Amplia l’immobile senza autorizzazioni. Scatta il sequestro

Durante i servizi di controllo del territorio, con particolare riferimento alle attività edili, posto in essere dai militari della stazione Carabinieri Forestale di Montebuono, gli stessi hanno notato degli operai intenti a lavorare sul corpo fabbrica di un manufatto sito in località Palombara frazione “Rocchette” a Torri in Sabina.

Hanno proceduto a verificare la conformità dei lavori in corso d’opera alla presenza del proprietario (una cittadina di origine rumena) e in collaborazione con l’Ufficio Tecnico del Comune di Torri in Sabina.

Dai riscontri effettuati è emerso che i lavori in corso di esecuzione sul corpo fabbrica originario erano state apportate variazioni sostanziali, sia in ordine alla superficie (ampliamento di circa 35 metri quadrati) che di cubatura, oltre ad altri lavori che interessavano strutture importanti quali il solaio.

Da ulteriori approfondimenti è emerso che tutta l’area è soggetta a vari vincoli tra i quali quello sismico, idrogeologico, ma anche quello di natura culturale, considerato che il fabbricato è ubicato nei pressi dei beni culturali denominati “Le Rocchettine”. Il tutto in assenza di quanto disposto dal DPR n. 380/2001 specifico in materia di edilizia.

Stante quanto accertato i Carabinieri Forestali hanno proceduto a sequestrare tutto l’immobile al fine di evitare la prosecuzione dei lavori, deferendo alla Procura della Repubblica di Rieti due persone (il titolare e il committente) ritenute coinvolte nei fatti, ipotizzando violazione sia in ordine alla vincolistica esistente e che alle norme sull’edilizia.