Appuntamento venerdi 12 luglio a Poggio Nativo con il Premio "Ratto delle Sabine". La quarta edizione assegnerà l’ambito riconoscimento alla stilista Laura Biagiotti
Bisogna aver compiuto almeno 60 primavere, essere donne, avere avuto ed avere una vita all’insegna dell’entusiasmo, della vitalità, e dell’amore per l’arte, la cultura, la moda, l’imprenditoria, lo spettacolo e soprattutto degli altri per potersi aggiudicare il premio "Ratto delle Sabine".
Protagonista la stilista Laura Biagiotti che riceverà una fedele riproduzione in bronzo della famosa scultura del Giambologna "Il Ratto delle Sabine", conservata nella Loggia dell’Orcagna in piazza della Signoria a Firenze.
Un riconoscimento che nelle passate edizioni è stato assegnato a donne che avevano caratteristiche simili alle Sabine: bellissime, forti e sagge donne che rapite dai romani popolarono la città di Roma. E così è stato dato a Erminia Manfredi, per la sua attività nel sociale con l’associazione Vivalavita, Simona Marchini, promotrice di giovani artisti contemporanei e ambasciatrice Unicef, e M.Pia Fanfani, vicina da sempre ai più poveri.
Un evento ideato e voluto da Laura Lattuada, attrice di teatro e di televisione, che ne è la direttrice artistica. Accanto a lei nell’organizzazione della serata Jean Paul Troili, nato e vissuto proprio a Poggio Nativo: grande creatore di eventi, che la sera della premiazione aprirà le porte del suo palazzo nel cuore del borgo per una grande festa per la premiata e i vari personaggi della cultura, dello spettacolo e della politica. Un evento organizzato in collaborazione con Fortemente Onlus.
La serata, aperta a tutti, prenderà il via alle ore in piazza Roma a Poggio Nativo. Tra gli ospiti anche Pippo Baudo. In programma poi il concerto di Fuccelli Fisarmony. Sarà anche proiettato il cortometraggio di Pino Quartullo "E la vita continua" che tratta il tema della donazione degli organi e dei trapianti.