film documentario “Non è andato Tutto bene” di Paolo Cassina, prodotto dalla Playmastermovie, che a tre anni dal primo lockdown, analizza i fatti accaduti in Italia nel periodo della pandemia, tra i più controversi della storia recente. Un accurato documentario di 175 minuti, che attraverso l’ascolto di voci alternative autorevoli, libere da conflitti di interesse, mette in discussione la narrazione, a senso unico, della pandemia.

 “Abbiamo voluto portare il documentario a Rieti perché riteniamo che sia giusto per i cittadini ascoltare tutte le versioni e visionare documenti per acquisire una reale consapevolezza su questo periodo così difficile per ognuno di noi – commenta Simona Cardella, la referente del comitato civico Rieti Consapevole, promotore della proiezione reatina.

IL DOCU-FILM Il film, uscito ad qprile, sta facendo il giro dell’Italia con tutti sold out. Il regista Paolo Cassina è un film maker che da vent’anni gira inchieste giornalistiche: nel 2014, con il reportage “Con gli occhi della Neet Generation” realizzato con la giornalista Elena Redaelli, vinse il premio Ilaria Alpi e nel 2017 con le sue immagini vince il premio Vergani con il servizio “Il Racket nel ghetto islamico di San Siro”. 

“Non è andato tutto bene – ha affermato Cassina – si pone l’obiettivo di ripristinare quel dibattito sulla pandemia, a lungo negato, consentendo ai cittadini di farsi un’opinione alla luce di tutti i fatti realmente accaduti, raccogliendo numerose testimonianze rimaste invisibili e inascoltate. E’ stato un lavoro corale – aggiunge il regista – con la collaborazione di tre giornaliste (Tiziana Alterio, Angela Camuso, Marianna Canè) di chiara fama che con le loro inchieste e i loro libri hanno contribuito in modo sostanziale a diffondere una narrazione alternativa a quella ufficiale e arricchito dalle voci autorevoli di professionisti che, in questi anni, si sono contraddistinti per un approfondimento della realtà supportato da dati oggettivi.”La Playmastermovie, fondata da Alessandro Amori, come per gli altri docu-film, per tutelare l’indipendenza delle proprie inchieste, sostiene tutte le spese di produzione, post produzione, distribuzione grazie alle donazioni ed offerte di cittadini, associazioni, imprenditori che credono nel valore della libertà.

PROIEZIONE REATINA Per la prima volta arrivata nella regione Lazio, prima a Roma il 18 ;aggio poi a Rieti il 19 maggio presso il Cinema Moderno.Al termine della proiezione seguirà un dibattito, il pubblico potrà rivolgere domande ai medici ed esperti per creare uno spazio di confronto nel quale tutte le idee potranno essere espresse nel rispetto di tutte le posizioni. I biglietti in prevendita saranno disponibili al botteghino del Cinema Moderno al costo ridotto di 5 euro.